Cantico dei Cantici
CEI 2008 Torna al libro
CEI 1974
CEI 2008
8
Come vorrei che tu fossi mio fratello,
allattato al seno di mia madre!
Incontrandoti per strada ti potrei baciare
senza che altri mi disprezzi.
allattato al seno di mia madre!
Incontrandoti per strada ti potrei baciare
senza che altri mi disprezzi.
CEI 1974
Ct8,1 Oh se tu fossi un mio fratello,
allattato al seno di mia madre!
Trovandoti fuori ti potrei baciare
e nessuno potrebbe disprezzarmi.
allattato al seno di mia madre!
Trovandoti fuori ti potrei baciare
e nessuno potrebbe disprezzarmi.
CEI 2008
8,2Ti condurrei, ti introdurrei nella casa di mia madre;
tu mi inizieresti all'arte dell'amore.
Ti farei bere vino aromatico
e succo del mio melograno.
tu mi inizieresti all'arte dell'amore.
Ti farei bere vino aromatico
e succo del mio melograno.
CEI 1974
Ct8,2 Ti condurrei, ti introdurrei nella casa di mia madre;
m`insegneresti l`arte dell`amore.
Ti farei bere vino aromatico,
del succo del mio melograno.
m`insegneresti l`arte dell`amore.
Ti farei bere vino aromatico,
del succo del mio melograno.
CEI 2008
8,4Io vi scongiuro, figlie di Gerusalemme,
non destate, non scuotete dal sonno l'amore,
finché non lo desideri.
non destate, non scuotete dal sonno l'amore,
finché non lo desideri.
CEI 1974
Ct8,4 Io vi scongiuro, figlie di Gerusalemme,
non destate, non scuotete dal sonno l`amata,
finché non lo voglia.
non destate, non scuotete dal sonno l`amata,
finché non lo voglia.
CEI 2008
8,5Chi sta salendo dal deserto,
appoggiata al suo amato?
Sotto il melo ti ho svegliato;
là dove ti concepì tua madre,
là dove ti concepì colei che ti ha partorito.
appoggiata al suo amato?
Sotto il melo ti ho svegliato;
là dove ti concepì tua madre,
là dove ti concepì colei che ti ha partorito.
CEI 1974
Ct8,5 Chi è colei che sale dal deserto,
appoggiata al suo diletto?
Sotto il melo ti ho svegliata;
là, dove ti concepì tua madre,
là, dove la tua genitrice ti partorì.
Stabilità dell` amore
appoggiata al suo diletto?
Sotto il melo ti ho svegliata;
là, dove ti concepì tua madre,
là, dove la tua genitrice ti partorì.
Stabilità dell` amore
CEI 2008
Mettimi come sigillo sul tuo cuore,
come sigillo sul tuo braccio;
perché forte come la morte è l'amore,
tenace come il regno dei morti è la passione:
le sue vampe sono vampe di fuoco,
una fiamma divina!
come sigillo sul tuo braccio;
perché forte come la morte è l'amore,
tenace come il regno dei morti è la passione:
le sue vampe sono vampe di fuoco,
una fiamma divina!
8,6
EPILOGO (8,5-7)
sigillo: veniva portato al collo o al braccio, appeso a una collana, o al dito come un anello. Nell’antichità serviva per indicare la proprietà e l’appartenenza, e per autenticare i documenti. Per la prima volta appare qui il nome di Dio: le vampe dell’amore sono una fiamma divina; letteralmente “una fiamma di Jah” (cioè di YHWH).
sigillo: veniva portato al collo o al braccio, appeso a una collana, o al dito come un anello. Nell’antichità serviva per indicare la proprietà e l’appartenenza, e per autenticare i documenti. Per la prima volta appare qui il nome di Dio: le vampe dell’amore sono una fiamma divina; letteralmente “una fiamma di Jah” (cioè di YHWH).
CEI 1974
Ct Mettimi come sigillo sul tuo cuore,
come sigillo sul tuo braccio;
perché forte come la morte è l`amore,
tenace come gli inferi è la passione:
le sue vampe son vampe di fuoco,
una fiamma del Signore!
come sigillo sul tuo braccio;
perché forte come la morte è l`amore,
tenace come gli inferi è la passione:
le sue vampe son vampe di fuoco,
una fiamma del Signore!
CEI 2008
Le grandi acque non possono spegnere l'amore
né i fiumi travolgerlo.
Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa
in cambio dell'amore, non ne avrebbe che disprezzo.
né i fiumi travolgerlo.
Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa
in cambio dell'amore, non ne avrebbe che disprezzo.
CEI 1974
Ct8,7 Le grandi acque non possono spegnere l`amore
né i fiumi travolgerlo.
Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa
in cambio dell`amore, non ne avrebbe che dispregio.
Appendice
né i fiumi travolgerlo.
Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa
in cambio dell`amore, non ne avrebbe che dispregio.
Appendice
CEI 2008
Una sorella piccola abbiamo,
e ancora non ha seni.
Che faremo per la nostra sorella
nel giorno in cui si parlerà di lei?
e ancora non ha seni.
Che faremo per la nostra sorella
nel giorno in cui si parlerà di lei?
8,8
APPENDICI (8,8-14)
Le ultime battute del Cantico sono composte da frammenti di poesia amorosa, posti sulle labbra ora del coro ora dell’amata e dell’amato. I vv. 8-10 e 11-12 sono canti nuziali espressi in forma di indovinelli scherzosi.
La sorella piccola
Le ultime battute del Cantico sono composte da frammenti di poesia amorosa, posti sulle labbra ora del coro ora dell’amata e dell’amato. I vv. 8-10 e 11-12 sono canti nuziali espressi in forma di indovinelli scherzosi.
La sorella piccola
CEI 1974
Ct Una sorella piccola abbiamo,
e ancora non ha seni.
Che faremo per la nostra sorella,
nel giorno in cui se ne parlerà?
e ancora non ha seni.
Che faremo per la nostra sorella,
nel giorno in cui se ne parlerà?
CEI 2008
8,9Se fosse un muro,
le costruiremmo sopra una merlatura d'argento;
se fosse una porta,
la rafforzeremmo con tavole di cedro.
le costruiremmo sopra una merlatura d'argento;
se fosse una porta,
la rafforzeremmo con tavole di cedro.
CEI 1974
Ct8,9 Se fosse un muro,
le costruiremmo sopra un recinto d`argento;
se fosse una porta,
la rafforzeremmo con tavole di cedro.
le costruiremmo sopra un recinto d`argento;
se fosse una porta,
la rafforzeremmo con tavole di cedro.
CEI 2008
8,10Io sono un muro
e i miei seni sono come torri!
Così io sono ai suoi occhi
come colei che procura pace!
e i miei seni sono come torri!
Così io sono ai suoi occhi
come colei che procura pace!
CEI 1974
Ct8,10 Io sono un muro
e i miei seni sono come torri!
Così sono ai suoi occhi
come colei che ha trovato pace!
e i miei seni sono come torri!
Così sono ai suoi occhi
come colei che ha trovato pace!
CEI 2008
Salomone aveva una vigna a Baal-Amon;
egli affidò la vigna ai custodi.
Ciascuno gli doveva portare come suo frutto
mille pezzi d'argento.
egli affidò la vigna ai custodi.
Ciascuno gli doveva portare come suo frutto
mille pezzi d'argento.
CEI 1974
Ct Una vigna aveva Salomone in Baal-Hamòn;
egli affidò la vigna ai custodi;
ciascuno gli doveva portare come suo frutto
mille sicli d`argento.
egli affidò la vigna ai custodi;
ciascuno gli doveva portare come suo frutto
mille sicli d`argento.
CEI 2008
8,12La mia vigna, proprio la mia, mi sta davanti:
tieni pure, Salomone, i mille pezzi d'argento
e duecento per i custodi dei suoi frutti!
tieni pure, Salomone, i mille pezzi d'argento
e duecento per i custodi dei suoi frutti!
CEI 1974
Ct La vigna mia, proprio mia, mi sta davanti:
a te, Salomone, i mille sicli
e duecento per i custodi del suo frutto!
a te, Salomone, i mille sicli
e duecento per i custodi del suo frutto!
CEI 2008
Tu che abiti nei giardini,
i compagni ascoltano la tua voce:
fammela sentire.
i compagni ascoltano la tua voce:
fammela sentire.
CEI 1974
Ct8,13 Tu che abiti nei giardini
- i compagni stanno in ascolto -
fammi sentire la tua voce.
- i compagni stanno in ascolto -
fammi sentire la tua voce.
CEI 1974
Ct8,14 "Fuggi, mio diletto,
simile a gazzella
o ad un cerbiatto,
sopra i monti degli aromi!".
simile a gazzella
o ad un cerbiatto,
sopra i monti degli aromi!".