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CEI 2008
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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Lamentazioni - 1
Lamentazioni
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Nova Vulgata
CEI 2008
1
1,1
Alef Come sta solitaria
la città un tempo ricca di popolo!
È divenuta come una vedova,
la grande fra le nazioni;
la signora tra le province
è sottoposta a lavori forzati.
la città un tempo ricca di popolo!
È divenuta come una vedova,
la grande fra le nazioni;
la signora tra le province
è sottoposta a lavori forzati.
Nova Vulgata
Lam1,1ALEPH. Quomodo sedet sola
civitas plena populo!
Facta est quasi vidua
domina gentium;
princeps provinciarum
facta est sub tributo.
Lam1,1ALEPH. Quomodo sedet sola
civitas plena populo!
Facta est quasi vidua
domina gentium;
princeps provinciarum
facta est sub tributo.
CEI 2008
Bet 2Piange amaramente nella notte,
le sue lacrime sulle sue guance.
Nessuno la consola,
fra tutti i suoi amanti.
Tutti i suoi amici l'hanno tradita,
le sono divenuti nemici.
Bet 2Piange amaramente nella notte,
le sue lacrime sulle sue guance.
Nessuno la consola,
fra tutti i suoi amanti.
Tutti i suoi amici l'hanno tradita,
le sono divenuti nemici.
1,2
PRIMA LAMENTAZIONE: NESSUNO CONSOLA GERUSALEMME (1,1-22)
amanti e amici: gli alleati militari. Amanti può anche riferirsi agli idoli.
amanti e amici: gli alleati militari. Amanti può anche riferirsi agli idoli.
Nova Vulgata
LamBETH. Plorans plorat in nocte,
et lacrimae eius in maxillis eius;
non est qui consoletur eam
ex omnibus caris eius:
omnes amici eius spreverunt eam
et facti sunt ei inimici.
LamBETH. Plorans plorat in nocte,
et lacrimae eius in maxillis eius;
non est qui consoletur eam
ex omnibus caris eius:
omnes amici eius spreverunt eam
et facti sunt ei inimici.
CEI 2008
1,3
Ghimel 3Giuda è deportato
in miseria e in dura schiavitù.
Abita in mezzo alle nazioni,
e non trova riposo;
tutti i suoi persecutori l'hanno raggiunto
fra le angosce.
Ghimel 3Giuda è deportato
in miseria e in dura schiavitù.
Abita in mezzo alle nazioni,
e non trova riposo;
tutti i suoi persecutori l'hanno raggiunto
fra le angosce.
Nova Vulgata
Lam1,3GHIMEL. Migravit Iudas prae afflictione
et multitudine servitutis;
habitat inter gentes
nec invenit requiem:
omnes persecutores eius apprehenderunt eam
inter angustias.
Lam1,3GHIMEL. Migravit Iudas prae afflictione
et multitudine servitutis;
habitat inter gentes
nec invenit requiem:
omnes persecutores eius apprehenderunt eam
inter angustias.
CEI 2008
Dalet4Le strade di Sion sono in lutto,
nessuno si reca più alle sue feste;
tutte le sue porte sono deserte,
i suoi sacerdoti sospirano,
le sue vergini sono afflitte
ed essa è nell'amarezza.
Dalet4Le strade di Sion sono in lutto,
nessuno si reca più alle sue feste;
tutte le sue porte sono deserte,
i suoi sacerdoti sospirano,
le sue vergini sono afflitte
ed essa è nell'amarezza.
1,4
le sue vergini sono afflitte: si accenna al ruolo delle giovani donne nelle musiche e nelle danze che accompagnavano le feste religiose (vedi Ger 31,4).
Nova Vulgata
Lam1,4DALETH. Viae Sion lugent,
eo quod non sint qui veniant ad sollemnitatem;
omnes portae eius destructae,
sacerdotes eius gementes,
virgines eius afflictae,
et ipsa oppressa amaritudine.
Lam1,4DALETH. Viae Sion lugent,
eo quod non sint qui veniant ad sollemnitatem;
omnes portae eius destructae,
sacerdotes eius gementes,
virgines eius afflictae,
et ipsa oppressa amaritudine.
