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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Sapienza - 19

Sapienza

CEI 2008 Torna al libro

Interconfessionale

CEI 2008 19 Sugli empi sovrastò sino alla fine una collera senza pietà,
perché Dio prevedeva anche ciò che avrebbero fatto,
19,1  Il passaggio del Mar Rosso e la disfatta degli Egiziani
 L’ultima riflessione sugli avvenimenti dell’esodo è collocata nella cornice delle acque del Mar Rosso. L’uscita di Israele dalle acque del Mar Rosso è celebrata come una nuova creazione, l’apparire di un mondo nuovo (vv. 6-12).
Interconfessionale Sap19,1Invece contro gli Egiziani Dio intervenne senza pietà;
nella sua collera non usò mezze misure
perché li conosceva bene
e sapeva quello che avrebbero fatto.
CEI 2008 19,2cioè che, dopo aver loro permesso di andarsene
e averli fatti partire in fretta,
cambiato proposito, li avrebbero inseguiti.
Interconfessionale SapInfatti, dopo aver dato agli Ebrei il permesso di andarsene
e dopo averli fatti partire in fretta,
cambiarono parere e li inseguirono.
Rimandi
19,2 dopo aver dato il permesso li inseguirono Es 12,31-33; 14,5-6.
CEI 2008 19,3Mentre infatti erano ancora occupati nei lutti
e piangevano sulle tombe dei morti,
presero un'altra decisione insensata
e inseguirono come fuggitivi quelli che già avevano pregato di partire.
Interconfessionale Sap19,3Erano ancora in lutto
e piangevano sulle tombe dei loro morti,
quando furono sedotti da un nuovo progetto assurdo:
essi che avevano pregato gli Ebrei di andarsene
e li avevano fatti partire,
ora invece decisero di inseguirli
come se questi fossero scappati.
CEI 2008 19,4A questo estremo li spingeva un meritato destino,
che li gettò nell'oblio delle cose passate,
perché colmassero la punizione
che ancora mancava ai loro tormenti,
Interconfessionale SapUn meritato destino li spingeva a questo gesto
e faceva loro dimenticare quel che avevano passato.
Erano stati castigati, ma non in misura adeguata,
e ora essi stessi portavano al colmo questo loro castigo.
Rimandi
19,4 portavano al colmo il loro castigo 2 Mac 6,14.
CEI 2008 19,5e mentre il tuo popolo intraprendeva un viaggio straordinario,
essi incappassero in una morte singolare.
Interconfessionale Sap19,5Mentre il tuo popolo viveva un viaggio straordinario,
quelli trovavano una morte inaudita.
CEI 2008 19,6Tutto il creato fu modellato di nuovo
nella propria natura come prima,
obbedendo ai tuoi comandi,
perché i tuoi figli fossero preservati sani e salvi.
Interconfessionale Sap19,6Dio modellava di nuovo tutta la creazione nei suoi vari elementi
e ogni cosa ubbidiva ai suoi comandi
per custodire i tuoi figli sani e salvi.
CEI 2008 19,7Si vide la nube coprire d'ombra l'accampamento,
terra asciutta emergere dove prima c'era acqua:
il Mar Rosso divenne una strada senza ostacoli
e flutti violenti una pianura piena d'erba;
Interconfessionale SapSi poteva vedere la nube coprire d’ombra l’accampamento,
la terra asciutta apparire là dove prima c’era acqua,
una strada libera aprirsi in mezzo al Mar Rosso
e una pianura verdeggiante sorgere al posto dei flutti violenti.
Rimandi
19,7 le acque del Mar Rosso si divisero Es 14,21-22.
CEI 2008 19,8coloro che la tua mano proteggeva
passarono con tutto il popolo,
contemplando meravigliosi prodigi.
Interconfessionale Sap19,8Di là poté passare il popolo tutto intero.
Protetti dalla tua mano,
erano spettatori di prodigi stupendi.
