Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

CEI2008

CEI 2008

Capitoli
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
BibbiaEDU-logo

CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - Giuditta - 8

Giuditta

CEI 2008 Torna al libro

Interconfessionale

CEI 2008 8 In quei giorni Giuditta venne a conoscenza di questi fatti. Era figlia di Merarì, figlio di Os, figlio di Giuseppe, figlio di Ozièl, figlio di Chelkia, figlio di Anania, figlio di Gedeone, figlio di Rafaìn, figlio di Achitòb, figlio di Elia, figlio di Chelkia, figlio di Eliàb, figlio di Natanaèl, figlio di Salamièl, figlio di Sarasadài, figlio di Israele.
8,1-36  Iniziativa di Giuditta
Interconfessionale GdtUna donna di nome Giuditta venne a conoscenza di questi fatti. Giuditta era figlia di Merarì, nipote di Os, pronipote di Giuseppe. Gli antenati di Giuseppe erano Ozièl, Chelkia, Ananìa, Gedeone, Rafaìn, Achitòb, Elia, Chelkia, Eliàb, Natanaèl, Salamièl, Sarasadài e Giacobbe, capostipite del popolo d’Israele.
Note al Testo
8,1 Dopo Sarasadài alcuni manoscritti aggiungono: Simeone (vedi 9,2).
CEI 2008 8,2Suo marito era stato Manasse, della stessa tribù e famiglia di lei; egli era morto al tempo della mietitura dell'orzo.
Interconfessionale Gdt8,2Giuditta aveva sposato Manasse, un uomo che apparteneva alla stessa tribù e alla medesima cerchia familiare. Egli era morto durante la raccolta dell’orzo.
CEI 2008 8,3Mentre stava sorvegliando quelli che legavano i covoni nella campagna, fu colpito da insolazione. Dovette mettersi a letto e morì a Betùlia, sua città, e lo seppellirono insieme ai suoi padri nel campo che sta tra Dotàim e Balamòn.
Interconfessionale GdtSi trovava nei campi per sorvegliare i braccianti. Faceva molto caldo, e prese un colpo di sole. Si mise a letto e morì in casa sua, nella città di Betulia. Fu sepolto nella tomba di famiglia, nella campagna tra Dotàim e Balamòn.
Rimandi
8,3 un colpo di sole 2 Re 4,18-20.
CEI 2008 8,4Giuditta era rimasta nella sua casa in stato di vedovanza ed erano passati già tre anni e quattro mesi.
Interconfessionale Gdt8,4Erano ormai passati tre anni e quattro mesi da quando Giuditta era rimasta vedova e viveva da sola in casa sua.
CEI 2008 8,5Si era fatta preparare una tenda sul terrazzo della sua casa, si era cinta i fianchi di sacco e portava le vesti della sua vedovanza.
Interconfessionale GdtAveva messo una tenda sulla terrazza della casa e viveva là. Andava sempre vestita a lutto e portava abiti di panno ruvido.
Note al Testo
8,5 tenda sulla terrazza della casa: Giuditta si è fatta costruire questa tenda probabilmente per avere un luogo adatto al raccoglimento.
CEI 2008 8,6Da quando era vedova digiunava tutti i giorni, eccetto le vigilie dei sabati e i sabati, le vigilie dei noviluni e i noviluni, le feste e i giorni di gioia per Israele.
Interconfessionale Gdt8,6Da quando aveva perso il marito digiunava tutti i giorni, eccetto il sabato e la vigilia del sabato, i giorni di luna nuova e quello precedente, le giornate di festa e nelle ricorrenze liete del popolo d’Israele.
CEI 2008 8,7Era bella d'aspetto e molto avvenente nella persona; inoltre suo marito Manasse le aveva lasciato oro e argento, schiavi e schiave, armenti e terreni che ora continuava ad amministrare.
Interconfessionale GdtGiuditta era molto bella e attraente. Suo marito Manasse, alla sua morte, le aveva lasciato oro e argento, servitori e schiave, bestiame e campi. Tutte le sue ricchezze passarono in possesso di Giuditta.
Rimandi
8,7 molto bella e attraente Est 2,7.
CEI 2008 8,8Né alcuno poteva dire una parola maligna a suo riguardo, perché aveva grande timore di Dio.
Interconfessionale Gdt8,8Nessuno poteva malignare sul conto di Giuditta, perché era una donna molto fedele a Dio.
