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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Salmi - 18

Salmi

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AT greco

INNO DI LODE E DI RINGRAZIAMENTO A DIO
CEI 2008 18 Al maestro del coro. Di Davide, servo del Signore, che rivolse al Signore le parole di questo canto quando il Signore lo liberò dal potere di tutti i suoi nemici e dalla mano di Saul.
18,1 Il testo di questo ampio e maestoso inno di ringraziamento si ritrova, con poche varianti, anche in 2Sam 22, dove è introdotto con le stesse parole del v. 1. Il re Davide, presentato come modello dell’orante, vede in Dio l’artefice dei successi e delle vittorie, il liberatore dai nemici e dai molti pericoli che ostacolavano l’ascesa al trono.
AT greco Sal18,1gr. psalm 18 (heb. 19) εἰς τὸ τέλος ψαλμὸς τῷ Δαυιδ
CEI 2008 18,2 Disse dunque:

Ti amo, Signore, mia forza,

AT greco Sal18,2οἱ οὐρανοὶ διηγοῦνται δόξαν θεοῦ ποίησιν δὲ χειρῶν αὐτοῦ ἀναγγέλλει τὸ στερέωμα
CEI 2008 18,3 Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore,
mio Dio, mia rupe, in cui mi rifugio;
mio scudo, mia potente salvezza e mio baluardo.

AT greco Sal18,3ἡμέρα τῇ ἡμέρᾳ ἐρεύγεται ῥῆμα καὶ νὺξ νυκτὶ ἀναγγέλλει γνῶσιν
CEI 2008 18,4 Invoco il Signore, degno di lode,
e sarò salvato dai miei nemici.

AT greco Sal18,4οὐκ εἰσὶν λαλιαὶ οὐδὲ λόγοι ὧν οὐχὶ ἀκούονται αἱ φωναὶ αὐτῶν
CEI 2008 18,5 Mi circondavano flutti di morte,
mi travolgevano torrenti infernali;

AT greco Sal18,5εἰς πᾶσαν τὴν γῆν ἐξῆλθεν ὁ φθόγγος αὐτῶν καὶ εἰς τὰ πέρατα τῆς οἰκουμένης τὰ ῥήματα αὐτῶν ἐν τῷ ἡλίῳ ἔθετο τὸ σκήνωμα αὐτοῦ
CEI 2008 18,6 già mi avvolgevano i lacci degli inferi,
già mi stringevano agguati mortali.

AT greco Sal18,6καὶ αὐτὸς ὡς νυμφίος ἐκπορευόμενος ἐκ παστοῦ αὐτοῦ ἀγαλλιάσεται ὡς γίγας δραμεῖν ὁδὸν αὐτοῦ
CEI 2008 18,7 Nell'angoscia invocai il Signore,
nell'angoscia gridai al mio Dio:
dal suo tempio ascoltò la mia voce,
a lui, ai suoi orecchi, giunse il mio grido.

AT greco Sal18,7ἀπ’ ἄκρου τοῦ οὐρανοῦ ἡ ἔξοδος αὐτοῦ καὶ τὸ κατάντημα αὐτοῦ ἕως ἄκρου τοῦ οὐρανοῦ καὶ οὐκ ἔστιν ὃς ἀποκρυβήσεται τὴν θέρμην αὐτοῦ
CEI 2008 18,8 La terra tremò e si scosse;
vacillarono le fondamenta dei monti,
si scossero perché egli era adirato.

AT greco Sal18,8ὁ νόμος τοῦ κυρίου ἄμωμος ἐπιστρέφων ψυχάς ἡ μαρτυρία κυρίου πιστή σοφίζουσα νήπια
CEI 2008 18,9 Dalle sue narici saliva fumo,
dalla sua bocca un fuoco divorante;
da lui sprizzavano carboni ardenti.

AT greco Sal18,9τὰ δικαιώματα κυρίου εὐθεῖα εὐφραίνοντα καρδίαν ἡ ἐντολὴ κυρίου τηλαυγής φωτίζουσα ὀφθαλμούς
CEI 2008 18,10 Abbassò i cieli e discese,
una nube oscura sotto i suoi piedi.

AT greco Sal18,10ὁ φόβος κυρίου ἁγνός διαμένων εἰς αἰῶνα αἰῶνος τὰ κρίματα κυρίου ἀληθινά δεδικαιωμένα ἐπὶ τὸ αὐτό
CEI 2008 Cavalcava un cherubino e volava,
si librava sulle ali del vento.

18,11 Il cherubino raffigurava un animale alato, che gli Assiri collocavano davanti ai templi e ai palazzi dei re (vedi anche 1Sam 4,4 ; 2Re 19,15).
AT greco Sal18,11ἐπιθυμητὰ ὑπὲρ χρυσίον καὶ λίθον τίμιον πολὺν καὶ γλυκύτερα ὑπὲρ μέλι καὶ κηρίον
CEI 2008 18,12 Si avvolgeva di tenebre come di un velo,
di acque oscure e di nubi come di una tenda.

AT greco Sal18,12καὶ γὰρ ὁ δοῦλός σου φυλάσσει αὐτά ἐν τῷ φυλάσσειν αὐτὰ ἀνταπόδοσις πολλή
CEI 2008 18,13 Davanti al suo fulgore passarono le nubi,
con grandine e carboni ardenti.

AT greco Sal18,13παραπτώματα τίς συνήσει ἐκ τῶν κρυφίων μου καθάρισόν με
CEI 2008 18,14 Il Signore tuonò dal cielo,
l'Altissimo fece udire la sua voce:
grandine e carboni ardenti.

