Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

CEI2008

CEI 2008

BibbiaEDU-logo

CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Geremia - 22

Geremia

CEI 2008 Torna al libro

NT greco

CEI 2008 22 22,1 Così dice il Signore: "Scendi nella casa del re di Giuda e là proclama questo messaggio.
CEI 2008 22,2Tu dirai: Ascolta la parola del Signore, o re di Giuda che siedi sul trono di Davide, tu, i tuoi ministri e il tuo popolo, che entrano per queste porte.
CEI 2008 22,3Dice il Signore: Praticate il diritto e la giustizia, liberate il derubato dalle mani dell'oppressore, non frodate e non opprimete il forestiero, l'orfano e la vedova, e non spargete sangue innocente in questo luogo.
CEI 2008 22,4Se osserverete lealmente quest'ordine, entreranno ancora per le porte di questa casa i re che siedono sul trono di Davide, montati su carri e cavalli, insieme ai loro ministri e al loro popolo.
CEI 2008 22,5Ma se non ascolterete queste parole, io lo giuro per me stesso - oracolo del Signore -, questa casa diventerà una rovina.

CEI 2008 Poiché così dice il Signore
riguardo alla casa del re di Giuda:
Tu sei per me come Gàlaad,
come una vetta del Libano,
ma ti ridurrò simile a un deserto, a città disabitate.
22,6 Gàlaad e Libano erano famosi per la loro fertilità e prosperità.
CEI 2008 22,7Sto preparando i tuoi distruttori,
ognuno con le armi.
Abbatteranno i tuoi cedri migliori,
li getteranno nel fuoco.

CEI 2008 22,8Molte genti passeranno vicino a questa città e si chiederanno: "Perché il Signore ha trattato in questo modo una città così grande?".
CEI 2008 22,9E risponderanno: "Perché hanno abbandonato l'alleanza del Signore, loro Dio, hanno adorato e servito altri dèi"".

CEI 2008 Non piangete sul morto e non fate lamenti per lui,
ma piangete amaramente su chi parte,
perché non tornerà più,
non rivedrà la terra natale.

22,10  Il morto a cui si allude è il re Giosia; chi parte è il re Ioacàz, chiamato qui Sallum (v. 11).
CEI 2008 22,11Poiché dice il Signore riguardo a Sallum, figlio di Giosia, re di Giuda, che regna al posto di Giosia, suo padre: "Chi esce da questo luogo non vi farà più ritorno,
CEI 2008 22,12ma morirà nel luogo dove lo condurranno prigioniero e non rivedrà più questa terra".

CEI 2008 22,13Guai a chi costruisce la sua casa senza giustizia
e i suoi piani superiori senza equità,
fa lavorare il prossimo per niente,
senza dargli il salario,
CEI 2008 22,14e dice: "Mi costruirò una casa grande
con vasti saloni ai piani superiori",
e vi apre finestre
e la riveste di tavolati di cedro
e la dipinge di rosso.
CEI 2008 22,15Pensi di essere un re,
perché ostenti passione per il cedro?
Forse tuo padre non mangiava e beveva?
Ma egli praticava il diritto e la giustizia
e tutto andava bene,
CEI 2008 22,16tutelava la causa del povero e del misero
e tutto andava bene;
non è questo che significa conoscermi?
Oracolo del Signore.
CEI 2008 22,17Invece i tuoi occhi e il tuo cuore
non badano che al tuo interesse,
a spargere sangue innocente,
a commettere violenze e angherie.

CEI 2008 22,18Per questo così dice il Signore su Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda:

"Non faranno per lui il lamento:
"Ahi, fratello mio! Ahi, sorella!".
Non faranno per lui il lamento:
"Ahi, signore! Ahi, maestà!".
CEI 2008 22,19Sarà sepolto come si seppellisce un asino,
lo trascineranno e lo getteranno
al di là delle porte di Gerusalemme".
CEI 2008 Sali sul Libano e grida
e in Basan alza la voce;
grida dai monti Abarìm,
perché tutti i tuoi amanti sono abbattuti.
22,20  Libano (a nord), Basan (a nord-est) e Abarìm (a est): sono le catene montuose principali che circondano la regione di Canaan.
CEI 2008 22,21Ti parlai al tempo della tua prosperità,
ma tu dicesti: "Non voglio ascoltare".
Questa è stata la tua condotta fin dalla giovinezza:
non hai ascoltato la mia voce.
CEI 2008 Tutti i tuoi pastori saranno pascolo del vento
e i tuoi amanti andranno schiavi.
Allora ti vergognerai e sarai confusa,
per tutta la tua malvagità.
22,22 amanti: forse, qui, i popoli alleati (vedi 4,3030,14;   Lam 1,2).
CEI 2008 Tu che dimori sul Libano,
che ti sei fatta il nido tra i cedri,
come gemerai quando ti coglieranno i dolori,
come le doglie di una partoriente!

22,23 ti sei fatta il nido tra i cedri: allusione al palazzo reale, costruito con legno di cedro proveniente dal Libano.
CEI 2008 22,24"Per la mia vita - oracolo del Signore -, anche se Conìa, figlio di Ioiakìm, re di Giuda, fosse un anello da sigillo nella mia destra, io me lo strapperei.
CEI 2008 22,25Ti metterò nelle mani di chi vuole la tua vita, nelle mani di quanti tu temi, nelle mani di Nabucodònosor, re di Babilonia, e nelle mani dei Caldei.
CEI 2008 22,26Scaccerò te e tua madre che ti ha generato in un paese dove non siete nati e là morirete.
CEI 2008 22,27Ma nella terra in cui brameranno tornare, non torneranno".
CEI 2008 22,28Questo Conìa è forse un vaso spregevole, rotto, un oggetto che non piace più a nessuno? Perché dunque lui e la sua discendenza sono scacciati e gettati in una terra che non conoscono?
CEI 2008 22,29Terra, terra, terra! Ascolta la parola del Signore!
CEI 2008 Dice il Signore: "Registrate quest'uomo come uno senza figli, un uomo che non ha successo nella vita, perché nessuno della sua stirpe avrà la fortuna di sedere sul trono di Davide e di regnare ancora su Giuda".


22,30  Versetto di difficile interpretazione: in effetti il re Ioiachìn ebbe dei figli, ma nessuno di essi regnò in Giuda.