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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Siracide - 48

Siracide

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Nova Vulgata

CEI 2008 48 Allora sorse Elia profeta, come un fuoco;
la sua parola bruciava come fiaccola.
48,1

48,6b NVg (48,6c) aggiunge: e hai annientato il loro potere
48,11c NVg (48,12b) aggiunge: ma dopo la morte la nostra fama non perdurerà
48,20c NVg (48,23ab) aggiunge: dimenticò i loro peccati, / e non li consegnò nelle mani dei loro nemici


 Elia
 Per il profeta Elia il Siracide manifesta profonda ammirazione. Vengono rievocate alcune vicende che la Bibbia racchiude nei libri dei Re: la caduta del fuoco dal cielo (1Re 18,38; 2Re 1,10-12), la risurrezione del figlio della vedova di Sarepta (1Re 17,17-22) e la sua assunzione al cielo su un carro di fuoco (2Re 2). Non manca un accenno al suo ruolo nella preparazione dell’epoca messianica (v. 10, da confrontare con Ml 3,23-24). Le vicende di Elia sono narrate in 1Re 17-2Re 2.
Nova Vulgata EccliEt surrexit Elias propheta quasi ignis,
et verbum ipsius quasi facula ardebat.
La: 6. 23ab
CEI 2008 48,2Egli fece venire su di loro la carestia
e con zelo li ridusse a pochi.
Nova Vulgata
Eccli48,2Qui induxit in illos famem
et zelo suo paucos fecit eos.
CEI 2008 48,3Per la parola del Signore chiuse il cielo
e così fece scendere per tre volte il fuoco.
Nova Vulgata
Eccli48,3Verbo Domini continuit caelum
et deiecit de caelo ignem ter.
CEI 2008 48,4Come ti rendesti glorioso, Elia, con i tuoi prodigi!
E chi può vantarsi di esserti uguale?
Nova Vulgata
Eccli48,4Quam amplificatus es, Elias, in mirabilibus tuis!
Et quis potest similiter gloriari tibi?
CEI 2008 48,5Tu hai fatto sorgere un defunto dalla morte
e dagl'inferi, per la parola dell'Altissimo;
Nova Vulgata
Eccli48,5Qui suscitasti mortuum de sorte mortis
ab inferis in verbo Domini.
CEI 2008 48,6tu hai fatto precipitare re nella perdizione,
e uomini gloriosi dal loro letto.
Nova Vulgata
Eccli48,6Qui deiecisti reges ad perniciem
et gloriosos de lecto suo
et confregisti facile potentiam ipsorum;
CEI 2008 48,7Tu sul Sinai hai ascoltato parole di rimprovero,
sull'Oreb sentenze di condanna.
Nova Vulgata
Eccli48,7qui audis in Sinai indicium
et in Horeb iudicia vindictae.
CEI 2008 48,8Hai unto re per la vendetta
e profeti come tuoi successori.
Nova Vulgata
Eccli48,8Qui ungis reges ad retributionem
et prophetas facis successores post te;
CEI 2008 48,9Tu sei stato assunto in un turbine di fuoco,
su un carro di cavalli di fuoco;
Nova Vulgata
Eccli48,9qui receptus es in turbine ignis
et in curru equorum igneorum;
CEI 2008 48,10tu sei stato designato a rimproverare i tempi futuri,
per placare l'ira prima che divampi,
per ricondurre il cuore del padre verso il figlio
e ristabilire le tribù di Giacobbe.
Nova Vulgata
Eccli48,10qui scriptus es paratus in tempora
lenire iracundiam Domini ante furorem,
convertere cor patris ad filium
et restituere tribus Iacob.
CEI 2008 48,11Beati coloro che ti hanno visto
e si sono addormentati nell'amore,
perché è certo che anche noi vivremo.
Nova Vulgata
Eccli48,11Beati sunt, qui te viderunt
et in amicitia tua dormierunt!
CEI 2008 Appena Elia fu avvolto dal turbine,
Eliseo fu ripieno del suo spirito;
nei suoi giorni non tremò davanti a nessun principe
e nessuno riuscì a dominarlo.
48,12-16  Eliseo
 Di Eliseo si parla in 2Re 2-13.
Nova Vulgata
Eccli48,12Nam et nos vita quidem vivemus,
post mortem autem non erit tale nomen nostrum.
CEI 2008 48,13Nulla fu troppo grande per lui,
e nel sepolcro il suo corpo profetizzò.
Nova Vulgata
Eccli48,13Elias quidem in turbine tectus est,
et in Eliseo completus est spiritus eius.
In diebus suis non pertimuit principem,
et potentia nemo vicit illum;
CEI 2008 48,14Nella sua vita compì prodigi,
e dopo la morte meravigliose furono le sue opere.

