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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Giobbe - 36

Giobbe

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NT greco

CEI 2008 36 Eliu continuò a dire:

36,1-15 La sorte dei giusti e dei perversi
CEI 2008 36,2"Abbi un po' di pazienza e io ti istruirò,
perché c'è altro da dire in difesa di Dio.
CEI 2008 36,3Prenderò da lontano il mio sapere
e renderò giustizia al mio creatore.
CEI 2008 36,4Non è certo menzogna il mio parlare:
è qui con te un uomo dalla scienza perfetta.
CEI 2008 36,5Ecco, Dio è grande e non disprezza nessuno,
egli è grande per la fermezza delle sue decisioni.
CEI 2008 36,6Non lascia vivere l'iniquo
e rende giustizia ai miseri.
CEI 2008 36,7Non stacca gli occhi dai giusti,
li fa sedere sui troni dei re
e li esalta per sempre.
CEI 2008 36,8Se sono avvinti in catene,
o sono stretti dai lacci dell'afflizione,
CEI 2008 36,9Dio mostra loro gli errori e i misfatti
che hanno commesso per orgoglio.
CEI 2008 36,10Apre loro gli orecchi alla correzione
e li esorta ad allontanarsi dal male.
CEI 2008 36,11Se ascoltano e si sottomettono,
termineranno i loro giorni nel benessere
e i loro anni fra le delizie.
CEI 2008 36,12Ma se non ascoltano,
passeranno attraverso il canale infernale
e spireranno senza rendersene conto.
CEI 2008 36,13I perversi di cuore si abbandonano all'ira,
non invocano aiuto, quando Dio li incatena.
CEI 2008 36,14Si spegne in gioventù la loro vita,
la loro esistenza come quella dei prostituti.
CEI 2008 36,15Ma Dio libera il povero mediante l'afflizione,
e con la sofferenza gli apre l'orecchio.
CEI 2008 Egli trarrà anche te dalle fauci dell'angustia
verso un luogo spazioso, non ristretto,
e la tua tavola sarà colma di cibi succulenti.
36,16-21 Applicazione a Giobbe
CEI 2008 36,17Ma se di giudizio iniquo sei pieno,
giudizio e condanna ti seguiranno.
CEI 2008 36,18Fa' che l'ira non ti spinga allo scherno,
e che il prezzo eccessivo del riscatto non ti faccia deviare.
CEI 2008 36,19Varrà forse davanti a lui il tuo grido d'aiuto nell'angustia
o tutte le tue risorse di energia?
CEI 2008 36,20Non desiderare che venga quella notte
nella quale i popoli sono sradicati dalla loro sede.
CEI 2008 36,21Bada di non volgerti all'iniquità,
poiché per questo sei stato provato dalla miseria.
CEI 2008 Ecco, Dio è sublime nella sua potenza;
quale maestro è come lui?
36,22-33 Invito alla lode di Dio, Signore della natura
CEI 2008 36,23Chi mai gli ha imposto il suo modo d'agire
o chi mai ha potuto dirgli: "Hai agito male?".
CEI 2008 36,24Ricòrdati di lodarlo per le sue opere,
che l'umanità ha cantato.
CEI 2008 36,25Tutti le contemplano,
i mortali le ammirano da lontano.
CEI 2008 36,26Ecco, Dio è così grande che non lo comprendiamo,
è incalcolabile il numero dei suoi anni.
CEI 2008 36,27Egli attrae in alto le gocce d'acqua
e scioglie in pioggia i suoi vapori
CEI 2008 36,28che le nubi rovesciano,
grondano sull'uomo in quantità.
CEI 2008 Chi può calcolare la distesa delle nubi
e i fragori della sua dimora?
36,29  I fragori sono il rumore del tuono e la dimora è il cielo, dove risiede Dio, Signore della tempesta e del creato (vedi Sal 18,12; 65,8).
CEI 2008 36,30Ecco, egli vi diffonde la sua luce
e ricopre le profondità del mare.
CEI 2008 36,31In tal modo alimenta i popoli
e offre loro cibo in abbondanza.
CEI 2008 36,32Con le mani afferra la folgore
e la scaglia contro il bersaglio.
CEI 2008 36,33Il suo fragore lo annuncia,
la sua ira si accende contro l'iniquità.