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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Siracide - 17

Siracide

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Interconfessionale

CEI 2008 17 Il Signore creò l'uomo dalla terra
e ad essa di nuovo lo fece tornare.
17,1

17,5 NVg omette.
17,11c NVg omette.
17,16-17a NVg omette.
17,18 NVg omette.
17,21 NVg omette.
17,22c NVg omette.

17,24b NVg(17,20c) aggiunge: e li rende partecipi della sorte dei giusti
17,26b NVg omette.
17,26c NVg (17,24) aggiunge: E riconosci i giusti giudizi di Dio, / e persisti nella sorte che ti è assegnata e nella preghiera al Dio altissimo.
17,27b NVg (17,26ab) aggiunge: Non perseverare nell’errore degli uomini iniqui; / prima di morire manifesta la tua lode.
17,28b NVg (17,27b) aggiunge: E loderai Dio e ti glorierai della sua misericordia.


I doni di Dio all’uomo
Interconfessionale SirDalla terra il Signore creò l’uomo
che ad essa dovrà ritornare:
Rimandi
17,1 Dalla terra il Signore creò l’uomo Gn 2,7. — ad essa dovrà ritornare Gn 3,19; Sal 90,3; Gb 34,15; Qo 12,7.
CEI 2008 17,2Egli assegnò loro giorni contati e un tempo definito,
dando loro potere su quanto essa contiene.
Interconfessionale Sirper ogni uomo ha stabilito il tempo e la durata della vita
e ha messo loro in mano il mondo intero.
Rimandi
17,2 il tempo e la durata della vita sono stabiliti 37,25; 41,13; Gn 6,3; Sal 90,10. — potere sul mondo intero Sap 9,2+.
CEI 2008 17,3Li rivestì di una forza pari alla sua
e a sua immagine li formò.
Interconfessionale SirLi ha fatti a sua immagine
e perciò ha dato loro la sua forza.
Rimandi
17,3 fatti a sua immagine Gn 1,26-27; 1 Cor 11,7; Gc 3,9.
CEI 2008 17,4In ogni vivente infuse il timore dell'uomo,
perché dominasse sulle bestie e sugli uccelli.
Interconfessionale SirHa voluto che ogni creatura rispettasse l’uomo,
perché lo ha reso padrone degli animali e degli uccelli.
Rimandi
17,4 rispettato da ogni creatura Gn 9,2.
CEI 2008 17,5Ricevettero l'uso delle cinque opere del Signore,
come sesta fu concessa loro in dono la ragione
e come settima la parola, interprete delle sue opere.

