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CEI 2008 - Antico Testamento - Pentateuco - Levitico - 10

Levitico

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Nova Vulgata

Incidente nel culto e prescrizioni cultuali
CEI 2008 10 10,1 Ora Nadab e Abiu, figli di Aronne, presero ciascuno un braciere, vi misero dentro il fuoco e vi posero sopra dell'incenso e presentarono davanti al Signore un fuoco illegittimo, che il Signore non aveva loro ordinato.
Nova Vulgata Lv10,1 Arreptisque Nadab et Abiu filii Aaron turibulis, posuerunt ignem et incensum desuper offerentes coram Domino ignem alienum, qui eis praeceptus non erat.
CEI 2008 10,2Ma un fuoco uscì dalla presenza del Signore e li divorò e morirono così davanti al Signore.
Nova Vulgata Lv10,2Egressusque ignis a Domino devoravit eos, et mortui sunt coram Domino.
CEI 2008 10,3Allora Mosè disse ad Aronne: "Di questo il Signore ha parlato quando ha detto: "In coloro che mi stanno vicino mi mostrerò santo e alla presenza di tutto il popolo sarò glorificato"". Aronne tacque.
Nova Vulgata
Lv10,3Dixitque Moyses ad Aaron: «Hoc est, quod locutus est Dominus: “Sanctificabor in his, qui appropinquant mihi, et in conspectu omnis populi glorificabor”». Quod audiens tacuit Aaron.
CEI 2008 10,4Mosè chiamò Misaele ed Elsafàn, figli di Uzzièl, zio di Aronne, e disse loro: "Avvicinatevi, portate via questi vostri fratelli dal santuario, fuori dell'accampamento".
Nova Vulgata Lv10,4Vocatis autem Moyses Misael et Elisaphan filiis Oziel patrui Aaron, ait ad eos: «Ite et tollite fratres vestros de conspectu sanctuarii et asportate extra castra».
CEI 2008 10,5Essi si avvicinarono e li portarono via con le loro tuniche, fuori dell'accampamento, come Mosè aveva detto.
Nova Vulgata Lv10,5Confestimque pergentes tulerunt eos, sicut iacebant vestitos subuculis suis, foras, ut sibi fuerat imperatum.
CEI 2008 10,6Ad Aronne, a Eleàzaro e a Itamàr, suoi figli, Mosè disse: "Non vi scarmigliate i capelli del capo e non vi stracciate le vesti, perché non moriate e il Signore non si adiri contro tutta la comunità; ma i vostri fratelli, tutta la casa d'Israele, facciano pure lutto per coloro che il Signore ha distrutto con il fuoco.
Nova Vulgata
Lv10,6Locutus est Moyses ad Aaron et ad Eleazar atque Ithamar filios eius: «Comas vestras nolite excutere et vestimenta nolite scindere, ne moriamini, et super omnem coetum oriatur indignatio. Fratres vestri, omnis domus Israel, plangant incendium, quod Dominus suscitavit.
CEI 2008 10,7Non vi allontanate dall'ingresso della tenda del convegno, così che non moriate; perché l'olio dell'unzione del Signore è su di voi". Essi fecero come Mosè aveva detto.
Nova Vulgata Lv10,7Vos autem non egredimini fores tabernaculi conventus, alioquin peribitis; oleum quippe unctionis Domini est super vos». Qui fecerunt omnia iuxta praeceptum Moysi.
CEI 2008 10,8Il Signore parlò ad Aronne dicendo:
Nova Vulgata
Lv10,8Dixit quoque Dominus ad Aaron:
CEI 2008 10,9"Non bevete vino o bevanda inebriante, né tu né i tuoi figli, quando dovete entrare nella tenda del convegno, perché non moriate. Sarà una legge perenne, di generazione in generazione.
Nova Vulgata Lv10,9«Vinum et omne, quod inebriare potest, non bibetis tu et filii tui, quando intratis tabernaculum conventus, ne moriamini ­ praeceptum est sempiternum in generationes vestras
CEI 2008 10,10Questo perché possiate distinguere ciò che è santo da ciò che è profano e ciò che è impuro da ciò che è puro,
Nova Vulgata Lv10,10et ut habeatis scientiam discernendi inter sanctum et profanum, inter pollutum et mundum,
CEI 2008 10,11e possiate insegnare agli Israeliti tutte le leggi che il Signore ha dato loro per mezzo di Mosè".
