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CEI 2008 - Antico Testamento - Pentateuco - Genesi - 3

Genesi

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CEI 1974

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CEI 2008 3 Il serpente era il più astuto di tutti gli animali selvatici che Dio aveva fatto e disse alla donna: "È vero che Dio ha detto: "Non dovete mangiare di alcun albero del giardino"?".
3,1 Il serpente rappresenta una sapienza alternativa a Dio.
CEI 1974 Gn Il serpente era la più astuta di tutte le bestie selvatiche fatte dal Signore Dio. Egli disse alla donna: "E` vero che Dio ha detto: Non dovete mangiare di nessun albero del giardino?".
3,1 Il serpente raffigura il diavolo: cfr. Sap 2,24. cfr. Gv 8,44. cfr. Ap 12,9. 20,2
CEI 2008 3,2Rispose la donna al serpente: "Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare,
CEI 1974 Gn3,2 Rispose la donna al serpente: "Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare,
CEI 2008 3,3ma del frutto dell'albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: "Non dovete mangiarne e non lo dovete toccare, altrimenti morirete"".
CEI 1974 Gn3,3 ma del frutto dell`albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete".
CEI 2008 3,4Ma il serpente disse alla donna: "Non morirete affatto!
CEI 1974 Gn3,4 Ma il serpente disse alla donna: "Non morirete affatto!
CEI 2008 3,5Anzi, Dio sa che il giorno in cui voi ne mangiaste si aprirebbero i vostri occhi e sareste come Dio, conoscendo il bene e il male".
CEI 1974 Gn3,5 Anzi, Dio sa che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male".
CEI 2008 3,6Allora la donna vide che l'albero era buono da mangiare, gradevole agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch'egli ne mangiò.
CEI 1974 Gn3,6 Allora la donna vide che l`albero era buono da mangiare, gradito agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch`egli ne mangiò.
CEI 2008 3,7Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e conobbero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture.
CEI 1974 Gn3,7 Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture.
CEI 2008 3,8Poi udirono il rumore dei passi del Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno, e l'uomo, con sua moglie, si nascose dalla presenza del Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino.
CEI 1974 Gn3,8 Poi udirono il Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno e l`uomo con sua moglie si nascosero dal Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino.
CEI 2008 3,9Ma il Signore Dio chiamò l'uomo e gli disse: "Dove sei?".
CEI 1974 Gn3,9 Ma il Signore Dio chiamò l`uomo e gli disse: "Dove sei?".
CEI 2008 3,10Rispose: "Ho udito la tua voce nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto".
CEI 1974 Gn3,10 Rispose: "Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto".
CEI 2008 3,11Riprese: "Chi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?".
CEI 1974 Gn3,11 Riprese: "Chi ti ha fatto sapere che eri nudo? Hai forse mangiato dell`albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?".
CEI 2008 3,12Rispose l'uomo: "La donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell'albero e io ne ho mangiato".
CEI 1974 Gn3,12 Rispose l`uomo: "La donna che tu mi hai posta accanto mi ha dato dell`albero e io ne ho mangiato".
CEI 2008 3,13Il Signore Dio disse alla donna: "Che hai fatto?". Rispose la donna: "Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato".
CEI 1974 Gn3,13 Il Signore Dio disse alla donna: "Che hai fatto?". Rispose la donna: "Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato".


Castigo e promessa.
CEI 2008 3,14Allora il Signore Dio disse al serpente:

"Poiché hai fatto questo,
maledetto tu fra tutto il bestiame
e fra tutti gli animali selvatici!
Sul tuo ventre camminerai
e polvere mangerai
per tutti i giorni della tua vita.
CEI 1974 Gn3,14 Allora il Signore Dio disse al serpente:

"Poiché tu hai fatto questo,
sii tu maledetto più di tutto il bestiame
e più di tutte le bestie selvatiche;
sul tuo ventre camminerai
e polvere mangerai
per tutti i giorni della tua vita.
CEI 2008 Io porrò inimicizia fra te e la donna,
fra la tua stirpe e la sua stirpe:
questa ti schiaccerà la testa
e tu le insidierai il calcagno".

