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CEI 2008 - Antico Testamento - Pentateuco - Esodo - 3

Esodo

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Interconfessionale

CEI 2008 3 Mentre Mosè stava pascolando il gregge di Ietro, suo suocero, sacerdote di Madian, condusse il bestiame oltre il deserto e arrivò al monte di Dio, l'Oreb.
3,1 Oreb: è l’altro nome biblico del Sinai.
Interconfessionale EsIn quel tempo Mosè portava al pascolo il gregge di suo suocero Ietro. Una volta condusse il gregge oltre il deserto e arrivò fino all’Oreb, la montagna di Dio.
Rimandi
3,1 la montagna di Dio 4,27; 18,5; 24,13; 1 Re 19,8.
Note al Testo
3,1 Oreb: la montagna dove Dio si manifestò prima a Mosè e poi concluse l’alleanza con il popolo d’Israele (vedi Esodo capitoli 19 e 24). In altri passi della Bibbia è chiamato Sinai. La tradizione lo identifica con l’attuale monte Sinai, nella penisola che da esso prende nome.
CEI 2008 L'angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco dal mezzo di un roveto. Egli guardò ed ecco: il roveto ardeva per il fuoco, ma quel roveto non si consumava.
3,2 L’angelo del Signore: qui, come anche altrove (vedi 14,19; 23,23; 32,34), l’angelo indica il Signore stesso, come risulta dal v. 4 in poi.
Interconfessionale Es3,2Gli apparve allora l’angelo del Signore come una fiamma di fuoco in un cespuglio. Mosè osservò e si accorse che il cespuglio bruciava ma non si consumava.
CEI 2008 3,3Mosè pensò: "Voglio avvicinarmi a osservare questo grande spettacolo: perché il roveto non brucia?".
Interconfessionale Es3,3Pensò allora di avvicinarsi per rendersi conto meglio di quel fatto straordinario; egli voleva capire perché il cespuglio non veniva consumato dal fuoco.
CEI 2008 3,4Il Signore vide che si era avvicinato per guardare; Dio gridò a lui dal roveto: "Mosè, Mosè!". Rispose: "Eccomi!".
Interconfessionale Es3,4Il Signore vide che si era avvicinato per guardare e Dio chiamò dal cespuglio:
— Mosè, Mosè!
Egli rispose:
— Eccomi!
CEI 2008 3,5Riprese: "Non avvicinarti oltre! Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è suolo santo!".
Interconfessionale EsIl Signore gli comandò:
— Fermati lì! Togliti i sandali, perché il luogo dove ti trovi è terra sacra!
Rimandi
3,5 togliti i sandali Gs 5,15.
CEI 2008 E disse: "Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe". Mosè allora si coprì il volto, perché aveva paura di guardare verso Dio.
3,6 Il coprirsi il volto da parte di Mosè sottolinea la trascendenza di Dio.
Interconfessionale EsIo sono il Dio di tuo padre, lo stesso Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe.
Mosè si coprì la faccia perché aveva paura di guardare Dio.
Rimandi
3,6 Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe 4,5; 6,3; Mc 12,26 par. — la paura di fronte a Dio Gn 28,17; Gdc 6,22-23; Is 6,5; Mt 17,6; Mc 16,5-8; Lc 5,8-9.
CEI 2008 3,7Il Signore disse: "Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido a causa dei suoi sovrintendenti: conosco le sue sofferenze.
Interconfessionale Es3,7Il Signore aggiunse:
— Ho visto le disgrazie del mio popolo in Egitto, ho ascoltato il suo lamento a causa della durezza dei sorveglianti e ho preso a cuore la sua sofferenza.
CEI 2008 Sono sceso per liberarlo dal potere dell'Egitto e per farlo salire da questa terra verso una terra bella e spaziosa, verso una terra dove scorrono latte e miele, verso il luogo dove si trovano il Cananeo, l'Ittita, l'Amorreo, il Perizzita, l'Eveo, il Gebuseo.
3,8 una terra dove scorrono latte e miele: espressione ricorrente per indicare la fertilità di Canaan, terra promessa ad Abramo (Gen 12,4-7).
Interconfessionale EsSono sceso per liberarlo dalla schiavitù degli Egiziani, e per farlo salire da quel paese fino a una terra fertile e spaziosa dove scorre latte e miele: cioè nella regione che ora è abitata dai Cananei, dagli Ittiti, dagli Amorrei, dai Perizziti, dagli Evei e dai Gebusei.
