CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Geremia - 35
Geremia
CEI 2008 Torna al libro
AT greco
CEI 2008
35
Questa parola fu rivolta a Geremia dal Signore durante il regno di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda:
AT greco
Ger35,1gr. jeremiah 35 (heb. 28)
καὶ ἐγένετο ἐν τῷ τετάρτῳ ἔτει Σεδεκια βασιλέως Ιουδα ἐν μηνὶ τῷ πέμπτῳ εἶπέν μοι Ανανιας υἱὸς Αζωρ ὁ ψευδοπροφήτης ὁ ἀπὸ Γαβαων ἐν οἴκῳ κυρίου κατ’ ὀφθαλμοὺς τῶν ἱερέων καὶ παντὸς τοῦ λαοῦ λέγων
καὶ ἐγένετο ἐν τῷ τετάρτῳ ἔτει Σεδεκια βασιλέως Ιουδα ἐν μηνὶ τῷ πέμπτῳ εἶπέν μοι Ανανιας υἱὸς Αζωρ ὁ ψευδοπροφήτης ὁ ἀπὸ Γαβαων ἐν οἴκῳ κυρίου κατ’ ὀφθαλμοὺς τῶν ἱερέων καὶ παντὸς τοῦ λαοῦ λέγων
CEI 2008
35,2"Va' dai Recabiti e parla loro, conducili in una delle stanze nel tempio del Signore e offri loro vino da bere".
CEI 2008
35,3Allora presi tutta la famiglia dei Recabiti, cioè Iaazania, figlio di Geremia, figlio di Cabassinia, i suoi fratelli e tutti i suoi figli.
CEI 2008
Li condussi nel tempio del Signore, nella stanza dei figli di Canan, figlio di Igdalia, uomo di Dio, la quale si trova vicino alla stanza dei capi, sopra la stanza di Maasia, figlio di Sallum, custode della soglia.
35,4
uomo di Dio: significa qui, probabilmente, “profeta”; custode della soglia: un incarico all’interno della gerarchia sacerdotale, il terzo per ordine di importanza (dopo il capo dei sacerdoti e il sacerdote in seconda). Addossate al muro del tempio sorgevano diverse stanze, a disposizione di sacerdoti e di membri della corte.
CEI 2008
35,5Posi davanti ai membri della famiglia dei Recabiti boccali pieni di vino e delle coppe e dissi loro: "Bevete il vino!".
AT greco
Ger35,5καὶ εἶπεν Ιερεμιας πρὸς Ανανιαν κατ’ ὀφθαλμοὺς παντὸς τοῦ λαοῦ καὶ κατ’ ὀφθαλμοὺς τῶν ἱερέων τῶν ἑστηκότων ἐν οἴκῳ κυρίου
CEI 2008
35,6Essi risposero: "Noi non beviamo vino, perché Ionadàb, figlio di Recab, nostro antenato, ci diede quest'ordine: "Non berrete vino, né voi né i vostri figli, mai;
AT greco
Ger35,6καὶ εἶπεν Ιερεμιας ἀληθῶς οὕτω ποιήσαι κύριος στήσαι τὸν λόγον σου ὃν σὺ προφητεύεις τοῦ ἐπιστρέψαι τὰ σκεύη οἴκου κυρίου καὶ πᾶσαν τὴν ἀποικίαν ἐκ Βαβυλῶνος εἰς τὸν τόπον τοῦτον
CEI 2008
35,7non costruirete case, non seminerete sementi, non pianterete vigne e non ne possederete, ma abiterete nelle tende tutti i vostri giorni, perché possiate vivere a lungo sulla terra dove vivete come forestieri".
AT greco
Ger35,7πλὴν ἀκούσατε τὸν λόγον κυρίου ὃν ἐγὼ λέγω εἰς τὰ ὦτα ὑμῶν καὶ εἰς τὰ ὦτα παντὸς τοῦ λαοῦ
CEI 2008
35,8Noi abbiamo obbedito agli ordini di Ionadàb, figlio di Recab, nostro padre, in tutto ciò che ci ha comandato, e perciò noi, le nostre mogli, i nostri figli e le nostre figlie, non beviamo vino per tutta la nostra vita;
AT greco
Ger35,8οἱ προφῆται οἱ γεγονότες πρότεροί μου καὶ πρότεροι ὑμῶν ἀπὸ τοῦ αἰῶνος καὶ ἐπροφήτευσαν ἐπὶ γῆς πολλῆς καὶ ἐπὶ βασιλείας μεγάλας εἰς πόλεμον
AT greco
Ger35,9ὁ προφήτης ὁ προφητεύσας εἰς εἰρήνην ἐλθόντος τοῦ λόγου γνώσονται τὸν προφήτην ὃν ἀπέστειλεν αὐτοῖς κύριος ἐν πίστει
CEI 2008
35,10Noi abitiamo nelle tende, obbediamo e facciamo quanto ci ha comandato Ionadàb, nostro padre.
