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CEI 2008 - Antico Testamento - Pentateuco - Genesi - 49

Genesi

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Interconfessionale

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CEI 2008 49 49,1 Quindi Giacobbe chiamò i figli e disse: "Radunatevi, perché io vi annunci quello che vi accadrà nei tempi futuri.

Interconfessionale GnGiacobbe chiamò i suoi figli:
«Avvicinatevi — disse. — Voglio annunziarvi quello che accadrà in futuro.
Rimandi
49,1-27 benedizioni Dt 33; Gdc 5.
Note al Testo
49,1 in futuro: si è soliti mettere i vv. 1-27 sotto un titolo che fa riferimento a Giacobbe, il quale benedice i suoi figli (vedi v. 28). In realtà non si tratta tanto di una benedizione quanto piuttosto di varie sentenze che non hanno una linea comune e che si riferiscono a quello che sarà il futuro delle tribù del popolo d’Israele, come sottolinea il primo versetto.
CEI 2008 Radunatevi e ascoltate, figli di Giacobbe,
ascoltate Israele, vostro padre!
49,2-27 Questo brano in forma poetica, chiamato “Benedizioni di Giacobbe”, è costituito da una serie di detti e proverbi, attraverso i quali si vogliono celebrare o condannare le varie tribù.
Interconfessionale GnFigli di Giacobbe,
raccoglietevi insieme e state attenti.
Ascoltate vostro padre Israele.
Note al Testo
49,2 Israele: ritornano qui uniti i due nomi del patriarca (vedi nota a 35,21). Il nome di Giacobbe l’ha ricevuto dai genitori (25,26), quello di Israele da Dio (32,29; 35,10).
CEI 2008 49,3Ruben, tu sei il mio primogenito,
il mio vigore e la primizia della mia virilità,
esuberante in fierezza ed esuberante in forza!
Interconfessionale GnRuben, mio primogenito,
tu sei la mia forza,
la primizia della mia virilità!
Sei tanto fiero e tanto forte,
Rimandi
CEI 2008 Bollente come l'acqua, tu non avrai preminenza,
perché sei salito sul talamo di tuo padre,
hai profanato così il mio giaciglio.
49,4 È un richiamo a 35,21-22. La primogenitura non garantisce il primato (vedi anche 48,14).
Interconfessionale Gnma non avrai il diritto di primogenito!
Impetuoso come l’acqua di un torrente,
sei salito sul mio letto coniugale
hai disonorato il giaciglio di tuo padre.
Note al Testo
49,4 giaciglio di tuo padre: Ruben è privato dei suoi diritti di primogenito perché ha voluto avere rapporti con Bila, concubina di suo padre (vedi 35,22).
CEI 2008 Simeone e Levi sono fratelli,
strumenti di violenza sono i loro coltelli.
49,5-7 strumenti di violenza: si allude alla vendetta contro gli abitanti di Sichem (c. 34). La tribù di Simeone si esaurì presto e Levi non ebbe un suo territorio.
CEI 2008 49,6Nel loro conciliabolo non entri l'anima mia,
al loro convegno non si unisca il mio cuore,
perché nella loro ira hanno ucciso gli uomini
e nella loro passione hanno mutilato i tori.
CEI 2008 49,7Maledetta la loro ira, perché violenta,
e la loro collera, perché crudele!
Io li dividerò in Giacobbe
e li disperderò in Israele.
Interconfessionale GnMaledetta la loro collera perché è violenta,
maledetto il loro furore perché è crudele!
Non avranno un proprio territorio,
li dividerò tra le tribù del mio popolo.
Note al Testo
49,7 La tribù di Simeone, stabilitasi più tardi nel sud della Palestina, scomparve presto dalla scena politica; fu assimilata dalla potente e vicina tribù di Giuda. La tribù di Levi non ha mai avuto un proprio territorio (vedi Deuteronomio 33,8-11, che però dà una diversa motivazione).
CEI 2008 Giuda, ti loderanno i tuoi fratelli;
la tua mano sarà sulla cervice dei tuoi nemici;
davanti a te si prostreranno i figli di tuo padre.
49,8-12 L’oracolo su Giuda assegna a lui la preminenza negata al primogenito Ruben (vedi 49,4). Il testo è difficile in alcuni punti. La tradizione ha riconosciuto in questi versetti un importante oracolo messianico.