CEI 2008
1,5
He 5I suoi avversari sono suoi padroni,
i suoi nemici prosperano,
perché il Signore l'ha afflitta
per i suoi misfatti senza numero;
i suoi bambini sono andati in esilio,
sospinti dal nemico.
He 5I suoi avversari sono suoi padroni,
i suoi nemici prosperano,
perché il Signore l'ha afflitta
per i suoi misfatti senza numero;
i suoi bambini sono andati in esilio,
sospinti dal nemico.
Nova Vulgata
Lam1,5HE. Facti sunt hostes eius in caput,
inimici eius in securitate,
quia Dominus afflixit eam
propter multitudinem iniquitatum eius;
parvuli eius ducti sunt captivi
ante faciem tribulantis.
Lam1,5HE. Facti sunt hostes eius in caput,
inimici eius in securitate,
quia Dominus afflixit eam
propter multitudinem iniquitatum eius;
parvuli eius ducti sunt captivi
ante faciem tribulantis.
CEI 2008
Vau 6Dalla figlia di Sion
è scomparso ogni splendore.
I suoi capi sono diventati come cervi
che non trovano pascolo;
camminano senza forze
davanti agli inseguitori.
Vau 6Dalla figlia di Sion
è scomparso ogni splendore.
I suoi capi sono diventati come cervi
che non trovano pascolo;
camminano senza forze
davanti agli inseguitori.
Nova Vulgata
Lam1,6VAU. Et egressus est a filia Sion
omnis decor eius;
facti sunt principes eius velut cervi
non invenientes pascua
et abierunt absque fortitudine
ante faciem persequentis.
Lam1,6VAU. Et egressus est a filia Sion
omnis decor eius;
facti sunt principes eius velut cervi
non invenientes pascua
et abierunt absque fortitudine
ante faciem persequentis.
CEI 2008
1,7
Zain 7Gerusalemme ricorda
i giorni della sua miseria e del suo vagare,
tutti i suoi beni preziosi
dal tempo antico,
quando il suo popolo cadeva per mano del nemico
e nessuno le porgeva aiuto.
I suoi nemici la guardavano
e ridevano della sua rovina.
Zain 7Gerusalemme ricorda
i giorni della sua miseria e del suo vagare,
tutti i suoi beni preziosi
dal tempo antico,
quando il suo popolo cadeva per mano del nemico
e nessuno le porgeva aiuto.
I suoi nemici la guardavano
e ridevano della sua rovina.
Nova Vulgata
Lam1,7ZAIN. Recordata est Ierusalem
dierum afflictionis suae et peregrinationis,
omnium desiderabilium suorum,
quae habuerat a diebus antiquis,
cum caderet populus eius in manu hostili,
et non esset auxiliator;
viderunt eam hostes
et deriserunt interitum eius.
Lam1,7ZAIN. Recordata est Ierusalem
dierum afflictionis suae et peregrinationis,
omnium desiderabilium suorum,
quae habuerat a diebus antiquis,
cum caderet populus eius in manu hostili,
et non esset auxiliator;
viderunt eam hostes
et deriserunt interitum eius.
CEI 2008
1,8
Het 8Gerusalemme ha peccato gravemente
ed è divenuta un abominio.
Quanti la onoravano la disprezzano,
perché hanno visto la sua nudità.
Anch'essa sospira
e si volge per nasconderla.
Het 8Gerusalemme ha peccato gravemente
ed è divenuta un abominio.
Quanti la onoravano la disprezzano,
perché hanno visto la sua nudità.
Anch'essa sospira
e si volge per nasconderla.
Nova Vulgata
Lam1,8HETH. Peccatum peccavit Ierusalem,
propterea abominabilis facta est;
omnes, qui glorificabant eam, spreverunt illam,
quia viderunt ignominiam eius:
ipsa autem gemens
conversa est retrorsum
Lam1,8HETH. Peccatum peccavit Ierusalem,
propterea abominabilis facta est;
omnes, qui glorificabant eam, spreverunt illam,
quia viderunt ignominiam eius:
ipsa autem gemens
conversa est retrorsum
CEI 2008
1,9
Tet 9La sua sozzura è nei lembi della sua veste,
non pensava alla sua fine;
è caduta in modo inatteso
e nessuno la consola.
"Guarda, Signore, la mia miseria,
perché il nemico trionfa".
Tet 9La sua sozzura è nei lembi della sua veste,
non pensava alla sua fine;
è caduta in modo inatteso
e nessuno la consola.