Nova Vulgata Lv10,11doceatisque filios Israel omnia legitima mea, quae locutus est Dominus ad eos per manum Moysi».
CEI 2008 10,12Poi Mosè disse ad Aronne, a Eleàzaro e a Itamàr, figli superstiti di Aronne: "Prendete quel che è avanzato dell'oblazione dei sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore e mangiatelo senza lievito, presso l'altare, perché è cosa santissima.
Nova Vulgata
Lv10,12 Locutusque est Moyses ad Aaron et ad Eleazar atque Ithamar filios eius, qui residui erant: «Tollite oblationem similae, quae remansit de incensis Domini, et comedite illam absque fermento iuxta altare, quia sanctum sanctorum est.
CEI 2008 10,13Dovete mangiarlo in luogo santo, perché è la parte che spetta a te e ai tuoi figli, tra i sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore: così mi è stato ordinato.
Nova Vulgata Lv10,13Comedetis autem in loco sancto, quia data est tibi et filiis tuis de incensis Domini, sicut praeceptum est mihi.
CEI 2008 10,14La coscia della vittima offerta come contributo e il petto della vittima offerta con il rito di elevazione, li mangerete tu, i tuoi figli e le tue figlie con te in luogo puro; perché vi sono stati dati come parte tua e dei tuoi figli, tra i sacrifici di comunione degli Israeliti.
Nova Vulgata Lv10,14Pectusculum quoque elationis et armum donationis edetis in loco mundissimo, tu et filii tui ac filiae tuae tecum; tibi enim ac liberis tuis reposita sunt de hostiis pacificis filiorum Israel.
CEI 2008 10,15Essi porteranno, insieme con le parti grasse da bruciare, la coscia del contributo e il petto del rito di elevazione, perché siano ritualmente elevati davanti al Signore; questo spetterà a te e ai tuoi figli con te, per diritto perenne, come il Signore ha ordinato".
Nova Vulgata Lv10,15Armum et pectus cum incensis adipum afferent ad elationem coram Domino, et pertineant ad te et ad filios tuos lege perpetua, sicut praecepit Dominus».
CEI 2008 10,16Mosè si informò accuratamente circa il capro del sacrificio per il peccato e seppe che era stato bruciato; allora si sdegnò contro Eleàzaro e contro Itamàr, figli superstiti di Aronne, dicendo:
Nova Vulgata
Lv10,16De hirco autem pro peccato cum quaereret Moyses, exustum repperit; iratusque contra Eleazar et Ithamar filios Aaron, qui remanserant, ait:
CEI 2008 10,17"Perché non avete mangiato la vittima del sacrificio per il peccato nel luogo santo? Infatti è cosa santissima. Il Signore ve l'ha data, perché tolga la colpa della comunità, compiendo per loro il rito espiatorio davanti al Signore.
Nova Vulgata Lv10,17«Cur non comedistis sacrificium pro peccato in loco sancto? Quod sanctum sanctorum est, et datum vobis, ut portetis iniquitatem coetus in expiationem eorum in conspectu Domini;
CEI 2008 10,18Ecco, il sangue della vittima non è stato portato dentro il santuario; voi avreste dovuto mangiarla nel santuario, come io avevo ordinato".
Nova Vulgata Lv10,18praesertim cum de sanguine illius non sit illatum intra sancta, comedere eam debuistis in sanctuario, sicut praeceptum est mihi».
CEI 2008 10,19Aronne allora disse a Mosè: "Ecco, oggi essi hanno offerto il loro sacrificio per il peccato e il loro olocausto davanti al Signore; ma, dopo le cose che mi sono capitate, se oggi avessi mangiato la vittima del sacrificio per il peccato, sarebbe stato bene agli occhi del Signore?".
Nova Vulgata Lv10,19Respondit Aaron: «Oblata est hodie victima pro peccato et holocaustum eorum coram Domino; mihi autem accidit, quod vides. Quomodo potui comedere eam et placere Domino?».
CEI 2008 10,20Quando Mosè udì questo, parve bene ai suoi occhi.


Nova Vulgata Lv10,20Quod cum audisset Moyses, recepit satisfactionem.