CEI 2008 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - 1 Corinzi - 10
1 Corinzi
CEI 2008 Torna al libro
Interconfessionale
CEI 2008
10
Non voglio infatti che ignoriate, fratelli, che i nostri padri furono tutti sotto la nube, tutti attraversarono il mare,
Interconfessionale
1CorVoglio che non dimentichiate, fratelli, come tutti i nostri antenati attraversarono il Mar Rosso e camminarono protetti dalla nuvola.
CEI 2008
tutti furono battezzati in rapporto a Mosè nella nube e nel mare,
Interconfessionale
1Cor10,2Tutti sono stati battezzati nella nuvola e nel mare per essere uniti a Mosè.
CEI 2008
tutti mangiarono lo stesso cibo spirituale,
10,3-4
La manna e l’acqua dalla roccia sono detti “spirituali” perché anticipazioni profetiche dell’eucaristia (Es 16,4-35; 17,5-6; Nm 20,7-11). Secondo la tradizione ebraica, la roccia dalla quale scaturisce l’acqua segue gli Ebrei nel deserto. Cristo risorto è ora la roccia, cioè la fonte dello Spirito che disseta i battezzati (vedi 12,13).
CEI 2008
10,4tutti bevvero la stessa bevanda spirituale: bevevano infatti da una roccia spirituale che li accompagnava, e quella roccia era il Cristo.
Interconfessionale
1Core bevuto la stessa bevanda spirituale: bevevano infatti alla stessa roccia spirituale che li accompagnava. Quella roccia era il *Cristo.
Rimandi
10,4
l’acqua dalla roccia Es 17,5-6; Nm 20,7-11; Sal 78,15.
Note al Testo
10,4
accompagnava: secondo alcune tradizioni ebraiche la roccia, di cui si parla in Numeri 20,8, accompagnava il popolo d’Israele nei suoi spostamenti nel deserto.
CEI 2008
10,5Ma la maggior parte di loro non fu gradita a Dio e perciò furono sterminati nel deserto.
Interconfessionale
1CorTuttavia la maggior parte di loro non fu gradita a Dio, e morirono nel deserto.
CEI 2008
10,6Ciò avvenne come esempio per noi, perché non desiderassimo cose cattive, come essi le desiderarono.
Interconfessionale
1CorQuesti fatti sono accaduti molto tempo fa. Essi sono un esempio perché impariamo a non desiderare il male come loro.
Rimandi
10,6
sono un esempio 1 Cor 10,11. — coloro che hanno desiderato il male Nm 11,4.34; Sal 106,14.
CEI 2008
Non diventate idolatri come alcuni di loro, secondo quanto sta scritto: Il popolo sedette a mangiare e a bere e poi si alzò per divertirsi.
10,7
Sono ricordati alcuni episodi del cammino d’Israele nel deserto, dove si manifestò la sua infedeltà al Signore, con le relative conseguenze. La citazione è di Es 32,6.
CEI 2008
10,8Non abbandoniamoci all'impurità, come si abbandonarono alcuni di loro e in un solo giorno ne caddero ventitremila.
CEI 2008
Non mormorate, come mormorarono alcuni di loro, e caddero vittime dello sterminatore.
10,10
Lo sterminatore è un angelo (Es 12,21-28).
Interconfessionale
1CorNon vi lamentate come hanno fatto alcuni di loro, i quali, di conseguenza, furono distrutti dall’*angelo sterminatore.
Rimandi
10,10
lamentele… e sterminio Nm 14,2.36; 17,6-15; Sal 106,25-27; Eb 11,17. — lo sterminatore Es 12,23.
CEI 2008
Tutte queste cose però accaddero a loro come esempio, e sono state scritte per nostro ammonimento, di noi per i quali è arrivata la fine dei tempi.
Interconfessionale
1CorQuesti fatti che sono accaduti a loro diventano un esempio per noi. Sono stati scritti nella Bibbia perché siano un severo ammonimento per noi che viviamo in un tempo vicino alla fine.
CEI 2008
10,13Nessuna tentazione, superiore alle forze umane, vi ha sorpresi; Dio infatti è degno di fede e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze ma, insieme con la tentazione, vi darà anche il modo di uscirne per poterla sostenere.
Interconfessionale
1CorTutte le difficoltà che avete dovuto affrontare non sono state superiori alle vostre forze. Perché Dio mantiene le sue promesse e non permetterà che siate tentati al di là delle vostre forze. Nel momento della tentazione Dio vi dà la forza di resistere e di vincere.
