CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - Giosuè - 22
Giosuè
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Interconfessionale
CEI 2008
22
In quel tempo Giosuè convocò quelli di Ruben e di Gad e la metà della tribù di Manasse
22,1
EPISODI CONCLUSIVI (22,1-24,33)
22,1-34 Ritorno delle tribù a est del Giordano
22,1-34 Il ritorno delle tribù situate a est del Giordano alle sedi originarie conclude la collaborazione che – secondo il redattore deuteronomista – esse avevano dato fin dall’inizio per la conquista di Canaan (vedi 1,12-18). Il contrasto sorto per il fatto che esse avevano costruito un altare grande, ben visibile (v. 10), alle sponde del Giordano, forse suppone malintesi di natura cultuale fra tribù orientali e occidentali.
22,1-34 Ritorno delle tribù a est del Giordano
22,1-34 Il ritorno delle tribù situate a est del Giordano alle sedi originarie conclude la collaborazione che – secondo il redattore deuteronomista – esse avevano dato fin dall’inizio per la conquista di Canaan (vedi 1,12-18). Il contrasto sorto per il fatto che esse avevano costruito un altare grande, ben visibile (v. 10), alle sponde del Giordano, forse suppone malintesi di natura cultuale fra tribù orientali e occidentali.
Interconfessionale
Gs22,1Allora Giosuè convocò i soldati di Ruben, di Gad e di metà della tribù di Manasse e
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22,2e disse loro: "Voi avete adempiuto quanto Mosè, servo del Signore, vi aveva ordinato e avete ascoltato la mia voce, in tutto quello che io vi ho comandato.
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Gs22,2disse loro: «Voi avete fatto tutto quel che vi ha comandato Mosè, il servo del Signore, e avete ubbidito a tutti i miei ordini.
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22,3Non avete abbandonato i vostri fratelli durante questo lungo tempo fino ad oggi e avete osservato scrupolosamente il comandamento del Signore, vostro Dio.
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22,4Ora che il Signore, vostro Dio, ha dato tranquillità ai vostri fratelli, come aveva loro promesso, tornate e andatevene alle vostre tende, nella terra di vostra proprietà, che Mosè, servo del Signore, vi ha assegnato a oriente del Giordano.
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22,5Tuttavia abbiate gran cura di eseguire il comandamento e la legge che Mosè, servo del Signore, vi ha dato: amare il Signore, vostro Dio, camminare in tutte le sue vie, osservare i suoi comandamenti, aderire a lui e servirlo con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra anima".
Interconfessionale
GsMa state attenti a ubbidire ai comandamenti e alla legge data da Mosè, il servo del Signore: amate il Signore vostro Dio, fate sempre quel che lui vuole, ubbidite ai suoi comandamenti. Restate fedeli al Signore e servitelo con tutto il cuore e con tutte le forze».
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22,9I figli di Ruben e di Gad e la metà della tribù di Manasse tornarono. Lasciarono gli Israeliti a Silo, nella terra di Canaan, per andare nel territorio di Gàlaad, la terra di loro proprietà, che avevano ricevuto in possesso, secondo il comando del Signore, per mezzo di Mosè.
Interconfessionale
GsCosì i soldati di Ruben, di Gad e di metà della tribù di Manasse tornarono a casa. Lasciarono il resto degli Israeliti a Silo, in terra di Canaan, e si diressero verso le loro terre, nella regione di Gàlaad, assegnate loro secondo il comando del Signore comunicato per mezzo di Mosè.
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22,10Giunti a Ghelilòt del Giordano, nella terra di Canaan, i Rubeniti e i Gaditi e la metà della tribù di Manasse vi costruirono un altare, presso il Giordano: un altare grande, ben visibile.
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GsQuando gli uomini di Ruben, di Gad e di metà della tribù di Manasse arrivarono a Gàlgala, che si trova ancora in terra di Canaan, costruirono sulle sponde del Giordano un altare imponente.
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22,11Gli Israeliti udirono che si diceva: "Ecco, Rubeniti, Gaditi e metà della tribù di Manasse hanno costruito un altare di fronte alla terra di Canaan, a Ghelilòt del Giordano, dalla parte degli Israeliti".
Interconfessionale
GsAlcuni andarono a dire agli altri Israeliti: «Sentite! Gli uomini delle tribù di Ruben, di Gad e di metà della tribù di Manasse hanno costruito un altare a Gàlgala ancora in terra di Canaan, dalla nostra parte del Giordano!».
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22,12Quando gli Israeliti vennero a saperlo, riunirono tutta la loro comunità a Silo per muover loro guerra.
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22,13Gli Israeliti inviarono Fineès, figlio del sacerdote Eleàzaro, nel territorio di Gàlaad, ai Rubeniti, ai Gaditi e alla metà della tribù di Manasse,
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GsMa prima mandarono Finees, il figlio del sacerdote Eleàzaro, dagli uomini di Ruben, di Gad e di metà della tribù di Manasse.
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22,14e con lui dieci capi, un capo per ciascun casato di tutte le tribù d'Israele: tutti erano capi di un casato fra i gruppi di migliaia d'Israele.
