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CEI 2008 - Antico Testamento - Pentateuco - Genesi - 35

Genesi

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Interconfessionale

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Di nuovo a Betel
CEI 2008 35 35,1 Dio disse a Giacobbe: "Àlzati, sali a Betel e abita là; costruisci in quel luogo un altare al Dio che ti è apparso quando fuggivi lontano da Esaù, tuo fratello".
Interconfessionale GnDio disse a Giacobbe: «Su! Va’ ad abitare a Betel. Lì costruirai un altare a me, il Dio che ti sono apparso quando fuggivi da tuo fratello Esaù».
Note al Testo
35,1 Betel: anche Abramo, dopo essersi fermato a Sichem, andò a Betel e innalzò un altare a Dio (vedi 12,6-8). Per Giacobbe è un ritorno al luogo dove Dio gli è apparso (vedi 28,10-18).
CEI 2008 35,2Allora Giacobbe disse alla sua famiglia e a quanti erano con lui: "Eliminate gli dèi degli stranieri che avete con voi, purificatevi e cambiate gli abiti.
Interconfessionale GnAllora Giacobbe ordinò alla sua famiglia e a tutti quelli che erano con lui: «Eliminate gli dèi stranieri che avete con voi. Purificatevi e cambiatevi i vestiti.
Rimandi
35,2 purificatevi… Es 19,10-15; Nm 31,21-24.
Note al Testo
35,2 dèi stranieri: si tratta di idoli come quelli che Rachele aveva rubato a suo padre Labano (vedi nota a 31,19).
CEI 2008 35,3Poi alziamoci e saliamo a Betel, dove io costruirò un altare al Dio che mi ha esaudito al tempo della mia angoscia ed è stato con me nel cammino che ho percorso".
Interconfessionale GnPoi partiremo e andremo a Betel dove io costruirò un altare al Dio che mi ha esaudito nel giorno della mia angoscia e che è stato con me nel mio viaggio».
Rimandi
35,3 che è stato con me 26,3+.
CEI 2008 35,4Essi consegnarono a Giacobbe tutti gli dèi degli stranieri che possedevano e i pendenti che avevano agli orecchi, e Giacobbe li sotterrò sotto la quercia presso Sichem.
Interconfessionale GnAllora essi consegnarono a Giacobbe tutti gli dèi stranieri e gli orecchini che possedevano, e Giacobbe li sotterrò ai piedi della quercia che è vicino a Sichem.
Note al Testo
35,4 gli orecchini sono qui considerati non tanto come gioielli quanto come simboli di divinità, e quindi degli oggetti da eliminare. — quercia: si tratta probabilmente della Quercia di More di 12,6.
CEI 2008 35,5Poi partirono e un grande terrore assalì le città all'intorno, così che non inseguirono i figli di Giacobbe.
Interconfessionale Gn35,5Giacobbe e quelli che erano con lui partirono e un terrore straordinario assalì le popolazioni delle città vicine che non osarono inseguirli.
CEI 2008 35,6Giacobbe e tutta la gente che era con lui arrivarono a Luz, cioè Betel, che è nella terra di Canaan.
Interconfessionale Gn35,6E arrivarono a Luz, vale a dire a Betel, nella regione di Canaan.
CEI 2008 35,7Qui egli costruì un altare e chiamò quel luogo El-Betel, perché là Dio gli si era rivelato, quando fuggiva lontano da suo fratello.
Interconfessionale Gn35,7Lì Giacobbe costruì un altare e chiamò quel posto El-Betel (Dio di Betel) perché in quel luogo Dio gli si era rivelato quando egli fuggiva lontano da suo fratello.
CEI 2008 35,8Allora morì Dèbora, la nutrice di Rebecca, e fu sepolta al di sotto di Betel, ai piedi della quercia. Così essa prese il nome di Quercia del Pianto.
Interconfessionale GnIn quei giorni morì Dèbora, la nutrice di Rebecca, e fu sepolta a sud di Betel, ai piedi di una quercia che Giacobbe chiamò «Quercia del Pianto».
Note al Testo
35,8 a sud di Betel: altri: al di sotto di Betel.
CEI 2008 35,9Dio apparve un'altra volta a Giacobbe durante il ritorno da Paddan-Aram e lo benedisse.
Interconfessionale GnDio apparve ancora a Giacobbe mentre tornava dalla Mesopotamia e lo benedisse
Note al Testo
35,9 Mesopotamia: per questo nome, usato qui e al v. 26, vedi nota a 25,20.
CEI 2008 35,10Dio gli disse:

"Il tuo nome è Giacobbe.
Ma non ti chiamerai più Giacobbe:
Israele sarà il tuo nome".