"Guarda, Signore, la mia miseria,
perché il nemico trionfa".
Nova Vulgata
Lam1,9TETH. Sordes eius in fimbriis eius,
nec recordata est finis sui;
deposita est vehementer,
non habens consolatorem.
«Vide, Domine, afflictionem meam,
quoniam erectus est inimicus!».
Lam1,9TETH. Sordes eius in fimbriis eius,
nec recordata est finis sui;
deposita est vehementer,
non habens consolatorem.
«Vide, Domine, afflictionem meam,
quoniam erectus est inimicus!».
CEI 2008
1,10
Iod 10L'avversario ha steso la mano
su tutte le sue cose più preziose;
ha visto penetrare
nel suo santuario i pagani,
mentre tu, Signore, avevi loro proibito
di entrare nella tua assemblea.
Iod 10L'avversario ha steso la mano
su tutte le sue cose più preziose;
ha visto penetrare
nel suo santuario i pagani,
mentre tu, Signore, avevi loro proibito
di entrare nella tua assemblea.
Nova Vulgata
Lam1,10IOD. Manum suam misit hostis
ad omnia desiderabilia eius,
quia vidit gentes
ingressas sanctuarium suum,
de quibus praeceperas,
ne intrarent in ecclesiam tuam.
Lam1,10IOD. Manum suam misit hostis
ad omnia desiderabilia eius,
quia vidit gentes
ingressas sanctuarium suum,
de quibus praeceperas,
ne intrarent in ecclesiam tuam.
CEI 2008
1,11
Caf 11Tutto il suo popolo sospira
in cerca di pane;
danno gli oggetti più preziosi in cambio di cibo,
per sostenersi in vita.
"Osserva, Signore, e considera
come sono disprezzata!
Caf 11Tutto il suo popolo sospira
in cerca di pane;
danno gli oggetti più preziosi in cambio di cibo,
per sostenersi in vita.
"Osserva, Signore, e considera
come sono disprezzata!
Nova Vulgata
Lam1,11CAPH. Omnis populus eius gemens
et quaerens panem;
dederunt pretiosa quaeque pro cibo
ad refocillandam animam.
«Vide, Domine, et considera,
quoniam facta sum vilis!
Lam1,11CAPH. Omnis populus eius gemens
et quaerens panem;
dederunt pretiosa quaeque pro cibo
ad refocillandam animam.
«Vide, Domine, et considera,
quoniam facta sum vilis!
CEI 2008
1,12
Lamed 12Voi tutti che passate per la via,
considerate e osservate
se c'è un dolore simile al mio dolore,
al dolore che ora mi tormenta,
e con cui il Signore mi ha afflitta
nel giorno della sua ira ardente.
Lamed 12Voi tutti che passate per la via,
considerate e osservate
se c'è un dolore simile al mio dolore,
al dolore che ora mi tormenta,
e con cui il Signore mi ha afflitta
nel giorno della sua ira ardente.
Nova Vulgata
LamLAMED. O vos omnes, qui transitis per viam,
attendite et videte,
si est dolor sicut dolor meus,
quem paravit mihi,
quo afflixit me Dominus
in die irae furoris sui.
LamLAMED. O vos omnes, qui transitis per viam,
attendite et videte,
si est dolor sicut dolor meus,
quem paravit mihi,
quo afflixit me Dominus
in die irae furoris sui.
CEI 2008
1,13
Mem 13Dall'alto egli ha scagliato un fuoco,
nelle mie ossa lo ha fatto penetrare.
Ha teso una rete ai miei piedi,
mi ha fatto tornare indietro.
Mi ha reso desolata,
affranta da languore per sempre.
Mem 13Dall'alto egli ha scagliato un fuoco,
nelle mie ossa lo ha fatto penetrare.
Ha teso una rete ai miei piedi,
mi ha fatto tornare indietro.
Mi ha reso desolata,
affranta da languore per sempre.
Nova Vulgata
LamMEM. De excelso misit ignem,
in ossa mea immisit eum;
expandit rete pedibus meis,
convertit me retrorsum:
posuit me desolatam,
tota die maerore confectam.
LamMEM. De excelso misit ignem,
in ossa mea immisit eum;
expandit rete pedibus meis,
convertit me retrorsum:
posuit me desolatam,
tota die maerore confectam.
