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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Siracide - 46

Siracide

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Nova Vulgata

CEI 2008 46 Valoroso in guerra fu Giosuè, figlio di Nun,
successore di Mosè nell'ufficio profetico;
secondo il suo nome,
egli fu grande per la salvezza degli eletti di Dio,
compiendo la vendetta contro i nemici insorti,
per assegnare l'eredità a Israele.
46,1-10 Giosuè e Caleb
Nova Vulgata Eccli46,1Fortis in bello Iesus filius Nun,
successor Moysi in prophetis,
qui fuit secundum nomen suum
CEI 2008 46,2Com'era glorioso quando alzava le sue braccia
e brandiva la spada contro le città!
Nova Vulgata
Eccli46,2maximus in salutem electorum Dei,
qui vindicet in insurgentes hostes,
ut heredem faciat Israel.
CEI 2008 46,3Chi prima di lui era stato così saldo?
Egli guidava le guerre del Signore.
Nova Vulgata
Eccli46,3Quam gloriam adeptus est in tollendo manus suas
et iactando contra civitatem acinacem!
CEI 2008 46,4Al suo comando non si arrestò forse il sole
e un giorno divenne lungo come due?
Nova Vulgata
Eccli46,4Quis ante illum restitit?
Nam bella Domini ipse perduxit.
CEI 2008 46,5Egli invocò l'Altissimo, il Sovrano,
mentre i nemici lo premevano da ogni parte;
lo esaudì il Signore grande
con una grandinata di pietre poderose.
Nova Vulgata
Eccli46,5An non in manu eius impeditus est sol,
et una dies facta est quasi duo?
CEI 2008 46,6Egli piombò sulla nazione nemica
e nella discesa distrusse gli avversari,
perché le nazioni conoscessero tutte le sue armi
e che la loro guerra era contro il Signore.
Egli infatti marciò dietro al Sovrano
Nova Vulgata
Eccli46,6Invocavit Altissimum potentem
in oppugnando inimicos undique;
et audivit illum magnus Dominus
in saxis grandinis virtutis valde fortis.
CEI 2008 46,7e nei giorni di Mosè compì un'opera di misericordia:
egli e Caleb, figlio di Iefunnè,
opponendosi all'assemblea,
impedendo che il popolo peccasse
e calmando le maligne mormorazioni.
Nova Vulgata
Eccli46,7Impetum fecit contra gentem hostilem
et in descensu perdidit contrarios,
CEI 2008 46,8Solo loro due furono salvati
fra i seicentomila fanti,
per far entrare il popolo nell'eredità,
nella terra in cui scorrono latte e miele.
Nova Vulgata
Eccli46,8ut cognoscant gentes armaturam eius,
quia contra Deum bellum eorum est:
etenim secutus est a tergo Potentis.
CEI 2008 46,9Il Signore concesse a Caleb una forza
che l'assistette sino alla vecchiaia,
perché raggiungesse le alture del paese;
così la sua discendenza possedette l'eredità,
Nova Vulgata
Eccli46,9Et in diebus Moysi misericordiam fecit,
ipse et Chaleb filius Iephonne,
stare contra congregationem,
prohibere gentem a peccatis
et perfringere murmur malitiae.
CEI 2008 46,10affinché tutti i figli d'Israele sapessero
che è bene seguire il Signore.

Nova Vulgata
Eccli46,1010 Ideo et ipsi duo liberati sunt
a numero sescentorum milium peditum,
ut inducerent illos in hereditatem,
in terram, quae manat lac et mel.
CEI 2008 Ci sono poi i giudici, ciascuno con il suo nome:
di coloro il cui cuore non commise infedeltà
e di quanti non si allontanarono dal Signore,
sia il loro ricordo in benedizione!
46,11-12 I giudici
Nova Vulgata
Eccli46,11Et dedit Dominus ipsi Chaleb fortitudinem,
et usque in senectutem permansit illi,
ut ascenderet in excelsum terrae locum;
et semen ipsius obtinuit hereditatem,
CEI 2008 46,12Le loro ossa rifioriscano dalla loro tomba
e il loro nome si rinnovi nei figli,
perché essi sono già glorificati.

Nova Vulgata
Eccli46,12ut viderent omnes filii Israel
quia bonum est obsequi Domino.
CEI 2008 Samuele, amato dal suo Signore,
profeta del Signore, istituì la monarchia
e unse dei prìncipi sul suo popolo.
46,13-20  Samuele
Nova Vulgata
Eccli46,13Et iudices singuli suo nomine,
quorum non est corruptum cor,
qui non aversi sunt a Domino:
CEI 2008 46,14Secondo la legge del Signore governò l'assemblea
e il Signore volse lo sguardo benevolo su Giacobbe.
Nova Vulgata
Eccli46,14sit memoria illorum in benedictione,
et ossa eorum pullulent de loco suo,
CEI 2008 46,15Per la sua fedeltà si dimostrò profeta
e per le sue parole fu riconosciuto veggente degno di fede.
Nova Vulgata
Eccli46,15et nomen eorum renovet
filiis illorum sanctorum virorum.
CEI 2008 46,16Egli invocò il Signore, il Sovrano,
quando i nemici lo premevano all'intorno,
con l'offerta di un agnello da latte.
Nova Vulgata
Eccli46,16Dilectus a Domino suo Samuel
propheta Domini instituit imperium
et unxit principes in gente sua.
CEI 2008 46,17Il Signore tuonò dal cielo
e con grande fragore fece udire la sua voce;
Nova Vulgata
Eccli46,17In lege Domini congregationem iudicavit,
et visitavit Deus Iacob,
et in fide sua probatus est propheta;
CEI 2008 46,18sterminò i capi degli abitanti di Tiro
e tutti i prìncipi dei Filistei.
Nova Vulgata
Eccli46,18et cognitus est in verbis suis fidelis in visione.
CEI 2008 46,19Prima dell'ora del suo sonno eterno
attestò davanti al Signore e al suo unto:
"Né denari né sandali
ho preso da alcuno",
e nessuno poté contraddirlo.
Nova Vulgata
Eccli46,19Et invocavit Dominum omnipotentem,
in oppugnando hostes circumstantes undique,
in oblatione agni lactentis.
CEI 2008 Ancora dopo che si fu addormentato profetizzò,
predicendo al re la sua fine;
anche dal sepolcro levò la sua voce
per cancellare con una profezia l'iniquità del popolo.


46,20  Si allude all’episodio narrato in 1Sam 28.
Nova Vulgata
Eccli46,20Et intonuit de caelo Dominus
et in sonitu magno auditam fecit vocem suam