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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Isaia - 46

Isaia

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Interconfessionale

CEI 2008 46 A terra è Bel, rovesciato è Nebo;
i loro idoli sono per animali e bestie,
caricati come fardelli,
un peso su un animale affaticato.
46,1-13  Rovina degli dèi e intervento del Signore
 Bel: nella lingua babilonese significa “Signore”; era il titolo di Marduc, il dio supremo di Babilonia. Nebo, suo figlio, era venerato come scriba e segretario degli dèi. Il crollo degli idoli può avere un significato simbolico: la conquista da parte di Ciro il Grande è una sconfitta degli dèi che avrebbero dovuto proteggere la città.
Interconfessionale Is46,1«A Babilonia
il dio Bel è sconfitto,
il dio Nebo abbattuto.
I loro idoli sono portati via
su bestie da soma
come un peso, un carico insopportabile
per questi animali sfiniti:
CEI 2008 46,2Sono rovesciati, sono a terra tutti,
non hanno potuto salvare chi li portava
ed essi stessi se ne vanno in schiavitù.
Interconfessionale Isstramazzati a terra,
sono incapaci di portare in salvo il loro peso.
Gli stessi idoli sono deportati.
Rimandi
46,2 idoli deportati Ger 43,12; 48,7.
CEI 2008 46,3Ascoltatemi, casa di Giacobbe,
tutto il resto della casa d'Israele;
voi, portati da me fin dal seno materno,
sorretti fin dal grembo.
Interconfessionale IsAscoltatemi, discendenti di Giacobbe,
superstiti del mio popolo Israele.
Vi ho seguiti dal giorno della vostra nascita;
vi ho protetti dal momento in cui avete visto la luce.
Rimandi
46,3 superstiti Is 4,3+; Am 5,15. — dal giorno della vostra nascita Is 44,2+.
CEI 2008 46,4Fino alla vostra vecchiaia io sarò sempre lo stesso,
io vi porterò fino alla canizie.
Come ho già fatto, così io vi sosterrò,
vi porterò e vi salverò.
Interconfessionale IsSarò lo stesso fino alla vostra vecchiaia,
vi sosterrò fin quando avrete i capelli bianchi.
Come ho già fatto,
continuerò ad aver cura di voi,
vi aiuterò e vi salverò.
Rimandi
46,4 fino alla vostra vecchiaia Sal 72,18.
CEI 2008 46,5A chi mi paragonate e mi assimilate?
A chi mi confrontate, quasi fossimo simili?
Interconfessionale IsA chi potete paragonarmi
o assomigliarmi?
Con chi confrontarmi
per trovarlo simile a me?
Rimandi
46,5 a chi paragonare Dio? Is 40,18+.
CEI 2008 46,6Traggono l'oro dal sacchetto
e pesano l'argento con la bilancia;
pagano un orefice perché faccia un dio,
che poi venerano e adorano.
Interconfessionale IsAlcuni tirano fuori dalle borse
argento e oro, li pesano
e incaricano un orefice
di costruire un dio,
davanti al quale si inchineranno
e rivolgeranno le loro preghiere.
Rimandi
46,6 fabbricanti di idoli Is 40,19+.
CEI 2008 46,7Lo sollevano sulle spalle e lo portano,
poi lo ripongono sulla sua base e sta fermo:
non si muove più dal suo posto.
Ognuno lo invoca, ma non risponde;
non libera nessuno dalla sua afflizione.
Interconfessionale IsPoi prendono il loro dio,
se lo caricano sulle spalle,
lo mettono sul piedistallo
e gli danno un posto.
Il dio resta là, buono e immobile.
Se gli si rivolge una supplica, non risponde
e non salva nessuno dalla sua miseria».
Rimandi
46,7 inerzia dell’idolo Sal 115,5-7+. — immobile Is 41,7. — muto 1 Re 18,26-29; Ger 10,5. — non salva Is 45,20.
CEI 2008 46,8Ricordatevelo e agite da uomini;
rifletteteci, o prevaricatori.
Interconfessionale Is«Ricordatevelo, increduli,
riflettete e agite da uomini.
Rimandi
46,8 Ricordatevelo Is 44,21.
Note al Testo
46,8 agite da uomini: traduzione incerta di un verbo ebraico che è usato solo qui.
CEI 2008 46,9Ricordatevi i fatti del tempo antico,
perché io sono Dio, non ce n'è altri.
Sono Dio, nulla è uguale a me.
Interconfessionale IsRicordate la vostra storia passata:
io sono Dio e nessun altro.
Sono Dio, e nulla è uguale a me.
Rimandi
46,9 la vostra storia passata Is 43,18; cfr. 42,9+. — nessun altro Dio Is 44,6+.
CEI 2008 46,10Io dal principio annuncio la fine
e, molto prima, quanto non è stato ancora compiuto;
sono colui che dice: "Il mio progetto resta valido,
io compirò ogni mia volontà!".
Interconfessionale IsFin dall’inizio ho preannunziato gli eventi.
Molto tempo prima ho predetto
quel che non è ancora accaduto.
Dichiaro qual è il mio piano
ed esso si realizzerà.
Farò quel che ho deciso.
Rimandi
46,10 dall’inizio Is 40,21+; cfr. 44,8+; 45,21. — Dichiarò in anticipo Is 41,22+. — il mio piano Is 5,19; 14,26-27; 19,17; 44,26; Ef 1,11. — Farò quel che ho deciso Is 44,28; Sal 33,11; cfr. Is 53,10.
CEI 2008 Sono colui che chiama dall'oriente l'uccello da preda,
da una terra lontana l'uomo del suo progetto.
Così ho parlato e così avverrà;
l'ho progettato, così farò.
46,11 l’uccello da preda: probabilmente un altro riferimento al re persiano Ciro.
Interconfessionale IsHo chiamato un uomo dall’oriente:
egli arriva come un uccello da preda
e darà compimento ai miei piani.
L’ho chiamato da una terra lontana.
L’ho detto e lo faccio,
l’ho pensato e lo compio.
Rimandi
46,11 (Ciro) l’uomo del piano di Dio Is 41,2+.
Note al Testo
46,11 un uomo dall’oriente: il re Ciro (vedi 41,2 e la nota).
CEI 2008 46,12Ascoltatemi, ostinati di cuore,
che siete lontani dalla giustizia.
Interconfessionale Is46,12Ascoltatemi, gente avvilita:
a voi la mia salvezza sembra lontana,
CEI 2008 46,13Faccio avvicinare la mia giustizia: non è lontana;
la mia salvezza non tarderà.
Io porrò in Sion la salvezza,
a Israele darò la mia gloria.


Interconfessionale Isma ora la faccio avvicinare,
non è più lontana da voi.
La liberazione non tarderà:
porto io stesso la salvezza a Sion
e comunico a Israele la mia gloria».
Rimandi
46,13 la salvezza… non più lontana Is 51,5. — salvezza e liberazione Is 45,8+.