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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Siracide - 42

Siracide

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AT ebraico

CEI 2008 42 di ripetere quanto hai udito
e di rivelare parole segrete.
Allora saprai veramente che cos'è la vergogna
e incontrerai favore presso ogni uomo.

Delle cose seguenti non ti vergognare
e non peccare per rispetto umano:
42,1e-8 Azioni di cui ci si può vantare
CEI 2008 42,2della legge dell'Altissimo e dell'alleanza,
della sentenza che giustifica l'empio,
CEI 2008 42,3dei conti con il socio e con i compagni di viaggio,
di dare agli altri l'eredità che spetta loro,
CEI 2008 42,4dell'esattezza della bilancia e dei pesi,
di fare acquisti, grandi o piccoli che siano,
CEI 2008 42,5della contrattazione sul prezzo dei commercianti,
della frequente correzione dei figli
e di far sanguinare i fianchi di uno schiavo pigro.
CEI 2008 42,6Con una moglie malvagia è opportuno il sigillo,
dove ci sono troppe mani usa la chiave.
CEI 2008 42,7Qualunque cosa depositi, contala e pesala,
il dare e l'avere sia tutto per iscritto.
CEI 2008 42,8Non vergognarti di correggere l'insensato e lo stolto
e il vecchio molto avanti negli anni accusato di fornicazione;
così sarai veramente assennato
e approvato da ogni vivente.

CEI 2008 Per il padre una figlia è un'inquietudine segreta,
il pensiero di lei allontana il sonno:
nella sua giovinezza, perché non sfiorisca,
una volta accasata, perché non sia ripudiata,
42,9-14 Precauzioni per le figlie
CEI 2008 42,10finché è vergine, perché non sia sedotta
e resti incinta nella casa paterna,
quando è maritata, perché non cada in colpa,
quando è accasata, perché non sia sterile.
CEI 2008 42,11Su una figlia ribelle rafforza la vigilanza,
perché non ti renda scherno dei nemici,
motivo di chiacchiere in città e di rimprovero fra la gente,
così da farti vergognare davanti a tutti.
CEI 2008 42,12Non considerare nessuno solo per la sua bellezza
e non sederti insieme con le donne,
CEI 2008 42,13perché dagli abiti esce fuori la tignola
e dalla donna malizia di donna.
CEI 2008 42,14Meglio la cattiveria di un uomo che la compiacenza di una donna,
una donna impudente è un obbrobrio.

CEI 2008 42,15Ricorderò ora le opere del Signore
e descriverò quello che ho visto.
Per le parole del Signore sussistono le sue opere,
e il suo giudizio si compie secondo il suo volere.
CEI 2008 42,16Il sole che risplende vede tutto,
della gloria del Signore sono piene le sue opere.
CEI 2008 42,17Neppure ai santi del Signore è dato
di narrare tutte le sue meraviglie,
che il Signore, l'Onnipotente, ha stabilito
perché l'universo stesse saldo nella sua gloria.
CEI 2008 42,18Egli scruta l'abisso e il cuore,
e penetra tutti i loro segreti.
L'Altissimo conosce tutta la scienza
e osserva i segni dei tempi,
CEI 2008 42,19annunciando le cose passate e future
e svelando le tracce di quelle nascoste.
CEI 2008 42,20Nessun pensiero gli sfugge,
neppure una parola gli è nascosta.
CEI 2008 42,21Ha disposto con ordine le meraviglie della sua sapienza,
egli solo è da sempre e per sempre:
nulla gli è aggiunto e nulla gli è tolto,
non ha bisogno di alcun consigliere.
CEI 2008 42,22Quanto sono amabili tutte le sue opere!
E appena una scintilla se ne può osservare.
CEI 2008 42,23Tutte queste cose hanno vita e resteranno per sempre
per tutte le necessità, e tutte gli obbediscono.
CEI 2008 42,24Tutte le cose sono a due a due, una di fronte all'altra,
egli non ha fatto nulla d'incompleto.
CEI 2008 42,25L'una conferma i pregi dell'altra:
chi si sazierà di contemplare la sua gloria?