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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Giobbe - 24

Giobbe

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Interconfessionale

CEI 2008 24 Perché all'Onnipotente non restano nascosti i tempi,
mentre i suoi fedeli non vedono i suoi giorni?
24,1-25 Le opere malvagie degli empi e il silenzio di Dio
Interconfessionale Gb24,1«Perché l’Onnipotente non stabilisce dei tempi per far giustizia,
così che i suoi fedeli vedano come egli punisce?
CEI 2008 I malvagi spostano i confini,
rubano le greggi e le conducono al pascolo;
24,2  spostano i confini: per ampliare i propri terreni. Era considerato un grave crimine (Dt 19,14; Pr 22,28; 23,10).
Interconfessionale GbI malvagi spostano i confini dei campi,
rapiscono greggi e li allevano per sé,
Rimandi
24,2 spostare i confini Dt 19,14; Os 5,10; Prv 22,28.
CEI 2008 24,3portano via l'asino degli orfani,
prendono in pegno il bue della vedova.
Interconfessionale Gbportano via l’asino agli orfani,
prendono in pegno il bue della vedova,
Rimandi
24,3-12 sfruttare i deboli 22,9+.
24,3 il pegno della vedova Dt 24,17.
CEI 2008 24,4Spingono i poveri fuori strada,
tutti i miseri del paese devono nascondersi.
Interconfessionale Gbnon riconoscono i diritti dei poveri,
li costringono a nascondersi.

Rimandi
24,4 costringono i poveri a nascondersi Prv 28,12.28.
CEI 2008 24,5Ecco, come asini selvatici nel deserto
escono per il loro lavoro;
di buon mattino vanno in cerca di cibo,
la steppa offre pane per i loro figli.
Interconfessionale GbCome asini selvatici nel deserto, fin dal mattino,
i poveri vanno in cerca di cibo
per i loro piccoli
e a stento lo trovano.
Note al Testo
24,5-6 I vv. 5 e 6 sono poco chiari in ebraico e si prestano a diverse interpretazioni.
CEI 2008 24,6Mietono nel campo non loro,
racimolano la vigna del malvagio.
Interconfessionale Gb24,6Vanno di notte a spigolare nei campi
e a raccogliere i grappoli rimasti
nella vigna dei malvagi.
CEI 2008 24,7Nudi passano la notte, senza vestiti,
non hanno da coprirsi contro il freddo.
Interconfessionale GbPassano la notte senza coperte,
niente hanno per ripararsi dal freddo.
Rimandi
24,7 il povero privato delle coperte Dt 24,12-13.
CEI 2008 24,8Dagli acquazzoni dei monti sono bagnati,
per mancanza di rifugi si aggrappano alle rocce.
Interconfessionale Gb24,8Sono inzuppati di pioggia sulle montagne, non hanno riparo
e si addossano alle rocce.

CEI 2008 24,9Strappano l'orfano dal seno della madre
e prendono in pegno il mantello del povero.
Interconfessionale GbI malvagi strappano l’orfano
dal seno della madre,
prendono in pegno i neonati dei poveri.

