Deuteronomio
CEI 2008 Torna al libro
Interconfessionale
CEI 2008
29
Mosè convocò tutto Israele e disse loro: "Voi avete visto quanto il Signore ha fatto sotto i vostri occhi, nella terra d'Egitto, al faraone, a tutti i suoi ministri e a tutta la sua terra,
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Dt29,1Mosè convocò tutti gli Israeliti e disse loro:
«Quando eravate in Egitto, avete visto con i vostri occhi in che modo il Signore ha trattato il faraone, i suoi ministri e tutti gli Egiziani.
«Quando eravate in Egitto, avete visto con i vostri occhi in che modo il Signore ha trattato il faraone, i suoi ministri e tutti gli Egiziani.
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29,3Ma fino a oggi il Signore non vi ha dato una mente per comprendere né occhi per vedere né orecchi per udire.
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Dt29,3Tuttavia, fino a oggi, il Signore vi ha resi insensibili: non avete ancora capito quel che avete visto e ascoltato!
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29,4Io vi ho condotti per quarant'anni nel deserto; i vostri mantelli non si sono logorati addosso a voi e i vostri sandali non si sono logorati ai vostri piedi.
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29,5Non avete mangiato pane, non avete bevuto vino né bevanda inebriante, perché sappiate che io sono il Signore, vostro Dio.
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Dt29,5Non avete avuto bisogno di mangiare pane, né di bere vino o birra. Il Signore si è preso cura di voi, perché possiate comprendere che lui è il vostro Dio.
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29,6Quando siete arrivati in questo luogo e Sicon, re di Chesbon, e Og, re di Basan, sono usciti contro di noi per combattere, noi li abbiamo sconfitti,
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29,7abbiamo preso la loro terra e l'abbiamo data in possesso ai Rubeniti, ai Gaditi e a metà della tribù di Manasse.
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29,8Osservate dunque le parole di questa alleanza e mettetele in pratica, perché abbiate successo in tutto ciò che farete.
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29,9Oggi voi state tutti davanti al Signore, vostro Dio, i vostri capi, le vostre tribù, i vostri anziani, i vostri scribi, tutti gli Israeliti,
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Dt«Israeliti, oggi siete tutti riuniti davanti al Signore, vostro Dio. Ci siete veramente tutti: i capi delle vostre tribù, gli anziani e ∆gli altri responsabili,
Rimandi
29,9
riuniti davanti al Signore 4,10+.
Note al Testo
29,9
i capi delle vostre tribù: così secondo alcune traduzioni antiche. Il testo ebraico ha: i vostri capi, le vostre tribù. — gli altri responsabili: altri: gli scribi.
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29,10i vostri bambini, le vostre mogli, il forestiero che sta in mezzo al tuo accampamento, da chi ti spacca la legna a chi ti attinge l'acqua,
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Dt29,10i vostri bambini e le vostre mogli, i forestieri che vivono nel nostro accampamento e sono incaricati di tagliare legna e di attingere acqua.
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29,11per entrare nell'alleanza del Signore, tuo Dio, e nel giuramento imprecatorio che il Signore, tuo Dio, stabilisce oggi con te,
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Dt29,11Oggi, il Signore, vostro Dio, conclude con voi un’alleanza, e voi l’accettate con un giuramento solenne.
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29,12per costituirti oggi suo popolo e per essere egli il tuo Dio, come ti ha detto e come ha giurato ai tuoi padri, ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe.
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Dt29,13Quest’alleanza, che io vi propongo e vi chiedo di accettare con un giuramento solenne, non riguarda soltanto voi:
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29,14ma con chi oggi sta qui con noi davanti al Signore, nostro Dio, e con chi non è oggi qui con noi.
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Dt29,14essa vale per chi è qui presente davanti al Signore, nostro Dio, e anche per quelli che non sono qui con noi in questo momento: i nostri discendenti».
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Davvero voi sapete come abbiamo abitato nella terra d'Egitto, come siamo passati in mezzo alle nazioni che avete attraversato.
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Dt29,15«Vi ricordate del tempo in cui abitammo in Egitto, e dei popoli di cui abbiamo attraversato il territorio.
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29,17Non vi sia tra voi uomo o donna o famiglia o tribù che volga oggi il cuore lontano dal Signore, nostro Dio, per andare a servire gli dèi di quelle nazioni. Non vi sia tra voi radice alcuna che produca veleno e assenzio.
