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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Siracide - 35

Siracide

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Nova Vulgata

CEI 2008 35 Chi osserva la legge vale quanto molte offerte;
35,1

35,19 NVg (35,19) aggiunge: Dalle guance salgono infatti sino al cielo, / ma il Signore nell’accoglierle non ne prova gioia.

Che cosa è gradito a Dio
Nova Vulgata EccliQui conservat legem, multiplicat oblationes:
La: 19
CEI 2008 35,2chi adempie i comandamenti offre un sacrificio che salva.
Nova Vulgata
Eccli35,2sacrificium salutare est attendere mandatis.
CEI 2008 35,3Chi ricambia un favore offre fior di farina,
Nova Vulgata Eccli35,3 
CEI 2008 35,4chi pratica l'elemosina fa sacrifici di lode.
Nova Vulgata
Eccli35,4Qui retribuit gratiam, offert similaginem,
et, qui facit eleemosynam, offert sacrificium laudis.
CEI 2008 35,5Cosa gradita al Signore è tenersi lontano dalla malvagità,
sacrificio di espiazione è tenersi lontano dall'ingiustizia.
Nova Vulgata
Eccli35,5Beneplacitum est Domino recedere ab iniquitate,
et deprecatio pro peccatis recedere ab iniustitia.
CEI 2008 35,6Non presentarti a mani vuote davanti al Signore,
Nova Vulgata
Eccli35,6Non apparebis ante conspectum Domini vacuus:
CEI 2008 35,7perché tutto questo è comandato.
Nova Vulgata
Eccli35,7haec enim omnia propter mandatum Dei fiunt.
CEI 2008 35,8L'offerta del giusto arricchisce l'altare,
il suo profumo sale davanti all'Altissimo.
Nova Vulgata
Eccli35,8Oblatio iusti impinguat altare,
et odor suavitatis illius est in conspectu Altissimi;
CEI 2008 35,9Il sacrificio dell'uomo giusto è gradito,
il suo ricordo non sarà dimenticato.
Nova Vulgata
Eccli35,9sacrificium iusti acceptum est,
et memoriam eius non obliviscetur Dominus.
CEI 2008 35,10Glorifica il Signore con occhio contento,
non essere avaro nelle primizie delle tue mani.
Nova Vulgata
Eccli35,10Bono oculo gloriam redde Deo
et non minuas primitias manuum tuarum;
CEI 2008 35,11In ogni offerta mostra lieto il tuo volto,
con gioia consacra la tua decima.
Nova Vulgata
Eccli35,11in omni dato hilarem fac vultum tuum
et in exsultatione sanctifica decimas tuas;
CEI 2008 35,12Da' all'Altissimo secondo il dono da lui ricevuto,
e con occhio contento, secondo la tua possibilità,
Nova Vulgata
Eccli35,12da Altissimo secundum datum eius
et in bono oculo ad inventionem facito manuum tuarum,
CEI 2008 35,13perché il Signore è uno che ripaga
e ti restituirà sette volte tanto.

Nova Vulgata
Eccli35,13quoniam Dominus retribuens est
et septies tantum reddet tibi.
CEI 2008 Non corromperlo con doni, perché non li accetterà,
35,14-26 La preghiera dell’orfano, della vedova e del povero
Nova Vulgata
Eccli35,14Noli offerre munera prava,
non enim suscipiet illa;
CEI 2008 35,15e non confidare in un sacrificio ingiusto,
perché il Signore è giudice
e per lui non c'è preferenza di persone.
Nova Vulgata
Eccli35,15et noli confidere in sacrificio iniusto,
quoniam Dominus iudex est,
et non est apud illum gloria personae.
CEI 2008 35,16Non è parziale a danno del povero
e ascolta la preghiera dell'oppresso.
Nova Vulgata
Eccli35,16Non accipiet personam in pauperem
et deprecationem laesi exaudiet.
CEI 2008 35,17Non trascura la supplica dell'orfano,
né la vedova, quando si sfoga nel lamento.
Nova Vulgata
Eccli35,17Non despiciet preces pupilli
nec viduam, si effundat loquelam gemitus.
CEI 2008 35,18Le lacrime della vedova non scendono forse sulle sue guance
Nova Vulgata
Eccli35,18Nonne lacrimae viduae ad maxillam descendunt,
et exclamatio eius super deducentem eas?
CEI 2008 35,19e il suo grido non si alza contro chi gliele fa versare?
Nova Vulgata
Eccli35,19A maxilla enim ascendunt usque ad caelum,
et Dominus exauditor non delectabitur in illis.
CEI 2008 35,20Chi la soccorre è accolto con benevolenza,
la sua preghiera arriva fino alle nubi.
Nova Vulgata
Eccli35,20Qui adorat Deum, in beneplacito suscipietur,
et deprecatio illius usque ad nubes propinquabit.
CEI 2008 35,21La preghiera del povero attraversa le nubi
né si quieta finché non sia arrivata;
non desiste finché l'Altissimo non sia intervenuto
Nova Vulgata
Eccli35,21Oratio humilis nubes penetrabit
et, donec propinquet, non consolabitur;
et non discedet, donec Altissimus aspiciat
et iudex iustus faciat iudicium.
CEI 2008 35,22e abbia reso soddisfazione ai giusti e ristabilito l'equità.
Il Signore certo non tarderà
né si mostrerà paziente verso di loro,
finché non abbia spezzato le reni agli spietati
Nova Vulgata
Eccli35,22Et Dominus non tardabit,
et Fortissimus non habebit in illis patientiam,
donec contribulet dorsum crudelium
CEI 2008 35,23e si sia vendicato delle nazioni,
finché non abbia estirpato la moltitudine dei violenti
e frantumato lo scettro degli ingiusti,
Nova Vulgata
Eccli35,23et gentibus reddet vindictam,
donec tollat multitudinem superborum
et sceptra iniquorum contribulet,
CEI 2008 35,24finché non abbia reso a ciascuno secondo il suo modo di agire
e giudicato le opere degli uomini secondo le loro intenzioni,
Nova Vulgata
Eccli35,24donec reddat hominibus secundum actus suos
et opera Adae secundum praesumptionem illius,
CEI 2008 35,25finché non abbia fatto giustizia al suo popolo
e lo abbia allietato con la sua misericordia.
Nova Vulgata
Eccli35,25donec iudicet iudicium plebis suae
et oblectabit istos misericordia sua.
CEI 2008 35,26Splendida è la misericordia nel momento della tribolazione,
come le nubi apportatrici di pioggia nel tempo della siccità.


Nova Vulgata
Eccli35,26Speciosa misericordia in tempore tribulationis,
quasi nubes pluviae in tempore siccitatis.