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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - Neemia - 8

Neemia

CEI 2008 Torna al libro

Nova Vulgata

CEI 2008 8 Allora tutto il popolo si radunò come un solo uomo sulla piazza davanti alla porta delle Acque e disse allo scriba Esdra di portare il libro della legge di Mosè, che il Signore aveva dato a Israele.
8,1 LETTURA DELLA LEGGE E ORGANIZZAZIONE DELLA COMUNITÀ (8,1-13,31)
 Lettura della legge
La lettura pubblica del libro della legge vede la ricomparsa di Esdra, che aveva appunto il compito di far conoscere la legge. Ora al centro della comunità sta un libro.
libro della legge: vedi nota a Esd 7,14.
Nova Vulgata Ne8,1Congregatusque est omnis populus quasi vir unus ad plateam, quae est ante portam Aquarum, et dixerunt Esdrae scribae, ut afferret librum legis Moysi, quam praece perat Dominus Israeli.
CEI 2008 Il primo giorno del settimo mese, il sacerdote Esdra portò la legge davanti all'assemblea degli uomini, delle donne e di quanti erano capaci di intendere.
8,2 Il settimo mese aveva un importante significato religioso (Lv 23,24; Nm 29,1).
Nova Vulgata Ne8,2Attulit ergo Esdras sacerdos legem coram multitudine virorum et mulierum cunctisque, qui poterant intellegere, in die prima mensis septimi.
CEI 2008 8,3Lesse il libro sulla piazza davanti alla porta delle Acque, dallo spuntare della luce fino a mezzogiorno, in presenza degli uomini, delle donne e di quelli che erano capaci d'intendere; tutto il popolo tendeva l'orecchio al libro della legge.
Nova Vulgata Ne8,3Et legit in eo in platea, quae erat ante portam Aquarum, de mane usque ad mediam diem in conspectu virorum et mulierum et eorum, qui intellegere poterant; et aures omnis populi erant erectae ad librum legis.

