Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

CEI2008

CEI 2008

Capitoli
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
BibbiaEDU-logo

CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Zaccaria - 5

Zaccaria

CEI 2008 Torna al libro

Nova Vulgata

CEI 2008 5 Poi alzai gli occhi e vidi un rotolo che volava.
5,1-4  Sesta visione: il rotolo della maledizione
 Un grande rotolo volante di circa 10 metri per 5 (lungo venti cubiti e largo dieci, v. 2) rappresenta la maledizione contro i ladri e gli spergiuri, trasgressori del settimo e ottavo comandamento.
Nova Vulgata Zach5,1Et conversus sum et levavi oculos meos et vidi: et ecce volumen volans.
CEI 2008 5,2L'angelo mi domandò: "Che cosa vedi?". E io: "Vedo un rotolo che vola: è lungo venti cubiti e largo dieci".
Nova Vulgata Zach5,2Et dixit ad me: “Quid tu vides?”. Et dixi: “Ego video volumen volans; longi-tudo eius viginti cubitorum et latitudo eius decem cubitorum”.
CEI 2008 5,3Egli soggiunse: "Questa è la maledizione che si diffonde su tutta la terra: ogni ladro sarà scacciato via di qui come quel rotolo; ogni spergiuro sarà scacciato via di qui come quel rotolo.
Nova Vulgata Zach5,3Et dixit ad me: “Haec est maledictio, quae egreditur super faciem omnis ter-rae; quia omnis fur hinc iuxta illud expurgatur, et omnis periurus illinc iuxta illud expurgatur.
CEI 2008 5,4Io scatenerò la maledizione, dice il Signore degli eserciti, in modo che essa penetri nella casa del ladro e nella casa di chi giura il falso nel mio nome; rimarrà in quella casa e la consumerà insieme con le sue travi e le sue pietre".
Nova Vulgata Zach5,4Educo illud, dicit Dominus exercituum, et veniet ad domum furis et ad domum iurantis in nomine meo mendaciter; et commorabitur in medio domus eius, et consumet eam et ligna eius et lapides eius”.
CEI 2008 Poi l'angelo che parlava con me si avvicinò e mi disse: "Alza gli occhi e osserva ciò che appare".
5,5-11  Settima visione: la donna rinchiusa nel recipiente
 In un recipiente della capacità di un efa (circa 45 litri) Zaccaria vede rinchiusa una donna (v. 7), che rappresenta l’iniquità; essa viene portata nel paese di Sinar (v. 11), cioè Babilonia. La visione indica così che il peccato sarà eliminato da Israele, mentre Babilonia, come in altri passi biblici, diventa il simbolo di ogni potenza di male.
Nova Vulgata
Zach5,5Et egressus est angelus, qui loquebatur in me, et dixit ad me: “Leva, quaeso, oculos tuos et vide. Quid est hoc, quod egreditur?”.
CEI 2008 5,6E io: "Che cos'è quella?". Mi rispose: "È un' efa! che avanza". Poi soggiunse: "Non hanno occhi che per essa in tutta la terra".
Nova Vulgata ZachEt dixi: “Quidnam est?”. Et ait: “Haec est epha egrediens”. Et dixit: “Hoc est peccatum eorum in universa terra”.
6 Peccatorum eorum – Lege cum Gr et Syr awônām; TM «oculus eorum»
CEI 2008 5,7Fu quindi alzato un coperchio di piombo; ecco, dentro all' efa! vi era una donna.
Nova Vulgata ZachEt ecce operculum plumbi elevatum est, et ecce mulier una sedens in medio ephae.
7 Et ecce2 – Lege cum Gr et Vg wehinnēh; TM «et haec»
CEI 2008 5,8Disse: "Questa è l'empietà!". Poi la ricacciò dentro l' efa! e ricoprì l'apertura con il coperchio di piombo.
Nova Vulgata Zach5,8Et dixit: “Haec est impietas”. Et proiecit eam in epham et misit massam plum-beam in os eius.
CEI 2008 5,9Alzai di nuovo gli occhi per osservare e vidi venire due donne: il vento agitava le loro ali, poiché avevano ali come quelle delle cicogne, e sollevarono l' efa! fra la terra e il cielo.
Nova Vulgata
Zach5,9Et levavi oculos meos et vidi: et ecce duae mulieres egredientes, et ventus in alis earum, et habebant alas quasi alas milvi; et levaverunt epham inter ter-ram et caelum.
CEI 2008 5,10Domandai all'angelo che parlava con me: "Dove portano l' efa! costoro?".
Nova Vulgata Zach5,10Et dixi ad angelum, qui loquebatur in me: “Quo istae deferunt epham?”.
CEI 2008 5,11Mi rispose: "Vanno nella terra di Sinar, per costruirle una casa. Appena costruita, l' efa! sarà posta sopra il suo piedistallo".


Nova Vulgata Zach5,11Et dixit ad me: “Ut aedificetur ei domus in terra Sennaar; et, postquam con-structa fuerit, ponetur ibi super basem suam”.