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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Geremia - 18

Geremia

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CEI 1974

CEI 2008 18 Questa parola fu rivolta dal Signore a Geremia:
18,1-12  Geremia presso il vasaio
 Con un’immagine concreta e ben nota, si esprime la libertà di Dio nel suo agire. L’immagine del vasaio sarà ripresa da Paolo (Rm 9,20-21), per affermare la libertà e il mistero dei disegni divini.
CEI 1974 Ger18,1 Questa parola fu rivolta a Geremia da parte del Signore:
CEI 2008 18,2"Àlzati e scendi nella bottega del vasaio; là ti farò udire la mia parola".
CEI 1974 Ger Prendi e scendi nella bottega del vasaio; là ti farò udire la mia parola".
18,2 Il lavoro del vasaio, fin dal racconto delle origini (cfr. Gn 2, 7), ispira riflessioni sulla sovrana libertà di Dio nel suo agire: cfr. Is 29, 16. cfr. Is 45, 9. cfr. Is 64, 7. cfr. Rm 9, 20-21.
CEI 2008 18,3Scesi nella bottega del vasaio, ed ecco, egli stava lavorando al tornio.
CEI 1974 Ger18,3 "Io sono sceso nella bottega del vasaio ed ecco, egli stava lavorando al tornio.
CEI 2008 18,4Ora, se si guastava il vaso che stava modellando, come capita con la creta in mano al vasaio, egli riprovava di nuovo e ne faceva un altro, come ai suoi occhi pareva giusto.
CEI 1974 Ger18,4 Ora, se si guastava il vaso che egli stava modellando, come capita con la creta in mano al vasaio, egli rifaceva con essa un altro vaso, come ai suoi occhi pareva giusto.
CEI 2008 18,5Allora mi fu rivolta la parola del Signore in questi termini:
CEI 1974 Ger18,5 Allora mi fu rivolta la parola del Signore:
CEI 2008 18,6"Forse non potrei agire con voi, casa d'Israele, come questo vasaio? Oracolo del Signore. Ecco, come l'argilla è nelle mani del vasaio, così voi siete nelle mie mani, casa d'Israele.
CEI 1974 Ger18,6 "Forse non potrei agire con voi, casa di Israele, come questo vasaio? Oracolo del Signore. Ecco, come l`argilla è nelle mani del vasaio, così voi siete nelle mie mani, casa di Israele.
CEI 2008 18,7A volte nei riguardi di una nazione o di un regno io decido di sradicare, di demolire e di distruggere;
CEI 1974 Ger18,7 Talvolta nei riguardi di un popolo o di un regno io decido di sradicare, di abbattere e di distruggere;
CEI 2008 18,8ma se questa nazione, contro la quale avevo parlato, si converte dalla sua malvagità, io mi pento del male che avevo pensato di farle.
CEI 1974 Ger18,8 ma se questo popolo, contro il quale avevo parlato, si converte dalla sua malvagità, io mi pento del male che avevo pensato di fargli.
CEI 2008 18,9Altre volte nei riguardi di una nazione o di un regno io decido di edificare e di piantare;
CEI 1974 Ger18,9 Altra volta nei riguardi di un popolo o di un regno io decido di edificare e di piantare;
CEI 2008 18,10ma se essa compie ciò che è male ai miei occhi non ascoltando la mia voce, io mi pento del bene che avevo promesso di farle.
CEI 1974 Ger18,10 ma se esso compie ciò che è male ai miei occhi non ascoltando la mia voce, io mi pentirò del bene che avevo promesso di fargli.
CEI 2008 18,11Ora annuncia, dunque, agli uomini di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme: Dice il Signore: Ecco, sto preparando contro di voi una calamità, sto pensando un progetto contro di voi. Su, abbandonate la vostra condotta perversa, migliorate le vostre abitudini e le vostre azioni.
CEI 1974 Ger18,11 Ora annunzia, dunque, agli uomini di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme: Dice il Signore: Ecco preparo contro di voi una calamità e medito contro di voi un progetto. Su, abbandonate la vostra condotta perversa, migliorate le vostre abitudini e le vostre azioni".
CEI 2008 18,12Ma essi diranno: "È inutile, noi vogliamo seguire i nostri progetti, ognuno di noi caparbiamente secondo il suo cuore malvagio"".

CEI 1974 Ger Ma essi diranno: "E` inutile, noi vogliamo seguire i nostri progetti; ognuno di noi agirà secondo la caparbietà del suo cuore malvagio".