CEI 2008 8,9Venne dunque a conoscenza delle parole esasperate che il popolo aveva rivolto al capo della città, perché erano demoralizzati a causa della mancanza d'acqua, e Giuditta seppe anche di tutte le risposte che aveva dato loro Ozia e come avesse giurato loro di consegnare la città agli Assiri dopo cinque giorni.
Interconfessionale GdtGiuditta venne dunque a sapere che il popolo, disperato per la mancanza d’acqua, aveva protestato contro il capo della città. Fu informata della risposta di Ozia agli abitanti: sotto giuramento egli aveva promesso di arrendersi insieme a tutta la città entro cinque giorni.
Rimandi
8,9 disperato 7,19.
CEI 2008 8,10Subito mandò la sua ancella che aveva in cura tutte le sue sostanze a chiamare Cabrì e Carmì, che erano gli anziani della sua città.
Interconfessionale GdtAllora Giuditta chiamò la serva incaricata di tutti i suoi averi e le disse di invitare a casa sua i capi della città: Ozia, Cabrì e Carmì.
Rimandi
8,10 la serva 8,33; 10,2.5.17; 13,9; 16,23.
Note al Testo
8,10 Ozia: importanti manoscritti greci omettono qui il nome di Ozia, ma vedi il v. 28.
CEI 2008 8,11Vennero da lei ed ella disse loro: "Ascoltatemi, capi dei cittadini di Betùlia. Non è un discorso giusto quello che oggi avete tenuto al popolo, e quel giuramento che avete pronunciato e interposto tra voi e Dio, di mettere la città in mano ai nostri nemici, se nel frattempo il Signore non verrà in vostro aiuto.
Interconfessionale GdtEssi vennero e Giuditta disse loro: «Ascoltatemi, capi di Betulia. Avete sbagliato a parlare al popolo come avete fatto oggi. Non avreste dovuto giurare nel nome del Signore di consegnare la città ai nemici, se entro pochi giorni Dio non interverrà in nostro aiuto.
Rimandi
8,11 Non avreste dovuto giurare 7,28-31.
CEI 2008 8,12Chi siete voi dunque che avete tentato Dio in questo giorno e vi siete posti al di sopra di lui in mezzo ai figli degli uomini?
Interconfessionale GdtChe diritto avete di imporre scadenze a Dio come avete fatto oggi? Credete di occupare il posto di Dio in mezzo alla gente?
Note al Testo
8,12 il posto di Dio…: sostituendosi a Dio nel decidere o pregiudicando le sue intenzioni.
CEI 2008 8,13Certo, voi volete mettere alla prova il Signore onnipotente, ma non comprenderete niente, né ora né mai.
Interconfessionale GdtVolete mettere alla prova il Signore che è Onnipotente, ma non capirete mai niente!
Rimandi
8,13 Avete provocato il Signore Sal 78,18+.
CEI 2008 8,14Se non siete capaci di scrutare il profondo del cuore dell'uomo né di afferrare i pensieri della sua mente, come potrete scrutare il Signore, che ha fatto tutte queste cose, e conoscere i suoi pensieri e comprendere i suoi disegni?
No, fratelli, non provocate l'ira del Signore, nostro Dio.
Interconfessionale GdtSe non conoscete nemmeno quel che c’è nel profondo del cuore umano e non riuscite a scoprire ciò che pensa una persona, come osate esplorare la mente di Dio che ha creato queste realtà? Come potete conoscere il suo pensiero e capire i suoi progetti? No, fratelli! Dovete smetterla di provocare lo sdegno del Signore nostro Dio!
Rimandi
8,14 come conoscere il pensiero di Dio? Is 40,13; Mic 4,12; Sal 139,17; Gb 42,2-3; Rm 11,33-34; 1 Cor 2,11.16.
CEI 2008 8,15Se non vorrà aiutarci in questi cinque giorni, egli ha pieno potere di difenderci nei giorni che vuole o anche di farci distruggere dai nostri nemici.
Interconfessionale GdtSe non intende soccorrerci entro cinque giorni, il Signore è in grado di intervenire in nostro favore il giorno che vuole, ma con la stessa facilità può lasciarci annientare dai nostri nemici.
Rimandi
8,15 può intervenire in nostro favore Dn 3,17.
CEI 2008 8,16E voi non pretendete di ipotecare i piani del Signore, nostro Dio, perché Dio non è come un uomo a cui si possano fare minacce, né un figlio d'uomo su cui si possano esercitare pressioni.
Interconfessionale GdtNon dovete fissare condizioni ai progetti del Signore nostro Dio. Egli non è come un uomo da poterlo minacciare e costringere a prendere una determinata decisione.
