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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Proverbi - 13

Proverbi

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AT ebraico

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CEI 2008 13 Il figlio saggio ama la correzione del padre,
lo spavaldo non ascolta il rimprovero.
13,1-25 Ricchezza e povertà
AT ebraico Pr13,1 בֵּ֣ן חָ֭כָם מ֣וּסַר אָ֑ב וְ֝לֵ֗ץ לֹא־שָׁמַ֥ע גְּעָרָֽה׃
CEI 2008 13,2Con il frutto della bocca ci si nutre di beni,
ma l'appetito dei perfidi si ciba di violenza.
AT ebraico Pr13,2 מִפְּרִ֣י פִי־אִ֭ישׁ יֹ֣אכַל ט֑וֹב וְנֶ֖פֶשׁ בֹּגְדִ֣ים חָמָֽס׃
CEI 2008 13,3Chi sorveglia la bocca preserva la sua vita,
chi spalanca le sue labbra va incontro alla rovina.
AT ebraico Pr13,3 נֹצֵ֣ר פִּ֭יו שֹׁמֵ֣ר נַפְשׁ֑וֹ פֹּשֵׂ֥ק שְׂ֝פָתָ֗יו מְחִתָּה־לֽוֹ׃
CEI 2008 13,4Il pigro brama, ma non c'è nulla per il suo appetito,
mentre l'appetito dei laboriosi sarà soddisfatto.
AT ebraico Pr13,4 מִתְאַוָּ֣ה וָ֭אַיִן נַפְשׁ֣וֹ עָצֵ֑ל וְנֶ֖פֶשׁ חָרֻצִ֣ים תְּדֻשָּֽׁן׃
CEI 2008 13,5Il giusto odia la parola falsa,
l'empio disonora e diffama.
AT ebraico Pr13,5 דְּבַר־שֶׁ֭קֶר יִשְׂנָ֣א צַדִּ֑יק וְ֝רָשָׁ֗ע יַבְאִ֥ישׁ וְיַחְפִּֽיר׃
CEI 2008 13,6La giustizia custodisce chi ha una condotta integra,
la malvagità manda in rovina il peccatore.
AT ebraico Pr13,6 צְ֭דָקָה תִּצֹּ֣ר תָּם־דָּ֑רֶךְ וְ֝רִשְׁעָ֗ה תְּסַלֵּ֥ף חַטָּֽאת׃
CEI 2008 13,7C'è chi fa il ricco e non ha nulla,
c'è chi fa il povero e possiede molti beni.
AT ebraico Pr13,7 יֵ֣שׁ מִ֭תְעַשֵּׁר וְאֵ֣ין כֹּ֑ל מִ֝תְרוֹשֵׁ֗שׁ וְה֣וֹן רָֽב׃
CEI 2008 Riscatto della vita d'un uomo è la sua ricchezza,
ma il povero non avverte la minaccia.
13,8 il povero non avverte la minaccia: il povero è più tranquillo del ricco, perché non deve privarsi della ricchezza (che non ha) per riscattare se stesso dalle estorsioni.
AT ebraico Pr13,8 כֹּ֣פֶר נֶֽפֶשׁ־אִ֣ישׁ עָשְׁר֑וֹ וְ֝רָ֗שׁ לֹא־שָׁמַ֥ע גְּעָרָֽה׃
CEI 2008 13,9La luce dei giusti porta gioia,
la lampada dei malvagi si spegne.
AT ebraico Pr13,9 אוֹר־צַדִּיקִ֥ים יִשְׂמָ֑ח וְנֵ֖ר רְשָׁעִ֣ים יִדְעָֽךְ׃
CEI 2008 13,10L'insolenza provoca litigi,
ma la sapienza sta con chi accetta consigli.
AT ebraico Pr13,10 רַק־בְּ֭זָדוֹן יִתֵּ֣ן מַצָּ֑ה וְאֶת־נ֖וֹעָצִ֣ים חָכְמָֽה׃
CEI 2008 13,11La ricchezza venuta dal nulla diminuisce,
chi la accumula a poco a poco, la fa aumentare.
AT ebraico Pr13,11 ה֭וֹן מֵהֶ֣בֶל יִמְעָ֑ט וְקֹבֵ֖ץ עַל־יָ֣ד יַרְבֶּֽה׃
CEI 2008 13,12Un'attesa troppo prolungata fa male al cuore,
