Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

CEI2008

CEI 2008

BibbiaEDU-logo

CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Geremia - 17

Geremia

CEI 2008 Torna al libro

Interconfessionale

CEI 2008 17 Il peccato di Giuda è scritto con stilo di ferro,
è inciso con punta di diamante
sulla tavola del loro cuore
e sui corni dei loro altari.
17,1-13 Peccato di Giuda e riflessione sapienziale
Interconfessionale GerIl peccato del popolo di Giuda
è scritto con uno scalpello di ferro,
è inciso nei loro cuori
e sugli angoli sporgenti dei loro altari
con una punta di diamante.
Rimandi
17,1 peccato indelebile Ger 2,22; 6,29; 13,23. — con uno scalpello di ferro Gb 19,24. — nei loro cuori Ger 31,33; Prv 3,3; 7,3; 2 Cor 3,3; cfr. Dt 6,4-9; Ez 36,25-27.
Note al Testo
17,1 il peccato del popolo di Giuda: nei vv. 1-3 si ha una nuova descrizione dell’idolatria del popolo (vedi 2,20 e nota).
CEI 2008 17,2Così i loro figli ricorderanno
i loro altari e i loro pali sacri
presso gli alberi verdi, sui colli elevati,
Interconfessionale GerCosì i loro figli si ricorderanno sempre
dei loro altari e dei pali sacri,
piantati presso gli alberi verdi,
sulle colline elevate,
Rimandi
17,2 alberi verdi, colline elevate Ger 2,20+.
CEI 2008 17,3sui monti e in aperta campagna.
"I tuoi averi e tutti i tuoi tesori
li abbandonerò al saccheggio,
come ricompensa per tutti i peccati
commessi in tutti i tuoi territori.
Interconfessionale Ger17,3sui monti e in aperta campagna.
Popolo di Giuda,
farò saccheggiare dai nemici
le tue ricchezze e i tuoi tesori
per i peccati commessi
nei luoghi di culto degli dèi,
sparsi in tutto il tuo territorio.
CEI 2008 Dovrai ritirare la mano
dall'eredità che ti avevo dato;
ti renderò schiavo dei tuoi nemici
in una terra che non conosci,
perché avete acceso il fuoco della mia ira,
che arderà sempre".
Così dice il Signore:
17,4  L’eredità che Dio ha dato a Israele è la terra.
Interconfessionale GerTu dovrai restituire
la terra che ti avevo dato.
Ti renderò schiavo dei tuoi nemici
in una regione che non conosci,
perché mi hai provocato
e la mia ira è come un fuoco
che non si spegne mai.
Rimandi
17,4 tu dovrai restituire Dt 15,1-3; cfr. Ger 34,8-22. — schiavo dei tuoi nemici Ger 15,14; Dt 28,48. — in una regione che non conosci Ger 16,13.
Note al Testo
17,4 tu dovrai restituire: il testo ebraico è oscuro, ma l’allusione al fatto che il popolo per i suoi peccati sarà privato della terra risulta chiara.
CEI 2008 17,5"Maledetto l'uomo che confida nell'uomo,
e pone nella carne il suo sostegno,
allontanando il suo cuore dal Signore.
Interconfessionale GerIl Signore dice:
«Maledetto chi si allontana da me,
perché ha fiducia nell’uomo
e conta soltanto su mezzi umani.

Rimandi
17,5 falsa sicurezza Ger 2,18.37; Is 30,15; 31,1; Sal 146,3.
CEI 2008 17,6Sarà come un tamerisco nella steppa;
non vedrà venire il bene,
dimorerà in luoghi aridi nel deserto,
in una terra di salsedine, dove nessuno può vivere.
Interconfessionale Ger17,6Costui sarà come un rovo
che cresce nel deserto,
in una terra arida, piena di sale,
dove è impossibile vivere:
non gli accadrà mai nulla di buono.