Note al Testo
24,9 i neonati dei poveri: altri: i vestiti dei poveri (vedi nota a 22,6).
CEI 2008 24,10Nudi se ne vanno, senza vestiti,
e sopportando la fame portano i covoni.
Interconfessionale GbI poveri vanno vestiti di stracci,
trasportano grano, ma non possono mangiarlo;
Rimandi
24,10 i poveri trasportano grano Dt 28,30-33.
CEI 2008 24,11Sulle terrazze delle vigne frangono le olive,
pigiano l'uva e soffrono la sete.
Interconfessionale Gb24,11spremono le olive nei frantoi,
fanno il vino, ma non possono berlo.
CEI 2008 24,12Dalla città si alza il gemito dei moribondi
e l'anima dei feriti grida aiuto,
ma Dio non bada a queste suppliche.
Interconfessionale GbNelle città, la povera gente muore
mentre invoca aiuto,
ma Dio ignora le ingiustizie che hanno subito».
Rimandi
24,12 invoca aiuto 35,9-13; Sof 1,10-11; Qo 4,1. — Dio ignora le ingiustizie che hanno subito Sal 94,5-7.
CEI 2008 24,13Vi sono di quelli che avversano la luce,
non conoscono le sue vie
né dimorano nei suoi sentieri.
Interconfessionale Gb24,13«I malvagi evitano la luce,
non vogliono seguire la via che essa illumina;
preferiscono agire nel buio.
CEI 2008 24,14Quando non c'è luce si alza l'omicida
per uccidere il misero e il povero;
nella notte va in giro come un ladro.
Interconfessionale GbL’assassino si alza prima dell’alba
per uccidere il povero e il bisognoso.
Agisce come un ladro, di notte.
Rimandi
24,14 si assassina il povero Sal 10,8-9.
CEI 2008 24,15L'occhio dell'adultero attende il buio
e pensa: "Nessun occhio mi osserva!",
e si pone un velo sul volto.
Interconfessionale GbL’adultero aspetta l’imbrunire e pensa:
“Nessuno mi vedrà”.
Si copre la faccia per non essere
riconosciuto.
Rimandi
24,15 L’adultero aspetta l’imbrunire Prv 7,9-10; Sir 23,18.
CEI 2008 24,16Nelle tenebre forzano le case,
mentre di giorno se ne stanno nascosti:
non vogliono saperne della luce;
Interconfessionale Gb24,16Il ladro penetra nelle case di notte,
ma di giorno se ne sta rintanato,
perché non ama la luce.
CEI 2008 24,17infatti per loro l'alba è come spettro di morte,
poiché sono abituati ai terrori del buio fondo.
Interconfessionale GbL’alba lo spaventa come la morte,
perché è abituato al buio della notte».
Note al Testo
24,17 Il testo ebraico si presta a traduzioni che sono assai diverse tra loro.
CEI 2008 Fuggono veloci sul filo dell'acqua;
maledetta è la loro porzione di campo sulla terra,
non si incamminano più per la strada delle vigne.
24,18-24 Probabilmente questi versetti, che descrivono la forza del giudizio divino, erano in origine inseriti nei discorsi degli amici di Giobbe, poiché qui sembrano interrompere la riflessione sulla situazione dell’empio, che Giobbe vede coronata dal successo.
Interconfessionale Gb«I malvagi son come schiuma portata via dall’acqua.
Le loro terre sono maledette da tutti,
nessun operaio va a lavorare le loro vigne.
Note al Testo
24,18-24 I vv. 18-24 (o 18-25) non sembrano appartenere al discorso di Giobbe; probabilmente sono parte del discorso di uno degli amici; si leggerebbero bene dopo 27,23 in modo da formare, con 27,13-23, un terzo discorso di Sofar. Vedi nota a 27,13-23.
CEI 2008 24,19Come siccità e calore assorbono le acque nevose,
così il regno dei morti il peccatore.
Interconfessionale GbCome il sole scioglie la neve
e la terra riarsa ne inghiotte l’acqua,
così la tomba fa sparire i peccatori.
Rimandi
24,19 la tomba fa sparire i peccatori Sal 49,15.
CEI 2008 24,20Lo dimenticherà il seno materno,
i vermi lo gusteranno,
non sarà più ricordato
e l'iniquità sarà spezzata come un albero.
Interconfessionale GbIl malvagio è dimenticato dalla madre,
i vermi lo divorano e nessuno lo ricorda,
viene abbattuto come un albero.
Rimandi
24,20 i vermi Is 14,11. — nessuno ricorda il malvagio Is 26,14; Ez 21,37; cfr. Mt 26,13.
CEI 2008 24,21Maltratta la sterile che non genera,
alla vedova non fa alcun bene.
Interconfessionale Gb24,21Egli maltratta la donna che non può avere figli
e non fa del bene alla vedova.
CEI 2008 24,22Con la sua forza egli trascina i potenti,
risorge quando già disperava della vita.
Interconfessionale Gb24,22Perciò Dio colpisce con forza i prepotenti;
interviene e per essi non c’è più speranza.
CEI 2008 24,23Dio gli concede sicurezza ed egli vi si appoggia,
ma i suoi occhi sono sopra la sua condotta.
Interconfessionale GbDio concede loro di sentirsi al sicuro,
ma i suoi occhi seguono attenti
le loro azioni.
Rimandi
24,23 sicurezza del malvagio 21,30+.
CEI 2008 24,24Salgono in alto per un poco, poi non sono più,
sono abbattuti, come tutti sono troncati via,
falciati come la testa di una spiga.
Interconfessionale Gb24,24Si credono importanti, ma solo per poco tempo,
poi svaniscono;
vengono abbattuti e fanno la fine di tutti,
falciati come spighe di grano.

CEI 2008 24,25Non è forse così? Chi può smentirmi
e ridurre a nulla le mie parole?".


Interconfessionale Gb24,25Chi può dire che non è così
e che ho detto menzogne?».