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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Baruc - 2

Baruc

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AT ebraico

CEI 2008 2 2,1 Per questo il Signore ha adempiuto le sue parole pronunciate contro di noi, contro i nostri giudici che governarono Israele, contro i nostri re e contro i nostri capi, contro ogni uomo d'Israele e di Giuda.
CEI 2008 Non era mai avvenuto sotto la volta del cielo quello che egli ha fatto a Gerusalemme, secondo ciò che è scritto nella legge di Mosè,
2,2 Non era mai avvenuto: si accenna a quanto si trova in  Dt 28,53-57. Il testo fa qui riferimento a un dato tradizionale (vedi  2Re 6,28-29;  Ger 19,9;  Lam 2,20).
CEI 2008 2,3fino al punto di mangiarsi uno le carni di suo figlio e un altro quelle di sua figlia.
CEI 2008 2,4Il Signore li ha sottoposti al potere di tutti i regni intorno a noi, come oggetto di disprezzo e di desolazione per tutti quei popoli in mezzo ai quali li aveva dispersi.
CEI 2008 2,5Essi furono resi schiavi, non padroni, perché abbiamo peccato contro il Signore, nostro Dio e non abbiamo ascoltato la sua voce.
CEI 2008 2,6Al Signore, nostro Dio, la giustizia, a noi e ai padri nostri il disonore sul volto, come avviene ancora oggi.
CEI 2008 2,7Tutti i mali che il Signore ci aveva minacciato, ci sono venuti addosso.
CEI 2008 2,8Ma noi non abbiamo pregato il volto del Signore, abbandonando ciascuno i pensieri del cuore malvagio.
CEI 2008 2,9E il Signore ha vegliato su questi mali e li ha mandati sopra di noi, poiché egli è giusto in tutte le opere che ci ha comandato,
CEI 2008 2,10mentre noi non abbiamo dato ascolto alla sua voce, camminando secondo i decreti che aveva posto davanti al nostro volto.
CEI 2008 Ora, Signore, Dio d'Israele, che hai fatto uscire il tuo popolo dall'Egitto con mano forte, con segni e prodigi, con grande potenza e braccio possente e ti sei fatto un nome, qual è oggi,
2,11 -3,8 Supplica al Signore
CEI 2008 2,12noi abbiamo peccato, siamo stati empi, siamo stati ingiusti, Signore, nostro Dio, verso tutti i tuoi comandamenti.
CEI 2008 2,13Allontana da noi la tua collera, perché siamo rimasti pochi in mezzo alle nazioni fra le quali tu ci hai dispersi.
CEI 2008 2,14Ascolta, Signore, la nostra preghiera, la nostra supplica, liberaci per il tuo amore e facci trovare grazia davanti a coloro che ci hanno deportati,
CEI 2008 2,15perché tutta la terra sappia che tu sei il Signore, nostro Dio, e che il tuo nome è stato invocato su Israele e sulla sua stirpe.
CEI 2008 2,16Guarda, Signore, dalla tua santa dimora e pensa a noi; porgi il tuo orecchio, Signore, e ascolta.
CEI 2008 2,17Apri, Signore, i tuoi occhi e guarda: perché non i morti che sono negli inferi, il cui spirito se n'è andato dalle loro viscere, daranno gloria e giustizia al Signore,
CEI 2008 2,18ma l'anima colma di afflizione, chi cammina curvo e spossato, e gli occhi languenti e l'anima affamata, ti renderanno gloria e giustizia, Signore.
CEI 2008 2,19Non per le opere giuste dei nostri padri e dei nostri re presentiamo la nostra supplica davanti al tuo volto, Signore, nostro Dio,
CEI 2008 2,20ma perché tu hai mandato sopra di noi la tua collera e il tuo sdegno, come avevi dichiarato per mezzo dei tuoi servi, i profeti, dicendo:
CEI 2008 "Così dice il Signore: Curvate le vostre spalle, servite il re di Babilonia e dimorerete nella terra che ho dato ai vostri padri.
2,21-23 Sintesi della predicazione di Geremia (vedi in particolare  Ger 25,8-11;  27,11-12).
CEI 2008 2,22Ma se non darete ascolto alla voce del Signore, che comanda di servire il re di Babilonia,
CEI 2008 2,23farò cessare nelle città di Giuda e farò uscire da Gerusalemme la voce della gioia e la voce della letizia, la voce dello sposo e della sposa, e tutta la terra diventerà un deserto senza abitanti".
CEI 2008 2,24Noi non abbiamo dato ascolto al tuo invito a servire il re di Babilonia, perciò tu hai eseguito le parole che avevi detto per mezzo dei tuoi servi, i profeti, e cioè che le ossa dei nostri re e dei nostri padri sarebbero state rimosse dal loro posto.
CEI 2008 2,25Ed eccole abbandonate al calore del giorno e al gelo della notte. Essi sono morti fra atroci dolori, di fame, di spada e di peste;
CEI 2008 2,26la casa su cui è stato invocato il tuo nome, tu l'hai ridotta nello stato in cui oggi si trova, per la malvagità della casa d'Israele e di Giuda.
CEI 2008 2,27Tuttavia tu hai agito verso di noi, Signore, nostro Dio, secondo tutta la tua bontà e secondo tutta la tua grande misericordia,
CEI 2008 come avevi detto per mezzo del tuo servo Mosè, quando gli ordinasti di scrivere la tua legge davanti ai figli d'Israele, dicendo:
2,28 come avevi detto: richiama per esempio Lv 26; Dt 28; 30.
CEI 2008 2,29"Se voi non darete ascolto alla mia voce, certo, questa moltitudine grande e numerosa sarà resa piccola tra le nazioni fra le quali io la disperderò;
CEI 2008 2,30poiché io so che non mi ascolteranno, perché è un popolo di dura cervìce. Però nella terra del loro esilio rientreranno in se stessi
CEI 2008 2,31e riconosceranno che io sono il Signore, loro Dio. Darò loro un cuore e orecchi che ascoltino;
CEI 2008 2,32nella terra del loro esilio mi loderanno e si ricorderanno del mio nome.
CEI 2008 2,33E abbandoneranno la loro ostinazione e le loro azioni malvagie, perché ricorderanno il cammino dei loro padri che hanno peccato contro il Signore.
CEI 2008 2,34Io li ricondurrò nella terra che ho promesso con giuramento ai loro padri, ad Abramo, a Isacco, a Giacobbe; essi la possederanno e io li moltiplicherò e non diminuiranno più.
CEI 2008 Farò con loro un'alleanza perenne: io sarò Dio per loro, ed essi saranno popolo per me, né scaccerò mai più il mio popolo Israele dal paese che gli ho dato".
2,35 alleanza perenne: riferimento a  Ger 31,31-34;   32,37-40.
Capitolo 1
Capitolo 3