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CEI2008

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NOVAVULGATA

Nova Vulgata

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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Giobbe - 18

Giobbe

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Nova Vulgata

CEI 2008 18 Bildad di Suach prese a dire:
18,1 SECONDO DISCORSO DI BILDAD (18,1-21)
 Bildad paragona la sorte di Giobbe a quella del malvagio
Nova Vulgata Iob18,1Respondens autem Baldad Suhites dixit:
CEI 2008 18,2"Quando porrai fine alle tue chiacchiere?
Rifletti bene e poi parleremo.
Nova Vulgata
Iob18,2Usque ad quem finem verba iactabitis?

Intellegite prius, et sic loquamur.
CEI 2008 18,3Perché ci consideri come bestie,
ci fai passare per idioti ai tuoi occhi?
Nova Vulgata
Iob18,3Quare reputati sumus ut iumenta

et sorduimus coram vobis?
CEI 2008 18,4Tu che ti rodi l'anima nel tuo furore,
forse per causa tua sarà abbandonata la terra
e le rupi si staccheranno dal loro posto?
Nova Vulgata
Iob18,4Qui perdis animam tuam in furore tuo,
numquid propter te derelinquetur terra,

et transferentur rupes de loco suo?
CEI 2008 18,5Certamente la luce del malvagio si spegnerà
e più non brillerà la fiamma del suo focolare.
Nova Vulgata
Iob18,5Etenim lux impii exstinguetur,

nec splendebit flamma ignis eius.
CEI 2008 18,6La luce si offuscherà nella sua tenda
e la lucerna si estinguerà sopra di lui.
Nova Vulgata
Iob18,6Lux obtenebrescet in tabernaculo illius,

et lucerna, quae super eum est, exstinguetur.
CEI 2008 18,7Il suo energico passo si accorcerà
e i suoi progetti lo faranno precipitare,
Nova Vulgata
Iob18,7Arctabuntur gressus virtutis eius,

et praecipitabit eum consilium suum.
CEI 2008 18,8perché con i suoi piedi incapperà in una rete
e tra le maglie camminerà.
Nova Vulgata
Iob18,8Immissi sunt in rete pedes eius,

et in reticulo ambulat.
CEI 2008 18,9Un laccio l'afferrerà per il calcagno,
un nodo scorsoio lo stringerà.
Nova Vulgata
Iob18,9Tenet plantam illius laqueus,

et firmatur super eum tendiculum.
CEI 2008 18,10Gli è nascosta per terra una fune
e gli è tesa una trappola sul sentiero.
Nova Vulgata
Iob18,10Abscondita est in terra pedica eius,

et decipula illius super semitam.
CEI 2008 18,11Terrori lo spaventano da tutte le parti
e gli stanno alle calcagna.
Nova Vulgata
Iob18,11Undique terrent eum formidines

et involvunt pedes eius.
CEI 2008 18,12Diventerà carestia la sua opulenza
e la rovina è ritta al suo fianco.
Nova Vulgata
Iob18,12Attenuatur fame robur eius,

et pernicies parata costis illius.
CEI 2008 Un malanno divorerà la sua pelle,
il primogenito della morte roderà le sue membra.
18,13  il primogenito della morte: probabilmente è da intendere la peste, mentre il re dei terrori (v. 14) è la morte.
Nova Vulgata
Iob18,13Devorat partes cutis eius,

consumat membra illius primogenitus mortis.
CEI 2008 18,14Sarà tolto dalla tenda in cui fidava,
per essere trascinato davanti al re dei terrori!
Nova Vulgata
Iob18,14Avellitur de tabernaculo suo fiducia eius,

et urges eum ad regem formidinum.
CEI 2008 18,15Potresti abitare nella tenda che non è più sua;
sulla sua dimora si spargerà zolfo.
Nova Vulgata
Iob18,15Habitas in tabernaculo, quod iam non est ei;

aspergitur in habitatione eius sulphur.
CEI 2008 18,16Al di sotto, le sue radici si seccheranno,
sopra, appassiranno i suoi rami.
Nova Vulgata
Iob18,16Deorsum radices eius siccantur,

sursum autem atteruntur rami eius.
CEI 2008 18,17Il suo ricordo sparirà dalla terra
e il suo nome più non si udrà per la contrada.
Nova Vulgata
Iob18,17Memoria illius periit de terra,

et non celebrabitur nomen eius in plateis.
CEI 2008 18,18Lo getteranno dalla luce nel buio
e dal mondo lo stermineranno.
Nova Vulgata
Iob18,18Expellent eum de luce in tenebras

et de orbe transferent eum.
CEI 2008 18,19Non famiglia, non discendenza avrà nel suo popolo,
non superstiti nei luoghi della sua residenza.
Nova Vulgata
Iob18,19Non erit semen eius neque progenies in populo suo,

nec ullae reliquiae in commoratione eius.
CEI 2008 18,20Della sua fine stupirà l'occidente
e l'oriente ne avrà orrore.
Nova Vulgata
Iob18,20In die eius stupebunt novissimi,

et primos invadet horror.
CEI 2008 18,21Ecco qual è la sorte dell'iniquo:
questa è la dimora di chi non riconosce Dio".
Nova Vulgata
Iob18,21Haec sunt ergo tabernacula iniqui;

et iste locus eius, qui ignorat Deum».
Capitolo 17
Capitolo 19