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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Geremia - 35

Geremia

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Interconfessionale

CEI 2008 35 Questa parola fu rivolta a Geremia dal Signore durante il regno di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda:
35,1-19 Fedeltà dei Recabiti
 Protagonisti di questo episodio sono i Recabiti, un clan israelita di cui si hanno poche notizie. Da quello che qui si racconta, sembra avessero uno stile di vita nomade e si mantenessero fedeli a particolari tradizioni.
Interconfessionale GerDurante il regno di Ioiakìm figlio di Giosia, re di Giuda, il Signore diede a me, Geremia, questi ordini:
Rimandi
35,1 Ioiakìm Ger 1,3+.
CEI 2008 35,2"Va' dai Recabiti e parla loro, conducili in una delle stanze nel tempio del Signore e offri loro vino da bere".
Interconfessionale Ger«Va’ a parlare con quelli del clan dei Recabiti. Poi conducili in una delle stanze annesse al tempio e offri loro del vino da bere».
Rimandi
35,2 clan dei Recabiti 2 Re 10,15-16.
Note al Testo
35,2 Il clan dei Recabiti risale al capostipite Recab attraverso Ionadàb (vedi v. 6); collaborò con Ieu, re d’Israele, a sterminare i sacerdoti di Baal (vedi 2 Re 10,15-23).
CEI 2008 35,3Allora presi tutta la famiglia dei Recabiti, cioè Iaazania, figlio di Geremia, figlio di Cabassinia, i suoi fratelli e tutti i suoi figli.
Interconfessionale Ger35,3Allora andai a prendere l’intero clan dei Recabiti: Iaazania figlio di un certo Geremia e nipote di Cabassinia, i suoi fratelli e tutti i suoi figli,
CEI 2008 Li condussi nel tempio del Signore, nella stanza dei figli di Canan, figlio di Igdalia, uomo di Dio, la quale si trova vicino alla stanza dei capi, sopra la stanza di Maasia, figlio di Sallum, custode della soglia.
35,4 uomo di Dio: significa qui, probabilmente, “profeta”; custode della soglia: un incarico all’interno della gerarchia sacerdotale, il terzo per ordine di importanza (dopo il capo dei sacerdoti e il sacerdote in seconda). Addossate al muro del tempio sorgevano diverse stanze, a disposizione di sacerdoti e di membri della corte.
Interconfessionale Gere li condussi al tempio. Li feci entrare nella sala riservata ai discepoli del figlio di Igdalia, Canan, uomo di Dio. Questa sala è adiacente a quella dei capi, sopra la stanza di Maasia figlio di Sallum, incaricato di sorvegliare l’ingresso del tempio.
Rimandi
35,4 uomo di Dio 1 Re 12,22; 13,1; 17,18.24; 20,28; 2 Re 1,9.
CEI 2008 35,5Posi davanti ai membri della famiglia dei Recabiti boccali pieni di vino e delle coppe e dissi loro: "Bevete il vino!".
Interconfessionale Ger35,5Misi poi alcuni boccali pieni di vino e dei bicchieri davanti ai Recabiti e dissi loro:
— Su, bevete un po’ di vino!
CEI 2008 35,6Essi risposero: "Noi non beviamo vino, perché Ionadàb, figlio di Recab, nostro antenato, ci diede quest'ordine: "Non berrete vino, né voi né i vostri figli, mai;
Interconfessionale Ger35,6Ma essi risposero:
— Noi non beviamo vino, perché il nostro antenato Ionadàb figlio di Recab ci ha lasciato quest’ordine preciso: «Non berrete mai vino, né voi né i vostri discendenti;
CEI 2008 35,7non costruirete case, non seminerete sementi, non pianterete vigne e non ne possederete, ma abiterete nelle tende tutti i vostri giorni, perché possiate vivere a lungo sulla terra dove vivete come forestieri".
Interconfessionale Ger35,7non costruirete case, non seminerete campi, non pianterete vigne, non ne possederete alcuna, ma abiterete sotto le tende tutta la vita. Così potrete vivere a lungo su questa terra dove abitate come forestieri».
CEI 2008 35,8Noi abbiamo obbedito agli ordini di Ionadàb, figlio di Recab, nostro padre, in tutto ciò che ci ha comandato, e perciò noi, le nostre mogli, i nostri figli e le nostre figlie, non beviamo vino per tutta la nostra vita;
Interconfessionale Ger35,8Noi abbiamo ubbidito a tutti gli ordini che ci ha dato il nostro antenato Ionadàb figlio di Recab. Così noi, le nostre mogli, i nostri figli e figlie, durante tutta la vita non beviamo mai vino;
CEI 2008 35,9non costruiamo case da abitare né possediamo vigne o campi o sementi.
Interconfessionale Gere nemmeno possediamo vigne, campi, sementi, né costruiamo case,
Rimandi
35,9 non possediamo 1 Cr 29,15; Eb 11,13; 1 Pt 2,11.
CEI 2008 35,10Noi abitiamo nelle tende, obbediamo e facciamo quanto ci ha comandato Ionadàb, nostro padre.
Interconfessionale Ger35,10ma continuiamo ad abitare sotto le tende. Insomma, eseguiamo fedelmente quel che ci ha ordinato il nostro antenato Ionadàb.