Note al Testo
3,8 per farlo salire…: Dio decide di compiere, per i discendenti, quanto aveva promesso ad Abramo (vedi Genesi 15,13-14) e a Giacobbe (vedi Genesi 46,4). D’ora in poi lo sguardo è così rivolto al compimento della promessa di una terra. — dove scorre latte e miele: espressione per indicare la fertilità della terra, adatta sia all’allevamento del bestiame che all’agricoltura (vedi Es 33,3; Numeri 13,27; Deuteronomio 6,3; Geremia 11,5; ecc.).
CEI 2008 3,9Ecco, il grido degli Israeliti è arrivato fino a me e io stesso ho visto come gli Egiziani li opprimono.
Interconfessionale Es3,9Il grido degli Israeliti è giunto fino a me e ho visto come gli Egiziani li opprimono.
CEI 2008 3,10Perciò va'! Io ti mando dal faraone. Fa' uscire dall'Egitto il mio popolo, gli Israeliti!".
Interconfessionale EsOra, va’! Io ti mando dal faraone per far uscire dall’Egitto il mio popolo, gli Israeliti.
Note al Testo
3,10 I “figli di Israele/Giacobbe” (1,11ss) sono diventati in Egitto un popolo numeroso e forte (1,9), e ora Dio dichiara che essi sono suo popolo.
CEI 2008 3,11Mosè disse a Dio: "Chi sono io per andare dal faraone e far uscire gli Israeliti dall'Egitto?".
Interconfessionale Es3,11Mosè rispose:
— Ma chi sono io per andare dal faraone e far uscire gli Israeliti dall’Egitto?
CEI 2008 3,12Rispose: "Io sarò con te. Questo sarà per te il segno che io ti ho mandato: quando tu avrai fatto uscire il popolo dall'Egitto, servirete Dio su questo monte".
Interconfessionale EsAllora Dio gli disse:
— Io sarò con te! E questo sarà per te il segno che proprio io ti mando: quando avrai fatto uscire il popolo dall’Egitto, voi verrete ad adorarmi su questo monte.
Rimandi
3,12 il segno Gn 24,12-14; Gdc 6,17-18.36-40; 1 Sam 14,10; 2 Re 19,29; Gv 2,11. — voi verrete ad adorare Dio At 7,7.
CEI 2008 3,13Mosè disse a Dio: "Ecco, io vado dagli Israeliti e dico loro: "Il Dio dei vostri padri mi ha mandato a voi". Mi diranno: "Qual è il suo nome?". E io che cosa risponderò loro?".
Interconfessionale EsMosè rispose a Dio:
— Ecco, quando andrò dagli Israeliti e dirò loro: Il Dio dei vostri padri mi ha mandato da voi, essi mi chiederanno: «Qual è il suo nome?». E io che cosa dovrò rispondere?
Rimandi
3,13 Il Dio dei vostri padri 6,2-3. — come si chiama? Gv 17,6.26.
CEI 2008 Dio disse a Mosè: "Io sono colui che sono!". E aggiunse: "Così dirai agli Israeliti: "Io-Sono mi ha mandato a voi"".
3,14 Secondo una etimologia popolare, il tetragramma sacro, cioè le quattro consonanti ebraiche YHWH con le quali è indicato il Nome di Dio, viene spiegato con l’accostamento al verbo “essere” (hayah). Il significato di questo verbo, però, non va inteso tanto come una definizione filosofica di Dio, “Colui che ha l’essere per essenza”, ma come un “essere per”: Dio è colui che si rende “presente a”, che è “in favore di”.
Interconfessionale EsE Dio disse a Mosè:
— Sono chi sono!
Poi soggiunse:
— Così dovrai rispondere agli Israeliti: Il Dio che si chiama «Io-Sono» mi ha mandato da voi.
Note al Testo
3,14 Sono chi sono!: questa frase può voler dire che l’identità di Dio non è esaurita nella rivelazione che fa del suo nome. Un’altra traduzione possibile è: Io sarò sempre quello che sono! Dio vuole mostrare la sua fedeltà alle promesse fatte ai patriarchi e la sua volontà di manifestarsi con gli avvenimenti con cui libererà Israele e lo condurrà alla terra promessa. Una terza traduzione possibile è: Io sono colui che è (così l’antica traduzione greca) in opposizione ai falsi dèi che non sono niente (vedi Ebrei 11,6; Apocalisse 1,4).
CEI 2008 Dio disse ancora a Mosè: "Dirai agli Israeliti: "Il Signore, Dio dei vostri padri, Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe, mi ha mandato a voi". Questo è il mio nome per sempre; questo è il titolo con cui sarò ricordato di generazione in generazione.