AT greco Sal18,14καὶ ἀπὸ ἀλλοτρίων φεῖσαι τοῦ δούλου σου ἐὰν μή μου κατακυριεύσωσιν τότε ἄμωμος ἔσομαι καὶ καθαρισθήσομαι ἀπὸ ἁμαρτίας μεγάλης
CEI 2008 18,15 Scagliò saette e li disperse,
fulminò con folgori e li sconfisse.

AT greco Sal18,15καὶ ἔσονται εἰς εὐδοκίαν τὰ λόγια τοῦ στόματός μου καὶ ἡ μελέτη τῆς καρδίας μου ἐνώπιόν σου διὰ παντός κύριε βοηθέ μου καὶ λυτρωτά μου
CEI 2008 18,16 Allora apparve il fondo del mare,
si scoprirono le fondamenta del mondo,
per la tua minaccia, Signore,
per lo spirare del tuo furore.

CEI 2008 Stese la mano dall'alto e mi prese,
mi sollevò dalle grandi acque,

18,17 grandi acque: immagine di estremo pericolo, di distruzione e di morte (vedi Sal 32,6; 144,7).
CEI 2008 18,18 mi liberò da nemici potenti,
da coloro che mi odiavano
ed erano più forti di me.

CEI 2008 18,19 Mi assalirono nel giorno della mia sventura,
ma il Signore fu il mio sostegno;

CEI 2008 18,20 mi portò al largo,
mi liberò perché mi vuol bene.

CEI 2008 18,21 Il Signore mi tratta secondo la mia giustizia,
mi ripaga secondo l'innocenza delle mie mani,

CEI 2008 18,22 perché ho custodito le vie del Signore,
non ho abbandonato come un empio il mio Dio.

CEI 2008 18,23 I suoi giudizi mi stanno tutti davanti,
non ho respinto da me la sua legge;

CEI 2008 18,24 ma integro sono stato con lui
e mi sono guardato dalla colpa.

CEI 2008 18,25 Il Signore mi ha ripagato secondo la mia giustizia,
secondo l'innocenza delle mie mani davanti ai suoi occhi.

CEI 2008 18,26 Con l'uomo buono tu sei buono,
con l'uomo integro tu sei integro,

CEI 2008 18,27 con l'uomo puro tu sei puro
e dal perverso non ti fai ingannare.

CEI 2008 18,28 Perché tu salvi il popolo dei poveri,
ma abbassi gli occhi dei superbi.

CEI 2008 Signore, tu dai luce alla mia lampada;
il mio Dio rischiara le mie tenebre.

18,29 La lampada simboleggia la vita, ma anche la dinastia davidica, alimentata dalla protezione divina (2Sam 21,17; 1Re 11,36; 15,4; 2Re 8,19; Sal 132,17).
CEI 2008 18,30 Con te mi getterò nella mischia,
con il mio Dio scavalcherò le mura.

CEI 2008 18,31 La via di Dio è perfetta,
la parola del Signore è purificata nel fuoco;
egli è scudo per chi in lui si rifugia.

CEI 2008 18,32 Infatti, chi è Dio, se non il Signore?
O chi è roccia, se non il nostro Dio?

CEI 2008 18,33 Il Dio che mi ha cinto di vigore
e ha reso integro il mio cammino,

CEI 2008 18,34 mi ha dato agilità come di cerve
e sulle alture mi ha fatto stare saldo,

CEI 2008 18,35 ha addestrato le mie mani alla battaglia,
le mie braccia a tendere l'arco di bronzo.

CEI 2008 18,36 Tu mi hai dato il tuo scudo di salvezza,
la tua destra mi ha sostenuto,
mi hai esaudito e mi hai fatto crescere.

CEI 2008 18,37 Hai spianato la via ai miei passi,
i miei piedi non hanno vacillato.

CEI 2008 18,38 Ho inseguito i miei nemici e li ho raggiunti,
non sono tornato senza averli annientati.

CEI 2008 18,39 Li ho colpiti e non si sono rialzati,
sono caduti sotto i miei piedi.

CEI 2008 18,40 Tu mi hai cinto di forza per la guerra,
hai piegato sotto di me gli avversari.

CEI 2008 18,41 Dei nemici mi hai mostrato le spalle:
quelli che mi odiavano, li ho distrutti.

CEI 2008 18,42 Hanno gridato e nessuno li ha salvati,
hanno gridato al Signore, ma non ha risposto.

CEI 2008 18,43 Come polvere al vento li ho dispersi,
calpestati come fango delle strade.

CEI 2008 18,44 Mi hai scampato dal popolo in rivolta,
mi hai posto a capo di nazioni.
Un popolo che non conoscevo mi ha servito;

CEI 2008 18,45 all'udirmi, subito mi obbedivano,
stranieri cercavano il mio favore,

CEI 2008 18,46 impallidivano uomini stranieri
e uscivano tremanti dai loro nascondigli.

CEI 2008 18,47 Viva il Signore e benedetta la mia roccia,
sia esaltato il Dio della mia salvezza.

CEI 2008 18,48 Dio, tu mi accordi la rivincita
e sottometti i popoli al mio giogo,

CEI 2008 18,49 mi salvi dai nemici furenti,
dei miei avversari mi fai trionfare
e mi liberi dall'uomo violento.

CEI 2008 18,50 Per questo, Signore, ti loderò tra le genti
e canterò inni al tuo nome.

CEI 2008 18,51 Egli concede al suo re grandi vittorie,
si mostra fedele al suo consacrato,
a Davide e alla sua discendenza per sempre.