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CEI2008

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NT greco
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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Giobbe - 22

Giobbe

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NT greco

CEI 2008 22 Elifaz di Teman prese a dire:
22,1 TERZO DISCORSO DI ELIFAZ (22,1-30)
CEI 2008 "Può forse l'uomo giovare a Dio,
dato che il saggio può giovare solo a se stesso?
22,2  Elifaz accusa Giobbe e lo invita a ravvedersi
CEI 2008 22,3Quale interesse ne viene all'Onnipotente che tu sia giusto,
o che vantaggio ha, se tieni una condotta integra?
CEI 2008 22,4È forse per la tua pietà che ti punisce
e ti convoca in giudizio?
CEI 2008 22,5O non piuttosto per la tua grande malvagità
e per le tue iniquità senza limite?
CEI 2008 22,6Senza motivo infatti hai angariato i tuoi fratelli
e delle vesti hai spogliato gli ignudi.
CEI 2008 22,7Non hai dato da bere all'assetato
e all'affamato hai rifiutato il pane.
CEI 2008 22,8Ai prepotenti davi la terra
e vi abitavano solo i tuoi favoriti.
CEI 2008 22,9Le vedove rimandavi a mani vuote
e spezzavi le braccia degli orfani.
CEI 2008 22,10Ecco perché intorno a te ci sono lacci
e un improvviso spavento ti sorprende,
CEI 2008 22,11oppure l'oscurità ti impedisce di vedere
e la piena delle acque ti sommerge.
CEI 2008 22,12Ma Dio non è nell'alto dei cieli?
Guarda quanto è lontano il vertice delle stelle!
CEI 2008 22,13E tu dici: "Che cosa ne sa Dio?
Come può giudicare attraverso l'oscurità delle nubi?
CEI 2008 22,14Le nubi gli fanno velo e non vede
quando passeggia sulla volta dei cieli".
CEI 2008 22,15Vuoi tu seguire il sentiero di un tempo,
già battuto da persone perverse,
CEI 2008 22,16che prematuramente furono portate via,
quando un fiume si era riversato sulle loro fondamenta?
CEI 2008 22,17Dicevano a Dio: "Allontànati da noi!
Che cosa può fare a noi l'Onnipotente?".
CEI 2008 22,18Eppure è lui che ha riempito le loro case di beni,
mentre il consiglio dei malvagi è lontano da lui!
CEI 2008 22,19I giusti vedranno e ne gioiranno
e l'innocente riderà di loro:
CEI 2008 22,20"Finalmente sono annientati i loro averi
e il fuoco ha divorato la loro opulenza!".
CEI 2008 22,21Su, riconcìliati con lui e tornerai felice,
e avrai nuovamente il tuo benessere.
CEI 2008 22,22Accogli la legge dalla sua bocca
e poni le sue parole nel tuo cuore.
CEI 2008 22,23Se ti rivolgerai all'Onnipotente, verrai ristabilito.
Se allontanerai l'iniquità dalla tua tenda,
CEI 2008 se stimerai come polvere l'oro
e come ciottoli dei fiumi l'oro di Ofir,
22,24 Ofir: regione non meglio definita e di incerta localizzazione, celebre per il suo oro (vedi anche 28,16).
CEI 2008 22,25allora l'Onnipotente sarà il tuo oro,
sarà per te come mucchi d'argento.
CEI 2008 22,26Allora sì, nell'Onnipotente ti delizierai
e a Dio alzerai il tuo volto.
CEI 2008 22,27Lo supplicherai ed egli ti esaudirà,
e tu scioglierai i tuoi voti.
CEI 2008 22,28Quando deciderai una cosa, ti riuscirà
e sul tuo cammino brillerà la luce,
CEI 2008 22,29perché egli umilia l'alterigia del superbo,
ma soccorre chi ha lo sguardo dimesso.
CEI 2008 22,30Egli libera chi è innocente,
e tu sarai liberato per la purezza delle tue mani".
Capitolo 21
Capitolo 23