Così lo si chiamò Israele.
Interconfessionale Gne gli diede un nuovo nome. Gli disse:
«Tu ti chiami Giacobbe,
ma da ora in poi non ti chiamerai più così.
Il tuo nome sarà Israele».
Rimandi
35,10 Giacobbe - Israele 32,29.
Note al Testo
35,10 Giacobbe, Israele: si ripete qui il cambio di nome senza darne la spiegazione (vedi nota a 32,29).
CEI 2008 35,11Dio gli disse:

"Io sono Dio l'Onnipotente.
Sii fecondo e diventa numeroso;
deriveranno da te una nazione
e un insieme di nazioni,
e re usciranno dai tuoi fianchi.
Interconfessionale GnE aggiunse:
«Io sono il Dio Onnipotente.
Tu avrai molti figli;
darai origine a una nazione,
anzi a un gruppo di nazioni.
Tra i tuoi discendenti ci saranno dei re.
Rimandi
35,11 un gruppo di nazioni 12,2+.
Note al Testo
35,11 Dio onnipotente: vedi nota a 17,1.
CEI 2008 35,12Darò a te
la terra che ho concesso
ad Abramo e a Isacco
e, dopo di te,
la darò alla tua stirpe".

Interconfessionale GnE io darò a te,
e ai tuoi discendenti dopo di te,
questa terra che ho dato
ad Abramo e a Isacco».
Rimandi
35,12 promessa della terra 15,7.
Note al Testo
35,12 discendenti dopo di te: per la seconda volta (vedi 28,13-14) Dio ripete a Giacobbe le promesse di una numerosa discendenza e della terra.
CEI 2008 35,13Dio disparve da lui, dal luogo dove gli aveva parlato.
Interconfessionale Gn35,13Poi Dio si allontanò da Giacobbe, dal luogo dove gli aveva parlato e scomparve verso l’alto.
CEI 2008 35,14Allora Giacobbe eresse una stele dove gli aveva parlato, una stele di pietra, e su di essa fece una libagione e versò olio.
Interconfessionale GnE in quel posto Giacobbe rizzò una pietra a ricordo, la consacrò con olio e offrì a Dio una libagione.
Rimandi
35,14 erezione di una pietra 28,18+.
CEI 2008 35,15Giacobbe chiamò Betel il luogo dove Dio gli aveva parlato.
Interconfessionale Gn35,15Giacobbe chiamò il luogo dove Dio gli aveva parlato «Betel» (Casa di Dio).
Rachele muore partorendo Beniamino
CEI 2008 35,16Quindi partirono da Betel. Mancava ancora un tratto di cammino per arrivare a Èfrata, quando Rachele partorì ed ebbe un parto difficile.
Interconfessionale GnGiacobbe e i suoi partirono da Betel. Erano ancora piuttosto distanti da Èfrata quando Rachele partorì. Ebbe un parto molto difficile.
Note al Testo
35,16 Èfrata: antico nome di Betlemme, località a 8 km a sud di Gerusalemme (vedi v. 19; Michea 5,1; Matteo 2,6).
CEI 2008 35,17Mentre penava a partorire, la levatrice le disse: "Non temere: anche questa volta avrai un figlio!".
Interconfessionale GnDurante le doglie la levatrice disse a Rachele: «Non aver paura, anche questa volta avrai un figlio!».
Rimandi
35,17 è un maschio 30,24.
CEI 2008 Ormai moribonda, quando stava per esalare l'ultimo respiro, lei lo chiamò Ben-Onì, ma suo padre lo chiamò Beniamino.
35,18 Ben-Onì: significa “figlio del mio dolore”, mentre Beniamino è un nome di buon auspicio: “figlio della destra”.
Interconfessionale GnRachele stava morendo. Prima di esalare l’ultimo respiro chiamò suo figlio Ben-Onì (Figlio del Mio Dolore). Suo padre invece lo chiamò Beniamino (Figlio della Felicità).
Rimandi
35,18 Figlio del mio dolore 1 Sam 4,20-21; 1 Cr 4,9; 7,23. — cambio del nome 17,5+.
Note al Testo
35,18 Felicità: Giacobbe cambia il nome di malaugurio (Ben-Onì) in uno di buon augurio. Beniamino significa Figlio della destra, e la destra era considerata favorevole.