Interconfessionale GnGiuda: i tuoi fratelli canteranno le tue lodi!
Obbligherai i tuoi nemici a piegare
la schiena.
Anche i tuoi fratelli si inchineranno
dinanzi a te.
Rimandi
49,8-12 Giuda 29,35; Dt 33,7; Gs 15.
Note al Testo
49,8 Giuda: vedi 29,35 e nota a 29,32.
CEI 2008 49,9Un giovane leone è Giuda:
dalla preda, figlio mio, sei tornato;
si è sdraiato, si è accovacciato come un leone
e come una leonessa; chi lo farà alzare?
Interconfessionale GnGiuda, figlio mio, sei come
un giovane leone
che ha ucciso la sua preda e torna
alla sua tana.
Come una leonessa sdraiata e accovacciata:
chi oserà farti alzare?
Rimandi
49,9 un giovane leone Nm 23,24; 24,9; Ez 19,1-9; Ap 5,5.
Note al Testo
49,9 giovane leone: di qui nasce l’immagine del Leone della tribù di Giuda che l’Apocalisse (Ap 5,5) attribuisce a Cristo.
CEI 2008 49,10Non sarà tolto lo scettro da Giuda
né il bastone del comando tra i suoi piedi,
finché verrà colui al quale esso appartiene
e a cui è dovuta l'obbedienza dei popoli.
Interconfessionale GnLo scettro rimarrà nella casa di Giuda,
il bastone di comando non le sarà mai tolto
finché verrà colui al quale appartiene:
a lui saranno sottoposti tutti i popoli.
Rimandi
49,10 il bastone del comando Nm 24,17. — finché verrà… Ez 21,32.
Note al Testo
49,10 lo scettro: si prospetta qui il compimento della promessa fatta ad Abramo (17,6) e a Giacobbe (35,11): tra i tuoi discendenti ci saranno dei re. La profezia troverà il suo compimento con il re Davide. — colui al quale appartiene: testo ebraico per noi oscuro. Altre traduzioni possibili: finché sia portato a lui il tributo; finché venga colui che darà il riposo, ecc. Ma probabilmente anche qui si allude a Davide dalla cui discendenza nascerà il Messia.
CEI 2008 49,11Egli lega alla vite il suo asinello
e a una vite scelta il figlio della sua asina,
lava nel vino la sua veste
e nel sangue dell'uva il suo manto;
Interconfessionale GnEgli porterà una grande abbondanza:
userà la vite anche per legarvi l’asino
e il vino per lavare le vesti.
Rimandi
49,11 l’asino Zc 9,9; Mt 21,2-7 par. — il vino per lavare le vesti Is 63,1-6; Ap 7,14; 19,13.
Note al Testo
49,11 lavare le vesti: nel contesto dell’attesa messianica (vedi v. 10 e nota) le immagini qui usate annunziano una pace paradisiaca e una grande fecondità.
CEI 2008 49,12scuri ha gli occhi più del vino
e bianchi i denti più del latte.
Interconfessionale Gn49,12Il vino ravviverà lo splendore dei suoi occhi
e il latte renderà più bianchi i suoi denti.
CEI 2008 Zàbulon giace lungo il lido del mare
e presso l'approdo delle navi,
con il fianco rivolto a Sidone.
49,13-15.21 Le benedizioni su Zàbulon, Ìssacar e Nèftali hanno a che fare con la loro posizione geografica.
Interconfessionale GnZàbulon, tu abiterai sulla riva del mare,
là dove le navi trovano un porto.
Il tuo territorio si estenderà sino a Sidone.
Rimandi
49,13 Zàbulon 30,20; Dt 33,18-19; Gs 19,10-16; Gdc 5,14; 18.
CEI 2008 49,14Ìssacar è un asino robusto,
accovacciato tra un doppio recinto.
Interconfessionale GnÌssacar è come un asino robusto
gravato dalle due ceste del basto.
Rimandi
49,14-15 Ìssacar 30,18; Dt 33,18-19; Gs 19,17-23; Gdc 5,15.
Note al Testo
49,14 gravato dalle due ceste del basto: altri: accovacciato tra un doppio recinto.
