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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Abacuc - 2

Abacuc

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CEI 1974

CEI 2008 2 Mi metterò di sentinella,
in piedi sulla fortezza,
a spiare, per vedere che cosa mi dirà,
che cosa risponderà ai miei lamenti.
2,1-4 Risposta definitiva del Signore: Il giusto vivrà per la sua fede
CEI 1974 Ab Mi metterò di sentinella,
in piedi sulla fortezza,
a spiare, per vedere che cosa mi dirà,
che cosa risponderà ai miei lamenti.
2,1 Per il profeta-sentinella cfr. Is 21, 6-9. cfr. Ger 6, 17.
CEI 2008 2,2Il Signore rispose e mi disse:
"Scrivi la visione
e incidila bene sulle tavolette,
perché la si legga speditamente.
CEI 1974 Ab2,2 Il Signore rispose e mi disse:
"Scrivi la visione
e incidila bene sulle tavolette
perchè la si legga speditamente.
CEI 2008 2,3È una visione che attesta un termine,
parla di una scadenza e non mentisce;
se indugia, attendila,
perché certo verrà e non tarderà.
CEI 1974 Ab2,3 E` una visione che attesta un termine,
parla di una scadenza e non mentisce;
se indugia, attendila,
perchè certo verrà e non tarderà".
CEI 2008 Ecco, soccombe colui che non ha l'animo retto,
mentre il giusto vivrà per la sua fede".
2,4  Paolo riprende questo versetto per affermare che la salvezza viene dalla fede in Gesù Cristo, e non dalle opere della legge (Rm 1,17; Gal 3,11; vedi anche Eb 10,38).
CEI 1974 Ab Ecco, soccombe colui che non ha l`animo retto,
mentre il giusto vivrà per la sua fede.
2,4 Insegnamento fondamentale del libro. V. la citazione di questo cfr. Rm 1, 17 ss.; cfr. Gal 3, 11, per affermare la necessità della fede in Cristo per salvarsi.
CEI 2008 La ricchezza rende perfidi;
il superbo non sussisterà,
spalanca come gli inferi le sue fauci
e, come la morte, non si sazia,
attira a sé tutte le nazioni,
raduna per sé tutti i popoli.
2,5 ORACOLI DI MINACCIA (2,5-20)
 Contro l’ingordigia di beni
CEI 1974 Ab2,5 La ricchezza rende malvagi; il superbo non sussisterà;
spalanca come gli inferi le sue fauci
e, come la morte, non si sazia,
attira a sé tutti i popoli,
raduna per sé tutte le genti.
CEI 2008 2,6Forse che tutti non lo canzoneranno,
non faranno motteggi per lui?
Diranno:
"Guai a chi accumula ciò che non è suo,
- e fino a quando? -
e si carica di beni avuti in pegno!".
CEI 1974 Ab Forse che tutti non lo canzoneranno,
non faranno motteggi per lui?
Diranno:
Guai a chi accumula ciò che non è suo,
- e fino a quando? -
e si carica di pegni!
2,6 Il conquistatore dovrà rendere conto di ciò che prende.
CEI 2008 2,7Forse che non sorgeranno a un tratto i tuoi creditori,
non si sveglieranno e ti faranno tremare
e tu diverrai loro preda?
CEI 1974 Ab2,7 Forse che non sorgeranno a un tratto i tuoi creditori,
non si sveglieranno i tuoi esattori
e tu diverrai loro preda?
CEI 2008 2,8Poiché tu hai saccheggiato molte genti,
gli altri popoli saccheggeranno te,
perché hai versato sangue umano
e hai fatto violenza a regioni,
alle città e ai loro abitanti.
CEI 1974 Ab2,8 Poiché tu hai spogliato molte genti,
gli altri popoli spoglieranno te,
a causa del sangue umano versato,
della violenza fatta alla regione,
alla città e ai suoi abitanti.
CEI 2008 Guai a chi è avido di guadagni illeciti,
un male per la sua casa,
per mettere il nido in luogo alto
e sfuggire alla stretta della sventura.
2,9-11 Contro l’avidità
CEI 1974 Ab2,9 Guai a chi è avido di lucro, sventura per la sua casa,
per mettere il nido in luogo alto,
e sfuggire alla stretta della sventura.
CEI 2008 2,10Hai decretato il disonore alla tua casa:
quando hai soppresso popoli numerosi
hai fatto del male contro te stesso.
CEI 1974 Ab2,10 Hai decretato il disonore alla tua casa;