CEI 2008
1,14
Nun 14S'è aggravato il giogo delle mie colpe,
dalla sua mano sono annodate.
Sono cresciute fin sul mio collo
e hanno fiaccato la mia forza.
Il Signore mi ha messo nelle loro mani,
non posso alzarmi.
Nun 14S'è aggravato il giogo delle mie colpe,
dalla sua mano sono annodate.
Sono cresciute fin sul mio collo
e hanno fiaccato la mia forza.
Il Signore mi ha messo nelle loro mani,
non posso alzarmi.
Nova Vulgata
LamNUN. Vigilavit super iniquitates meas,
in manu eius convolutae sunt
et impositae collo meo;
debilitavit virtutem meam:
dedit me Dominus in manu,
de qua non potero surgere.
LamNUN. Vigilavit super iniquitates meas,
in manu eius convolutae sunt
et impositae collo meo;
debilitavit virtutem meam:
dedit me Dominus in manu,
de qua non potero surgere.
CEI 2008
1,15
Samec15Il Signore in mezzo a me
ha ripudiato tutti i miei prodi,
ha chiamato a raccolta contro di me
per fiaccare i miei giovani;
il Signore ha pigiato nel torchio
la vergine figlia di Giuda.
Samec15Il Signore in mezzo a me
ha ripudiato tutti i miei prodi,
ha chiamato a raccolta contro di me
per fiaccare i miei giovani;
il Signore ha pigiato nel torchio
la vergine figlia di Giuda.
Nova Vulgata
Lam1,15SAMECH. Sprevit omnes fortes meos
Dominus in medio mei;
vocavit adversum me conventum,
ut contereret iuvenes meos:
torcular calcavit Dominus
virgini filiae Iudae.
Lam1,15SAMECH. Sprevit omnes fortes meos
Dominus in medio mei;
vocavit adversum me conventum,
ut contereret iuvenes meos:
torcular calcavit Dominus
virgini filiae Iudae.
CEI 2008
1,16
Ain 16Per questo piango,
e dal mio occhio scorrono lacrime,
perché lontano da me è chi consola,
chi potrebbe ridarmi la vita;
i miei figli sono desolati,
perché il nemico ha prevalso".
Ain 16Per questo piango,
e dal mio occhio scorrono lacrime,
perché lontano da me è chi consola,
chi potrebbe ridarmi la vita;
i miei figli sono desolati,
perché il nemico ha prevalso".
Nova Vulgata
LamAIN. Idcirco ego plorans,
et oculus meus deducens aquas,
quia longe factus est a me consolator
reficiens animam meam;
facti sunt filii mei desolati,
quoniam invaluit inimicus».
LamAIN. Idcirco ego plorans,
et oculus meus deducens aquas,
quia longe factus est a me consolator
reficiens animam meam;
facti sunt filii mei desolati,
quoniam invaluit inimicus».
CEI 2008
1,17
Pe 17Sion protende le mani,
nessuno la consola.
Contro Giacobbe il Signore ha mandato
da tutte le parti i suoi nemici.
Gerusalemme è divenuta
per loro un abominio.
Pe 17Sion protende le mani,
nessuno la consola.
Contro Giacobbe il Signore ha mandato
da tutte le parti i suoi nemici.
Gerusalemme è divenuta
per loro un abominio.
Nova Vulgata
Lam1,17PHE. Expandit Sion manus suas,
non est qui consoletur eam;
mandavit Dominus adversum Iacob
in circuitu eius hostes eius:
facta est Ierusalem
quasi polluta menstruis inter eos.
Lam1,17PHE. Expandit Sion manus suas,
non est qui consoletur eam;
mandavit Dominus adversum Iacob
in circuitu eius hostes eius:
facta est Ierusalem
quasi polluta menstruis inter eos.
CEI 2008
1,18
Sade 18"Giusto è il Signore,
poiché mi sono ribellata alla sua parola.
Ascoltate, vi prego, popoli tutti,
e osservate il mio dolore!
Le mie vergini e i miei giovani
sono andati in schiavitù.
Sade 18"Giusto è il Signore,
poiché mi sono ribellata alla sua parola.
Ascoltate, vi prego, popoli tutti,
e osservate il mio dolore!