CEI 2008 17,7Benedetto l'uomo che confida nel Signore
e il Signore è la sua fiducia.
Interconfessionale GerMa io benedico chi ha fiducia in me
e cerca in me la sua sicurezza.
Rimandi
17,7 l’uomo che ha fiducia nel Signore Sal 9,11+; Sal 34,9; 55,24+; Prv 16,20; Sir 34,15.
CEI 2008 17,8È come un albero piantato lungo un corso d'acqua,
verso la corrente stende le radici;
non teme quando viene il caldo,
le sue foglie rimangono verdi,
nell'anno della siccità non si dà pena,
non smette di produrre frutti.
Interconfessionale GerEgli sarà come un albero
trapiantato vicino a un fiume
che stende le sue radici fino all’acqua.
Non dovrà temere quando viene il caldo,
perché le sue foglie resteranno verdi.
Neppure un anno di siccità gli farà danno:
continuerà a produrre i suoi frutti.

Rimandi
17,8 come un albero trapiantato vicino a un fiume Sal 1,3. — le sue foglie resteranno verdi Ez 47,12.
CEI 2008 17,9Niente è più infido del cuore
e difficilmente guarisce!
Chi lo può conoscere?
Interconfessionale Ger17,9Il cuore dell’uomo inganna
più di ogni altra cosa:
è incorreggibile.
Chi può comprenderlo?
CEI 2008 Io, il Signore, scruto la mente
e saggio i cuori,
per dare a ciascuno secondo la sua condotta,
secondo il frutto delle sue azioni.
17,10  mente… cuori: indicano le realtà più profonde della persona: intelligenza, affetti, volontà.
Interconfessionale GerMa io, il Signore,
scruto i sentimenti e i pensieri segreti dell’uomo.
Così posso trattare ciascuno
secondo la sua condotta
in base al risultato delle sue azioni».

Rimandi
17,10 Dio scruta i sentimenti e i pensieri Ger 11,20+; Gb 34,21; Eb 4,12-13. — tratta ognuno secondo il suo modo di agire Ger 25,14; 32,19; Ez 18,30; Os 12,3; Sal 62,13+; Gb 34,11; Mt 16,27+.
CEI 2008 17,11È come una pernice che cova uova altrui,
chi accumula ricchezze in modo disonesto.
A metà dei suoi giorni dovrà lasciarle
e alla fine apparirà uno stolto".
Interconfessionale GerChi accumula ricchezze in modo disonesto
è come un uccello che cova uova non sue:
a metà della vita le perderà
e alla fine resterà senza niente, come uno stolto.

Rimandi
17,11 ricchezza inutile Sal 39,7; Prv 28,8; Lc 12,16-21.
Note al Testo
17,11 uccello: altri: pernice.
CEI 2008 17,12Trono di gloria, eccelso fin dal principio,
è il luogo del nostro santuario!
Interconfessionale GerIl nostro tempio santo
è come un trono splendente
collocato in alto fin dalle origini.