CEI 2008 19,9Furono condotti al pascolo come cavalli
e saltellarono come agnelli esultanti,
celebrando te, Signore, che li avevi liberati.
Interconfessionale SapCorrevano qua e là come cavalli al pascolo
e saltavano come agnelli
e cantavano inni a te, Signore, perché li avevi liberati.
Rimandi
19,9 come cavalli Is 63,13. — saltavano Ml 3,20; Sal 114,4-6. — cantavano inni Es 15.
CEI 2008 19,10Ricordavano ancora le cose avvenute nel loro esilio:
come la terra, invece di bestiame, produsse zanzare,
come il fiume, invece di pesci, riversò una massa di rane.
Interconfessionale SapRicordavano bene quel che era accaduto quando erano in esilio come schiavi:
allora, al posto di animali, la terra diede zanzare
e al posto dei pesci il Nilo riversò rane in gran quantità.
Note al Testo
19,10 zanzare… rane: allusione alla terza e alla seconda piaga d’Egitto (vedi Esodo 8,12-15 e 7,26-8,11).
CEI 2008 19,11Più tardi videro anche una nuova generazione di uccelli,
quando, spinti dall'appetito, chiesero cibi delicati;
Interconfessionale Sap19,11Più tardi videro una nuova specie di uccelli,
quando, spinti dalla gola, chiesero cibi delicati.
CEI 2008 19,12poiché, per appagarli, dal mare salirono quaglie.
Interconfessionale SapAllora dal mare vennero le quaglie
per appagare il tuo popolo.
Note al Testo
19,12 Vedi Esodo 16,13 e Numeri 11,31.
CEI 2008 Sui peccatori invece piombarono i castighi
non senza segni premonitori di fulmini fragorosi;
essi soffrirono giustamente per le loro malvagità,
perché avevano mostrato un odio tanto profondo verso lo straniero.
19,13-17  Gli Egiziani più colpevoli degli abitanti di Sòdoma
 Mentre gli abitanti di Sòdoma avevano infierito su ospiti sconosciuti (Gen 19,1-11), gli Egiziani hanno violato l’ospitalità nei confronti di forestieri benèfici, quali erano stati gli Ebrei durante la loro permanenza in Egitto (in un primo tempo accolti benevolmente, vennero poi condannati a duri lavori).
Interconfessionale SapIl castigo si abbatté su quei malvagi
solo quando furono ammoniti da fulmini fragorosi.
Giustamente essi dovettero soffrire per la loro cattiveria,
perché avevano avuto un odio viscerale contro gli stranieri.
Note al Testo
19,13 stranieri: termine generico che indica qui gli Israeliti.
CEI 2008 19,14Già altri infatti non avevano accolto gli sconosciuti che arrivavano,
ma costoro ridussero in schiavitù gli ospiti che li avevano beneficati.
Interconfessionale SapUn tempo gli abitanti di Sòdoma
non avevano accolto ospiti sconosciuti.
Ma gli Egiziani ridussero addirittura schiavi
quegli stranieri che erano i loro benefattori.
Note al Testo
19,14 Sòdoma: vedi Genesi 19,1-29. — stranieri… benefattori: l’autore allude al servizi resi da Giuseppe agli Egiziani.
CEI 2008 19,15Non solo: per i primi ci sarà un giudizio,
perché accolsero ostilmente i forestieri;
Interconfessionale Sap19,15Non solo i primi meritano un castigo
perché ricevettero gli stranieri con tanta cattiveria.
CEI 2008 19,16costoro invece, dopo averli festosamente accolti,
quando già partecipavano ai loro diritti,
li oppressero con lavori durissimi.
Interconfessionale SapMa anche gli altri: essi infatti prima fecero festa,
accolsero questi stranieri come concittadini,
e poi li schiacciarono obbligandoli a lavori forzati.
