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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - Esdra - 9

Esdra

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AT ebraico

CEI 2008 9 Terminate queste cose, sono venuti da me i preposti per dirmi: "Il popolo d'Israele, i sacerdoti e i leviti non si sono separati dalle popolazioni locali, per quanto riguarda i loro abomini, cioè da Cananei, Ittiti, Perizziti, Gebusei, Ammoniti, Moabiti, Egiziani, Amorrei,
9,1-15 Matrimoni con straniere
AT ebraico Esd9,1 וּכְכַלּ֣וֹת אֵ֗לֶּה נִגְּשׁ֨וּ אֵלַ֤י הַשָּׂרִים֙ לֵאמֹ֔ר לֹֽא־נִבְדְּל֞וּ הָעָ֤ם יִשְׂרָאֵל֙ וְהַכֹּהֲנִ֣ים וְהַלְוִיִּ֔ם מֵעַמֵּ֖י הָאֲרָצ֑וֹת כְּ֠תוֹעֲבֹֽתֵיהֶם לַכְּנַעֲנִ֨י הַחִתִּ֜י הַפְּרִזִּ֣י הַיְבוּסִ֗י הָֽעַמֹּנִי֙ הַמֹּ֣אָבִ֔י הַמִּצְרִ֖י וְהָאֱמֹרִֽי׃
CEI 2008 ma hanno preso in moglie le loro figlie per sé e per i loro figli: così hanno mescolato la stirpe santa con le popolazioni locali, e la mano dei preposti e dei governatori è stata la prima in questa prevaricazione".
9,2 hanno mescolato la stirpe santa: alcune leggi proibivano i matrimoni misti (Dt 7,1-4), ma nonostante ciò essi erano una pratica diffusa (vedi Ne 10,31; 13,23-31). Il concetto di stirpe santa richiede una stretta endogamia.
AT ebraico Esd9,2 כִּֽי־נָשְׂא֣וּ מִבְּנֹֽתֵיהֶ֗ם לָהֶם֙ וְלִבְנֵיהֶ֔ם וְהִתְעָֽרְבוּ֙ זֶ֣רַע הַקֹּ֔דֶשׁ בְּעַמֵּ֖י הָאֲרָצ֑וֹת וְיַ֧ד הַשָּׂרִ֣ים וְהַסְּגָנִ֗ים הָֽיְתָ֛ה בַּמַּ֥עַל הַזֶּ֖ה רִאשׁוֹנָֽה׃ ס          
CEI 2008 9,3All'udire questa parola, stracciai il mio vestito e il mio mantello, mi strappai i capelli del capo e la barba e mi sedetti costernato.
AT ebraico Esd9,3 וּכְשָׁמְעִי֙ אֶת־הַדָּבָ֣ר הַזֶּ֔ה קָרַ֥עְתִּי אֶת־בִּגְדִ֖י וּמְעִילִ֑י וָאֶמְרְטָ֞ה מִשְּׂעַ֤ר רֹאשִׁי֙ וּזְקָנִ֔י וָאֵשְׁבָ֖ה מְשׁוֹמֵֽם׃
CEI 2008 9,4Quanti tremavano per i giudizi del Dio d'Israele su questa prevaricazione dei rimpatriati, si radunarono presso di me. Ma io sedevo costernato, fino all'offerta della sera.
AT ebraico Esd9,4 וְאֵלַ֣י יֵאָסְפ֗וּ כֹּ֤ל חָרֵד֙ בְּדִבְרֵ֣י אֱלֹהֵֽי־יִשְׂרָאֵ֔ל עַ֖ל מַ֣עַל הַגּוֹלָ֑ה וַאֲנִי֙ יֹשֵׁ֣ב מְשׁוֹמֵ֔ם עַ֖ד לְמִנְחַ֥ת הָעָֽרֶב׃
CEI 2008 9,5All'offerta della sera mi alzai dal mio stato di prostrazione e, con il vestito e il mantello laceri, caddi in ginocchio e stesi le mani al Signore, mio Dio, e
AT ebraico Esd9,5 וּבְמִנְחַ֣ת הָעֶ֗רֶב קַ֚מְתִּי מִתַּֽעֲנִיתִ֔י וּבְקָרְעִ֥י בִגְדִ֖י וּמְעִילִ֑י וָֽאֶכְרְעָה֙ עַל־בִּרְכַּ֔י וָאֶפְרְשָׂ֥ה כַפַּ֖י אֶל־יְהוָ֥ה אֱלֹהָֽי׃
CEI 2008 9,6dissi:
"Mio Dio, sono confuso, ho vergogna di alzare la faccia verso di te, mio Dio, poiché le nostre iniquità si sono moltiplicate fin sopra la nostra testa; la nostra colpa è grande fino al cielo.
