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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Salmi - 141

Salmi

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AT greco

INVOCAZIONE A DIO CONTRO IL PECCATO
CEI 2008 141 Salmo. Di Davide.

Signore, a te grido, accorri in mio aiuto;
porgi l'orecchio alla mia voce quando t'invoco.

141,1 Sono ancora i nemici, descritti con immagini simili al salmo precedente, che con la loro malvagità spingono l’orante a invocare l’aiuto e l’intervento di Dio.
AT greco Sal141,1gr. psalm 141 (heb. 142) συνέσεως τῷ Δαυιδ ἐν τῷ εἶναι αὐτὸν ἐν τῷ σπηλαίῳ προσευχή
CEI 2008 La mia preghiera stia davanti a te come incenso,
le mie mani alzate come sacrificio della sera.

141,2 sacrificio della sera: era offerto nel tempio; la preghiera viene paragonata a questo sacrificio vespertino.
AT greco Sal141,2φωνῇ μου πρὸς κύριον ἐκέκραξα φωνῇ μου πρὸς κύριον ἐδεήθην
CEI 2008 Poni, Signore, una guardia alla mia bocca,
sorveglia la porta delle mie labbra.

141,3 I peccati di lingua erano ritenuti particolarmente gravi nella società antica, nella quale aveva grande rilievo la comunicazione orale.
AT greco Sal141,3ἐκχεῶ ἐναντίον αὐτοῦ τὴν δέησίν μου τὴν θλῖψίν μου ἐνώπιον αὐτοῦ ἀπαγγελῶ
CEI 2008 141,4 Non piegare il mio cuore al male,
a compiere azioni criminose con i malfattori:
che io non gusti i loro cibi deliziosi.

AT greco Sal141,4ἐν τῷ ἐκλείπειν ἐξ ἐμοῦ τὸ πνεῦμά μου καὶ σὺ ἔγνως τὰς τρίβους μου ἐν ὁδῷ ταύτῃ ᾗ ἐπορευόμην ἔκρυψαν παγίδα μοι
CEI 2008 Mi percuota il giusto e il fedele mi corregga,
l'olio del malvagio non profumi la mia testa,
tra le loro malvagità continui la mia preghiera.

141,5 L'olio, usato per l’accoglienza degli ospiti, era segno di amicizia e di comunione.
AT greco Sal141,5κατενόουν εἰς τὰ δεξιὰ καὶ ἐπέβλεπον ὅτι οὐκ ἦν ὁ ἐπιγινώσκων με ἀπώλετο φυγὴ ἀπ’ ἐμοῦ καὶ οὐκ ἔστιν ὁ ἐκζητῶν τὴν ψυχήν μου
CEI 2008 141,6 Siano scaraventati sulle rocce i loro capi
e sentano quanto sono dolci le mie parole:

AT greco Sal141,6ἐκέκραξα πρὸς σέ κύριε εἶπα σὺ εἶ ἡ ἐλπίς μου μερίς μου ἐν γῇ ζώντων
CEI 2008 141,7 "Come si lavora e si dissoda la terra,
le loro ossa siano disperse alla bocca degli inferi".

AT greco Sal141,7πρόσχες πρὸς τὴν δέησίν μου ὅτι ἐταπεινώθην σφόδρα ῥῦσαί με ἐκ τῶν καταδιωκόντων με ὅτι ἐκραταιώθησαν ὑπὲρ ἐμέ
CEI 2008 141,8 A te, Signore Dio, sono rivolti i miei occhi;
in te mi rifugio, non lasciarmi indifeso.

AT greco Sal141,8ἐξάγαγε ἐκ φυλακῆς τὴν ψυχήν μου τοῦ ἐξομολογήσασθαι τῷ ὀνόματί σου κύριε ἐμὲ ὑπομενοῦσιν δίκαιοι ἕως οὗ ἀνταποδῷς μοι
CEI 2008 141,9 Proteggimi dal laccio che mi tendono,
dalle trappole dei malfattori.

CEI 2008 141,10 I malvagi cadano insieme nelle loro reti,
mentre io, incolume, passerò oltre.