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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - Giudici - 1

Giudici

1 Dopo la morte di Giosuè, gli Israeliti consultarono il Signore dicendo: "Chi di noi salirà per primo a combattere contro i Cananei?".
1,1 DUE INTRODUZIONI (1,1-3,6)
-2,5 L’insediamento nella terra promessa
L’insediamento, secondo questa prima introduzione, non è stato un movimento unitario, ma frutto dell’iniziativa delle singole tribù; è avvenuto o pacificamente o con le armi; è stato solo parziale. Il testo concorda con le parti del libro di Giosuè non ritoccate dal Deuteronomista, che presentano come incompleta la conquista ai tempi di Giosuè (Gs 13,1-7; 16,10; 17,13.18).
2Il Signore rispose: "Salirà Giuda: ecco, ho messo la terra nelle sue mani".
3Allora Giuda disse a suo fratello Simeone: "Sali con me nel territorio che mi è toccato in sorte, e combattiamo contro i Cananei; poi anch'io verrò con te in quello che ti è toccato in sorte". Simeone andò con lui.
4Giuda dunque salì, e il Signore mise nelle loro mani i Cananei e i Perizziti; sconfissero a Bezek diecimila uomini.
5A Bezek trovarono Adonì-Bezek, l'attaccarono e sconfissero i Cananei e i Perizziti.
6Adonì-Bezek fuggì, ma essi lo inseguirono, lo catturarono e gli amputarono i pollici e gli alluci.
7Adonì-Bezek disse: "Settanta re, con i pollici e gli alluci amputati, raccattavano gli avanzi sotto la mia tavola. Dio mi ripaga quel che ho fatto". Lo condussero poi a Gerusalemme, dove morì.
I figli di Giuda attaccarono Gerusalemme e la presero; la passarono a fil di spada e l'abbandonarono alle fiamme.
1,8 presero Gerusalemme: è un’anticipazione (vedi v. 21). La città sarà conquistata da Davide in epoca successiva (2Sam 5,6-9).
9Poi essi discesero a combattere contro i Cananei che abitavano la montagna, il Negheb e la Sefela.
10Giuda marciò contro i Cananei che abitavano a Ebron, che prima si chiamava Kiriat-Arbà, e sconfisse Sesài, Achimàn e Talmài.
11Di là andò contro gli abitanti di Debir, che prima si chiamava Kiriat-Sefer.
12Disse allora Caleb: "A chi colpirà Kiriat-Sefer e la prenderà io darò in moglie mia figlia Acsa".
13La prese Otnièl, figlio di Kenaz, fratello minore di Caleb; a lui diede in moglie sua figlia Acsa.
14Ora, mentre andava dal marito, ella lo convinse a chiedere a suo padre un campo. Scese dall'asino e Caleb le disse: "Che hai?".
15Ella rispose: "Concedimi un favore; poiché tu mi hai dato una terra arida, dammi anche qualche fonte d'acqua". Caleb le donò la sorgente superiore e la sorgente inferiore.
16I figli del suocero di Mosè, il Kenita, salirono dalla città delle palme con i figli di Giuda nel deserto di Giuda, a mezzogiorno di Arad; andarono e abitarono con quel popolo.
17Poi Giuda marciò con suo fratello Simeone: sconfissero i Cananei che abitavano a Sefat e votarono allo sterminio la città, che fu chiamata Corma.
18Giuda prese anche Gaza con il suo territorio, Àscalon con il suo territorio ed Ekron con il suo territorio.
19Il Signore fu con Giuda, che scacciò gli abitanti delle montagne, ma non poté scacciare gli abitanti della pianura, perché avevano carri di ferro.
20Come Mosè aveva ordinato, Ebron fu data a Caleb, che scacciò da essa i tre figli di Anak.
I figli di Beniamino non scacciarono i Gebusei che abitavano Gerusalemme, perciò i Gebusei abitano con i figli di Beniamino a Gerusalemme ancora oggi.