Il peccato d` Israele
18,12 Contrasto tra i pensieri dell'uomo e quelli di Dio: Is 55, 8. cfr. Mt 26, 39.
CEI 2008 Perciò così dice il Signore:
"Informatevi tra le nazioni:
chi ha mai udito cose simili?
Enormi, orribili cose ha commesso
la vergine d'Israele.
18,13-17 Israele ha dimenticato il Signore
CEI 1974 Ger Perciò così dice il Signore:
"Informatevi tra le nazioni:
chi ha mai udito cose simili?
Enormi, orribili cose ha commesso
la vergine di Israele.
18,13 La vergine d'Israele rappresenta il popolo.
CEI 2008 18,14Scompare forse la neve
dalle alte rocce del Libano?
Si inaridiscono le acque gelide
che scorrono sulle montagne?
CEI 1974 Ger18,14 Scompare forse dalle alte rocce
la neve del Libano?
Forse si inaridiscono
le acque delle montagne
che scorrono gelide?
CEI 2008 18,15Eppure il mio popolo mi ha dimenticato,
offre incenso a un idolo vano.
Ha inciampato nelle sue strade,
nei sentieri di una volta,
e cammina su viottoli,
per una via non appianata,
CEI 1974 Ger18,15 Eppure il mio popolo mi ha dimenticato;
essi offrono incenso a un idolo vano.
Così hanno inciampato nelle loro strade,
nei sentieri di una volta,
per camminare su viottoli,
per una via non appianata.
CEI 2008 18,16per rendere la sua terra una desolazione,
un oggetto di scherno perenne.
Chiunque vi passa ne rimarrà sbigottito
e scuoterà il capo.
CEI 1974 Ger18,16 Il loro paese è una desolazione,
un oggetto di scherno perenne.
Chiunque passa ne rimarrà stupito
e scuoterà il capo.
CEI 2008 18,17Come fa il vento d'oriente,
io li disperderò davanti al nemico.
Volterò loro le spalle e non li guarderò
nel giorno della loro rovina".

CEI 1974 Ger18,17 Come fa il vento d`oriente io li disperderò
davanti al loro nemico.
Mostrerò loro le spalle e non il volto
nel giorno della loro rovina".

Attentato contro Geremia
CEI 2008 Dissero: "Venite e tramiamo insidie contro Geremia, perché la legge non verrà meno ai sacerdoti né il consiglio ai saggi né la parola ai profeti. Venite, ostacoliamolo quando parla, non badiamo a tutte le sue parole".

18,18-23  Congiura contro Geremia
 Il brano appartiene alle “confessioni” di Geremia.
 sacerdoti e profeti: sono le autorità religiose; il consiglio dei saggi rimanda all’attività politica di corte, ma anche alla capacità di leggere nella realtà i segni della volontà divina.
CEI 1974 Ger18,18 Ora essi dissero: "Venite e tramiamo insidie contro Geremia, perché la legge non verrà meno ai sacerdoti, né il consiglio ai saggi, né l`oracolo ai profeti. Venite, colpiamolo a motivo della sua lingua e non badiamo a tutte le sue parole".
CEI 2008 18,19Prestami ascolto, Signore,
e odi la voce di chi è in lite con me.
CEI 1974 Ger18,19 Prestami ascolto, Signore,
e odi la voce dei miei avversari.
CEI 2008 18,20Si rende forse male per bene?
Hanno scavato per me una fossa.
Ricòrdati quando mi presentavo a te,
per parlare in loro favore,
per stornare da loro la tua ira.
CEI 1974 Ger18,20 Si rende forse male per bene?
Poiché essi hanno scavato una fossa alla mia vita.
Ricordati quando mi presentavo a te,
per parlare in loro favore,
per stornare da loro la tua ira.
CEI 2008 18,21Consegna perciò i loro figli alla fame,
gettali in potere della spada;
le loro donne restino senza figli e vedove,
i loro uomini muoiano assassinati
e i loro giovani uccisi dalla spada in battaglia.
CEI 1974 Ger18,21 Abbandona perciò i loro figli alla fame,
gettali in potere della spada;
le loro donne restino senza figli e vedove,
i loro uomini siano colpiti dalla morte
e i loro giovani uccisi dalla spada in battaglia.
CEI 2008 18,22Si odano grida dalle loro case,
quando improvvisamente farai piombare su di loro
una torma di briganti,
poiché hanno scavato una fossa per catturarmi
e hanno teso lacci ai miei piedi.
CEI 1974 Ger18,22 Si odano grida dalle loro case,
quando improvvisa tu farai piombare su di loro
una torma di briganti,
poiché hanno scavato una fossa per catturarmi
e hanno teso lacci ai miei piedi.
CEI 2008 18,23Tu conosci, Signore,
ogni loro progetto di morte contro di me;
non lasciare impunita la loro iniquità
e non cancellare il loro peccato dalla tua vista.
Inciampino alla tua presenza;
al momento del tuo sdegno agisci contro di loro!


CEI 1974 Ger18,23 Ma tu conosci, Signore,
ogni loro progetto di morte contro di me;
non lasciare impunita la loro iniquità
e non cancellare il loro peccato dalla tua presenza.
Inciampino alla tua presenza;
al momento del tuo sdegno agisci contro di essi!