Interconfessionale SirIl Signore lo ha dotato di cinque facoltà,
come sesto dono gli ha dato l’intelligenza
e come settimo la parola che rivela il significato delle sue facoltà.
Note al Testo
17,5 cinque facoltà: altri: cinque opere; si intendono probabilmente i cinque sensi.
CEI 2008 17,6Discernimento, lingua, occhi,
orecchi e cuore diede loro per pensare.
Interconfessionale SirIl Signore ha dato agli uomini lingua, occhi e orecchi,
la capacità di capire, di scegliere e di decidere.
Rimandi
17,6 Dio ha dato i sensi Es 4,11; Prv 20,12+.
CEI 2008 17,7Li riempì di scienza e d'intelligenza
e mostrò loro sia il bene che il male.
Interconfessionale Sir17,7Li ha riempiti di sapienza e di intelligenza,
ha mostrato loro ciò che è bene e ciò che è male.
CEI 2008 17,8Pose il timore di sé nei loro cuori,
per mostrare loro la grandezza delle sue opere,
e permise loro di gloriarsi nei secoli delle sue meraviglie.
Interconfessionale SirHa messo dentro di loro la sua luce,
e ha mostrato loro la grandezza delle sue opere.
Rimandi
17,8 la grandezza delle sue opere Rm 1,19-20.
CEI 2008 17,9Loderanno il suo santo nome
Interconfessionale Sir17,9Ha concesso loro di rallegrarsi per sempre delle meraviglie compiute da lui.
CEI 2008 17,10per narrare la grandezza delle sue opere.
Interconfessionale Sir17,10Per questo gli uomini loderanno il Signore che è santo
e racconteranno le cose stupende che ha fatto.
CEI 2008 17,11Pose davanti a loro la scienza
e diede loro in eredità la legge della vita,
affinché riconoscessero che sono mortali coloro che ora esistono.
Interconfessionale SirIl Signore ha dato agli uomini anche la conoscenza,
e ha lasciato loro la Legge che porta alla vita,
perché si rendano conto che sono mortali.
Rimandi
17,11 la Legge che porta alla vita 45,5; Dt 30,15-20.
CEI 2008 17,12Stabilì con loro un'alleanza eterna
e fece loro conoscere i suoi decreti.
Interconfessionale SirHa fatto con loro un patto valido per sempre
e ha rivelato loro i suoi comandamenti.
Rimandi
17,12 Dio ha fatto un patto Es 24,8; 34,10.
CEI 2008 I loro occhi videro la grandezza della sua gloria,
i loro orecchi sentirono la sua voce maestosa.
17,13-24 Dio conosce le vie e le opere dell’uomo
Interconfessionale SirHanno potuto vedere quanto è grande il Signore
e hanno potuto ascoltare la sua voce maestosa.
Rimandi
17,13 hanno potuto ascoltare la sua voce Es 19,16-19.
CEI 2008 17,14Disse loro: "Guardatevi da ogni ingiustizia!"
e a ciascuno ordinò di prendersi cura del prossimo.

Interconfessionale SirHa detto: «State lontani da ogni male!»,
e a ciascuno ha dato dei comandi a favore del prossimo.
Rimandi
17,14 i comandi Es 21,1-23,12.
CEI 2008 17,15Le loro vie sono sempre davanti a lui,
non restano nascoste ai suoi occhi.
Interconfessionale SirLa condotta dell’uomo non è mai nascosta al Signore,
e nessuno può sfuggire al suo sguardo.
Rimandi
17,15-24 nulla sfugge a Dio 16,17-23+.
CEI 2008 17,16Fin dalla giovinezza le loro vie vanno verso il male,
e non sanno cambiare i loro cuori di pietra in cuori di carne.

Interconfessionale SirMa gli uomini scelgono il male fin dalla giovinezza,
e così diventano sempre più insensibili e disumani.
Note al Testo
17,16 e così diventano… disumani: altri: e non sanno cambiare i loro cuori di pietra in cuori di carne.
CEI 2008 17,17Nel dividere i popoli di tutta la terra
su ogni popolo mise un capo,
ma porzione del Signore è Israele,
Interconfessionale SirQuando le nazioni si sono divise sulla terra,
a ogni popolo Dio ha dato un capo,
ma ha scelto Israele come suo possesso,
Rimandi
17,17 Israele possesso del Signore 24,12; Dt 7,6+; 32,9.
CEI 2008 17,18che, come primogenito, egli nutre istruendolo
e, dispensandogli la luce del suo amore, mai abbandona.

Interconfessionale Sir17,18lo tratta come un primogenito, lo educa,
gli dà la luce del suo amore e non lo abbandona.
CEI 2008 17,19Tutte le loro opere sono davanti a lui come il sole,
e i suoi occhi scrutano sempre la loro condotta.
Interconfessionale Sir17,19Tutte le azioni degli uomini per il Signore sono chiare come il sole,
egli osserva sempre la loro condotta:
CEI 2008 17,20A lui non sono nascoste le loro ingiustizie,
tutti i loro peccati sono davanti al Signore.
Interconfessionale Sir17,20non possono nascondergli le loro cattiverie
perché il Signore conosce i loro peccati.
CEI 2008 17,21Ma il Signore è buono e conosce le sue creature,
non le distrugge né le abbandona, ma le risparmia.