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DtNon ci sia tra voi uomo o donna, famiglia o tribù che oggi volti le spalle al Signore, nostro Dio, per adorare gli dèi di quei popoli: sarebbe come una pianta che produce veleno amaro.
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29,18Se qualcuno, udendo le parole di questo giuramento imprecatorio, si lusinga in cuor suo dicendo: "Avrò benessere, anche se mi regolerò secondo l'ostinazione del mio cuore", pensando che il terreno irrigato faccia sparire quello arido,
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Dt«Dopo aver ascoltato queste parole solenni, nessuno, contento, dica dentro di sé: “Per me andrà tutto bene; farò quel che mi pare, perché la pioggia metterà fine alla siccità!”.
Note al Testo
29,18
perché la pioggia metterà fine alla siccità: Il testo ebraico è per noi poco chiaro; secondo la nostra traduzione il senso sarebbe che uno, dentro di sé, vuole rivolgersi ad altri dèi, che egli considera donatori di pioggia. Un’altra traduzione possibile considera queste parole non pronunziate dal malvagio; esse sarebbero una riflessione che continua il discorso di Mosè: Così la terra irrigata sarà distrutta insieme a quella assetata, ossia il malvagio trascinerebbe con sé nell’idolatria anche i buoni; oppure i buoni sarebbero coinvolti nel castigo che toccherà ai malvagi.
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29,19il Signore non consentirà a perdonarlo. Anzi, in tal caso l'ira del Signore e la sua gelosia si accenderanno contro quell'uomo e ricadrà sopra di lui ogni giuramento imprecatorio scritto in questo libro e il Signore cancellerà il suo nome sotto il cielo.
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Dt«Il Signore non sarà disposto a perdonarlo. Non sopporterà l’infedeltà di quell’uomo e andrà in collera contro di lui. Su quell’uomo verranno tutte le maledizioni descritte in questo libro, e il Signore cancellerà il ricordo di lui dalla faccia della terra.
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29,20Il Signore lo segregherà, per sua sventura, da tutte le tribù d'Israele, secondo tutti i giuramenti imprecatori dell'alleanza scritta in questo libro della legge.
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29,21Allora la generazione futura, i vostri figli che sorgeranno dopo di voi e lo straniero che verrà da una terra lontana, vedranno i flagelli di quella terra e le malattie che il Signore le avrà inflitto.
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29,22Tutta la sua terra sarà zolfo, sale, arsura, non sarà seminata e non germoglierà, né erba di sorta vi crescerà, come dopo lo sconvolgimento di Sòdoma, di Gomorra, di Adma e di Seboìm, distrutte dalla sua ira e dal suo furore.
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Dt“Questa terra è bruciata da zolfo e sale! Non si può seminare né far crescere niente; nessuna pianta vi germoglia! È una catastrofe come quella di Sòdoma, di Gomorra, di Adma e di Seboìm, che il Signore ha distrutto nel pieno della sua collera”.
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29,23Diranno, dunque, tutte le nazioni: "Perché il Signore ha trattato così questa terra? Perché l'ardore di questa grande collera?".
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Dt29,23«Tutti i popoli si chiederanno: “Perché il Signore ha trattato così questa terra? Che cosa significa una collera così grande?”.
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29,24E si risponderà: "Perché hanno abbandonato l'alleanza del Signore, Dio dei loro padri, che egli aveva stabilito con loro, quando li ha fatti uscire dalla terra d'Egitto,
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Dt«Allora si risponderà: “È successo così perché questo popolo ha trasgredito l’alleanza con il Signore, Dio dei loro antenati, che egli aveva concluso con loro quando li liberò dall’Egitto.
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29,25e perché sono andati a servire altri dèi, prostrandosi dinanzi a loro: dèi che essi non avevano conosciuto e che egli non aveva dato loro in sorte.
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29,26Per questo si è accesa l'ira del Signore contro questa terra, mandandovi contro ogni maledizione scritta in questo libro.
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Dt29,26Per questo il Signore è andato in collera contro questa terra, mandandole contro tutte le maledizioni descritte in questo libro.
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29,27Il Signore li ha strappati dal loro paese con ira, con furore e con grande sdegno e li ha gettati in un'altra terra, come avviene oggi".
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DtMosso dal suo furore e dalla sua collera terribile, il Signore li ha strappati dalla loro terra e li ha dispersi in una terra straniera, dove si trovano ancor oggi”.
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29,28Le cose occulte appartengono al Signore, nostro Dio, ma le cose rivelate sono per noi e per i nostri figli, per sempre, affinché pratichiamo tutte le parole di questa legge.