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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Giona - 1

Giona

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Nova Vulgata

CEI 2008 1 Fu rivolta a Giona, figlio di Amittài, questa parola del Signore:
1,1 MISSIONE DI GIONA E SUO RIFIUTO (1,1-16)
Nova Vulgata Ion1,1Et factum est verbum Domini ad Ionam filium Amathi dicens:
CEI 2008 "Àlzati, va' a Ninive, la grande città, e in essa proclama che la loro malvagità è salita fino a me".
1,2 Ninive: capitale dell’Assiria, distrutta dai Medi e dai Babilonesi nel 612.
Nova Vulgata Ion1,2«Surge et vade in Nineven civitatem grandem et praedica in ea, quia ascendit malitia eius coram me».
CEI 2008 Giona invece si mise in cammino per fuggire a Tarsis, lontano dal Signore. Scese a Giaffa, dove trovò una nave diretta a Tarsis. Pagato il prezzo del trasporto, s'imbarcò con loro per Tarsis, lontano dal Signore.
1,3  Tarsis: non è localizzabile con precisione; in genere si pensa a una città portuale del Mediterraneo occidentale. Giona va, dunque, in direzione opposta rispetto a Ninive. Giaffa è sulla costa della terra di Canaan, nei pressi dell’attuale Tel-Aviv.
Nova Vulgata Ion1,3Et surrexit Ionas, ut fugeret in Tharsis a facie Domini; et descendit Ioppen et invenit navem euntem in Tharsis et dedit naulum eius et descendit in eam, ut iret cum eis in Tharsis a facie Domini.
CEI 2008 1,4Ma il Signore scatenò sul mare un forte vento e vi fu in mare una tempesta così grande che la nave stava per sfasciarsi.
Nova Vulgata
Ion1,4Dominus autem misit ventum magnum in mare, et facta est tempestas magna in mari, et navis periclitabatur conteri.
CEI 2008 1,5I marinai, impauriti, invocarono ciascuno il proprio dio e gettarono in mare quanto avevano sulla nave per alleggerirla. Intanto Giona, sceso nel luogo più in basso della nave, si era coricato e dormiva profondamente.
Nova Vulgata Ion1,5Et timuerunt nautae et clamaverunt unusquisque ad deum suum et miserunt vasa, quae erant in navi, in mare, ut alleviaretur ab eis. Ionas autem descenderat ad interiora navis et, cum recubuisset, dormiebat sopore gravi.
CEI 2008 1,6Gli si avvicinò il capo dell'equipaggio e gli disse: "Che cosa fai così addormentato? Àlzati, invoca il tuo Dio! Forse Dio si darà pensiero di noi e non periremo".
Nova Vulgata Ion1,6Et accessit ad eum gubernator et dixit ei: «Quid? Tu sopore deprimeris? Surge, invoca Deum tuum, si forte recogitet Deus de nobis, et non pereamus».

CEI 2008 Quindi dissero fra di loro: "Venite, tiriamo a sorte per sapere chi ci abbia causato questa sciagura". Tirarono a sorte e la sorte cadde su Giona.
1,7 tiriamo a sorte: le sorti erano un modo abituale per cercar di conoscere la volontà divina.
Nova Vulgata
Ion1,7Et dixit unusquisque ad collegam suum: «Venite, et mittamus sortes, ut sciamus quare hoc malum sit nobis». Et miserunt sortes, et cecidit sors super Ionam.
CEI 2008 1,8Gli domandarono: "Spiegaci dunque chi sia la causa di questa sciagura. Qual è il tuo mestiere? Da dove vieni? Qual è il tuo paese? A quale popolo appartieni?".
Nova Vulgata Ion1,8Et dixerunt ad eum: «Indica nobis cuius causa malum istud sit nobis. Quod est opus tuum, et unde venis? Quae terra tua, et ex quo populo es tu?».
CEI 2008 1,9Egli rispose: "Sono Ebreo e venero il Signore, Dio del cielo, che ha fatto il mare e la terra".
Nova Vulgata Ion1,9Et dixit ad eos: «Hebraeus ego sum et Dominum, Deum caeli, ego timeo, qui fecit mare et aridam».
CEI 2008 1,10Quegli uomini furono presi da grande timore e gli domandarono: "Che cosa hai fatto?". Infatti erano venuti a sapere che egli fuggiva lontano dal Signore, perché lo aveva loro raccontato.
Nova Vulgata Ion1,10Et timuerunt viri timore magno et dixerunt ad eum: «Quid hoc fecisti?». Cognoverant enim viri quod a facie Domini fugeret, quia indicaverat eis.

CEI 2008 1,11Essi gli dissero: "Che cosa dobbiamo fare di te perché si calmi il mare, che è contro di noi?". Infatti il mare infuriava sempre più.
Nova Vulgata
Ion1,11Et dixerunt ad eum: «Quid faciemus tibi, ut conticescat mare a nobis?». Mare enim magis ac magis intumescebat.
CEI 2008 1,12Egli disse loro: "Prendetemi e gettatemi in mare e si calmerà il mare che ora è contro di voi, perché io so che questa grande tempesta vi ha colto per causa mia".
Nova Vulgata Ion1,12Et dixit ad eos: «Tollite me et mittite in mare, et cessabit mare a vobis; scio enim ego quoniam propter me tempestas haec grandis super vos».

CEI 2008 1,13Quegli uomini cercavano a forza di remi di raggiungere la spiaggia, ma non ci riuscivano, perché il mare andava sempre più infuriandosi contro di loro.
Nova Vulgata
Ion1,13Et remigabant viri, ut reverterentur ad aridam; et non valebant, quia mare magis intumescebat super eos.
CEI 2008 1,14Allora implorarono il Signore e dissero: "Signore, fa' che noi non periamo a causa della vita di quest'uomo e non imputarci il sangue innocente, poiché tu, Signore, agisci secondo il tuo volere".
Nova Vulgata Ion1,14Et clamaverunt ad Dominum et dixerunt: «Quaesumus, Domine, ne pereamus in anima viri istius, et ne des super nos sanguinem innocentem; quia tu, Domine, sicut voluisti, fecisti».
CEI 2008 1,15Presero Giona e lo gettarono in mare e il mare placò la sua furia.
Nova Vulgata Ion1,15Et tulerunt Ionam et miserunt in mare; et stetit mare a fervore suo.
CEI 2008 1,16Quegli uomini ebbero un grande timore del Signore, offrirono sacrifici al Signore e gli fecero promesse.


Nova Vulgata Ion1,16Et timuerunt viri timore magno Dominum et immolaverunt hostias Domino et voverunt vota.