Interconfessionale Sir17,21Ma egli è buono e ama le sue creature,
le difende e non le abbandona mai.
CEI 2008 17,22La beneficenza di un uomo è per lui come un sigillo
e il bene fatto lo custodisce come la pupilla,
concedendo conversione ai suoi figli e alle sue figlie.
Interconfessionale SirIl bene che l’uomo fa, per il Signore è prezioso,
è per lui come la pupilla degli occhi,
e permette ai suoi figli e alle sue figlie di tornare sulla strada giusta.
Rimandi
17,22 il bene che l’uomo fa è prezioso cfr. Sir 16,14.
CEI 2008 17,23Alla fine si leverà e renderà loro la ricompensa,
riverserà sul loro capo il contraccambio.
Interconfessionale SirAlla fine, quando Dio darà a ciascuno quello che si merita,
non gli farà mancare la sua ricompensa.
Rimandi
17,23 Dio retribuisce 11,26+.
CEI 2008 17,24Ma a chi si pente egli offre il ritorno,
conforta quelli che hanno perduto la speranza.
Interconfessionale SirAnche quaggiù a chi si pente,
Dio lascia la strada aperta per tornare da lui
e incoraggia quelli che si perdono d’animo.
Rimandi
17,24 possibilità di ritorno Sap 12,19.
CEI 2008 Ritorna al Signore e abbandona il peccato,
prega davanti a lui e riduci gli ostacoli.
17,25-32 Invito alla conversione
Interconfessionale Sir17,25Torna al Signore e lascia il peccato,
pregalo ed evita le occasioni di offenderlo.
CEI 2008 17,26Volgiti all'Altissimo e allontanati dall'ingiustizia;
egli infatti ti condurrà dalle tenebre alla luce della salvezza.
Devi odiare fortemente ciò che lui detesta.
Interconfessionale Sir17,26Volgiti all’Altissimo, volta le spalle al male,
perché il Signore stesso ti condurrà dalle tenebre alla luce e ti salverà;
detesta fino in fondo ciò che è malvagio.
CEI 2008 17,27Negl'inferi infatti chi loderà l'Altissimo,
al posto dei viventi e di quanti gli rendono lode?
Interconfessionale SirNessuno potrà lodare l’Altissimo quando sarà nella tomba;
soltanto in vita si può dargli gloria.
Rimandi
17,27 lodare l’Altissimo Sal 6,6; 115,17.
CEI 2008 17,28Da un morto, che non è più, non ci può essere lode,
chi è vivo e sano loda il Signore.
Interconfessionale Sir17,28Chi muore e non è più, non può lodare Dio,
ma chi è vivo e sano deve lodare il Signore.
CEI 2008 17,29Quanto è grande la misericordia del Signore,
il suo perdono per quanti si convertono a lui!
Interconfessionale SirCome è grande l’amore e il perdono del Signore
per chi torna a lui con fiducia!
Rimandi
17,29 grande l’amore e il perdono 5,6; Es 20,6; Sal 103,8; 111,4; 145,7-9.
CEI 2008 17,30Non vi può essere tutto negli uomini,
poiché un figlio dell'uomo non è immortale.
Interconfessionale Sir17,30L’uomo infatti non può arrivare a tutto
perché non è immortale.
CEI 2008 17,31Che cosa c'è di più luminoso del sole? Anch'esso scompare.
Così l'uomo, che è carne e sangue, volge la mente al male.
Interconfessionale SirC’è qualcosa più luminoso del sole?
Ma se anche il sole si oscura durante le eclissi,
tanto più l’uomo, che è solo carne e ossa,
può essere oscurato dal male.
Rimandi
17,31 l’uomo può essere oscurato dal male Gn 6,5; 8,21.
CEI 2008 17,32Egli passa in rassegna l'esercito nel più alto dei cieli,
ma gli uomini sono tutti terra e cenere.


Interconfessionale SirDio sa anche controllare gli astri,
gli uomini invece sono solo terra e cenere.
Rimandi
17,32 terra e cenere 10,9+.
Note al Testo
17,32 Dio: il testo greco non precisa quale sia il soggetto della frase, e potrebbe trattarsi anche del sole. L’antica traduzione siriaca però ha Dio come soggetto (l’ebraico manca per questa parte del libro).