CEI 2008 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - 1 Corinzi - 16
1 Corinzi
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Interconfessionale
CEI 2008
16
Riguardo poi alla colletta in favore dei santi, fate anche voi come ho ordinato alle Chiese della Galazia.
16,1
UNA COLLETTA, PROSSIMA VENUTA DI PAOLO, RACCOMANDAZIONI E SALUTI (16,1-24)
Una colletta per i fratelli di Gerusalemme
Paolo ha promosso una colletta a favore dei fratelli della Chiesa di Gerusalemme. Ne parla più volte nelle sue lettere (Rm 15,25-28; Gal 2,10; 2Cor 8,1-9,15).
Una colletta per i fratelli di Gerusalemme
Paolo ha promosso una colletta a favore dei fratelli della Chiesa di Gerusalemme. Ne parla più volte nelle sue lettere (Rm 15,25-28; Gal 2,10; 2Cor 8,1-9,15).
Interconfessionale
1CorOra, se volete partecipare alla colletta per i nostri fratelli di Gerusalemme, seguite anche voi le istruzioni che ho dato alla comunità della *Galazia.
CEI 2008
Ogni primo giorno della settimana ciascuno di voi metta da parte ciò che è riuscito a risparmiare, perché le collette non si facciano quando verrò.
CEI 2008
16,3Quando arriverò, quelli che avrete scelto li manderò io con una mia lettera per portare il dono della vostra generosità a Gerusalemme.
Interconfessionale
1Cor16,3Manderò gli uomini che voi avrete scelti, con lettere di presentazione, a portare la vostra offerta a Gerusalemme.
CEI 2008
Verrò da voi dopo aver attraversato la Macedonia, perché la Macedonia intendo solo attraversarla;
CEI 2008
16,6ma forse mi fermerò da voi o anche passerò l'inverno, perché prepariate il necessario per dove andrò.
CEI 2008
16,7Non voglio infatti vedervi solo di passaggio, ma spero di trascorrere un po' di tempo con voi, se il Signore lo permetterà.
Interconfessionale
1CorTuttavia rimarrò a Efeso fino a *Pentecoste,
Rimandi
16,8
rimarrò a Efeso At 19,1.10. — la Pentecoste At 2,1+.
Note al Testo
16,8
Efeso: capitale della provincia romana dell’Asia (v. 19) sulla costa orientale del Mare Egeo.
Interconfessionale
1Corperché ho trovato qui un’occasione preziosa di lavorare per il Signore, anche se i nemici sono numerosi.
CEI 2008
16,10Se verrà Timòteo, fate che non si trovi in soggezione presso di voi: anche lui infatti lavora come me per l'opera del Signore.
Interconfessionale
1CorSe viene Timòteo, accoglietelo in modo che non si senta a disagio tra voi, perché egli lavora come me nell’opera del Signore.
Rimandi
16,10
Timòteo At 16,1+. — il suo arrivo a Corinto 1 Cor 4,17. — lavora nell’opera del Signore Fil 2,20.
CEI 2008
16,11Nessuno dunque gli manchi di rispetto; al contrario, congedatelo in pace perché ritorni presso di me: io lo aspetto con i fratelli.
Interconfessionale
1CorNessuno lo disprezzi. Anzi, aiutatelo a continuare in pace il suo viaggio per venire da me: io e gli altri fratelli lo stiamo aspettando.
CEI 2008
16,12Riguardo al fratello Apollo, l'ho pregato vivamente di venire da voi con i fratelli, ma non ha voluto assolutamente saperne di partire ora; verrà tuttavia quando ne avrà l'occasione.
CEI 2008
16,15Una raccomandazione ancora, fratelli: conoscete la famiglia di Stefanàs. Furono i primi credenti dell'Acaia e hanno dedicato se stessi a servizio dei santi.
Interconfessionale
1CorVoi conoscete Stefanàs e la sua famiglia. Sapete che in Grecia sono stati i primi a convertirsi e che si sono messi al servizio dei credenti. Ebbene, io vi raccomando, fratelli,
CEI 2008
16,16Siate anche voi sottomessi verso costoro e verso quanti collaborano e si affaticano con loro.
Interconfessionale
1Cor16,16di lasciarvi guidare da quelle persone e da tutti quelli che lavorano e faticano insieme con loro.
CEI 2008
16,17Io mi rallegro della visita di Stefanàs, di Fortunato e di Acàico, i quali hanno supplito alla vostra assenza:
Interconfessionale
1Cor16,17Mi rallegro perché sono venuti da me Stefanàs, Fortunato e Acàico. Mi hanno consolato della vostra assenza.
CEI 2008
Le Chiese dell'Asia vi salutano. Vi salutano molto nel Signore Aquila e Prisca, con la comunità che si raduna nella loro casa.
16,19
Asia: la provincia romana dell’Asia Minore. Per Aquila e Prisca vedi At 18,2.18.
CEI 2008
Se qualcuno non ama il Signore, sia anàtema! Maràna tha!
16,22
Maràna tha: è un’acclamazione liturgica, in lingua aramaica, delle comunità cristiane palestinesi; significa “Vieni, o Signore” (Ap 22,20), oppure, con scrittura leggermente diversa, “Il Signore viene”.
Interconfessionale
1CorSe qualcuno non ama il Signore sia maledetto. Maranà tha, vieni, Signore.