hai soppresso popoli numerosi,
hai fatto del male contro te stesso.
CEI 2008 La pietra infatti griderà dalla parete
e la trave risponderà dal tavolato.
2,11  La pietra infatti griderà: il profeta immagina che la stessa casa, costruita con i frutti dell’attività illecita, accusi il suo costruttore.
CEI 1974 Ab La pietra infatti griderà dalla parete
e dal tavolato risponderà la trave.
2,11 La pietra e la trave accusano il cattivo costruttore.
CEI 2008 Guai a chi costruisce una città sul sangue,
ne pone le fondamenta sull'iniquità.
2,12-14  Contro la violenza
 una città sul sangue: allude alla pratica di un sacrificio umano al momento della fondazione di una città (vedi 1Re 16,34).
CEI 1974 Ab2,12 Guai a chi costruisce una città sul sangue
e fonda un castello sull`iniquità.
CEI 2008 2,13Non è forse volere del Signore degli eserciti
che i popoli si affannino per il fuoco
e le nazioni si affatichino invano?
CEI 1974 Ab2,13 Non è forse volere del Signore degli eserciti
che i popoli fatichino per il fuoco
e le nazioni si stanchino per un nulla?
CEI 2008 Poiché la terra si riempirà della conoscenza
della gloria del Signore,
come le acque ricoprono il mare.
2,14  Citazione di Is 11,9.
CEI 1974 Ab2,14 Poiché, come le acque colmano il mare,
così la terra dovrà riempirsi
di conoscenza della gloria del Signore.
CEI 2008 Guai a chi fa bere i suoi vicini
mischiando vino forte per ubriacarli
e scoprire le loro nudità.
2,15-17  Contro l’inganno e la crudeltà
 La metafora della coppa e dell’ubriachezza indica l’umiliazione estrema a cui vengono sottoposti i vinti. Per questo i colpevoli subiranno le conseguenze dell’ira divina, rappresentata anch’essa come una coppa da bere.
 Immagini simili sono riferite a Babilonia in Ger 51,7.
CEI 1974 Ab Guai a chi fa bere i suoi vicini
versando veleno per ubriacarli
e scoprire le loro nudità.
2,15 Allusione al caso di Noè (cfr. Gn 9, 20-25) per dire che si impongono ai vinti condizioni umilianti.
CEI 2008 2,16Ti sei saziato d'ignominia, non di gloria.
Bevi anche tu, e denùdati mostrando il prepuzio.
Si riverserà su di te il calice della destra del Signore
e la vergogna sopra il tuo onore,
CEI 1974 Ab Ti sei saziato di vergogna, non di gloria.
Bevi, e ti colga il capogiro.
Si riverserà su di te il calice della destra del Signore
e la vergogna sopra il tuo onore,
2,16 La coppa a cui beve è l'ira di Dio.
CEI 2008 2,17poiché lo scempio fatto al Libano ricadrà su di te
e il massacro degli animali ti colmerà di spavento,
perché hai versato sangue umano
e hai fatto violenza a regioni,
alle città e ai loro abitanti.
CEI 1974 Ab2,17 poiché lo scempio fatto al Libano ricadrà su di te
e il massacro degli animali ti colmerà di spavento,
a causa del sangue umano versato,
della violenza fatta alla regione,
alla città e a tutti i suoi abitanti.
CEI 2008 A che giova un idolo
scolpito da un artista?
O una statua fusa o un oracolo falso?
L'artista confida nella propria opera,
sebbene scolpisca idoli muti.
2,18-20 Contro l’idolatria
CEI 1974 Ab2,18 A che giova un idolo
perchè l`artista si dia pena di scolpirlo?
O una statua fusa o un oracolo falso,
perchè l`artista confidi in essi,
scolpendo idoli muti?
CEI 2008 2,19Guai a chi dice al legno: "Svégliati",
e alla pietra muta: "Àlzati".
Può essa dare un oracolo?
Ecco, è ricoperta d'oro e d'argento,
ma dentro non c'è soffio vitale.
CEI 1974 Ab2,19 Guai a chi dice al legno: "Svegliati",
e alla pietra muta: "Alzati".
Ecco, è ricoperta d`oro e d`argento
ma dentro non c`è soffio vitale.
CEI 2008 2,20Ma il Signore sta nel suo tempio santo.
Taccia, davanti a lui, tutta la terra!


CEI 1974 Ab2,20 Il Signore risiede nel suo santo tempio.
Taccia, davanti a lui, tutta la terra!