Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

CEI2008

CEI 2008

Capitoli
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
BibbiaEDU-logo

CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Qoelet - 5

Qoelet

CEI 2008 Torna al libro

Interconfessionale

CEI 2008 5 5,1Non essere precipitoso con la bocca e il tuo cuore non si affretti a proferire parole davanti a Dio, perché Dio è in cielo e tu sei sulla terra; perciò siano poche le tue parole.
Interconfessionale QoQuando preghi,
pensa bene a quello che dici
e non parlare a vanvera.
Ricordati che Dio è in cielo
e tu sulla terra!
Perciò devi pesare le tue parole.
Rimandi
5,1 Dio è in cielo Dt 4,39; Gs 2,11; Gb 22,12. — pesare le parole Sir 7,14; Mt 6,7; cfr. Qo 6,11; Prv 13,3.
CEI 2008 5,2Infatti
dalle molte preoccupazioni vengono i sogni,
e dalle molte chiacchiere il discorso dello stolto.
Interconfessionale Qo5,2Se sei troppo preoccupato,
più facilmente farai brutti sogni.
Se parli troppo,
più facilmente dirai sciocchezze.
CEI 2008 5,3Quando hai fatto un voto a Dio, non tardare a soddisfarlo, perché a lui non piace il comportamento degli stolti: adempi quello che hai promesso.
Interconfessionale QoSe hai fatto una promessa a Dio,
fa’ di tutto per mantenerla.
Guai a chi è negligente!
Fa’ quello che hai promesso.
Rimandi
5,3 promessa… mantenerla Nm 30,2-17+.
CEI 2008 5,4È meglio non fare voti che farli e poi non mantenerli.
Interconfessionale Qo5,4È meglio non fare promesse,
piuttosto che promettere e non mantenere.
CEI 2008 Non permettere alla tua bocca di renderti colpevole e davanti al suo messaggero non dire che è stata una inavvertenza, perché Dio non abbia ad adirarsi per le tue parole e distrugga l'opera delle tue mani.
5,5  messaggero: forse il sacerdote, incaricato di ricevere le offerte presentate al tempio (Lv 4; Nm 15,22-31; per il sacerdote in qualità di “messaggero del Signore” vedi Ml 2,7).
Interconfessionale Qo5,5Non permettere alla tua lingua che ti faccia peccare,
e poi scusarti dicendo all’inviato di Dio:
«Non l’ho fatto apposta!».
Attirerai su di te la collera di Dio,
e il giusto castigo per le tue azioni.
CEI 2008 5,6Poiché dai molti sogni provengono molte illusioni e tante parole. Tu, dunque, temi Dio!
Interconfessionale QoQuante illusioni,
quante opere inutili,
quante parole!
Ma tu rispetta sinceramente il Signore.
Rimandi
5,6 Quante illusioni Sir 34,1-7. — rispettare il signore Prv 8,13+.
Note al Testo
5,6 Il senso del testo ebraico del v. 6 è per noi poco chiaro; la traduzione è probabile.
CEI 2008 Se nella provincia vedi il povero oppresso e il diritto e la giustizia calpestati, non ti meravigliare di questo, poiché sopra un'autorità veglia un'altra superiore e sopra di loro un'altra ancora più alta.
5,7-19 L’autorità, la ricchezza e i loro rischi
Interconfessionale QoNon meravigliarti se vedi che il governo
opprime i poveri, non rispetta i loro diritti,
commette ingiustizie.
Perché ogni funzionario è protetto da chi sta più in alto
e tutti sono protetti da un’autorità superiore.
Rimandi
5,7 non rispetta i diritti Qo 3,16; 4,1; Gb 9,24.
CEI 2008 5,8In ogni caso, la terra è a profitto di tutti, ma è il re a servirsi della campagna.
Interconfessionale QoTutti traggono beneficio dalla terra,
anche il re dipende dai campi.
Note al Testo
