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CEI 2008
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CEI 2008 - Antico Testamento - Pentateuco - Esodo - 31
Esodo
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Nova Vulgata
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31,2"Vedi, ho chiamato per nome Besalèl, figlio di Urì, figlio di Cur, della tribù di Giuda.
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31,3L'ho riempito dello spirito di Dio, perché abbia saggezza, intelligenza e scienza in ogni genere di lavoro,
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31,5per intagliare le pietre da incastonare, per scolpire il legno ed eseguire ogni sorta di lavoro.
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EX31,5ad scindendum et includendum gemmas et ad sculpendum ligna, ad faciendum omne opus;
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31,6Ed ecco, gli ho dato per compagno Ooliàb, figlio di Achisamàc, della tribù di Dan. Inoltre nel cuore di ogni artista ho infuso saggezza, perché possano eseguire quanto ti ho comandato:
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EX31,6dedique ei socium Ooliab filium Achisamech de tribu Dan et in corde omnis eruditi posui sapientiam, ut faciant cuncta, quae praecepi tibi:
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31,7la tenda del convegno, l'arca della Testimonianza, il propiziatorio sopra di essa e tutti gli accessori della tenda;
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EX31,7tabernaculum conventus et arcam testimonii et propitiatorium, quod super eam est, et cuncta vasa tabernaculi
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31,8la tavola con i suoi accessori, il candelabro puro con i suoi accessori, l'altare dell'incenso
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EX31,8mensamque et vasa eius, candelabrum purissimum cum vasis suis et altaria thymiamatis
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31,9e l'altare degli olocausti con tutti i suoi accessori, il bacino con il suo piedistallo;
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31,10le vesti ornamentali, le vesti sacre del sacerdote Aronne e le vesti dei suoi figli per esercitare il sacerdozio;
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EX31,10et vestes textas et vestes sanctas Aaron sacerdoti et vestes filiorum eius, ut fungantur officio suo in sacris,
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31,11l'olio dell'unzione e l'incenso aromatico per il santuario. Essi eseguiranno quanto ti ho ordinato".
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EX31,11oleum unctionis et thymiama aromatum in sanctuario: omnia, quae praecepi tibi, facient».
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31,13"Tu ora parla agli Israeliti e riferisci loro: "Osserverete attentamente i miei sabati, perché il sabato è un segno tra me e voi, di generazione in generazione, perché si sappia che io sono il Signore che vi santifica.
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EX31,13«Loquere filiis Israel et dices ad eos: Videte ut sabbatum meum custodiatis, quia signum est inter me et vos in generationibus vestris, ut sciatis quia ego Dominus, qui sanctifico vos.
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31,14Osserverete dunque il sabato, perché per voi è santo. Chi lo profanerà sia messo a morte; chiunque in quel giorno farà qualche lavoro, sia eliminato dal suo popolo.
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EX31,14Custodite sabbatum, sanctum est enim vobis. Qui polluerit illud, morte morietur; qui fecerit in eo opus, peribit anima illius de medio populi sui.
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31,15Per sei giorni si lavori, ma il settimo giorno vi sarà riposo assoluto, sacro al Signore. Chiunque farà un lavoro in giorno di sabato sia messo a morte.
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EX31,15Sex diebus facietis opus; in die septimo sabbatum est, requies sancta Domino: omnis, qui fecerit opus in hac die, morietur.
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31,16Gli Israeliti osserveranno il sabato, festeggiando il sabato nelle loro generazioni come un'alleanza perenne.
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EX31,16Custodiant filii Israel sabbatum et celebrent illud in generationibus suis: pactum est sempiternum
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31,17Esso è un segno perenne fra me e gli Israeliti: infatti il Signore in sei giorni ha fatto il cielo e la terra, ma nel settimo ha cessato e ha preso respiro"".
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EX31,17inter me et filios Israel signumque perpetuum; sex enim diebus fecit Dominus caelum et terram et in septimo ab opere cessavit et respiravit».
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Quando il Signore ebbe finito di parlare con Mosè sul monte Sinai, gli diede le due tavole della Testimonianza, tavole di pietra, scritte dal dito di Dio.
31,18
Questo versetto si ricollega a 24,12-15. Le tavole contengono il decalogo, che esprime la volontà di Dio su Israele: è quel che si vuol dire con l’espressione scritte dal dito di Dio.
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EX31,18Deditque Dominus Moysi, completis huiuscemodi sermonibus in monte Sinai, duas tabulas testimonii lapideas scriptas digito Dei.
EX31,18Deditque Dominus Moysi, completis huiuscemodi sermonibus in monte Sinai, duas tabulas testimonii lapideas scriptas digito Dei.