CEI 2008 49,15Ha visto che il luogo di riposo era bello,
che la terra era amena;
ha piegato il dorso a portare la soma
ed è stato ridotto ai lavori forzati.
Interconfessionale Gn49,15Ha visto che la regione era amena
e bello l’abitarvi:
ha curvato la schiena per portare il carico
ed è divenuto uno schiavo che paga
il tributo.
CEI 2008 Dan giudica il suo popolo
come una delle tribù d'Israele.
49,16-20 Le espressioni riferite a Dan, Gad e Aser fanno leva su giochi di parole legati ai nomi stessi.
Interconfessionale GnDan, tu sarai giudice del tuo popolo
fra le altre tribù d’Israele.
Rimandi
49,16-17 Dan 30,6; Dt 33,22; Gs 19,40-48; Gdc 5,17.
Note al Testo
49,16 Dan: vedi 30,6 e la nota a 29,32.
CEI 2008 49,17Sia Dan un serpente sulla strada,
una vipera cornuta sul sentiero,
che morde i garretti del cavallo,
così che il suo cavaliere cada all'indietro.
Interconfessionale Gn49,17Dan, sarai per i nemici come un serpente
sulla strada,
come una vipera velenosa sul sentiero:
punge il garretto del cavallo
che fa precipitare all’indietro il cavaliere.
CEI 2008 49,18Io spero nella tua salvezza, Signore!
Interconfessionale GnIo aspetto, o Signore, il tuo aiuto.
Rimandi
49,18 Io aspetto il tuo aiuto Is 25,9; Sal 130,5-6.
CEI 2008 49,19Gad, predoni lo assaliranno,
ma anche lui li assalirà alle calcagna.
Interconfessionale GnGad! Sarà assalito da bande di predoni
ma a sua volta li assalirà alle calcagna.
Rimandi
49,19 Gad 30,11; Dt 33,20-21; Gs 13,24-28; cfr. Gdc 5,17.
Note al Testo
49,19 assalito… assalirà: nell’ebraico c’è un gioco di parole tra questi verbi e il nome Gad.
CEI 2008 49,20Aser, il suo pane è pingue:
egli fornisce delizie da re.
Interconfessionale GnAser: avrà i cibi più raffinati,
produrrà delizie da re.
Rimandi Note al Testo
49,20 Il nome Aser richiama il benessere di una tribù che si è stabilita in una regione, ricca di pascolo, a nord del monte Carmelo (vedi 30,13 e la nota a 29,32).
CEI 2008 49,21Nèftali è una cerva slanciata;
egli propone parole d'incanto.
Interconfessionale GnNèftali: è come una cerva libera e veloce,
madre di graziosi cerbiatti.
Rimandi
49,21 Nèftali 30,8; Dt 33,23; Gs 19,32-39; Gdc 5,18.
Note al Testo
49,21 madre di graziosi cerbiatti: altri: egli pronuncia graziosi discorsi.
CEI 2008 49,22Germoglio di ceppo fecondo è Giuseppe;
germoglio di ceppo fecondo presso una fonte,
i cui rami si stendono sul muro.
Interconfessionale GnGiuseppe: è come un ramo ricco di frutti:
cresce vicino a una sorgente
e i suoi grappoli
si distendono sopra il muro.
Rimandi
49,22-26 Giuseppe 30,24; Dt 33,13-17; cfr. Gs 13,29-31; 16-17; Gdc 5,14.
CEI 2008 49,23Lo hanno esasperato e colpito,
lo hanno perseguitato i tiratori di frecce.
Interconfessionale Gn49,23Arcieri lo hanno esasperato e colpito.
Lo hanno perseguitato con le loro frecce.
CEI 2008 49,24Ma fu spezzato il loro arco,
furono snervate le loro braccia
per le mani del Potente di Giacobbe,
per il nome del Pastore, Pietra d'Israele.
Interconfessionale GnMa il Dio Potente di Giacobbe l’ha aiutato:
con la sua potenza ha reso saldo il suo arco.
Ha reso agili le sue braccia e le sue mani,
lui, il pastore, la roccia d’Israele.
Rimandi
49,24 il Dio di Giacobbe Is 1,24; 49,26; 60,16; cfr. Sal 132,2.5.