Note al Testo
8,16 fissare a Dio una scadenza di cinque giorni equivale a esigere da lui un pegno, obbligandolo a intervenire.
CEI 2008 8,17Perciò attendiamo fiduciosi la salvezza che viene da lui, supplichiamolo che venga in nostro aiuto e ascolterà il nostro grido, se a lui piacerà.
Interconfessionale Gdt8,17Il nostro dovere invece è di invocare l’aiuto del Signore e di aspettare da lui la salvezza. Se egli vorrà, darà ascolto alle nostre invocazioni.
CEI 2008 8,18In realtà in questa nostra generazione non c'è mai stata né esiste oggi una tribù o famiglia o popolo o città tra noi, che adori gli dèi fatti da mano d'uomo, come è avvenuto nei tempi passati,
Interconfessionale Gdt«Oggi, e da lungo tempo a questa parte, nessuna delle nostre tribù, nessuno dei nostri gruppi, nessuna delle nostre famiglie e nessuna delle nostre città adora idoli, anche se in passato lo fecero i nostri antenati.
Rimandi
8,18 in passato 2 Re 17,7-12.
CEI 2008 8,19ed è per questo che i nostri padri furono abbandonati alla spada e alla devastazione e caddero rovinosamente davanti ai loro nemici.
Interconfessionale GdtProprio per questo motivo, il Signore li fece uccidere dai nemici, che poi si impadronirono di tutte le loro ricchezze. Così i nostri antenati subirono una grave sconfitta.
Rimandi
8,19 li fece uccidere Sal 78,58-62.
CEI 2008 8,20Noi invece non riconosciamo altro Dio fuori di lui, e per questo speriamo che egli non trascurerà noi e neppure la nostra nazione.
Interconfessionale GdtMa noi, che non adoriamo nessun altro Dio all’infuori del Signore, dobbiamo aver fiducia che egli non abbandonerà il nostro popolo e nemmeno noi.
Rimandi
8,20 nessun altro Dio Es 20,3-6.
CEI 2008 8,21Perché se noi saremo presi, resterà presa anche tutta la Giudea e saranno saccheggiate le nostre cose sante e Dio ci chiederà conto col nostro sangue di quella profanazione.
Interconfessionale Gdt8,21«Se la nostra città sarà conquistata dai nemici, cadrà nelle loro mani tutta la regione di Giuda e il tempio di Gerusalemme sarà saccheggiato. E questa profanazione Dio ce la farà pagare con la nostra vita
CEI 2008 8,22L'uccisione dei nostri fratelli, l'asservimento della patria, la devastazione della nostra eredità Dio le farà ricadere sul nostro capo in mezzo ai popoli tra i quali saremo schiavi, e saremo così motivo di scandalo e di disprezzo di fronte ai nostri padroni.
Interconfessionale Gdt8,22Ci riterrà responsabili della strage e della prigionia del nostro popolo e della devastazione della terra che abbiamo ricevuta in possesso. Inoltre i popoli in mezzo ai quali saremo condotti a vivere come schiavi, ci disprezzeranno e insulteranno.
CEI 2008 8,23La nostra schiavitù non ci procurerà alcun favore; il Signore, nostro Dio, la volgerà a nostro disonore.
Interconfessionale Gdt8,23Durante la nostra schiavitù non otterremo la benevolenza dei nostri padroni, perché Dio, il Signore, ci manderà tante umiliazioni.
CEI 2008 8,24Dunque, fratelli, dimostriamo ai nostri fratelli che la loro vita dipende da noi, che le nostre cose sante, il tempio e l'altare, poggiano su di noi.
Interconfessionale Gdt«Dimostriamo ora ai nostri fratelli che la loro vita dipende da noi. A noi è legato il destino del tempio, che è la casa di Dio, e il destino dell’altare.
Rimandi
8,24 A noi è legato il destino del tempio e dell’altare 1 Mac 2,50; 5,32; 13,4-5.
CEI 2008 8,25Per tutti questi motivi ringraziamo il Signore, nostro Dio, che ci mette alla prova, come ha già fatto con i nostri padri.
Interconfessionale Gdt8,25Il Signore nostro Dio ci sta mettendo alla prova, come fece con i nostri antenati. Dobbiamo ringraziarlo per questo.
CEI 2008 8,26Ricordatevi quanto ha fatto con Abramo, quali prove ha fatto passare a Isacco e quanto è avvenuto a Giacobbe in Mesopotamia di Siria, quando pascolava le greggi di Làbano, suo zio materno.