Note al Testo
19,16 accolsero… come concittadini: nei confronti di Genesi 45,17-20; 47,2-12 l’autore tende a sottolineare di più l’ospitalità degli Egiziani, e sembra rivendicare perciò, nel suo ambiente storico (ellenistico), l’uguaglianza politica tra i Giudei che vivono in Egitto e gli Egiziani. — lavori forzati: vedi Esodo 1,8-14.
CEI 2008 Furono perciò colpiti da cecità,
come quelli alla porta del giusto,
quando, avvolti fra tenebre fitte,
ognuno cercava l'ingresso della propria porta.
19,17  Furono perciò colpiti da cecità: allusione alla piaga delle tenebre, con la quale Dio punì gli Egiziani (Es 10,21-28) e alla cecità che colpì gli abitanti di Sòdoma, alla porta della casa di Lot (chiamato qui giusto, vedi Gen 19,11).
Interconfessionale SapPer questo furono accecati
come gli abitanti di Sòdoma
sull’uscio di Lot, uomo giusto:
quando, immersi in fitte tenebre,
ciascuno cercava di raggiungere la propria casa.
Note al Testo
19,17 accecati… Sòdoma: vedi Genesi 19,11, — immersi in fitte tenebre: si allude probabilmente alla nona piaga d’Egitto (vedi Esodo 10,21-29).
CEI 2008 Difatti gli elementi erano accordati diversamente,
come nella cetra in cui le note variano la specie del ritmo,
pur conservando sempre lo stesso tono,
come è possibile dedurre da un'attenta considerazione degli avvenimenti.
19,18-22  Dio è il Signore della natura e delle sue leggi
 Il libro si conclude con il ringraziamento e la lode a Dio, per la bontà con cui circonda il suo popolo e lo rende grande e glorioso (v. 22). Il ricordo del passato diviene così messaggio di fiducia per il presente e per il futuro.
Interconfessionale SapGli elementi che compongono il mondo
si scambiavano tra di loro
come sull’arpa le diverse note
variano la melodia,
pur conservando sempre lo stesso suono.
Questo appare chiaro
a chi considera con attenzione quel che è capitato.
Note al Testo
19,18 elementi: vedi 7,17 e nota.
CEI 2008 19,19Infatti animali terrestri divennero acquatici,
quelli che nuotavano passarono sulla terra.
Interconfessionale SapGli animali terrestri divennero acquatici,
e quelli che nuotavano si trasferirono sulla terra,
Note al Testo
19,19 Nella prima parte del verso si parla degli Israeliti e dei loro animali, mentre nella seconda si ricordano ancora le rane (vedi v. 10).
CEI 2008 19,20Il fuoco rafforzò nell'acqua la sua potenza
e l'acqua dimenticò la sua proprietà naturale di spegnere.
Interconfessionale Sap19,20nell’acqua il fuoco poté aumentare la sua potenza
e l’acqua dimenticò la sua proprietà di spegnere il fuoco.
CEI 2008 19,21Le fiamme non consumavano le carni
di fragili animali che vi camminavano sopra,
né scioglievano quel celeste nutrimento di vita,
simile alla brina e così facile a fondersi.
Interconfessionale SapLe fiamme non consumavano le carni di animali fragili
che si trovavano in mezzo al fuoco,
e non riuscivano nemmeno a sciogliere la manna,
quel cibo divino che è simile al ghiaccio
e che pur si scioglie tanto facilmente.
Note al Testo
19,21 Vedi 16,7 e 16,22-23.
CEI 2008 19,22In tutti i modi, o Signore, hai reso grande e glorioso il tuo popolo
e non hai dimenticato di assisterlo in ogni momento e in ogni luogo.
Interconfessionale Sap19,22In ogni cosa tu, o Signore,
hai fatto grande il tuo popolo
e l’hai colmato di gloria
e non hai dimenticato di stargli vicino
in ogni tempo e in ogni luogo.