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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Siracide - 8

Siracide

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Nova Vulgata

CEI 2008 8 Non contendere con un uomo potente,
per non cadere nelle sue mani.
8,1

8,5a NVg (8,6b) aggiunge: e non coprirlo di insulti


Atteggiamenti sconsigliati
Nova Vulgata EccliNon litiges cum homine potente,

ne forte incidas in manus illius.
La: 6b
CEI 2008 8,2Non litigare con un uomo ricco,
perché non ti soverchi con il suo peso:
l'oro infatti ha corrotto molti
e ha fatto deviare il cuore dei re.
Nova Vulgata
Eccli8,2Non contendas cum viro locuplete,

ne forte contra te constituat pondus tuum:

CEI 2008 8,3Non contendere con un uomo chiacchierone
e non aggiungere legna al suo fuoco.
Nova Vulgata
Eccli8,3multos enim perdidit aurum,

et argentum etiam cor regum subvertit.

CEI 2008 8,4Non scherzare con l'uomo ignorante,
perché non siano insultati i tuoi antenati.
Nova Vulgata
Eccli8,4Non litiges cum homine linguato

et non struas in ignem illius ligna.

CEI 2008 8,5Non rimproverare un uomo che si converte dal peccato:
ricòrdati che tutti abbiamo delle colpe.
Nova Vulgata
Eccli8,5Non communices homini indocto,

ne contemnaris a principibus.

CEI 2008 Non disprezzare un uomo quando è vecchio,
perché anche tra noi alcuni invecchieranno.
8,6-9 Il rispetto per gli anziani
Nova Vulgata
Eccli8,6Ne despicias hominem avertentem se a peccato
neque improperes ei;

memento quoniam omnes in correptione sumus.

CEI 2008 8,7Non gioire per la morte di qualcuno:
ricòrdati che tutti moriremo.
Nova Vulgata
Eccli8,7Ne spernas hominem in sua senectute,

etenim ex nobis senescunt.

CEI 2008 8,8Non disdegnare i discorsi dei saggi,
medita piuttosto le loro massime,
perché da loro imparerai la dottrina
e potrai metterti a servizio dei grandi.
Nova Vulgata
Eccli8,8Noli de mortuo inimico tuo gaudere;

memento quoniam omnes morimur et in gaudium nolumus venire.

CEI 2008 8,9Non trascurare i discorsi dei vecchi,
perché anch'essi hanno imparato dai loro padri;
da loro imparerai il discernimento
e come rispondere nel momento del bisogno.
Nova Vulgata
Eccli8,9Ne despicias narrationem presbyterorum sapientium

et in proverbiis eorum conversare;

CEI 2008 Non attizzare le braci del peccatore,
per non bruciare nel fuoco della sua fiamma.
8,10-19 Regole di prudenza
Nova Vulgata
Eccli8,10ab ipsis enim disces sapientiam et doctrinam intellectus

et servire magnatis sine querela.

CEI 2008 8,11Non recedere dalla presenza del violento,
perché egli non tenda un agguato contro di te.
Nova Vulgata
Eccli8,11Non te praetereat narratio seniorum:

ipsi enim didicerunt a patribus suis;

CEI 2008 8,12Non fare prestiti a un uomo più forte di te
e se gli hai prestato qualcosa, considerala perduta.
Nova Vulgata
Eccli8,12quoniam ab ipsis disces intellectum

et in tempore necessitatis dare responsum.

CEI 2008 8,13Non garantire oltre le tue possibilità
e se hai garantito, preòccupati di soddisfare.
Nova Vulgata
Eccli8,13Non incendas carbones peccatorum arguens eos

et ne incendaris flamma ignis peccatorum illorum.

CEI 2008 8,14Non muovere causa a un giudice,
perché lo giudicheranno tenendo conto del suo prestigio.
Nova Vulgata
Eccli8,14Ne contra faciem stes contumeliosi,

ne sedeat quasi insidiator ori tuo.

CEI 2008 8,15Con un temerario non metterti in viaggio,
perché non ti sia di peso;
egli camminerà infatti secondo il suo capriccio
e con lui andrai in rovina per la sua stoltezza.
Nova Vulgata
Eccli8,15Noli fenerari homini fortiori te;

quod si feneraveris, quasi perditum habe.

CEI 2008 8,16Non litigare con un uomo irascibile
e non passare con lui per un luogo solitario,
perché ai suoi occhi il sangue è come un nulla,
dove non c'è possibilità di aiuto ti assalirà.
Nova Vulgata
Eccli8,16Non spondeas super virtutem tuam;

quod si spoponderis, quasi restituens cogita.

CEI 2008 8,17Non consigliarti con un uomo stolto,
perché non saprà mantenere il segreto.
Nova Vulgata
Eccli8,17Non litiges contra iudicem,

quoniam secundum placitum suum iudicat.

CEI 2008 8,18Davanti a uno straniero non fare nulla di nascosto,
perché non sai che cosa ne seguirà.
Nova Vulgata
Eccli8,18Cum audace non eas in via,

ne forte aggraves mala tua:

ipse enim secundum voluntatem suam vadit,

et simul cum stultitia illius peries.

CEI 2008 8,19A un uomo qualsiasi non aprire il tuo cuore,
perché potrebbe non esserti riconoscente.


Nova Vulgata
Eccli8,19Cum iracundo non facias rixam

et cum ipso non eas in desertum,

quoniam quasi nihil est ante illum sanguis,

et, ubi non est adiutorium, elidet te.