Interconfessionale GdtRicordatevi di quello che il Signore fece con Abramo, e come mise alla prova Isacco. Ricordatevi di tutto quello che accadde a Giacobbe quando, nella Mesopotamia di Siria, custodiva le greggi di Labano, suo zio!
Rimandi
8,26 Abramo Gn 22,1-19. — Isacco Gn 25,21; 27,1-40. — Giacobbe Gn 29-31.
CEI 2008 8,27Certo, come ha passato al crogiuolo costoro con il solo scopo di saggiare il loro cuore, così ora non vuol fare vendetta di noi, ma è a scopo di correzione che il Signore castiga quelli che gli stanno vicino".
Interconfessionale GdtIl Signore provò il loro cuore con il fuoco. Con noi invece è meno severo e non si sta vendicando: quando colpisce i suoi fedeli lo fa soltanto per avvertimento».
Rimandi
8,27 provò il loro cuore Sal 17,3; 26,2. — colpisce Prv 3,11-12; Sap 3,5-6.
Note al Testo
8,27 provò… con il fuoco: il fuoco è qui il simbolo delle prove che sono toccate ai patriarchi.
CEI 2008 8,28Allora Ozia le rispose: "Quello che hai detto, l'hai proferito con cuore retto e nessuno può contraddire alle tue parole.
Interconfessionale Gdt8,28Ozia rispose a Giuditta: «Hai ragione. Tutto quel che hai detto è giusto e nessuno può negarlo.
CEI 2008 8,29Non da oggi infatti è manifesta la tua saggezza, ma dall'inizio dei tuoi giorni tutto il popolo conosce la tua prudenza, come pure l'ottima indole del tuo cuore.
Interconfessionale Gdt8,29Non è la prima volta oggi che manifesti la tua saggezza. Tutti abbiamo imparato a conoscere la tua intelligenza e il tuo buon cuore, fin da quando eri bambina.
CEI 2008 8,30Però il popolo sta soffrendo duramente la sete e ci ha costretti a comportarci come avevamo detto loro e a impegnarci in un giuramento che non potremo trasgredire.
Interconfessionale Gdt8,30Ma il nostro popolo muore di sete. Gli abitanti ci hanno costretto a far loro una promessa e a impegnarci con il giuramento. Non possiamo tradire la parola data.
CEI 2008 8,31Piuttosto prega per noi, tu che sei donna pia, e il Signore invierà la pioggia a riempire le nostre cisterne e così non moriremo di sete".
Interconfessionale Gdt8,31Tu che sei una donna devota, prega per noi. Chiedi al Signore di mandare la pioggia: così le nostre cisterne si riempiranno d’acqua e non saremo più deboli per la sete».
CEI 2008 8,32Giuditta rispose loro: "Ascoltatemi! Voglio compiere un'impresa che verrà ricordata di generazione in generazione ai figli del nostro popolo.
Interconfessionale GdtDavanti ai responsabili della città, Giuditta aggiunse: «Ascoltatemi: io sto per compiere un’impresa che il nostro popolo non dimenticherà mai.
Rimandi
8,32 il nostro popolo non dimenticherà mai Sal 78,4; Mt 26,13.
CEI 2008 8,33Voi starete di guardia alla porta della città questa notte; io uscirò con la mia ancella ed entro quei giorni, dopo i quali avete deciso di consegnare la città ai nostri nemici, il Signore per mano mia salverà Israele.
Interconfessionale Gdt8,33Questa notte voi tre restate di guardia alle porte della città. Io e la mia serva usciremo da Betulia. Entro il giorno promesso per la resa della città ai nemici, il Signore salverà Israele per mezzo mio.
CEI 2008 8,34Voi però non fate domande sul mio progetto: non vi dirò nulla finché non sarà compiuto ciò che sto per fare".
Interconfessionale Gdt8,34Non domandatemi però quel che sto per fare; ve lo dirò soltanto quando avrò portato a termine la mia impresa».
CEI 2008 8,35Le risposero Ozia e i capi: "Va' in pace e il Signore Dio sia con te per far vendetta dei nostri nemici".
Interconfessionale GdtOzia e i capi le dissero: «Va’ in pace! Dio, il Signore, ti guidi per far vendetta dei nostri nemici».
Rimandi
8,35 per far vendetta Dt 32,43.
CEI 2008 8,36Se ne andarono quindi dalla sua tenda e si recarono ai loro posti.


Interconfessionale Gdt8,36Poi i capi di Betulia lasciarono la tenda di Giuditta e tornarono ai loro posti.