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CEI2008

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CEI1974

CEI 1974
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NOVAVULGATA

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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Giobbe - 41

Giobbe

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CEI 1974

CEI 2008 41 41,1 Ecco, davanti a lui ogni sicurezza viene meno,
al solo vederlo si resta abbattuti.
CEI 1974 Gb41,1 Ecco, la tua speranza è fallita,
al solo vederlo uno stramazza.
CEI 2008 41,2Nessuno è tanto audace da poterlo sfidare:
chi mai può resistergli?
CEI 1974 Gb41,2 Nessuno è tanto audace da osare eccitarlo
e chi mai potrà star saldo di fronte a lui?
CEI 2008 41,3Chi mai lo ha assalito e ne è uscito illeso?
Nessuno sotto ogni cielo.
CEI 1974 Gb41,3 Chi mai lo ha assalito e si è salvato?
Nessuno sotto tutto il cielo.
CEI 2008 41,4Non passerò sotto silenzio la forza delle sue membra,
né la sua potenza né la sua imponente struttura.
CEI 1974 Gb41,4 Non tacerò la forza delle sue membra:
in fatto di forza non ha pari.
CEI 2008 41,5Chi mai ha aperto il suo manto di pelle
e nella sua doppia corazza chi è penetrato?
CEI 1974 Gb41,5 Chi gli ha mai aperto sul davanti il manto di pelle
e nella sua doppia corazza chi può penetrare?
CEI 2008 41,6Chi mai ha aperto i battenti della sua bocca,
attorno ai suoi denti terrificanti?
CEI 1974 Gb41,6 Le porte della sua bocca chi mai ha aperto?
Intorno ai suoi denti è il terrore!
CEI 2008 41,7Il suo dorso è formato da file di squame,
saldate con tenace suggello:
CEI 1974 Gb41,7 Il suo dorso è a lamine di scudi,
saldate con stretto suggello;
CEI 2008 41,8l'una è così unita con l'altra
che l'aria fra di esse non passa;
CEI 1974 Gb41,8 l`una con l`altra si toccano,
sì che aria fra di esse non passa:
CEI 2008 41,9ciascuna aderisce a quella vicina,
sono compatte e non possono staccarsi.
CEI 1974 Gb41,9 ognuna aderisce alla vicina,
sono compatte e non possono separarsi.
CEI 2008 41,10Il suo starnuto irradia luce,
i suoi occhi sono come le palpebre dell'aurora.
CEI 1974 Gb Il suo starnuto irradia luce
e i suoi occhi sono come le palpebre dell`aurora.
41,10 Luce, cioè vapore iridescente ai raggi del sole. L'occhio del coccodrillo, per le sue iridescenze rossastre, nella scrittura geroglifica egiziana indica l'aurora.
CEI 2008 41,11Dalla sua bocca erompono vampate,
sprizzano scintille di fuoco.
CEI 1974 Gb41,11 Dalla sua bocca partono vampate,
sprizzano scintille di fuoco.
CEI 2008 41,12Dalle sue narici esce fumo
come da caldaia infuocata e bollente.
CEI 1974 Gb41,12 Dalle sue narici esce fumo
come da caldaia, che bolle sul fuoco.
CEI 2008 41,13Il suo fiato incendia carboni
e dalla bocca gli escono fiamme.
CEI 1974 Gb41,13 Il suo fiato incendia carboni
e dalla bocca gli escono fiamme.
CEI 2008 41,14Nel suo collo risiede la forza
e innanzi a lui corre il terrore.
CEI 1974 Gb41,14 Nel suo collo risiede la forza
e innanzi a lui corre la paura.
CEI 2008 41,15Compatta è la massa della sua carne,
ben salda su di lui e non si muove.
CEI 1974 Gb41,15 Le giogaie della sua carne son ben compatte,
sono ben salde su di lui, non si muovono.
CEI 2008 41,16Il suo cuore è duro come pietra,
duro come la macina inferiore.
CEI 1974 Gb41,16 Il suo cuore è duro come pietra,
duro come la pietra inferiore della macina.
CEI 2008 41,17Quando si alza si spaventano gli dèi
e per il terrore restano smarriti.
CEI 1974 Gb41,17 Quando si alza, si spaventano i forti
e per il terrore restano smarriti.
CEI 2008 41,18La spada che lo affronta non penetra,
né lancia né freccia né dardo.
CEI 1974 Gb41,18 La spada che lo raggiunge non vi si infigge,
né lancia, né freccia né giavellotto;
CEI 2008 41,19Il ferro per lui è come paglia,
il bronzo come legno tarlato.
CEI 1974 Gb41,19 stima il ferro come paglia,
il bronzo come legno tarlato.
CEI 2008 41,20Non lo mette in fuga la freccia,
per lui le pietre della fionda sono come stoppia.
CEI 1974 Gb41,20 Non lo mette in fuga la freccia,
in pula si cambian per lui le pietre della fionda.
CEI 2008 41,21Come stoppia è la mazza per lui
e si fa beffe del sibilo del giavellotto.
CEI 1974 Gb41,21 Come stoppia stima una mazza
e si fa beffe del vibrare dell`asta.
CEI 2008 41,22La sua pancia è fatta di cocci aguzzi
e striscia sul fango come trebbia.
CEI 1974 Gb41,22 Al disotto ha cocci acuti
e striscia come erpice sul molle terreno.
CEI 2008 41,23Fa ribollire come pentola il fondo marino,
fa gorgogliare il mare come un vaso caldo di unguenti.
CEI 1974 Gb41,23 Fa ribollire come pentola il gorgo,
fa del mare come un vaso da unguenti.
CEI 2008 41,24Dietro di sé produce una scia lucente
e l'abisso appare canuto.
CEI 1974 Gb41,24 Dietro a sé produce una bianca scia
e l`abisso appare canuto.
CEI 2008 41,25Nessuno sulla terra è pari a lui,
creato per non aver paura.
CEI 1974 Gb41,25 Nessuno sulla terra è pari a lui,
fatto per non aver paura.
CEI 2008 41,26Egli domina tutto ciò che superbo s'innalza,
è sovrano su tutte le bestie feroci".
CEI 1974 Gb41,26 Lo teme ogni essere più altero;
egli è il re su tutte le fiere più superbe.
Capitolo 40
Capitolo 42