5,8 Il senso del testo ebraico è per noi poco chiaro. Altra traduzione possibile: Sarebbe preferibile per la nazione avere un re che favorisca il lavoro dei campi.
CEI 2008 5,9Chi ama il denaro non è mai sazio di denaro e chi ama la ricchezza non ha mai entrate sufficienti. Anche questo è vanità.
Interconfessionale QoChi ama il denaro non sarà mai soddisfatto.
Chi desidera la ricchezza
non avrà mai tutto quello che vuole.
Anche questo io non lo capisco.
Rimandi
5,9-10 Chi ama il denaro… Qo 6,2; Sir 14,3.
CEI 2008 5,10Con il crescere delle ricchezze aumentano i profittatori e quale soddisfazione ne riceve il padrone se non di vederle con gli occhi?
Interconfessionale Qo5,10Più uno aumenta le ricchezze
e più crescono gli scrocconi.
L’unica soddisfazione che gli resta è di guardare i suoi soldi.
CEI 2008 5,11Dolce è il sonno del lavoratore, poco o molto che mangi;
ma la sazietà del ricco non lo lascia dormire.
Interconfessionale Qo5,11Poco o molto che mangi,
chi lavora dorme tranquillo.
Il ricco è così sazio
che non riesce neppure a dormire.
CEI 2008 5,12Un altro brutto guaio ho visto sotto il sole: ricchezze custodite dal padrone a suo danno.
CEI 2008 5,13Se ne vanno in fumo queste ricchezze per un cattivo affare e il figlio che gli è nato non ha nulla nelle mani.
CEI 2008 5,14Come è uscito dal grembo di sua madre, nudo ancora se ne andrà come era venuto, e dalle sue fatiche non ricaverà nulla da portare con sé.
Interconfessionale QoNudo uscì dal seno di sua madre,
e senza niente se ne andrà da questo mondo.
Nonostante tutti i suoi sforzi,
non porterà niente con sé.
Rimandi
5,14 senza niente se ne andrà da questo mondo Gb 1,21+.
CEI 2008 5,15Anche questo è un brutto guaio: che se ne vada proprio come è venuto. Quale profitto ricava dall'avere gettato le sue fatiche al vento?
Interconfessionale Qo5,15Anche questa è una triste faccenda:
l’uomo se ne va così com’è venuto!
Ma allora, perché lavorare tanto per niente?
CEI 2008 5,16Tutti i giorni della sua vita li ha passati nell'oscurità, fra molti fastidi, malanni e crucci.
Interconfessionale Qo5,16Viviamo tutta la vita come se fossimo al buio,
tra mille fastidi, malanni e arrabbiature.
CEI 2008 5,17Ecco quello che io ritengo buono e bello per l'uomo: è meglio mangiare e bere e godere dei beni per ogni fatica sopportata sotto il sole, nei pochi giorni di vita che Dio gli dà, perché questa è la sua parte.
Interconfessionale QoSecondo me, questa è la cosa migliore:
mangiare e bere e godersi i frutti del proprio duro lavoro.
Questo è il destino dell’uomo
durante la breve vita che Dio gli concede.
Rimandi
5,17-19 godersi la vita Qo 2,24+.
CEI 2008 5,18Inoltre ad ogni uomo, al quale Dio concede ricchezze e beni, egli dà facoltà di mangiarne, prendere la sua parte e godere della sua fatica: anche questo è dono di Dio.
Interconfessionale Qo5,18Dio permette a un uomo
di possedere grandi ricchezze e di usarle,
di prendersi la sua parte
e di godere il frutto del suo lavoro:
tutto questo è un dono di Dio.
CEI 2008 5,19Egli infatti non penserà troppo ai giorni della sua vita, poiché Dio lo occupa con la gioia del suo cuore.


Interconfessionale QoPerché non pensi troppo che la vita è breve
Dio gli fa provare queste soddisfazioni.
Note al Testo
5,19 che la vita è breve: altri: ai giorni della sua vita.