Rimandi
17,12 un trono splendente Ger 3,17; 14,21.
CEI 2008 17,13O speranza d'Israele, Signore,
quanti ti abbandonano resteranno confusi;
quanti si allontanano da te saranno scritti nella polvere,
perché hanno abbandonato
il Signore, fonte di acqua viva.
Interconfessionale GerSignore, tu sei la speranza d’Israele:
chi ti abbandona è destinato al fallimento!
Quelli che si allontanano da te
spariranno come nomi scritti nella polvere
perché hanno abbandonato te, il Signore,
la sorgente di acqua viva.
Rimandi
17,13 il Signore, speranza d’Israele Ger 14,8; 50,7. — hanno abbandonato la sorgente di acqua viva Ger 2,13+; cfr. Sal 36,10.
CEI 2008 Guariscimi, Signore, e guarirò,
salvami e sarò salvato,
poiché tu sei il mio vanto.
17,14-18 Geremia invoca l’aiuto divino
Interconfessionale GerSignore, solo tu puoi guarirmi,
solo tu puoi salvarmi.
Tu mi hai sempre dato
un motivo per lodarti!
Rimandi
17,14 Geremia si lamenta con il Signore Ger 11,18+. — puoi guarirmi Sal 6,3; 103,3; 147,3; cfr. Ger 31,18.
CEI 2008 17,15Essi mi dicono:
"Dov'è la parola del Signore?
Si compia finalmente!".
Interconfessionale GerLa gente mi dice:
«Dove sono finite le parole del Signore?
Si realizzino, una buona volta!».
Rimandi
17,15 Si realizzino Is 5,9; 2 Pt 3,3-4.
CEI 2008 17,16Io non ho insistito presso di te per la sventura
né ho desiderato il giorno funesto, tu lo sai.
Ciò che è uscito dalla mia bocca è innanzi a te.
Interconfessionale GerIo non ho insistito
per essere un tuo profeta,
non ho desiderato
che venisse il giorno del castigo.
Signore, tu lo sai,
ho sempre parlato apertamente con te.
Rimandi
17,16 Geremia non ha desiderato il castigo dei suo popolo Ger 8,18-22; 13,17; 14,17; 18,20; 20,8. — Dio è testimone 1 Ts 2,10.
Note al Testo
17,16 per essere un tuo profeta: altri: presso di te perché mandassi la sventura.
CEI 2008 17,17Non essere per me causa di spavento,
tu, mio solo rifugio nel giorno della sventura.
Interconfessionale Ger17,17Non mettermi paura anche tu:
tu sei l’unico mio rifugio
quando mi trovo in pericolo.
CEI 2008 17,18Siano confusi i miei avversari, non io,
si spaventino loro, non io.
Manda contro di loro il giorno della sventura,
distruggili due volte.