CEI 2008 49,25Per il Dio di tuo padre: egli ti aiuti,
e per il Dio l'Onnipotente: egli ti benedica!
Con benedizioni del cielo dall'alto,
benedizioni dell'abisso nel profondo,
benedizioni delle mammelle e del grembo.
Interconfessionale GnIl Dio di tuo padre ti ha aiutato
e ti aiuterà ancora;
l’Onnipotente continuerà a benedirti:
ti darà pioggia dal cielo
e acqua dalle sorgenti più profonde.
Renderà prolifiche le tue donne
e feconde le femmine del tuo bestiame.
Note al Testo
49,25 Onnipotente: vedi nota a 17,1.
CEI 2008 49,26Le benedizioni di tuo padre sono superiori
alle benedizioni dei monti antichi,
alle attrattive dei colli perenni.
Vengano sul capo di Giuseppe
e sulla testa del principe tra i suoi fratelli!
Interconfessionale GnLe benedizioni di tuo padre sono più efficaci
delle benedizioni dei monti antichi,
dello splendore dei colli perenni:
scendano sul capo di Giuseppe,
sulla testa del principe tra i suoi fratelli.
Rimandi
49,26 benedizione data a tuo padre 25,31-33; 27,25-29; 32,26-30.
CEI 2008 Beniamino è un lupo che sbrana:
al mattino divora la preda
e alla sera spartisce il bottino".

49,27 Il detto su Beniamino è da collegare con la sua storia (vedi, ad es., Gdc 19-21).
Interconfessionale GnBeniamino: è come un lupo rapace
che al mattino caccia la preda
e ne divide a sera le spoglie».
Rimandi
49,27 Beniamino 35,18; Dt 33,12; Gs 18,11-28; Gdc 5,14.
Note al Testo
49,27 lupo rapace: probabile allusione al carattere feroce di Beniamino (vedi Giudici 3,15-23; 19-20).
CEI 2008 49,28Tutti questi formano le dodici tribù d'Israele. Questo è ciò che disse loro il padre nell'atto di benedirli; egli benedisse ciascuno con una benedizione particolare.
Interconfessionale Gn49,28Con queste parole Giacobbe benedisse i suoi dodici figli, dai quali discendono le tribù degli Israeliti.
Diede a ognuna una benedizione particolare.
CEI 2008 49,29Poi diede loro quest'ordine: "Io sto per essere riunito ai miei antenati: seppellitemi presso i miei padri nella caverna che è nel campo di Efron l'Ittita,
Interconfessionale Gn49,29Poi disse: «Ora sto per raggiungere i miei antenati. Quando sarò morto dovrete seppellirmi nella tomba dei miei padri, la grotta che si trova nel campo di Efron l’Ittita,
CEI 2008 49,30nella caverna che si trova nel campo di Macpela di fronte a Mamre, nella terra di Canaan, quella che Abramo acquistò con il campo di Efron l'Ittita come proprietà sepolcrale.
Interconfessionale Gnè la grotta di Macpela, di fronte a Mamre nella terra di Canaan. Abramo l’ha comprata da Efron l’ittita, insieme al campo, per farne la tomba di famiglia.
Note al Testo
49,30 tomba di famiglia: l’acquisto è avvenuto alla morte di Sara (vedi c. 23).
CEI 2008 49,31Là seppellirono Abramo e Sara sua moglie, là seppellirono Isacco e Rebecca sua moglie e là seppellii Lia.
Interconfessionale Gn49,31Là sono stati sepolti Abramo e Sara, i miei nonni, Isacco e Rebecca, mio padre e mia madre. Io stesso vi ho seppellito Lia, mia moglie.
CEI 2008 49,32La proprietà del campo e della caverna che si trova in esso è stata acquistata dagli Ittiti".
Interconfessionale Gn49,32Quella grotta, col campo in cui si trova, fu comprata dagli Ittiti».
CEI 2008 49,33Quando Giacobbe ebbe finito di dare quest'ordine ai figli, ritrasse i piedi nel letto e spirò, e fu riunito ai suoi antenati.


Interconfessionale Gn49,33Quando Giacobbe ebbe finito di dare queste disposizioni si mise sdraiato nel suo letto, poi morì e fu riunito ai suoi padri.