3,15 Il Signore: la pronunzia esatta del tetragramma sacro non è giunta fino a noi. A partire dal periodo del secondo tempio, il nome di Dio non venne più pronunciato, a motivo della sua santità, e venne sostituito probabilmente dal termine Adonay (in greco Kyrios, che significa Signore).
Interconfessionale EsInfine Dio ordinò a Mosè:
— Tu dovrai dire agli Israeliti: il Signore, Dio dei vostri padri, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe mi ha mandato da voi. Questo è il mio nome per sempre e in questo modo voglio essere ricordato dalle generazioni future.
Rimandi
3,15 Questo è il mio nome per sempre Os 12,6; Sal 135,13.
Note al Testo
3,15 il Signore: il nome proprio di Dio, nell’Antico Testamento, è scritto con quattro consonanti YHWH, di cui non conosciamo l’esatta pronuncia. Più tardi gli Ebrei, in segno di rispetto, lo sostituirono con la parola Signore. Perciò quando nel testo ebraico ricorre il nome di Dio YHWH lo traduciamo il Signore, come hanno fatto anche le antiche traduzioni.
CEI 2008 3,16Va'! Riunisci gli anziani d'Israele e di' loro: "Il Signore, Dio dei vostri padri, Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, mi è apparso per dirmi: Sono venuto a visitarvi e vedere ciò che viene fatto a voi in Egitto.
Interconfessionale EsVa’, raduna gli anziani degli Israeliti e di’ loro: Il Signore, Dio dei vostri padri, il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe mi è apparso e mi ha detto: sono intervenuto e ho visto come siete maltrattati in Egitto
Rimandi
3,16 Dio interviene in favore di qualcuno 4,31; Gn 21,1; 50,24-25; Sal 65,10; Ger 29,10.
CEI 2008 E ho detto: Vi farò salire dalla umiliazione dell'Egitto verso la terra del Cananeo, dell'Ittita, dell'Amorreo, del Perizzita, dell'Eveo e del Gebuseo, verso una terra dove scorrono latte e miele".
3,17 Lista di sei popoli abitanti in Canaan prima dell’ingresso d’Israele (in Dt 7,1 diventano sette con l’aggiunta dei Gergesei).
Interconfessionale Ese ho deciso: vi libererò dalla schiavitù d’Egitto e vi condurrò verso la terra dei Cananei, degli Ittiti, degli Amorrei, dei Perizziti, degli Evei e dei Gebusei, una terra dove scorre latte e miele.
Note al Testo
3,17 vi condurrò verso la terra: per la terza volta (vedi nota a 2,24 e 3,8) si ripete il tema della terra promessa ai padri.
CEI 2008 3,18Essi ascolteranno la tua voce, e tu e gli anziani d'Israele andrete dal re d'Egitto e gli direte: "Il Signore, Dio degli Ebrei, si è presentato a noi. Ci sia permesso di andare nel deserto, a tre giorni di cammino, per fare un sacrificio al Signore, nostro Dio".
Interconfessionale EsEssi ascolteranno la tua voce, e allora tu e gli anziani degli Israeliti andrete dal re d’Egitto per dirgli: il Signore, il Dio degli Ebrei, si è manifestato a noi. Vorremmo inoltrarci nel deserto per tre giorni di cammino e offrire sacrifici al Signore nostro Dio.
Rimandi
3,18 per tre giorni di cammino 5,3; 8,23.
CEI 2008 3,19Io so che il re d'Egitto non vi permetterà di partire, se non con l'intervento di una mano forte.
Interconfessionale Es3,19Io so già che il re d’Egitto non vi lascerà andare, se non sarà costretto con la forza.
CEI 2008 3,20Stenderò dunque la mano e colpirò l'Egitto con tutti i prodigi che opererò in mezzo ad esso, dopo di che egli vi lascerà andare.
Interconfessionale Es3,20Allora io interverrò con la mia potenza e opererò fatti straordinari contro l’Egitto: soltanto allora vi lascerà partire.
CEI 2008 Farò sì che questo popolo trovi grazia agli occhi degli Egiziani: quando partirete, non ve ne andrete a mani vuote.
3,21 non ve ne andrete a mani vuote: secondo Sap 10,17 la cosiddetta “spoliazione degli Egiziani” (vedi 11,2-3; 12,35-36) costituisce una ricompensa agli Ebrei per le sofferenze della schiavitù. Vedi anche Dt 15,13-14.
CEI 2008 3,22Ogni donna domanderà alla sua vicina e all'inquilina della sua casa oggetti d'argento e oggetti d'oro e vesti; li farete portare ai vostri figli e alle vostre figlie e spoglierete l'Egitto".