CEI 2008 35,11Quando Nabucodònosor, re di Babilonia, è venuto contro il paese, ci siamo detti: "Venite, entriamo in Gerusalemme per sfuggire all'esercito dei Caldei e all'esercito degli Aramei". Così siamo venuti ad abitare a Gerusalemme".
Interconfessionale GerPerò quando Nabucodònosor re di Babilonia ha invaso la nostra terra, abbiamo deciso di venire a Gerusalemme per sfuggire all’esercito babilonese e arameo. Ed ora ci troviamo qui, a Gerusalemme.
Rimandi
35,11 Nabucodònosor Ger 21,2+.
CEI 2008 35,12Allora fu rivolta a Geremia questa parola del Signore:
Interconfessionale Ger35,12Allora il Signore ordinò a Geremia
CEI 2008 35,13"Così dice il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: Va' e riferisci agli uomini di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme: Non accetterete la lezione, ascoltando le mie parole? Oracolo del Signore.
Interconfessionale Gerdi andare a riferire agli abitanti di Giuda e di Gerusalemme queste parole: «Io, il Signore dell’universo, Dio d’Israele, vi chiedo: per quale motivo non avete imitato l’esempio dei Recabiti e non avete ubbidito ai miei ordini?
Rimandi
35,13 imitare l’esempio Ger 6,8+.
CEI 2008 35,14Sono state messe in pratica le parole di Ionadàb, figlio di Recab, il quale aveva comandato ai suoi figli di non bere vino, ed essi non lo hanno bevuto fino ad oggi, obbedendo al comando del loro padre. Io invece vi ho parlato con premura e insistenza, ma voi non mi avete ascoltato!
Interconfessionale Ger35,14Ionadàb figlio di Recab aveva comandato ai suoi discendenti di non bere vino. I Recabiti sono stati fedeli alla prescrizione del loro antenato e fino a oggi non hanno mai bevuto vino. Io invece ho continuato a ripetervi i miei ordini, ma voi non mi avete ascoltato.
CEI 2008 35,15Vi ho inviato con assidua premura tutti i miei servi, i profeti, per dirvi: Abbandoni ciascuno la sua condotta perversa, migliorate le vostre azioni e non seguite e non servite altri dèi, per poter abitare nella terra che ho concesso a voi e ai vostri padri, ma voi non avete prestato orecchio e non mi avete dato retta.
Interconfessionale GerHo continuato a mandarvi tutti i miei servi, i profeti, che vi esortavano ad abbandonare le vostre abitudini malvagie e a migliorare il vostro comportamento. Essi vi raccomandavano anche di non seguire divinità straniere e di non servirle, per continuare a vivere sulla terra che avevo dato ai vostri antenati e a voi. Però voi non mi avete ascoltato, non avete dato retta alle mie parole.
Rimandi
35,15 Ho continuato a mandarvi i miei servi, i profeti Ger 44,4. — abbandonare le vostre abitudini malvagie Ger 18,11+; cfr. At 3,19; Rm 2,4. — seguire divinità straniere Ger 7,9+. — non mi avete ascoltato Ger 7,26+.
CEI 2008 35,16E mentre i figli di Ionadàb, figlio di Recab, hanno eseguito il comando del loro padre, questo popolo non mi ha ascoltato.
Interconfessionale Ger35,16Così i discendenti di Ionadàb figlio di Recab hanno eseguito le prescrizioni del loro antenato, mentre voi, abitanti di Giuda, non mi avete ascoltato.
CEI 2008 35,17Perciò dice il Signore, Dio degli eserciti, Dio d'Israele: Ecco, io farò venire su Giuda e su tutti gli abitanti di Gerusalemme tutto il male che ho annunciato contro di loro, perché ho parlato loro e non mi hanno ascoltato, li ho chiamati e non hanno risposto".
Interconfessionale GerPerciò farò venire su di voi, abitanti di Giuda e di Gerusalemme, tutte le sciagure che vi avevo annunziato, perché vi ho parlato ma non mi avete ascoltato, vi ho chiamati ma non mi avete risposto. Ve lo dico io, il Signore, Dio dell’universo e Dio d’Israele».
Rimandi
35,17 vi ho parlato invano Ger 7,13+.
CEI 2008 35,18Geremia disse poi alla famiglia dei Recabiti: "Dice il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: Poiché avete ascoltato il comando di Ionadàb, vostro padre, e avete osservato tutti i suoi decreti e avete fatto quanto vi aveva ordinato,
Interconfessionale Ger35,18Geremia riferì poi ai Recabiti quest’altro messaggio del Signore dell’universo, Dio d’Israele: «Voi avete ubbidito all’ordine del vostro antenato Ionadàb, avete eseguito le sue prescrizioni, avete fatto fedelmente quanto vi aveva ordinato.
CEI 2008 35,19per questo dice il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: Non verrà mai a mancare a Ionadàb, figlio di Recab, qualcuno che stia sempre alla mia presenza".


Interconfessionale GerPer questo, io il Signore dell’universo, Dio d’Israele, prometto che tra i discendenti di Ionadàb figlio di Recab ci sarà sempre qualcuno che avrà l’onore di servirmi».
Rimandi
35,19 servire il Signore Ger 7,10+.