Nova Vulgata
Eccli48,14nec superavit illum verbum aliquod,
et mortuum prophetavit corpus eius.
CEI 2008 48,15Con tutto ciò il popolo non si convertì
e non rinnegò i suoi peccati,
finché non fu deportato dal proprio paese
e disperso su tutta la terra.
Rimase soltanto un piccolissimo popolo
e un principe della casa di Davide.
Nova Vulgata
Eccli48,15In vita sua fecit monstra
et in morte mirabilia operatus est.
CEI 2008 48,16Alcuni di loro fecero ciò che è gradito a Dio,
ma altri moltiplicarono i peccati.

Nova Vulgata
Eccli48,16In omnibus istis non paenituit populum,
et non recesserunt a peccatis suis,
usque dum eiecti sunt de terra sua
et dispersi sunt in omnem terram;
CEI 2008 Ezechia fortificò la sua città
e portò l'acqua nel suo interno;
con il ferro scavò un canale nella roccia
e costruì cisterne per l'acqua.
48,17-25  Ezechia e Isaia
 Del re Ezechia viene celebrata l’opera di fortificazione di Gerusalemme (2Re 20,20), per proteggerla nell’eventualità di un assedio. Si accenna alla spedizione del re assiro Sennàcherib, che inviò il suo coppiere Rapsache (v. 18) contro il regno di Giuda; ma l’angelo del Signore intervenne salvando il popolo (2Re 18-19; Is 36-37). Il profeta Isaia è affiancato a Ezechia nella guida spirituale e materiale del regno. Di lui viene ricordato (v. 23) il miracolo narrato in 2Re 20,8-11 e Is 38,4-8.
Nova Vulgata
Eccli48,17et relicta est gens perpauca,
et princeps in domo David.
CEI 2008 48,18Nei suoi giorni Sennàcherib fece una spedizione
e mandò Rapsache;
alzò la sua mano contro Sion
e si vantò spavaldamente nella sua superbia.
Nova Vulgata
Eccli48,18Quidam ipsorum fecerunt, quod placeret Deo;
alii autem multiplicaverunt peccata.
CEI 2008 48,19Allora si agitarono loro i cuori e le mani,
soffrirono come le partorienti.
Nova Vulgata
Eccli48,19Ezechias munivit civitatem suam
et induxit in medium ipsius aquam
et fodit ferro rupem et aedificavit ad aquam puteum.
CEI 2008 48,20Invocarono il Signore misericordioso,
tendendo le loro mani verso di lui.
Il Santo li ascoltò subito dal cielo
e li liberò per mezzo di Isaia.
Nova Vulgata
Eccli48,20In diebus ipsius ascendit Sennacherib
et misit Rabsacen et discessit,
et sustulit manum suam in Sion
et superbus factus est in exaltatione sua.
CEI 2008 48,21Egli colpì l'accampamento degli Assiri,
e il suo angelo li sterminò,
Nova Vulgata
Eccli48,21Tunc mota sunt corda et manus ipsorum,
et doluerunt quasi parturientes mulieres
CEI 2008 48,22perché Ezechia aveva fatto quanto è gradito al Signore
e aveva seguito con fermezza le vie di Davide, suo padre,
come gli aveva indicato il profeta Isaia,
grande e degno di fede nella sua visione.
Nova Vulgata
Eccli48,22et invocaverunt Dominum misericordem
et expandentes manus suas extulerunt ad eum,
et Sanctus audivit cito vocem ipsorum.
CEI 2008 48,23Nei suoi giorni il sole retrocedette
ed egli prolungò la vita del re.
Nova Vulgata
Eccli48,23Non est commemoratus peccatorum illorum,
neque dedit illos inimicis suis,
sed purgavit eos in manu Isaiae sancti prophetae;
CEI 2008 48,24Con grande ispirazione vide gli ultimi tempi
e consolò gli afflitti di Sion.
Nova Vulgata
Eccli48,24percussit castra Assyriorum
et contrivit illos angelus eius.
CEI 2008 48,25Egli manifestò il futuro sino alla fine dei tempi,
le cose nascoste prima che accadessero.


Nova Vulgata
Eccli48,25Nam fecit Ezechias quod placuit Deo
et fortiter ivit in via David patris sui,
quam mandavit illi Isaias propheta,
magnus et fidelis in visione sua.