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CEI2008

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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Proverbi - 26

Proverbi

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CEI 2008 26 Come neve d'estate e pioggia alla mietitura,
così l'onore non conviene allo stolto.
26,1-12  Il ritratto dello stolto...
CEI 2008 26,2Come passero che svolazza, come rondine che volteggia,
così una maledizione immotivata non ha effetto.
CEI 2008 26,3La frusta per il cavallo, la cavezza per l'asino
e il bastone per la schiena degli stolti.
CEI 2008 26,4Non rispondere allo stolto secondo la sua stoltezza,
per non divenire anche tu simile a lui.
CEI 2008 26,5Rispondi allo stolto secondo la sua stoltezza,
perché egli non si creda saggio.
CEI 2008 Si taglia i piedi e beve amarezze
chi invia messaggi per mezzo di uno stolto.
26,6 Si taglia i piedi: cioè arreca un danno gravissimo a se stesso.
CEI 2008 26,7Come pendono le gambe da uno zoppo,
così una massima sulla bocca dello stolto.
CEI 2008 26,8Come chi lega una pietra alla fionda,
così chi attribuisce onori a uno stolto.
CEI 2008 26,9Come ramo spinoso in mano a un ubriaco,
così una massima sulla bocca dello stolto.
CEI 2008 26,10È come un arciere che colpisce a caso
chi paga lo stolto o stipendia il primo che passa.
CEI 2008 26,11Come il cane torna al suo vomito,
così lo stolto ripete le sue stoltezze.
CEI 2008 26,12Hai visto un uomo che è saggio ai suoi occhi?
C'è più da sperare da uno stolto che da lui.
CEI 2008 Il pigro dice: "C'è una belva per la strada,
un leone si aggira per le piazze".
26,13-16 ... del pigro
CEI 2008 26,14La porta gira sui cardini,
così il pigro sul suo letto.
CEI 2008 26,15Il pigro immerge la mano nel piatto,
ma dura fatica a riportarla alla bocca.
CEI 2008 26,16Il pigro si crede più saggio
di sette persone che rispondono con senno.
CEI 2008 È simile a chi prende un cane per le orecchie
un passante che si intromette nella lite di un altro.
26,17-28 ... del denigratore e del bugiardo
CEI 2008 26,18Come un pazzo che scaglia
tizzoni e frecce di morte,
CEI 2008 26,19così è colui che inganna il suo prossimo
e poi dice: "Ma sì, è stato uno scherzo!".
CEI 2008 26,20Per mancanza di legna il fuoco si spegne;
se non c'è il calunniatore, il litigio si calma.
CEI 2008 26,21Mantice per il carbone e legna per il fuoco,
tale è l'attaccabrighe per attizzare le liti.
CEI 2008 26,22Le parole del calunniatore sono come ghiotti bocconi,
che scendono fin nell'intimo.
CEI 2008 26,23Come patina d'argento su un coccio di creta
sono le labbra lusinghiere con un cuore maligno.
CEI 2008 26,24Chi odia si maschera con le labbra,
ma nel suo intimo cova inganni;
CEI 2008 26,25anche se usa espressioni melliflue, non credergli,
perché nel cuore egli ha sette obbrobri.
CEI 2008 26,26Chi odia si nasconde con astuzia,
ma la sua malizia apparirà pubblicamente.
CEI 2008 26,27Chi scava una fossa vi cadrà dentro
e chi rotola una pietra, gli ricadrà addosso.
CEI 2008 26,28Una lingua bugiarda fa molti danni,
una bocca adulatrice produce rovina.
Capitolo 25
Capitolo 27