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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Salmi - 19

Salmi

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NT greco

LA LEGGE DEL SIGNORE, LUCE E GIOIA PER L’UOMO
CEI 2008 19 Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.

19,1 Contemplazione e stupore per le meraviglie della creazione (vv. 2-7) e lode a Dio per il dono della legge (vv. 8-15) costituiscono le due parti di questo inno. Il filo che le unisce è la gratitudine davanti a Dio, creatore e legislatore.
CEI 2008 19,2 I cieli narrano la gloria di Dio,
l'opera delle sue mani annuncia il firmamento.

CEI 2008 19,3 Il giorno al giorno ne affida il racconto
e la notte alla notte ne trasmette notizia.

CEI 2008 19,4 Senza linguaggio, senza parole,
senza che si oda la loro voce,

CEI 2008 19,5 per tutta la terra si diffonde il loro annuncio
e ai confini del mondo il loro messaggio.

Là pose una tenda per il sole
CEI 2008 19,6 che esce come sposo dalla stanza nuziale:
esulta come un prode che percorre la via.

CEI 2008 19,7 Sorge da un estremo del cielo
e la sua orbita raggiunge l'altro estremo:
nulla si sottrae al suo calore.

CEI 2008 La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l'anima;
la testimonianza del Signore è stabile,
rende saggio il semplice.

19,8 rinfranca l’anima: la legge del Signore ridona vitalità e forza (la stessa espressione ebraica, ricorre, con il medesimo significato, in Rt 4,15 e Lam 1,11).
CEI 2008 19,9 I precetti del Signore sono retti,
fanno gioire il cuore;
il comando del Signore è limpido,
illumina gli occhi.

CEI 2008 19,10 Il timore del Signore è puro,
rimane per sempre;
i giudizi del Signore sono fedeli,
sono tutti giusti,

CEI 2008 19,11 più preziosi dell'oro,
di molto oro fino,
più dolci del miele
e di un favo stillante.

CEI 2008 19,12 Anche il tuo servo ne è illuminato,
per chi li osserva è grande il profitto.

CEI 2008 19,13 Le inavvertenze, chi le discerne?
Assolvimi dai peccati nascosti.

CEI 2008 19,14 Anche dall'orgoglio salva il tuo servo
perché su di me non abbia potere;
allora sarò irreprensibile,
sarò puro da grave peccato.

CEI 2008 19,15 Ti siano gradite le parole della mia bocca;
davanti a te i pensieri del mio cuore,
Signore, mia roccia e mio redentore.