Le mie vergini e i miei giovani
sono andati in schiavitù.
Nova Vulgata
Lam1,18SADE. «Iustus est Dominus,
quia contra os eius rebellis fui.
Audite, obsecro, universi populi,
et videte dolorem meum:
virgines meae et iuvenes mei
abierunt in captivitatem.
Lam1,18SADE. «Iustus est Dominus,
quia contra os eius rebellis fui.
Audite, obsecro, universi populi,
et videte dolorem meum:
virgines meae et iuvenes mei
abierunt in captivitatem.
CEI 2008
1,19
Kof 19Ho chiamato i miei amanti,
ma mi hanno tradita;
i miei sacerdoti e i miei anziani
sono spirati in città,
mentre cercavano cibo
per sostenersi in vita.
Kof 19Ho chiamato i miei amanti,
ma mi hanno tradita;
i miei sacerdoti e i miei anziani
sono spirati in città,
mentre cercavano cibo
per sostenersi in vita.
Nova Vulgata
Lam1,19COPH. Vocavi amicos meos,
et ipsi deceperunt me;
sacerdotes mei et senes mei
in urbe consumpti sunt,
quia quaesierunt cibum sibi,
ut refocillarent animam suam.
Lam1,19COPH. Vocavi amicos meos,
et ipsi deceperunt me;
sacerdotes mei et senes mei
in urbe consumpti sunt,
quia quaesierunt cibum sibi,
ut refocillarent animam suam.
CEI 2008
1,20
Res 20Guarda, Signore, quanto sono in angoscia;
le mie viscere si agitano,
dentro di me è sconvolto il mio cuore,
poiché sono stata veramente ribelle.
Di fuori la spada mi priva dei figli,
dentro c'è la morte.
Res 20Guarda, Signore, quanto sono in angoscia;
le mie viscere si agitano,
dentro di me è sconvolto il mio cuore,
poiché sono stata veramente ribelle.
Di fuori la spada mi priva dei figli,
dentro c'è la morte.
Nova Vulgata
LamRES. Vide, Domine, quoniam tribulor;
efferbuerunt viscera mea,
subversum est cor meum in memetipsa,
quoniam valde rebellis fui;
foris orbavit me gladius
et domi mors.
LamRES. Vide, Domine, quoniam tribulor;
efferbuerunt viscera mea,
subversum est cor meum in memetipsa,
quoniam valde rebellis fui;
foris orbavit me gladius
et domi mors.
CEI 2008
1,21
Sin 21Senti come gemo,
e nessuno mi consola.
Tutti i miei nemici hanno saputo della mia sventura,
hanno gioito, perché tu l'hai fatto.
Manda il giorno che hai decretato
ed essi siano simili a me!
Sin 21Senti come gemo,
e nessuno mi consola.
Tutti i miei nemici hanno saputo della mia sventura,
hanno gioito, perché tu l'hai fatto.
Manda il giorno che hai decretato
ed essi siano simili a me!
Nova Vulgata
LamSIN. Audi, quia ingemisco ego,
et non est qui consoletur me;
omnes inimici mei audierunt malum meum,
laetati sunt quoniam tu fecisti.
Adduc diem, quem proclamasti,
et fient similes mei.
LamSIN. Audi, quia ingemisco ego,
et non est qui consoletur me;
omnes inimici mei audierunt malum meum,
laetati sunt quoniam tu fecisti.
Adduc diem, quem proclamasti,
et fient similes mei.
CEI 2008
1,22
Tau 22Giunga davanti a te tutta la loro malvagità,
trattali come hai trattato me
per tutti i miei peccati.
Sono molti i miei gemiti
e il mio cuore si consuma".
Tau 22Giunga davanti a te tutta la loro malvagità,
trattali come hai trattato me
per tutti i miei peccati.
Sono molti i miei gemiti
e il mio cuore si consuma".
Nova Vulgata
Lam1,22THAU. Ingrediatur omne malum eorum coram te,
et fac eis,
sicut fecisti mihi
propter omnes iniquitates meas;
multi enim gemitus mei,
et cor meum maerens».
Lam1,22THAU. Ingrediatur omne malum eorum coram te,
et fac eis,
sicut fecisti mihi
propter omnes iniquitates meas;
multi enim gemitus mei,
et cor meum maerens».