AT greco
Ger35,10καὶ ἔλαβεν Ανανιας ἐν ὀφθαλμοῖς παντὸς τοῦ λαοῦ τοὺς κλοιοὺς ἀπὸ τοῦ τραχήλου Ιερεμιου καὶ συνέτριψεν αὐτούς
CEI 2008
35,11Quando Nabucodònosor, re di Babilonia, è venuto contro il paese, ci siamo detti: "Venite, entriamo in Gerusalemme per sfuggire all'esercito dei Caldei e all'esercito degli Aramei". Così siamo venuti ad abitare a Gerusalemme".
AT greco
Ger35,11καὶ εἶπεν Ανανιας κατ’ ὀφθαλμοὺς παντὸς τοῦ λαοῦ λέγων οὕτως εἶπεν κύριος οὕτως συντρίψω τὸν ζυγὸν βασιλέως Βαβυλῶνος ἀπὸ τραχήλων πάντων τῶν ἐθνῶν καὶ ᾤχετο Ιερεμιας εἰς τὴν ὁδὸν αὐτοῦ
AT greco
Ger35,12καὶ ἐγένετο λόγος κυρίου πρὸς Ιερεμιαν μετὰ τὸ συντρῖψαι Ανανιαν τοὺς κλοιοὺς ἀπὸ τοῦ τραχήλου αὐτοῦ λέγων
CEI 2008
35,13"Così dice il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: Va' e riferisci agli uomini di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme: Non accetterete la lezione, ascoltando le mie parole? Oracolo del Signore.
AT greco
Ger35,13βάδιζε καὶ εἰπὸν πρὸς Ανανιαν λέγων οὕτως εἶπεν κύριος κλοιοὺς ξυλίνους συνέτριψας καὶ ποιήσω ἀντ’ αὐτῶν κλοιοὺς σιδηροῦς
CEI 2008
35,14Sono state messe in pratica le parole di Ionadàb, figlio di Recab, il quale aveva comandato ai suoi figli di non bere vino, ed essi non lo hanno bevuto fino ad oggi, obbedendo al comando del loro padre. Io invece vi ho parlato con premura e insistenza, ma voi non mi avete ascoltato!
AT greco
Ger35,14ὅτι οὕτως εἶπεν κύριος ζυγὸν σιδηροῦν ἔθηκα ἐπὶ τὸν τράχηλον πάντων τῶν ἐθνῶν ἐργάζεσθαι τῷ βασιλεῖ Βαβυλῶνος
CEI 2008
35,15Vi ho inviato con assidua premura tutti i miei servi, i profeti, per dirvi: Abbandoni ciascuno la sua condotta perversa, migliorate le vostre azioni e non seguite e non servite altri dèi, per poter abitare nella terra che ho concesso a voi e ai vostri padri, ma voi non avete prestato orecchio e non mi avete dato retta.
AT greco
Ger35,15καὶ εἶπεν Ιερεμιας τῷ Ανανια οὐκ ἀπέσταλκέν σε κύριος καὶ πεποιθέναι ἐποίησας τὸν λαὸν τοῦτον ἐπ’ ἀδίκῳ
CEI 2008
35,16E mentre i figli di Ionadàb, figlio di Recab, hanno eseguito il comando del loro padre, questo popolo non mi ha ascoltato.
AT greco
Ger35,16διὰ τοῦτο οὕτως εἶπεν κύριος ἰδοὺ ἐγὼ ἐξαποστέλλω σε ἀπὸ προσώπου τῆς γῆς τούτῳ τῷ ἐνιαυτῷ ἀποθανῇ
CEI 2008
35,17Perciò dice il Signore, Dio degli eserciti, Dio d'Israele: Ecco, io farò venire su Giuda e su tutti gli abitanti di Gerusalemme tutto il male che ho annunciato contro di loro, perché ho parlato loro e non mi hanno ascoltato, li ho chiamati e non hanno risposto".