CEI 2008 8,4Lo scriba Esdra stava sopra una tribuna di legno, che avevano costruito per l'occorrenza, e accanto a lui stavano a destra Mattitia, Sema, Anaià, Uria, Chelkia e Maasia, e a sinistra Pedaià, Misaele, Malchia, Casum, Casbaddana, Zaccaria e Mesullàm.
Nova Vulgata
Ne8,4Stetit autem Esdras scriba super gradum ligneum, quem ad hoc fecerant; et steterunt iuxta eum Matthathias et Sema et Anaia et Uria et Helcia et Maasia ad dexteram eius, et ad sinistram Phadaia, Misael et Melchia et Hasum et Hasbadana, Zacharia et Mosollam.
CEI 2008 8,5Esdra aprì il libro in presenza di tutto il popolo, poiché stava più in alto di tutti; come ebbe aperto il libro, tutto il popolo si alzò in piedi.
Nova Vulgata Ne8,5Et aperuit Esdras librum coram omni populo — super universum quippe populum eminebat — et, cum aperuisset eum, stetit omnis populus.
CEI 2008 8,6Esdra benedisse il Signore, Dio grande, e tutto il popolo rispose: "Amen, amen", alzando le mani; si inginocchiarono e si prostrarono con la faccia a terra dinanzi al Signore.
Nova Vulgata Ne8,6Et benedixit Esdras Domino, Deo magno; et respondit omnis populus: «Amen, amen», elevans manus suas. Et incurvati sunt et adoraverunt Deum proni in terram.
CEI 2008 8,7Giosuè, Banì, Serebia, Iamin, Akkub, Sabbetài, Odia, Maasia, Kelità, Azaria, Iozabàd, Canan, Pelaià e i leviti spiegavano la legge al popolo e il popolo stava in piedi.
Nova Vulgata
Ne8,7Porro Iesua et Bani et Serebia, Iamin, Accub, Sabethai, Hodia, Maasia, Celita, Azarias, Iozabad, Hanan, Phalaia et Levitae erudiebant populum in lege; populus autem stabat in gradu suo.
CEI 2008 8,8Essi leggevano il libro della legge di Dio a brani distinti e spiegavano il senso, e così facevano comprendere la lettura.
Nova Vulgata Ne8,8Et legerunt in libro legis Dei distincte et aperierunt sensum et explicaverunt lectionem.
CEI 2008 8,9Neemia, che era il governatore, Esdra, sacerdote e scriba, e i leviti che ammaestravano il popolo dissero a tutto il popolo: "Questo giorno è consacrato al Signore, vostro Dio; non fate lutto e non piangete!". Infatti tutto il popolo piangeva, mentre ascoltava le parole della legge.
Nova Vulgata Ne8,9Dixit autem Nehemias, ipse est praepositus, et Esdras sacerdos et scriba et Levitae instruentes populum universo populo: «Dies iste sanctificatus est Domino Deo nostro! Nolite lugere et nolite flere». Flebat enim omnis populus, cum audiret verba legis.
CEI 2008 8,10Poi Neemia disse loro: "Andate, mangiate carni grasse e bevete vini dolci e mandate porzioni a quelli che nulla hanno di preparato, perché questo giorno è consacrato al Signore nostro; non vi rattristate, perché la gioia del Signore è la vostra forza".
Nova Vulgata Ne8,10Et dixit eis: «Ite, comedite pinguia et bibite mulsum et mittite partes his, qui non praeparaverunt sibi, quia sanctus dies Domini nostri est; et nolite contristari, gaudium etenim Domini est fortitudo vestra».
CEI 2008 8,11I leviti calmavano tutto il popolo dicendo: "Tacete, perché questo giorno è santo; non vi rattristate!".
Nova Vulgata Ne8,11Levitae autem silentium faciebant in omni populo dicentes: «Tacete, quia dies sanctus est, et nolite dolere».
CEI 2008 8,12Tutto il popolo andò a mangiare, a bere, a mandare porzioni e a esultare con grande gioia, perché avevano compreso le parole che erano state loro proclamate.
Nova Vulgata Ne8,12Abiit itaque omnis populus, ut comederet et biberet et mitteret partes et faceret laetitiam magnam, quia intellexerant verba, quae docuerat eos.
CEI 2008 Il secondo giorno i capi di casato di tutto il popolo, i sacerdoti e i leviti si radunarono presso lo scriba Esdra per esaminare le parole della legge.
8,13-18 Festa delle Capanne
Nova Vulgata
Ne8,13Et in die secundo congregati sunt principes familiarum universi populi, sacerdotes et Levitae ad Esdram scribam, ut intellegerent verba legis.
CEI 2008 Trovarono scritto nella legge data dal Signore per mezzo di Mosè che gli Israeliti dovevano dimorare in capanne durante la festa del settimo mese
8,14 La festa delle Capanne è descritta in Lv 23,33-43 e Dt 16,13-15.
Nova Vulgata Ne8,14Et invenerunt scriptum in lege, quam praecepit Dominus per Moysen, ut habitent filii Israel in tabernaculis in die sollemni mense septimo
CEI 2008 8,15e dovevano proclamare e far passare questa voce in tutte le loro città e a Gerusalemme: "Uscite verso la montagna e portate rami di ulivo, rami di olivastro, rami di mirto, rami di palme e rami di alberi ombrosi, per fare capanne, come sta scritto".
Nova Vulgata Ne8,15et ut praedicent et divulgent vocem in universis urbibus suis et in Ierusalem dicentes: «Egredimini in montem et afferte frondes olivae et frondes oleastri, frondes myrti et ramos palmarum et frondes ligni nemorosi, ut fiant tabernacula, sicut scriptum est».

CEI 2008 8,16Allora il popolo uscì, portò l'occorrente e si fecero capanne, ciascuno sul tetto della propria casa, nei loro cortili, nei cortili di Dio, sulla piazza della porta delle Acque e sulla piazza della porta di Èfraim.
Nova Vulgata
Ne8,16Et egressus est populus, et attulerunt feceruntque sibi tabernacula, unusquisque in domate suo et in atriis suis et in atriis domus Dei et in platea portae Aquarum et in platea portae Ephraim.
CEI 2008 8,17Così tutta la comunità di coloro che erano tornati dalla deportazione si fece capanne e dimorò nelle capanne. Dal tempo di Giosuè, figlio di Nun, gli Israeliti non avevano fatto così fino a quel giorno. Vi fu gioia molto grande.
Nova Vulgata Ne8,17Fecit ergo universa ecclesia eorum, qui redierant de captivitate, tabernacula et habitaverunt in tabernaculis. Non enim fecerant a diebus Iosue filii Nun taliter filii Israel usque ad diem illum; et fuit laetitia magna nimis.
CEI 2008 8,18Si lesse il libro della legge di Dio ogni giorno, dal primo giorno fino all'ultimo giorno. Fecero festa per sette giorni e all'ottavo giorno si tenne una solenne assemblea, com'è prescritto.


Nova Vulgata Ne8,18Legit autem in libro legis Dei per dies singulos, a die primo usque ad diem novissimum; et fecerunt sollemnitatem septem diebus et in die octavo conventum iuxta ordinationem.