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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Geremia - 43

Geremia

43 1 Quando Geremia finì di riferire a tutto il popolo tutte le parole del Signore, loro Dio - tutte quelle parole per cui il Signore lo aveva inviato a loro -,
2Azaria, figlio di Osaià, e Giovanni, figlio di Karèach, e tutti quegli uomini superbi e ribelli dissero a Geremia: "Una menzogna stai dicendo! Non ti ha inviato il Signore, nostro Dio, a dirci: "Non andate in Egitto per dimorarvi";
3ma Baruc, figlio di Neria, ti istiga contro di noi per consegnarci nelle mani dei Caldei, perché ci uccidano e ci deportino a Babilonia".
4Pertanto Giovanni, figlio di Karèach, e tutti i capi delle bande armate e tutto il popolo non obbedirono all'invito del Signore di rimanere nel paese di Giuda.
5Così Giovanni, figlio di Karèach, e tutti i capi delle bande armate raccolsero tutti i superstiti di Giuda, che erano ritornati per abitare nella terra di Giuda da tutte le regioni in mezzo alle quali erano stati dispersi,
6uomini, donne, bambini, le figlie del re e tutte le persone che Nabuzaradàn, capo delle guardie, aveva lasciato con Godolia, figlio di Achikàm, figlio di Safan, insieme con il profeta Geremia e con Baruc, figlio di Neria,
7e andarono nella terra d'Egitto, non avendo dato ascolto alla voce del Signore, e giunsero fino a Tafni.
Allora la parola del Signore fu rivolta a Geremia a Tafni:
43,8-13 Nabucodònosor invaderà l’Egitto
 Giunto in Egitto, Geremia preannuncia che anche lì giungerà la devastazione operata dal re di Babilonia. Nabucodònosor invase l’Egitto nel 568.
Tafni: nella parte orientale del delta del Nilo, era città fortificata; da lì si controllava la frontiera con il Sinai. La casa del faraone non è la reggia, ma un edificio dell’amministrazione statale.
9"Prendi in mano grandi pietre e sotterrale nel fango nel terreno argilloso all'ingresso della casa del faraone a Tafni, sotto gli occhi dei Giudei.
10Quindi dirai loro: Dice il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: Ecco, io manderò a prendere Nabucodònosor, re di Babilonia, mio servo; egli porrà il trono su queste pietre che hai sotterrato e stenderà il baldacchino sopra di esse.
11Verrà infatti e colpirà la terra d'Egitto, mandando a morte chi è destinato alla morte, alla schiavitù chi è destinato alla schiavitù e uccidendo di spada chi è destinato alla spada.
12Darà alle fiamme i templi degli dèi d'Egitto, li brucerà e porterà gli dèi in esilio, spidocchierà la terra d'Egitto come un pastore pulisce dai pidocchi il mantello, poi se ne andrà indisturbato.
13Frantumerà gli obelischi del tempio del Sole nella terra d'Egitto e darà alle fiamme i templi degli dèi d'Egitto".


Note al testo

43,8-13 Nabucodònosor invaderà l’Egitto
 Giunto in Egitto, Geremia preannuncia che anche lì giungerà la devastazione operata dal re di Babilonia. Nabucodònosor invase l’Egitto nel 568.
Tafni: nella parte orientale del delta del Nilo, era città fortificata; da lì si controllava la frontiera con il Sinai. La casa del faraone non è la reggia, ma un edificio dell’amministrazione statale.