CEI 2008 35,19Così Rachele morì e fu sepolta lungo la strada verso Èfrata, cioè Betlemme.
Interconfessionale GnRachele dunque morì e fu sepolta lungo la via che porta a Èfrata, cioè a Betlemme.
Rimandi
35,19 Èfrata - Betlemme Mic 5,1; Rt 1,2; Mt 2,6. — tomba di Rachele Ger 31,15; Mt 2,18.
CEI 2008 35,20Giacobbe eresse sulla sua tomba una stele. È la stele della tomba di Rachele, che esiste ancora oggi.
Interconfessionale Gn35,20Sulla sua tomba Giacobbe costruì un monumento: è quel monumento sepolcrale di Rachele che esiste anche oggi.
I dodici figli di Giacobbe
CEI 2008 Poi Israele partì e piantò la tenda al di là di Migdal-Eder.
35,21-22 Ruben andò a unirsi con Bila: questa notizia è richiamata in 49,4 per spiegare come mai il primogenito non sia più, in seguito, il primo tra i fratelli.
Interconfessionale GnPoi Giacobbe partì e pose il suo accampamento al di là di Migdal-Eder.
Note al Testo
35,21 Giacobbe: il testo ebraico usa qui l’altro nome di Giacobbe, cioè Israele. Nel racconto i due nomi si alternano, ma indicano sempre la stessa persona (vedi note a 32,29; 35,10). Poiché Israele è più usato come nome di tutto il popolo, noi indichiamo la persona col nome di Giacobbe. — Migdal-Eder: questo nome significa Torre del gregge e indica una località che secondo Michea 4,8 era vicina al colle di Sion a Gerusalemme.
CEI 2008 35,22Mentre Israele abitava in quel territorio, Ruben andò a unirsi con Bila, concubina del padre, e Israele lo venne a sapere.
I figli di Giacobbe furono dodici.
Interconfessionale GnMentre stava in quella regione Ruben ebbe rapporti sessuali con Bila, la concubina di suo padre, e Israele venne a saperlo.
Rimandi
35,22 incesto di Ruben 49,3-4; Lv 18,8+.
CEI 2008 35,23Figli di Lia: Ruben, il primogenito di Giacobbe, poi Simeone, Levi, Giuda, Ìssacar e Zàbulon;
Interconfessionale Gn35,23Giacobbe fu padre di dodici figli:
CEI 2008 35,24figli di Rachele: Giuseppe e Beniamino;
Interconfessionale Gn35,24da Lia, oltre al suo primogenito Ruben, ebbe Simeone, Levi, Giuda, Ìssacar, Zàbulon; da Rachele ebbe Giuseppe e Beniamino;
CEI 2008 35,25figli di Bila, schiava di Rachele: Dan e Nèftali;
Interconfessionale Gn35,25da Bila, schiava di Rachele, ebbe Dan e Nèftali;
CEI 2008 35,26figli di Zilpa, schiava di Lia: Gad e Aser. Questi sono i figli di Giacobbe, che gli nacquero in Paddan-Aram.
Interconfessionale Gn35,26da Zilpa, schiava di Lia, ebbe Gad e Aser.
Questi sono i figli di Giacobbe, quelli che gli nacquero in Mesopotamia.
Morte di Isacco
CEI 2008 35,27Giacobbe venne da suo padre Isacco a Mamre, a Kiriat-Arbà, cioè Ebron, dove Abramo e Isacco avevano soggiornato come forestieri.
Interconfessionale GnGiacobbe venne da suo padre Isacco a Mamre, in Kiriat-Arbà, cioè in Ebron, dove Abramo e Isacco avevano abitato come forestieri.
Note al Testo
35,27 Mamre, Ebron: vedi note a 13,18 e 23,2.
CEI 2008 35,28Isacco raggiunse l'età di centoottant'anni.
Interconfessionale Gn35,28Isacco visse centottanta anni.
CEI 2008 35,29Poi Isacco spirò, morì e si riunì ai suoi antenati, vecchio e sazio di giorni. Lo seppellirono i suoi figli Esaù e Giacobbe.


Interconfessionale Gn35,29Poi Isacco morì, dopo una vecchiaia piena di soddisfazioni, e fu riunito ai suoi padri. I suoi figli Esaù e Giacobbe lo seppellirono.