1,21 non scacciarono: l’autore informa che le tribù del centro-nord della terra di Canaan non riescono a conquistare completamente il territorio a esse assegnato e che i Cananei-Gebusei continuano a convivere con gli Israeliti.
22La casa di Giuseppe salì anch'essa, ma contro Betel, e il Signore fu con loro.
23La casa di Giuseppe mandò a esplorare Betel, città che prima si chiamava Luz.
24Gli esploratori videro un uomo che usciva dalla città e gli dissero: "Insegnaci una via di accesso alla città e noi ti faremo grazia".
25Egli insegnò loro la via di accesso alla città ed essi passarono la città a fil di spada, ma risparmiarono quell'uomo con tutta la sua famiglia.
26Quell'uomo andò nella terra degli Ittiti e vi edificò una città, che chiamò Luz: questo è il suo nome fino ad oggi.
Manasse non scacciò gli abitanti di Bet-Sean e delle sue dipendenze, né quelli di Taanac e delle sue dipendenze, né quelli di Dor e delle sue dipendenze, né quelli d'Ibleàm e delle sue dipendenze, né quelli di Meghiddo e delle sue dipendenze; i Cananei continuarono ad abitare in quella regione.
1,27 Bet-Sean… Taanac… Dor… Meghiddo: le tribù non riescono a conquistare quelle città-stato che controllano la pianura di Èsdrelon o hanno, in qualche modo, un’importanza particolare.
28Quando Israele divenne più forte, costrinse al lavoro coatto i Cananei, ma non li scacciò del tutto.
29Nemmeno Èfraim scacciò i Cananei che abitavano a Ghezer, perciò i Cananei abitarono a Ghezer in mezzo a Èfraim.
30Zàbulon non scacciò gli abitanti di Kitron né gli abitanti di Naalòl; i Cananei abitarono in mezzo a Zàbulon e furono costretti al lavoro coatto.
31Aser non scacciò gli abitanti di Acco né gli abitanti di Sidone né quelli di Aclab, di Aczib, di Chelba, di Afik, di Recob;
32i figli di Aser si stabilirono in mezzo ai Cananei che abitavano la regione, perché non li avevano scacciati.
33Nèftali non scacciò gli abitanti di Bet-Semes né gli abitanti di Bet-Anat, e si stabilì in mezzo ai Cananei che abitavano la regione; ma gli abitanti di Bet-Semes e di Bet-Anat furono da loro costretti al lavoro coatto.
34Gli Amorrei respinsero i figli di Dan sulla montagna e non li lasciarono scendere nella pianura.
35Gli Amorrei continuarono ad abitare ad Ar-Cheres, Àialon e Saalbìm, ma la mano della casa di Giuseppe si aggravò su di loro e furono costretti al lavoro coatto.
36Il confine degli Amorrei si estendeva dalla salita di Akrabbìm, da Sela in su.


Note al testo

1,1 DUE INTRODUZIONI (1,1-3,6)
-2,5 L’insediamento nella terra promessa
L’insediamento, secondo questa prima introduzione, non è stato un movimento unitario, ma frutto dell’iniziativa delle singole tribù; è avvenuto o pacificamente o con le armi; è stato solo parziale. Il testo concorda con le parti del libro di Giosuè non ritoccate dal Deuteronomista, che presentano come incompleta la conquista ai tempi di Giosuè (Gs 13,1-7; 16,10; 17,13.18).
1,8 presero Gerusalemme: è un’anticipazione (vedi v. 21). La città sarà conquistata da Davide in epoca successiva (2Sam 5,6-9).
1,21 non scacciarono: l’autore informa che le tribù del centro-nord della terra di Canaan non riescono a conquistare completamente il territorio a esse assegnato e che i Cananei-Gebusei continuano a convivere con gli Israeliti.
1,27 Bet-Sean… Taanac… Dor… Meghiddo: le tribù non riescono a conquistare quelle città-stato che controllano la pianura di Èsdrelon o hanno, in qualche modo, un’importanza particolare.