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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Salmi - 144

Salmi

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NT greco

INNO DI LODE A DIO
CEI 2008 144 Di Davide.

Benedetto il Signore, mia roccia,
che addestra le mie mani alla guerra,
le mie dita alla battaglia,

144,1 La prima parte di questo inno (vv. 1-11) è dedicata alla lode a Dio che, rivestito della sua armatura cosmica, scende in battaglia come alleato del re, concedendogli la vittoria. La seconda parte (vv. 12-15) descrive i benefici della vittoria conseguita.
CEI 2008 144,2 mio alleato e mia fortezza,
mio rifugio e mio liberatore,
mio scudo in cui confido,
colui che sottomette i popoli al mio giogo.

CEI 2008 144,3 Signore, che cos'è l'uomo perché tu l'abbia a cuore?
Il figlio dell'uomo, perché te ne dia pensiero?

CEI 2008 144,4 L'uomo è come un soffio,
i suoi giorni come ombra che passa.

CEI 2008 144,5 Signore, abbassa il tuo cielo e discendi,
tocca i monti ed essi fumeranno.

CEI 2008 144,6 Lancia folgori e disperdili,
scaglia le tue saette e sconfiggili.

CEI 2008 144,7 Stendi dall'alto la tua mano,
scampami e liberami dalle grandi acque,
dalla mano degli stranieri.

CEI 2008 144,8 La loro bocca dice cose false
e la loro è una destra di menzogna.

CEI 2008 144,9 O Dio, ti canterò un canto nuovo,
inneggerò a te con l'arpa a dieci corde,

CEI 2008 a te, che dai vittoria ai re,
che scampi Davide, tuo servo, dalla spada iniqua.

144,10 spada iniqua: simbolo dei nemici e delle forze del male.
CEI 2008 144,11 Scampami e liberami dalla mano degli stranieri:
la loro bocca dice cose false
e la loro è una destra di menzogna.

CEI 2008 144,12 I nostri figli siano come piante,
cresciute bene fin dalla loro giovinezza;
le nostre figlie come colonne d'angolo,
scolpite per adornare un palazzo.

CEI 2008 144,13 I nostri granai siano pieni,
traboccanti di frutti d'ogni specie.
Siano a migliaia le nostre greggi,
a miriadi nelle nostre campagne;

CEI 2008 144,14 siano carichi i nostri buoi.
Nessuna breccia, nessuna fuga,
nessun gemito nelle nostre piazze.

CEI 2008 144,15 Beato il popolo che possiede questi beni:
beato il popolo che ha il Signore come Dio.