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Gs22,14Accompagnavano Finees dieci capi, scelti uno per ogni tribù. Ciascuno di essi era il capofamiglia di un gruppo d’Israeliti.
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22,15Quando giunsero da quelli di Ruben, di Gad e di metà della tribù di Manasse nel territorio di Gàlaad, dissero loro:
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Gs22,15Essi si recarono nel territorio di Gàlaad, dagli uomini delle tribù di Ruben, di Gad e di metà della tribù di Manasse e dissero loro:
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22,16"Così dice tutta la comunità del Signore: "Che cos'è questa infedeltà che avete commesso contro il Dio d'Israele, smettendo oggi di seguire il Signore, con la costruzione di un altare per ribellarvi oggi al Signore?
Interconfessionale
Gs«Noi parliamo a nome di tutta la comunità del Signore. Che cos’è questa offesa al Dio d’Israele? Vi siete costruiti un altare per ribellarvi al Signore? Avete deciso di non seguirlo più?
Rimandi
22,16
la comunità del Signore Nm 27,17; 31,16; cfr. Sal 72,2. — per ribellarsi al Signore cfr. Dt 12,5-15; Lv 17,8-9.
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22,17Non ci basta forse la colpa di Peor, dalla quale non ci siamo ancora purificati oggi e che ha attirato quel flagello sulla comunità del Signore?
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22,18Voi oggi avete smesso di seguire il Signore! Poiché oggi vi siete ribellati al Signore, domani egli si adirerà contro tutta la comunità d'Israele.
Interconfessionale
GsSe vi allontanate dal Signore e oggi vi ribellate voi a lui, domani egli andrà in collera con tutta la comunità d’Israele.
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Se la terra del vostro possesso è impura, ebbene, passate pure nella terra che è possesso del Signore, dove sta la Dimora del Signore, e stabilitevi in mezzo a noi; ma non ribellatevi al Signore e non rendeteci complici di ribellione, costruendovi un altare oltre l'altare del Signore nostro Dio.
22,19
Se la terra del vostro possesso è impura: il motivo di fondo del contendere è se la terra a est del Giordano faccia veramente parte della terra santa (Zc 2,16).
Interconfessionale
GsSe il vostro territorio non è adatto al culto del Signore, venite a stabilirvi da noi, nella terra del Signore; là c’è la sua Abitazione. Ma non ribellatevi al Signore, non mettetevi contro di noi, non costruitevi un altro altare, in aggiunta a quello del Signore nostro Dio.
Rimandi
22,19
là c’è l’Abitazione del Signore Es 25,8.22; 26; Lv 15,31; 17,4; Nm 16,9.
Note al Testo
22,19
il vostro territorio: la regione a est del Giordano è considerata terra impura, in contrasto con la terra a ovest del fiume.
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22,20Quando Acan figlio di Zerach commise un'infrazione contro lo sterminio, l'ira del Signore non venne forse su tutta la comunità d'Israele, sebbene fosse un individuo solo? Non morì forse per la sua colpa?"".
Interconfessionale
GsRicordate Acan, discendente di Zerach! Egli non rispettò gli ordini del Signore sullo sterminio di Gerico. Tutta la comunità d’Israele fu colpita per quello. E Acan non fu il solo a pagare la sua colpa con la vita!».
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22,21Allora quelli di Ruben, di Gad e la metà della tribù di Manasse risposero così ai capi delle migliaia d'Israele:
Interconfessionale
Gs22,21Gli uomini della tribù di Ruben, di Gad e della metà della tribù di Manasse risposero così ai capifamiglia delle tribù dell’ovest:
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22,22"Dio degli dèi è il Signore! Dio degli dèi è il Signore! Egli lo sa, ma lo sappia anche Israele. Se abbiamo agito con ribellione o con infedeltà verso il Signore, egli non ci salvi oggi stesso!
Interconfessionale
Gs«Dio, l’Onnipotente, il Signore — Dio, l’Onnipotente, il Signore, sa perché abbiamo agito così, ma vogliamo che lo sappiate anche voi! Se ci siamo ribellati al Signore e abbiamo voluto disubbidirgli, oggi il Signore ci faccia morire.
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22,23Se abbiamo costruito un altare per smettere di seguire il Signore, per offrirvi olocausti od oblazioni e per farvi sacrifici di comunione, il Signore stesso ce ne chieda conto!
Interconfessionale
GsSe abbiamo abbandonato il Signore e abbiamo costruito il nostro altare per offrire sacrifici completi, doni o sacrifici per il banchetto sacro, il Signore ci castighi!
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22,24Non è così! L'abbiamo fatto perché siamo preoccupati che in avvenire i vostri figli potrebbero dire ai nostri: "Che avete in comune voi con il Signore, Dio d'Israele?
Interconfessionale
Gs22,24Ma non è così! Noi lo abbiamo fatto per paura che in avvenire i vostri figli possano dire ai nostri: “Voi, che cosa avete a che fare con il Signore, il Dio d’Israele?