AT ebraico Esd9,6 וָאֹמְרָ֗ה אֱלֹהַי֙ בֹּ֣שְׁתִּי וְנִכְלַ֔מְתִּי לְהָרִ֧ים אֱלֹהַ֛י פָּנַ֖י אֵלֶ֑יךָ כִּ֣י עֲוֺנֹתֵ֤ינוּ רָבוּ֙ לְמַ֣עְלָה רֹּ֔אשׁ וְאַשְׁמָתֵ֥נוּ גָדְלָ֖ה עַ֥ד לַשָּׁמָֽיִם׃
CEI 2008 9,7Dai giorni dei nostri padri fino ad oggi noi siamo stati molto colpevoli, e per le nostre colpe noi, i nostri re, i nostri sacerdoti siamo stati messi in potere di re stranieri, in preda alla spada, alla prigionia, alla rapina, al disonore, come avviene oggi.
AT ebraico Esd9,7 מִימֵ֣י אֲבֹתֵ֗ינוּ אֲנַ֙חְנוּ֙ בְּאַשְׁמָ֣ה גְדֹלָ֔ה עַ֖ד הַיּ֣וֹם הַזֶּ֑ה וּבַעֲוֺנֹתֵ֡ינוּ נִתַּ֡נּוּ אֲנַחְנוּ֩ מְלָכֵ֨ינוּ כֹהֲנֵ֜ינוּ בְּיַ֣ד ׀ מַלְכֵ֣י הָאֲרָצ֗וֹת בַּחֶ֜רֶב בַּשְּׁבִ֧י וּבַבִּזָּ֛ה וּבְבֹ֥שֶׁת פָּנִ֖ים כְּהַיּ֥וֹם הַזֶּֽה׃
CEI 2008 9,8Ma ora, per un po' di tempo, il Signore, nostro Dio, ci ha fatto una grazia: di lasciarci un resto e darci un asilo nel suo luogo santo, e così il nostro Dio ha fatto brillare i nostri occhi e ci ha dato un po' di sollievo nella nostra schiavitù.
AT ebraico Esd9,8 וְעַתָּ֡ה כִּמְעַט־רֶגַע֩ הָיְתָ֨ה תְחִנָּ֜ה מֵאֵ֣ת ׀ יְהוָ֣ה אֱלֹהֵ֗ינוּ לְהַשְׁאִ֥יר לָ֙נוּ֙ פְּלֵיטָ֔ה וְלָתֶת־לָ֥נוּ יָתֵ֖ד בִּמְק֣וֹם קָדְשׁ֑וֹ לְהָאִ֤יר עֵינֵ֙ינוּ֙ אֱלֹהֵ֔ינוּ וּלְתִתֵּ֛נוּ מִֽחְיָ֥ה מְעַ֖ט בְּעַבְדֻתֵֽנוּ׃
CEI 2008 9,9Infatti noi siamo schiavi; ma nella nostra schiavitù il nostro Dio non ci ha abbandonati: ci ha resi graditi ai re di Persia, per conservarci la vita ed erigere il tempio del nostro Dio e restaurare le sue rovine, e darci un riparo in Giuda e a Gerusalemme.
AT ebraico Esd9,9 כִּֽי־עֲבָדִ֣ים אֲנַ֔חְנוּ וּבְעַבְדֻ֔תֵנוּ‪C,C,c‬ לֹ֥א עֲזָבָ֖נוּ אֱלֹהֵ֑ינוּ וַֽיַּט־עָלֵ֣ינוּ חֶ֡סֶד לִפְנֵי֩ מַלְכֵ֨י פָרַ֜ס לָֽתֶת־לָ֣נוּ מִֽחְיָ֗ה לְרוֹמֵ֞ם אֶת־בֵּ֤ית אֱלֹהֵ֙ינוּ֙ וּלְהַעֲמִ֣יד אֶת־חָרְבֹתָ֔יו וְלָֽתֶת־לָ֣נוּ גָדֵ֔ר בִּֽיהוּדָ֖ה וּבִירוּשָׁלִָֽם׃ ס          
CEI 2008 9,10Ma ora, o nostro Dio, che cosa possiamo dire dopo questo? Infatti abbiamo abbandonato i tuoi comandamenti,
AT ebraico Esd9,10 וְעַתָּ֛ה מַה־נֹּאמַ֥ר אֱלֹהֵ֖ינוּ אַֽחֲרֵי־זֹ֑את כִּ֥י עָזַ֖בְנוּ מִצְוֺתֶֽיךָ׃
CEI 2008 9,11che tu avevi dato per mezzo dei tuoi servi, i profeti, dicendo: "La terra che voi andate a prendere in eredità è una terra contaminata, a causa delle contaminazioni dei popoli indigeni, e delle loro nefandezze, che l'hanno colmata da un capo all'altro con le loro impurità.