3,15 questa ti schiaccerà la testa: la tradizione cristiana legge qui un velato annuncio della redenzione in Cristo (vedi Rm 16,20).
CEI 1974 Gn Io porrò inimicizia tra te e la donna,
tra la tua stirpe
e la sua stirpe:
questa ti schiaccerà la testa
e tu le insidierai il calcagno".
3,15 In questa prima promessa di salvezza, è annunziato il vincitore di Satana, Gesù Cristo, che è il più eminente rappresentante della stirpe umana. Nella promessa è profeticamente adombrata Maria
CEI 2008 3,16Alla donna disse:

"Moltiplicherò i tuoi dolori
e le tue gravidanze,
con dolore partorirai figli.
Verso tuo marito sarà il tuo istinto,
ed egli ti dominerà".

CEI 1974 Gn3,16 Alla donna disse:

"Moltiplicherò
i tuoi dolori e le tue gravidanze,
con dolore partorirai figli.
Verso tuo marito sarà il tuo istinto,
ma egli ti dominerà".
CEI 2008 3,17All'uomo disse: "Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato: "Non devi mangiarne",

maledetto il suolo per causa tua!
Con dolore ne trarrai il cibo
per tutti i giorni della tua vita.
CEI 1974 Gn3,17 All`uomo disse: "Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell`albero, di cui ti avevo comandato: Non ne devi mangiare, maledetto sia il suolo per causa tua!
Con dolore ne trarrai il cibo
per tutti i giorni della tua vita.
CEI 2008 3,18Spine e cardi produrrà per te
e mangerai l'erba dei campi.
CEI 1974 Gn3,18 Spine e cardi produrrà per te
e mangerai l`erba campestre.
CEI 2008 3,19Con il sudore del tuo volto mangerai il pane,
finché non ritornerai alla terra,
perché da essa sei stato tratto:
polvere tu sei e in polvere ritornerai!".

CEI 1974 Gn3,19 Con il sudore del tuo volto mangerai il pane;
finchè tornerai alla terra,
perchè da essa sei stato tratto:
polvere tu sei e in polvere tornerai!".
CEI 2008 L'uomo chiamò sua moglie Eva, perché ella fu la madre di tutti i viventi.
3,20 Eva: in ebraico richiama la parola “vita”.
CEI 1974 Gn L`uomo chiamò la moglie Eva, perché essa fu la madre di tutti i viventi.

3,20 In ebraico, Eva significa vita.
CEI 2008 3,21Il Signore Dio fece all'uomo e a sua moglie tuniche di pelli e li vestì.
CEI 1974 Gn3,21 Il Signore Dio fece all`uomo e alla donna tuniche di pelli e le vestì.
CEI 2008 3,22Poi il Signore Dio disse: "Ecco, l'uomo è diventato come uno di noi quanto alla conoscenza del bene e del male. Che ora egli non stenda la mano e non prenda anche dell'albero della vita, ne mangi e viva per sempre!".
CEI 1974 Gn3,22 Il Signore Dio disse allora: "Ecco l`uomo è diventato come uno di noi, per la conoscenza del bene e del male. Ora, egli non stenda più la mano e non prenda anche dell`albero della vita, ne mangi e viva sempre!".
CEI 2008 3,23Il Signore Dio lo scacciò dal giardino di Eden, perché lavorasse il suolo da cui era stato tratto.
CEI 1974 Gn3,23 Il Signore Dio lo scacciò dal giardino di Eden, perché lavorasse il suolo da dove era stato tratto.
CEI 2008 3,24Scacciò l'uomo e pose a oriente del giardino di Eden i cherubini e la fiamma della spada guizzante, per custodire la via all'albero della vita.


CEI 1974 Gn Scacciò l`uomo e pose ad oriente del giardino di Eden i cherubini e la fiamma della spada folgorante, per custodire la via all`albero della vita.
3,24 L’uomo, ribelle a Dio, perde i suoi privilegi ed è ridotto ai suoi limiti.