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22,25Il Signore ha posto il Giordano come confine tra noi e voi, figli di Ruben e di Gad; voi non avete parte alcuna con il Signore!". Così i vostri figli farebbero desistere i nostri figli dal temere il Signore.
Interconfessionale
GsIl Signore ha messo il Giordano come confine tra noi e voi, uomini di Ruben e di Gad. Quindi voi non avete niente a che fare con il Signore!”. Così i vostri figli spingerebbero i nostri a non restare più fedeli al Signore.
Interconfessionale
Gs22,26Perciò abbiamo deciso di costruire un altare, non per sacrifici o offerte,
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22,27ma perché sia testimonianza fra noi e voi e fra i nostri discendenti dopo di noi, che vogliamo compiere il nostro servizio al Signore davanti a lui, con i nostri olocausti, con le nostre vittime e con i nostri sacrifici di comunione. Così i vostri figli non potranno un domani dire ai nostri: "Voi non avete parte con il Signore".
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Gsma solo come segno per noi e per voi, da oggi e per sempre, perché si sappia che noi siamo fedeli al Signore e gli rendiamo culto con i nostri sacrifici e offerte. Abbiamo costruito questo altare per impedire che un giorno i vostri figli possano dire che le nostre tribù non hanno niente a che fare con il Signore.
CEI 2008
22,28Ci siamo detti: Se in avvenire essi diranno questo a noi o ai nostri discendenti, risponderemo: "Guardate la forma dell'altare del Signore, che i nostri padri hanno costruito, non per olocausti o per sacrifici, ma perché fosse testimonianza fra noi e voi".
Interconfessionale
Gs22,28Abbiamo pensato che, se in futuro questo dovesse capitare, allora i nostri figli potranno dire: “Guardate: i nostri padri hanno costruito un altare identico all’altare del Signore!”. Non l’abbiamo fatto con lo scopo di bruciarvi sacrifici o offerte, ma soltanto perché resti come segno tra la nostra gente e la vostra!
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22,29Lontano da noi l'idea di ribellarci al Signore e di smettere oggi di seguirlo, costruendo un altare per olocausti, offerte e sacrifici, oltre l'altare del Signore, nostro Dio, che è davanti alla sua Dimora!".
Interconfessionale
GsMai abbiamo pensato di ribellarci al Signore e di abbandonarlo. Non vogliamo certamente costruire un altare per sacrifici e offerte in concorrenza con quello del Signore nostro Dio, che è davanti alla sua Abitazione!».
Rimandi
22,29
Mai abbiamo pensato… Gn 18,25; 44,7.17. — l’altare del Signore che è davanti alla sua Abitazione Dt 12,5-14.
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22,30Quando il sacerdote Fineès, i capi della comunità e i comandanti delle migliaia d'Israele che l'accompagnavano, udirono le parole degli uomini di Ruben, di Gad e di Manasse, esse parvero buone ai loro occhi.
Interconfessionale
Gs22,30Il sacerdote Finees e i dieci capi della comunità che lo avevano accompagnato, capifamiglia delle tribù dell’ovest, ascoltarono le parole degli uomini delle tribù di Ruben, di Gad e di metà della tribù di Manasse e ne rimasero soddisfatti.
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22,31Fineès, figlio del sacerdote Eleàzaro, disse a quelli di Ruben, di Gad e di Manasse: "Oggi sappiamo che il Signore è in mezzo a noi, poiché non avete commesso questa infedeltà verso il Signore. Avete così liberato gli Israeliti dalla mano del Signore".
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GsIl sacerdote Finees, figlio di Eleàzaro, disse loro: «Ora so che il Signore è con noi. Non vi siete ribellati contro di lui e così avete salvato il popolo d’Israele da un castigo del Signore».
Rimandi
22,31
il Signore è con noi Lv 26,11. — ribellati 1 Cr 9,1; cfr. Dn 9,7. — da un castigo del Signore Es 9,3; 1 Re 18,46.
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22,32Fineès, figlio del sacerdote Eleàzaro, e i capi lasciarono quelli di Ruben e di Gad e tornarono dal territorio di Gàlaad alla terra di Canaan presso gli Israeliti, ai quali riferirono l'accaduto.
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Gs22,32Allora Finees e i capi lasciarono gli uomini di Ruben e di Gad. Dal territorio di Gàlaad tornarono nella terra di Canaan e raccontarono tutto agli Israeliti dell’ovest.
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22,33La cosa parve buona agli occhi degli Israeliti, i quali benedissero Dio e non parlarono più di muover guerra contro quelli di Ruben e di Gad, per devastare il territorio che essi abitavano.
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GsEssi furono soddisfatti e lodarono il Signore; non parlarono più di guerra e di invasione del territorio abitato dalle tribù di Ruben e di Gad.
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22,34Quelli di Ruben e di Gad chiamarono quell'altare Testimonianza, perché dissero: "È una testimonianza fra noi che il Signore è Dio".
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Gs22,34Gli uomini di Ruben e di Gad chiamarono quell’altare «Testimone» e dissero: «Questo altare è testimone davanti a tutti noi che il Signore è Dio!».