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CEI2008

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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Proverbi - 29

Proverbi

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CEI 2008 29 Chi disprezza i rimproveri con ostinazione
sarà rovinato all'improvviso, senza rimedio.
29,1-27 Vale la pena essere saggi
CEI 2008 29,2Quando dominano i giusti, il popolo gioisce,
quando governano i malvagi, il popolo geme.
CEI 2008 29,3Chi ama la sapienza allieta il padre,
ma chi frequenta prostitute dissipa il patrimonio.
CEI 2008 29,4Il re con la giustizia rende prospero il paese,
quello che aggrava le imposte lo rovina.
CEI 2008 29,5L'uomo che adula il suo prossimo
gli tende una rete davanti ai piedi.
CEI 2008 29,6Con la sua trasgressione l'iniquo si prepara un trabocchetto,
mentre il giusto giubila e si rallegra.
CEI 2008 29,7Il giusto riconosce il diritto dei miseri,
il malvagio invece non intende ragione.
CEI 2008 29,8Gli uomini senza scrupoli sovvertono una città,
mentre i saggi placano la collera.
CEI 2008 29,9Se un saggio entra in causa con uno stolto,
si agiti o rida, non troverà riposo.
CEI 2008 29,10Gli uomini sanguinari odiano l'onesto,
mentre i giusti hanno cura di lui.
CEI 2008 29,11Lo stolto dà sfogo a tutto il suo malanimo,
il saggio alla fine lo sa calmare.
CEI 2008 29,12Se un principe dà ascolto alle menzogne,
tutti i suoi ministri sono malvagi.
CEI 2008 29,13Il povero e l'oppressore s'incontrano in questo:
è il Signore che illumina gli occhi di tutti e due.
CEI 2008 29,14Se un re giudica i poveri con equità,
il suo trono è saldo per sempre.
CEI 2008 29,15La verga e la correzione danno sapienza,
ma il giovane lasciato a se stesso disonora sua madre.
CEI 2008 29,16Quando dominano i malvagi, dominano anche i delitti,
ma i giusti ne vedranno la rovina.
CEI 2008 29,17Correggi tuo figlio e ti darà riposo
e ti procurerà consolazioni.
CEI 2008 29,18Quando non c'è visione profetica, il popolo è sfrenato;
beato invece chi osserva la legge.
CEI 2008 29,19Lo schiavo non si corregge a parole:
comprende, infatti, ma non obbedisce.
CEI 2008 29,20Hai visto un uomo precipitoso nel parlare?
C'è più da sperare da uno stolto che da lui.
CEI 2008 29,21Chi accarezza lo schiavo fin dall'infanzia,
alla fine se lo vedrà contro.
CEI 2008 29,22Un uomo collerico suscita litigi
e l'iracondo commette molte colpe.
CEI 2008 29,23L'orgoglio dell'uomo ne provoca l'umiliazione,
l'umile di cuore ottiene onori.
CEI 2008 29,24Chi spartisce con un ladro odia se stesso:
egli sente la maledizione, ma non rivela nulla.
CEI 2008 29,25Chi teme gli uomini si mette in una trappola,
ma chi confida nel Signore è al sicuro.
CEI 2008 29,26Molti ricercano il favore di chi comanda,
ma è il Signore che giudica ognuno.
CEI 2008 29,27L'iniquo è un orrore per i giusti
e gli uomini retti sono un orrore per i malvagi.
Capitolo 28
Capitolo 30