CEI 2008
Perciò, miei cari, state lontani dall'idolatria.
CEI 2008
10,16il calice della benedizione che noi benediciamo, non è forse comunione con il sangue di Cristo? E il pane che noi spezziamo, non è forse comunione con il corpo di Cristo?
Interconfessionale
1CorPensate al calice per il quale ringraziamo Dio: quando lo beviamo ci mette in comunione col sangue di Cristo; e il pane che spezziamo ci mette in comunione con il corpo di Cristo.
Rimandi
10,16
il calice e il pane della Cena Mt 26,26-28; Mc 14,22-24; Lc 22,19-20. — spezzare il pane At 2,42.
CEI 2008
10,17Poiché vi è un solo pane, noi siamo, benché molti, un solo corpo: tutti infatti partecipiamo all'unico pane.
Interconfessionale
1CorVi è un solo pane e quindi formiamo un solo corpo, anche se siamo molti, perché tutti insieme mangiamo quell’unico pane.
CEI 2008
10,18Guardate l'Israele secondo la carne: quelli che mangiano le vittime sacrificali non sono forse in comunione con l'altare?
Interconfessionale
1CorOsservate il popolo d’Israele. Quelli che mangiano la carne del *sacrificio sono in comunione con il dio dell’*altare.
CEI 2008
10,19Che cosa dunque intendo dire? Che la carne sacrificata agli idoli vale qualcosa? O che un idolo vale qualcosa?
CEI 2008
10,20No, ma dico che quei sacrifici sono offerti ai demòni e non a Dio. Ora, io non voglio che voi entriate in comunione con i demòni;
Interconfessionale
1CorIntendo invece dire che i pagani, quando fanno un sacrificio, lo offrono ai demòni, non certo a Dio. E io non voglio che siate in comunione con i demòni.
CEI 2008
10,21non potete bere il calice del Signore e il calice dei demòni; non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demòni.
Interconfessionale
1CorNon potete infatti bere il calice del Signore e quello dei demòni. Non potete mangiare alla tavola del Signore e alla tavola dei demòni.
Interconfessionale
1CorVogliamo forse scatenare la gelosia del Signore? Siamo forse più forti di lui?
CEI 2008
"Tutto è lecito!". Sì, ma non tutto giova. "Tutto è lecito!". Sì, ma non tutto edifica.
Interconfessionale
1CorVoi dite: «Tutto è lecito!». D’accordo, ma è tutto utile? Certamente tutto è lecito, ma non tutto serve al bene della comunità.
CEI 2008
Tutto ciò che è in vendita sul mercato mangiatelo pure, senza indagare per motivo di coscienza,
10,25-26
È lecito mangiare la carne comprata al mercato, senza preoccuparsi della sua provenienza, perché ogni cosa appartiene al Signore e a lui solo si deve rendere gloria (al v. 26 si cita il Sal 24,1).
Interconfessionale
1Cor10,25Mangiate pure qualsiasi carne venduta al mercato, senza tormentarvi per motivi di coscienza.
CEI 2008
Se un non credente vi invita e volete andare, mangiate tutto quello che vi viene posto davanti, senza fare questioni per motivo di coscienza.
CEI 2008
10,28Ma se qualcuno vi dicesse: "È carne immolata in sacrificio", non mangiatela, per riguardo a colui che vi ha avvertito e per motivo di coscienza;
CEI 2008
10,29della coscienza, dico, non tua, ma dell'altro. Per quale motivo, infatti, questa mia libertà dovrebbe essere sottoposta al giudizio della coscienza altrui?
Interconfessionale
1Cor10,29Naturalmente parlo della sua coscienza, non della vostra. Qualcuno mi obbietterà: «Ma perché la coscienza di un altro deve limitare la mia libertà?
CEI 2008
10,30Se io partecipo alla mensa rendendo grazie, perché dovrei essere rimproverato per ciò di cui rendo grazie?
Interconfessionale
1CorPerò agite in modo da non scandalizzare nessuno: né Ebrei, né pagani, né quelli che sono la chiesa di Dio.
CEI 2008
10,33così come io mi sforzo di piacere a tutti in tutto, senza cercare il mio interesse ma quello di molti, perché giungano alla salvezza.
Interconfessionale
1CorComportatevi come me, che in ogni cosa cerco di piacere a tutti. Non cerco il mio bene personale, ma quello di tutti, perché tutti siano salvati.