CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Siracide - 9
Siracide
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Nova Vulgata
CEI 2008
9
Non essere geloso della donna che riposa sul tuo seno,
per non darle a tuo danno un cattivo insegnamento.
per non darle a tuo danno un cattivo insegnamento.
9,1
Come comportarsi con le donne
La donna è vista soprattutto come un pericolo, come una seduzione. Pur nei molti limiti della sua visione, propria di una società patriarcale, l’autore rivela un profondo senso morale e saggezza.
9,13e-f NVg (9,20) invece: sappi che rischi la morte / perché cammini in mezzo ai lacci / e ti muovi tra le reti.
9,17b NVg (9,24c) aggiunge: per la loro vera sapienza sono lodate le parole degli anziani
Come comportarsi con le donne
La donna è vista soprattutto come un pericolo, come una seduzione. Pur nei molti limiti della sua visione, propria di una società patriarcale, l’autore rivela un profondo senso morale e saggezza.
Nova Vulgata
Eccli9,2Non des mulieri potestatem animae tuae,
ne ingrediatur in virtutem tuam, et confundaris.
Eccli9,2Non des mulieri potestatem animae tuae,
ne ingrediatur in virtutem tuam, et confundaris.
CEI 2008
9,3Non dare appuntamento a una donna licenziosa,
perché tu non abbia a cadere nei suoi lacci.
perché tu non abbia a cadere nei suoi lacci.
Nova Vulgata
Eccli9,4Cum psaltria ne assiduus sis nec audias illam,
ne forte pereas in efficacitate illius.
Eccli9,4Cum psaltria ne assiduus sis nec audias illam,
ne forte pereas in efficacitate illius.
CEI 2008
9,8Distogli l'occhio da una donna avvenente,
non fissare una bellezza che non ti appartiene.
Per la bellezza di una donna molti si sono rovinati,
l'amore per lei brucia come un fuoco.
non fissare una bellezza che non ti appartiene.
Per la bellezza di una donna molti si sono rovinati,
l'amore per lei brucia come un fuoco.
CEI 2008
9,9Non sederti accanto a una donna sposata,
e con lei non frequentare banchetti bevendo vino,
perché il tuo cuore non corra dietro a lei
e per la passione tu non vada in rovina.
e con lei non frequentare banchetti bevendo vino,
perché il tuo cuore non corra dietro a lei
e per la passione tu non vada in rovina.
Nova Vulgata
Eccli9,9Propter speciem mulieris multi perierunt,
et ex hoc concupiscentia quasi ignis exardescit. (10. 11)
Eccli9,9Propter speciem mulieris multi perierunt,
et ex hoc concupiscentia quasi ignis exardescit. (10. 11)
CEI 2008
Non compiacerti del benessere degli empi,
ricòrdati che non rimarranno impuniti fino alla morte.
ricòrdati che non rimarranno impuniti fino alla morte.
Nova Vulgata
Eccli9,12Cum alterius muliere ne sedeas omnino
nec accumbas cum ea super cubitum in vino,
Eccli9,12Cum alterius muliere ne sedeas omnino
nec accumbas cum ea super cubitum in vino,
CEI 2008
9,13Stai lontano dall'uomo che ha il potere di uccidere
e non sperimenterai il timore della morte.
Se l'avvicini, stai attento a non sbagliare,
perché egli non ti tolga la vita;
⌈sappi che cammini in mezzo ai lacci
e ti muovi sui bastioni della città.⌉
e non sperimenterai il timore della morte.
Se l'avvicini, stai attento a non sbagliare,
perché egli non ti tolga la vita;
⌈sappi che cammini in mezzo ai lacci
e ti muovi sui bastioni della città.⌉
Nova Vulgata
Eccli9,16Non zeles gloriam et opes peccatoris;
non enim scis quae futura sit illius subversio.
Eccli9,16Non zeles gloriam et opes peccatoris;
non enim scis quae futura sit illius subversio.
CEI 2008
9,17Per la mano degli artigiani l'opera merita lode,
ma il capo del popolo è saggio per il parlare⊥.
ma il capo del popolo è saggio per il parlare⊥.
Nova Vulgata
Eccli9,17Non placeat tibi prosperitas iniustorum
sciens quoniam usque ad inferos non iustificabuntur.
Eccli9,17Non placeat tibi prosperitas iniustorum
sciens quoniam usque ad inferos non iustificabuntur.
CEI 2008
9,18Un uomo chiacchierone è temuto nella sua città,
chi non sa controllare le parole è detestato.
chi non sa controllare le parole è detestato.
Nova Vulgata
Eccli9,18Longe abesto ab homine potestatem habente occidendi
et non suspicaberis timorem mortis;
Eccli9,18Longe abesto ab homine potestatem habente occidendi
et non suspicaberis timorem mortis;