Interconfessionale GerCopri di ridicolo quelli che mi perseguitano,
ma risparmia me;
riempi di paura loro, non me.
Fa’ cadere su di loro tutte le disgrazie,
distruggili completamente.
Rimandi
17,18 i persecutori di Geremia Ger 11,18-19; 15,10; 18,18; 20,2.7.8.10; 26,8-9; 37,11-16; 38,4-6. — appello a Dio contro i persecutori Ger 11,20; 12,3; 15,15; 18,21-23; 20,11-12; Sal 35,4.
CEI 2008 Il Signore mi disse: "Va' a metterti alla porta dei Figli del popolo, per la quale entrano ed escono i re di Giuda, e a tutte le porte di Gerusalemme.
17,19-27  Osservanza del sabato
 Il contenuto e il tono del brano sono abbastanza diversi da quelli del resto del libro; per questo si può pensare che si tratti di un’aggiunta successiva.
 Non si sa con precisione dove si trovasse la porta dei Figli del popolo. Forse era una delle porte nelle mura di Gerusalemme, ma potrebbe anche trattarsi di una porta per accedere all’area del tempio.
Interconfessionale Ger17,19Il Signore mi diede quest’ordine: «Geremia, va’ a metterti vicino alla porta di Gerusalemme chiamata porta dei Figli del popolo, dalla quale passano i re di Giuda per entrare e uscire dalla città. Poi va’ vicino a tutte le altre porte lungo le mura.
CEI 2008 17,20Dirai loro: Ascoltate la parola del Signore, o re di Giuda e voi tutti Giudei e abitanti di Gerusalemme, che entrate per queste porte.
Interconfessionale Ger17,20A tutti quelli che le attraversano, re di Giuda, abitanti di Giuda e di Gerusalemme, dirai di ascoltare le mie parole.
CEI 2008 17,21Così dice il Signore: Per amore della vostra stessa vita, guardatevi dal trasportare un peso in giorno di sabato e dall'introdurlo per le porte di Gerusalemme.
Interconfessionale GerDirai così: Se ci tenete alla vostra vita, non trasportate nessun peso nel giorno di sabato, non fate passare niente attraverso le porte di Gerusalemme.
Rimandi
17,21 giorno di sabato Es 16,23; 20,8-11; Is 56,2-6; 58,13; Ez 20,20; 44,24; Ne 13,15-22.
CEI 2008 17,22Non portate alcun peso fuori dalle vostre case in giorno di sabato e non fate alcun lavoro, ma santificate il giorno di sabato, come io ho comandato ai vostri padri.
Interconfessionale Ger17,22Non portate nessun peso fuori delle vostre case in giorno di sabato e non fate nessun lavoro. Il sabato lo dovete dedicare tutto a me, come ho comandato ai vostri antenati.
CEI 2008 17,23Ma essi non ascoltarono né prestarono orecchio, anzi si intestardirono a non ascoltarmi e a non accogliere la lezione.
Interconfessionale GerEssi non mi hanno ascoltato, non hanno prestato attenzione. Anzi si sono intestarditi a non ubbidirmi e a rifiutare i miei insegnamenti.
Rimandi
17,23 intestarditi Ger 2,26+. — rifiuto degli insegnamenti Ger 5,3+.
CEI 2008 17,24Se mi ascolterete sul serio - oracolo del Signore -, se non introdurrete nessun peso entro le porte di questa città in giorno di sabato e santificherete il giorno di sabato non eseguendo alcun lavoro,
Interconfessionale Ger17,24«Ma voi, dice il Signore, ascoltatemi bene: non fate passare nessun peso attraverso le porte di questa città in un giorno di sabato; invece, dedicate a me questo giorno e astenetevi da ogni lavoro.
CEI 2008 17,25entreranno per le porte di questa città re e prìncipi che sederanno sul trono di Davide, vi passeranno su carri e su cavalli insieme ai loro ufficiali, agli uomini di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme. Questa città sarà abitata per sempre.
Interconfessionale GerAllora i re e i principi che siedono sul trono di Davide entreranno liberamente attraverso le porte di questa città. Vi passeranno sui carri o a cavallo con i loro ufficiali, insieme alla gente di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme, perché la città sarà sempre abitata.
Rimandi
17,25 la città sarà sempre abitata Ger 7,7; Gl 4,20.
CEI 2008 17,26Verranno dalle città di Giuda e dai dintorni di Gerusalemme, dalla terra di Beniamino e dalla Sefela, dai monti e dal meridione, presentando olocausti, sacrifici, offerte e incenso e sacrifici di ringraziamento nel tempio del Signore.
Interconfessionale GerLa gente verrà dalle città di Giuda e dai dintorni di Gerusalemme, dal territorio di Beniamino, dalla regione della Sefela, dalle montagne e dal Negheb. Tutti porteranno qualcosa al mio tempio: sacrifici da bruciare completamente o in parte, offerte di grano o di incenso, sacrifici di lode.
Note al Testo
17,26 Negheb: per questa descrizione geografica della Palestina, vedi nota a Giudici 1,9.
CEI 2008 17,27Ma se non ascolterete il mio comando di santificare il giorno di sabato, di non trasportare pesi e di non introdurli entro le porte di Gerusalemme in giorno di sabato, io accenderò un fuoco alle sue porte; esso divorerà i palazzi di Gerusalemme e mai si estinguerà".


Interconfessionale GerMa voi dovrete ascoltarmi e dedicare a me il giorno di sabato senza trasportare pesi e introdurli attraverso le porte di Gerusalemme. Se non lo farete, darò fuoco alle porte della città e le fiamme bruceranno i suoi bei palazzi. Nessuno potrà spegnere l’incendio».
Rimandi
17,27 darò fuoco… Ger 21,12.14. — bruceranno i suoi bei palazzi Ger 37,8; 39,8; 52,13; Ez 16,41; cfr. Ger 6,5. — nessuno potrà spegnere l’incendio Ger 7,20+.