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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Ezechiele - 20

Ezechiele

20 Nell'anno settimo, nel quinto mese, il dieci del mese, alcuni anziani d'Israele vennero a consultare il Signore e sedettero davanti a me.
20,1-44  Rievocazione della storia d’Israele
 Nell’anno settimo, nel quinto mese: estate del 591. Il quinto mese (mese lunare) cade tra luglio e agosto.
2Mi fu rivolta questa parola del Signore:
3"Figlio dell'uomo, parla agli anziani d'Israele e di' loro: Così dice il Signore Dio: Venite voi per consultarmi? Com'è vero che io vivo, non mi lascerò consultare da voi. Oracolo del Signore Dio.
4Vuoi giudicarli? Li vuoi giudicare, figlio dell'uomo? Mostra loro gli abomini dei loro padri.
5Di' loro: Così dice il Signore Dio: Quando io scelsi Israele e alzando la mano giurai per la stirpe della casa di Giacobbe, apparvi loro nella terra d'Egitto e alzando la mano giurai per loro dicendo: "Io sono il Signore, vostro Dio".
6Allora alzando la mano giurai di farli uscire dalla terra d'Egitto e condurli in una terra scelta per loro, stillante latte e miele, che è la più bella fra tutte le terre.
7Dissi loro: "Ognuno getti via gli abomini che sono sotto i propri occhi e non vi contaminate con gli idoli d'Egitto. Io sono il Signore, vostro Dio".
8Ma essi mi si ribellarono e non vollero ascoltarmi: non gettarono via gli abomini dei propri occhi e non abbandonarono gli idoli d'Egitto. Allora io decisi di riversare sopra di loro il mio furore e di sfogare contro di loro la mia ira, in mezzo al paese d'Egitto.
9Ma agii diversamente per onore del mio nome, perché non fosse profanato agli occhi delle nazioni in mezzo alle quali si trovavano, poiché avevo dichiarato che li avrei fatti uscire dalla terra d'Egitto sotto i loro occhi.
10Così li feci uscire dall'Egitto e li condussi nel deserto;
11diedi loro le mie leggi e feci loro conoscere le mie norme, perché colui che le osserva viva per esse.
12Diedi loro anche i miei sabati come un segno fra me e loro, perché sapessero che sono io, il Signore, che li santifico.
13Ma gli Israeliti si ribellarono contro di me nel deserto: essi non seguirono le mie leggi, disprezzarono le mie norme, che bisogna osservare perché l'uomo viva, e violarono sempre i miei sabati. Allora nel deserto io decisi di riversare su di loro il mio sdegno e di sterminarli.
14Ma agii diversamente per onore del mio nome, perché non fosse profanato agli occhi delle nazioni di fronte alle quali io li avevo fatti uscire.
15Nel deserto alzando la mano avevo anche giurato su di loro che non li avrei più condotti nella terra che io avevo loro assegnato, terra stillante latte e miele, la più bella fra tutte le terre,
16perché avevano disprezzato le mie norme, non avevano seguito le mie leggi e avevano profanato i miei sabati, mentre il loro cuore si era attaccato ai loro idoli.
17Tuttavia il mio occhio ebbe pietà di loro e non li distrussi, non li sterminai tutti nel deserto.
18Dissi ai loro figli nel deserto: "Non seguite le leggi dei vostri padri, non osservate le loro norme, non vi contaminate con i loro idoli:
19io sono il Signore, vostro Dio. Seguite le mie leggi, osservate le mie norme e mettetele in pratica.
20Santificate i miei sabati e siano un segno fra me e voi, perché si sappia che io sono il Signore, vostro Dio".
21Ma anche i figli mi si ribellarono, non seguirono le mie leggi, non osservarono e non misero in pratica le mie norme, che danno la vita a chi le osserva; profanarono i miei sabati. Allora nel deserto io decisi di riversare il mio sdegno su di loro e di sfogare contro di loro la mia ira.
22Ma ritirai la mano e agii diversamente per onore del mio nome, perché non fosse profanato agli occhi delle nazioni, di fronte alle quali io li avevo fatti uscire.
23Nel deserto, alzando la mano avevo anche giurato su di loro che li avrei dispersi fra le nazioni e disseminati in paesi stranieri,
24perché non avevano messo in pratica le mie norme e avevano disprezzato le mie leggi, avevano profanato i miei sabati e i loro occhi erano sempre rivolti agli idoli dei loro padri.
25Allora io diedi loro persino leggi non buone e norme per le quali non potevano vivere.
Feci sì che si contaminassero nelle loro offerte, facendo passare per il fuoco ogni loro primogenito, per atterrirli, perché riconoscessero che io sono il Signore.
