CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Qoelet - 5
Qoelet
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Interconfessionale
CEI 2008
5
5,1Non essere precipitoso con la bocca e il tuo cuore non si affretti a proferire parole davanti a Dio, perché Dio è in cielo e tu sei sulla terra; perciò siano poche le tue parole.
CEI 2008
5,2Infatti
dalle molte preoccupazioni vengono i sogni,
e dalle molte chiacchiere il discorso dello stolto.
dalle molte preoccupazioni vengono i sogni,
e dalle molte chiacchiere il discorso dello stolto.
Interconfessionale
Qo5,2Se sei troppo preoccupato,
più facilmente farai brutti sogni.
Se parli troppo,
più facilmente dirai sciocchezze.
più facilmente farai brutti sogni.
Se parli troppo,
più facilmente dirai sciocchezze.
CEI 2008
5,3Quando hai fatto un voto a Dio, non tardare a soddisfarlo, perché a lui non piace il comportamento degli stolti: adempi quello che hai promesso.
Interconfessionale
QoSe hai fatto una promessa a Dio,
fa’ di tutto per mantenerla.
Guai a chi è negligente!
Fa’ quello che hai promesso.
fa’ di tutto per mantenerla.
Guai a chi è negligente!
Fa’ quello che hai promesso.
CEI 2008
Non permettere alla tua bocca di renderti colpevole e davanti al suo messaggero non dire che è stata una inavvertenza, perché Dio non abbia ad adirarsi per le tue parole e distrugga l'opera delle tue mani.
5,5
messaggero: forse il sacerdote, incaricato di ricevere le offerte presentate al tempio (Lv 4; Nm 15,22-31; per il sacerdote in qualità di “messaggero del Signore” vedi Ml 2,7).
Interconfessionale
Qo5,5Non permettere alla tua lingua che ti faccia peccare,
e poi scusarti dicendo all’inviato di Dio:
«Non l’ho fatto apposta!».
Attirerai su di te la collera di Dio,
e il giusto castigo per le tue azioni.
e poi scusarti dicendo all’inviato di Dio:
«Non l’ho fatto apposta!».
Attirerai su di te la collera di Dio,
e il giusto castigo per le tue azioni.
Interconfessionale
QoQuante illusioni,
quante opere inutili,
quante parole!
Ma tu rispetta sinceramente il Signore.
quante opere inutili,
quante parole!
Ma tu rispetta sinceramente il Signore.
Rimandi
5,6
Quante illusioni Sir 34,1-7. — rispettare il signore Prv 8,13+.
Note al Testo
5,6
Il senso del testo ebraico del v. 6 è per noi poco chiaro; la traduzione è probabile.
CEI 2008
Se nella provincia vedi il povero oppresso e il diritto e la giustizia calpestati, non ti meravigliare di questo, poiché sopra un'autorità veglia un'altra superiore e sopra di loro un'altra ancora più alta.
Interconfessionale
QoTutti traggono beneficio dalla terra,
anche il re dipende dai campi.
anche il re dipende dai campi.
CEI 2008
5,9Chi ama il denaro non è mai sazio di denaro e chi ama la ricchezza non ha mai entrate sufficienti. Anche questo è vanità.
CEI 2008
5,10Con il crescere delle ricchezze aumentano i profittatori e quale soddisfazione ne riceve il padrone se non di vederle con gli occhi?
Interconfessionale
Qo5,10Più uno aumenta le ricchezze
e più crescono gli scrocconi.
L’unica soddisfazione che gli resta è di guardare i suoi soldi.
e più crescono gli scrocconi.
L’unica soddisfazione che gli resta è di guardare i suoi soldi.
CEI 2008
5,11Dolce è il sonno del lavoratore, poco o molto che mangi;
ma la sazietà del ricco non lo lascia dormire.
ma la sazietà del ricco non lo lascia dormire.
Interconfessionale
Qo5,11Poco o molto che mangi,
chi lavora dorme tranquillo.
Il ricco è così sazio
che non riesce neppure a dormire.
chi lavora dorme tranquillo.
Il ricco è così sazio
che non riesce neppure a dormire.
CEI 2008
5,14Come è uscito dal grembo di sua madre, nudo ancora se ne andrà come era venuto, e dalle sue fatiche non ricaverà nulla da portare con sé.
CEI 2008
5,15Anche questo è un brutto guaio: che se ne vada proprio come è venuto. Quale profitto ricava dall'avere gettato le sue fatiche al vento?
Interconfessionale
Qo5,15Anche questa è una triste faccenda:
l’uomo se ne va così com’è venuto!
Ma allora, perché lavorare tanto per niente?
l’uomo se ne va così com’è venuto!
Ma allora, perché lavorare tanto per niente?
CEI 2008
5,16Tutti i giorni della sua vita li ha passati nell'oscurità, fra molti fastidi, malanni e crucci.
Interconfessionale
Qo5,16Viviamo tutta la vita come se fossimo al buio,
tra mille fastidi, malanni e arrabbiature.
tra mille fastidi, malanni e arrabbiature.
CEI 2008
5,17Ecco quello che io ritengo buono e bello per l'uomo: è meglio mangiare e bere e godere dei beni per ogni fatica sopportata sotto il sole, nei pochi giorni di vita che Dio gli dà, perché questa è la sua parte.
CEI 2008
5,18Inoltre ad ogni uomo, al quale Dio concede ricchezze e beni, egli dà facoltà di mangiarne, prendere la sua parte e godere della sua fatica: anche questo è dono di Dio.
Interconfessionale
Qo5,18Dio permette a un uomo
di possedere grandi ricchezze e di usarle,
di prendersi la sua parte
e di godere il frutto del suo lavoro:
tutto questo è un dono di Dio.
di possedere grandi ricchezze e di usarle,
di prendersi la sua parte
e di godere il frutto del suo lavoro:
tutto questo è un dono di Dio.
CEI 2008
5,19Egli infatti non penserà troppo ai giorni della sua vita, poiché Dio lo occupa con la gioia del suo cuore.
Interconfessionale
QoPerché non pensi troppo che la vita è breve
Dio gli fa provare queste soddisfazioni.
Dio gli fa provare queste soddisfazioni.