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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Isaia - 26

Isaia

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NT greco

CEI 2008 26 In quel giorno si canterà questo canto nella terra di Giuda:
"Abbiamo una città forte;
mura e bastioni egli ha posto a salvezza.
26,1-6 Canto di ringraziamento per la salvezza donata da Dio
CEI 2008 26,2Aprite le porte:
entri una nazione giusta,
che si mantiene fedele.
CEI 2008 26,3La sua volontà è salda;
tu le assicurerai la pace,
pace perché in te confida.
CEI 2008 26,4Confidate nel Signore sempre,
perché il Signore è una roccia eterna,
CEI 2008 26,5perché egli ha abbattuto
coloro che abitavano in alto,
ha rovesciato la città eccelsa,
l'ha rovesciata fino a terra,
l'ha rasa al suolo.
CEI 2008 26,6I piedi la calpestano:
sono i piedi degli oppressi,
i passi dei poveri".
CEI 2008 Il sentiero del giusto è diritto,
il cammino del giusto tu rendi piano.
26,7-21 Preghiera del giusto
CEI 2008 26,8Sì, sul sentiero dei tuoi giudizi,
Signore, noi speriamo in te;
al tuo nome e al tuo ricordo
si volge tutto il nostro desiderio.
CEI 2008 26,9Di notte anela a te l'anima mia,
al mattino dentro di me il mio spirito ti cerca,
perché quando eserciti i tuoi giudizi sulla terra,
imparano la giustizia gli abitanti del mondo.
CEI 2008 26,10Si usi pure clemenza al malvagio:
non imparerà la giustizia;
sulla terra egli distorce le cose diritte
e non guarda alla maestà del Signore.
CEI 2008 26,11Signore, si era alzata la tua mano,
ma essi non la videro.
Vedranno, arrossendo, il tuo amore geloso per il popolo,
e il fuoco preparato per i tuoi nemici li divorerà.
CEI 2008 26,12Signore, ci concederai la pace,
perché tutte le nostre imprese tu compi per noi.
CEI 2008 26,13Signore, nostro Dio, altri padroni,
diversi da te, ci hanno dominato,
ma noi te soltanto, il tuo nome invocheremo.
CEI 2008 I morti non vivranno più,
le ombre non risorgeranno;
poiché tu li hai puniti e distrutti,
hai fatto svanire ogni loro ricordo.
26,14 26,14.19 I morti… i tuoi morti: la morte di cui si parla è innanzitutto la “morte” d’Israele, distrutto come nazione. Ma il testo afferma anche il potere di Dio, più forte della morte, e prospetta così la fiducia nella risurrezione.
CEI 2008 26,15Hai fatto crescere la nazione, Signore,
hai fatto crescere la nazione, ti sei glorificato,
hai dilatato tutti i confini della terra.
CEI 2008 26,16Signore, nella tribolazione ti hanno cercato;
a te hanno gridato nella prova, che è la tua correzione per loro.
CEI 2008 26,17Come una donna incinta che sta per partorire
si contorce e grida nei dolori,
così siamo stati noi di fronte a te, Signore.
CEI 2008 26,18Abbiamo concepito,
abbiamo sentito i dolori
quasi dovessimo partorire:
era solo vento;
non abbiamo portato salvezza alla terra
e non sono nati abitanti nel mondo.
CEI 2008 26,19Ma di nuovo vivranno i tuoi morti.
I miei cadaveri risorgeranno!
Svegliatevi ed esultate
voi che giacete nella polvere.
Sì, la tua rugiada è rugiada luminosa,
la terra darà alla luce le ombre.
CEI 2008 26,20Va', popolo mio, entra nelle tue stanze
e chiudi la porta dietro di te.
Nasconditi per un momento,
finché non sia passato lo sdegno.
CEI 2008 26,21Perché ecco, il Signore esce dalla sua dimora
per punire le offese fatte a lui dagli abitanti della terra;
la terra ributterà fuori il sangue assorbito
e più non coprirà i suoi cadaveri.