20,26  Feci sì che si contaminassero: secondo la legge, ogni primogenito era consacrato al Signore; gli animali dovevano essere offerti in sacrificio, i figli degli uomini venivano invece riscattati mediante un’offerta sostitutiva (Es 13,13-15; 22,28). Ezechiele allude a un’interpretazione errata di questa legge, in base alla quale anche i primogeniti degli Ebrei sarebbero stati offerti a Dio in sacrificio.
27Parla dunque alla casa d'Israele, figlio dell'uomo, e di' loro: Così dice il Signore Dio: I vostri padri mi offesero ancora in questo: essi agirono con infedeltà verso di me,
28sebbene io li avessi introdotti nella terra che alzando la mano avevo giurato di dare loro. Essi volsero lo sguardo verso ogni colle elevato, verso ogni albero verde: là fecero i loro sacrifici e portarono le loro offerte provocatrici; là depositarono i loro profumi soavi e versarono le loro libagioni.
29Io dissi loro: "Che cos'è quest'altura verso cui voi andate?". Il nome altura è rimasto fino ai nostri giorni.
30Ebbene, di' alla casa d'Israele: Così dice il Signore Dio: Vi contaminate secondo il costume dei vostri padri, vi prostituite secondo i loro abomini,
31vi contaminate con tutti i vostri idoli fino ad oggi, presentando le vostre offerte e facendo passare per il fuoco i vostri figli, e io mi dovrei lasciare consultare da voi, uomini d'Israele? Com'è vero che io vivo - oracolo del Signore Dio -, non mi lascerò consultare da voi.
32E ciò che v'immaginate in cuor vostro non avverrà, mentre voi andate dicendo: "Saremo come le nazioni, come le tribù degli altri paesi, che prestano culto al legno e alla pietra".
33Com'è vero che io vivo - oracolo del Signore Dio -, io regnerò su di voi con mano forte, con braccio possente e con ira scatenata.
34Poi vi farò uscire di mezzo ai popoli e vi radunerò da quei territori dove foste dispersi con mano forte, con braccio possente e con ira scatenata
e vi condurrò nel deserto dei popoli e lì a faccia a faccia vi giudicherò.
20,35 deserto dei popoli: la regione desertica siriana che si trova tra Canaan e Babilonia.
36Come giudicai i vostri padri nel deserto del paese d'Egitto, così giudicherò voi, oracolo del Signore Dio.
37Vi farò passare sotto il mio bastone e vi condurrò sotto il vincolo dell'alleanza.
38Separerò da voi i ribelli e quelli che si sono staccati da me; li farò uscire dal paese in cui dimorano come forestieri, ma non entreranno nella terra d'Israele: così saprete che io sono il Signore.
39A voi, casa d'Israele, così dice il Signore Dio: Andate, servite pure ognuno i vostri idoli, ma alla fine mi ascolterete e non profanerete più il mio santo nome con le vostre offerte, con i vostri idoli.
40Sul mio monte santo, infatti, sull'alto monte d'Israele - oracolo del Signore Dio - mi servirà tutta la casa d'Israele, tutta riunita in quella terra. Là mi saranno graditi e là richiederò le vostre offerte e le primizie dei vostri doni, tutto quello che mi consacrerete.
41Quando vi avrò liberati dai popoli e vi avrò radunati dai paesi nei quali foste dispersi, io vi accetterò come soave profumo, mi mostrerò santo in voi agli occhi delle nazioni.
42Allora voi saprete che io sono il Signore, quando vi condurrò nella terra d'Israele, nella terra che alzando la mano giurai di dare ai vostri padri.
43Là vi ricorderete della vostra condotta, di tutti i misfatti dei quali vi siete macchiati, e proverete disgusto di voi stessi, per tutte le malvagità che avete commesso.
44Allora saprete che io sono il Signore, quando agirò con voi per l'onore del mio nome e non secondo la vostra malvagia condotta e i vostri costumi corrotti, o casa d'Israele". Oracolo del Signore Dio.


Note al testo

20,1-44  Rievocazione della storia d’Israele
 Nell’anno settimo, nel quinto mese: estate del 591. Il quinto mese (mese lunare) cade tra luglio e agosto.
20,26  Feci sì che si contaminassero: secondo la legge, ogni primogenito era consacrato al Signore; gli animali dovevano essere offerti in sacrificio, i figli degli uomini venivano invece riscattati mediante un’offerta sostitutiva (Es 13,13-15; 22,28). Ezechiele allude a un’interpretazione errata di questa legge, in base alla quale anche i primogeniti degli Ebrei sarebbero stati offerti a Dio in sacrificio.
20,35 deserto dei popoli: la regione desertica siriana che si trova tra Canaan e Babilonia.