un desiderio soddisfatto è albero di vita.
AT ebraico Pr13,12 תּוֹחֶ֣לֶת מְ֭מֻשָּׁכָה מַחֲלָה־לֵ֑ב וְעֵ֥ץ חַ֝יִּ֗ים תַּאֲוָ֥ה בָאָֽה׃
CEI 2008 13,13Chi disprezza la parola si rende debitore,
chi rispetta un ordine viene ricompensato.
AT ebraico Pr13,13 בָּ֣ז לְ֭דָבָר יֵחָ֣בֶל ל֑וֹ וִירֵ֥א מִ֝צְוָ֗ה ה֣וּא יְשֻׁלָּֽם׃
CEI 2008 13,14L'insegnamento del saggio è fonte di vita
per sfuggire ai lacci della morte.
AT ebraico Pr13,14 תּוֹרַ֣ת חָ֭כָם מְק֣וֹר חַיִּ֑ים לָ֝ס֗וּר מִמֹּ֥קְשֵׁי מָֽוֶת׃
CEI 2008 13,15Il senno procura favore,
ma il contegno dei perfidi porta alla rovina.
AT ebraico Pr13,15 שֵֽׂכֶל־ט֭וֹב יִתֶּן־חֵ֑ן וְדֶ֖רֶךְ בֹּגְדִ֣ים אֵיתָֽן׃
CEI 2008 13,16La persona avveduta prima di agire riflette,
lo stolto mette in mostra la sua stupidità.
AT ebraico Pr13,16 כָּל־עָ֭רוּם יַעֲשֶׂ֣ה בְדָ֑עַת וּ֝כְסִ֗יל יִפְרֹ֥שׂ אִוֶּֽלֶת׃
CEI 2008 13,17Un cattivo messaggero causa sciagure,
un inviato fedele porta salute.
AT ebraico Pr13,17 מַלְאָ֣ךְ רָ֭שָׁע יִפֹּ֣ל בְּרָ֑ע וְצִ֖יר אֱמוּנִ֣ים מַרְפֵּֽא׃
CEI 2008 13,18Povertà e ignominia a chi rifiuta la correzione,
chi tiene conto del rimprovero sarà onorato.
AT ebraico Pr13,18 רֵ֣ישׁ וְ֭קָלוֹן פּוֹרֵ֣עַ מוּסָ֑ר וְשׁוֹמֵ֖ר תּוֹכַ֣חַת יְכֻבָּֽד׃
CEI 2008 13,19Desiderio appagato è dolcezza per l'anima;
fa orrore agli stolti evitare il male.
AT ebraico Pr13,19 תַּאֲוָ֣ה נִ֭הְיָה תֶּעֱרַ֣ב לְנָ֑פֶשׁ וְתוֹעֲבַ֥ת כְּ֝סִילִ֗ים ס֣וּר מֵרָֽע׃
CEI 2008 13,20Va' con i saggi e saggio diventerai,
chi pratica gli stolti ne subirà danno.
AT ebraico Pr13,20 הלוך הוֹלֵ֣ךְאֶת־חֲכָמִ֣ים וחכם יֶחְכָּ֑ם וְרֹעֶ֖ה כְסִילִ֣ים יֵרֽוֹעַ׃
CEI 2008 13,21La sventura insegue i peccatori,
il bene è la ricompensa dei giusti.
AT ebraico Pr13,21 חַ֭טָּאִים תְּרַדֵּ֣ף רָעָ֑ה וְאֶת־צַ֝דִּיקִ֗ים יְשַׁלֶּם־טֽוֹב׃
CEI 2008 13,22L'uomo buono lascia eredi i figli dei figli,
è riservata al giusto la ricchezza del peccatore.
AT ebraico Pr13,22 ט֗וֹב יַנְחִ֥יל בְּנֵֽי־בָנִ֑ים וְצָפ֥וּן לַ֝צַּדִּ֗יק חֵ֣יל חוֹטֵֽא׃
CEI 2008 13,23Vi è cibo in abbondanza nei campi dei poveri,
ma può essere sottratto per mancanza di giustizia.
AT ebraico Pr13,23 רָב־אֹ֭כֶל נִ֣יר רָאשִׁ֑ים וְיֵ֥שׁ נִ֝סְפֶּ֗ה בְּלֹ֣א מִשְׁפָּֽט׃
CEI 2008 13,24Chi risparmia il bastone odia suo figlio,
chi lo ama è pronto a correggerlo.
AT ebraico Pr13,24 חוֹשֵׂ֣ךְ שִׁ֭בְטוֹ שׂוֹנֵ֣א בְנ֑וֹ וְ֝אֹהֲב֗וֹ שִֽׁחֲר֥וֹ מוּסָֽר׃
CEI 2008 13,25Il giusto mangia fino a saziarsi,
ma il ventre dei malvagi resta vuoto.


AT ebraico Pr13,25 צַדִּ֗יק אֹ֭כֵל לְשֹׂ֣בַע נַפְשׁ֑וֹ וּבֶ֖טֶן רְשָׁעִ֣ים תֶּחְסָֽר׃ פ