AT ebraico Esd9,11 אֲשֶׁ֣ר צִוִּ֗יתָ בְּיַ֨ד עֲבָדֶ֣יךָ הַנְּבִיאִים֮ לֵאמֹר֒ הָאָ֗רֶץ אֲשֶׁ֨ר אַתֶּ֤ם בָּאִים֙ לְרִשְׁתָּ֔הּ אֶ֤רֶץ נִדָּה֙ הִ֔יא בְּנִדַּ֖ת עַמֵּ֣י הָאֲרָצ֑וֹת בְּתוֹעֲבֹֽתֵיהֶ֗ם אֲשֶׁ֥ר מִלְא֛וּהָ מִפֶּ֥ה אֶל־פֶּ֖ה בְּטֻמְאָתָֽם׃
CEI 2008 9,12E allora non dovete dare le vostre figlie ai loro figli, né prendere le loro figlie per i vostri figli; non dovrete mai contribuire alla loro prosperità e al loro benessere, così diventerete forti voi e potrete mangiare i beni della terra e lasciare un'eredità ai vostri figli per sempre".
AT ebraico Esd9,12 וְ֠עַתָּה בְּֽנוֹתֵיכֶ֞ם אַל־תִּתְּנ֣וּ לִבְנֵיהֶ֗ם וּבְנֹֽתֵיהֶם֙ אַל־תִּשְׂא֣וּ לִבְנֵיכֶ֔ם וְלֹֽא־תִדְרְשׁ֧וּ שְׁלֹמָ֛ם וְטוֹבָתָ֖ם עַד־עוֹלָ֑ם לְמַ֣עַן תֶּחֶזְק֗וּ וַאֲכַלְתֶּם֙ אֶת־ט֣וּב הָאָ֔רֶץ וְהוֹרַשְׁתֶּ֥ם לִבְנֵיכֶ֖ם עַד־עוֹלָֽם׃
CEI 2008 9,13Dopo ciò che è venuto su di noi a causa delle nostre cattive azioni e per le nostre grandi mancanze, benché tu, nostro Dio, sia stato indulgente nonostante la nostra colpa e ci abbia dato superstiti come questi,
AT ebraico Esd9,13 וְאַֽחֲרֵי֙ כָּל־הַבָּ֣א עָלֵ֔ינוּ בְּמַעֲשֵׂ֙ינוּ֙ הָרָעִ֔ים וּבְאַשְׁמָתֵ֖נוּ הַגְּדֹלָ֑ה כִּ֣י ׀ אַתָּ֣ה אֱלֹהֵ֗ינוּ חָשַׂ֤כְתָּֽ לְמַ֙טָּה֙ מֵֽעֲוֺנֵ֔נוּ וְנָתַ֥תָּה לָּ֛נוּ פְּלֵיטָ֖ה כָּזֹֽאת׃
CEI 2008 9,14potremmo forse noi tornare a violare i tuoi comandamenti e a imparentarci con questi popoli abominevoli? Non ti adireresti contro di noi fino a sterminarci, senza lasciare né resto né superstite?
AT ebraico Esd9,14 הֲנָשׁוּב֙ לְהָפֵ֣ר מִצְוֺתֶ֔יךָ וּ֨לְהִתְחַתֵּ֔ן בְּעַמֵּ֥י הַתֹּעֵב֖וֹת הָאֵ֑לֶּה הֲל֤וֹא תֶֽאֱנַף־בָּ֙נוּ֙ עַד־כַּלֵּ֔ה לְאֵ֥ין שְׁאֵרִ֖ית וּפְלֵיטָֽה׃ פ 
CEI 2008 9,15Signore, Dio d'Israele, tu sei giusto, poiché ci è stato lasciato un resto, come oggi: eccoci davanti a te con le nostre mancanze, anche se per questo non potremmo reggere davanti a te!".


AT ebraico Esd9,15 יְהוָ֞ה אֱלֹהֵ֤י יִשְׂרָאֵל֙ צַדִּ֣יק אַ֔תָּה כִּֽי־נִשְׁאַ֥רְנוּ פְלֵיטָ֖ה כְּהַיּ֣וֹם הַזֶּ֑ה הִנְנ֤וּ לְפָנֶ֙יךָ֙ בְּאַשְׁמָתֵ֔ינוּ כִּ֣י אֵ֥ין לַעֲמ֛וֹד לְפָנֶ֖יךָ עַל־זֹֽאת׃ פ